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Autore: Illidan    18/12/2014    3 recensioni
Gaddalf osservava pensoso la lapide su cui aveva appena messo dei fiori che aveva rubato alla tomba di fianco. "Anche questo è andato... Eh, va beh! Dovrò cercare un altro con cui partire per la missione suicida... Però deve essere un perfetto idiota o non verrà, vista la fine che ha fatto l'ultimo..." In quel momento si voltò e vide passare di corsa Bilbi Beggins, inseguito da dei bambini hobbit con dei bastoni nodosi. "Credo di averlo trovato." / Ecco la parodia dello hobbit: troll esperti di culinaria, elfi fissati con la moda, goblin che odiano tutto, governatori tappi e inquisiti e molto molto altro!
Genere: Comico, Demenziale, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Bard, Bilbo, Gandalf, Thorin Scudodiquercia
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Ebbene sì, ho deciso di sfruttare l'onda del finale della seconda saga di Mr Jackson per concludere questa vecchia fic. Quale bieco trucco per attirare nuovi lettori!

 

 

Capitolo XVI – La battaglia dei √25 eserciti

 

I nani e lo hobbit, dopo il crollo della parete, ascoltano le parole furiose del drago e sentono la musica di paura che si affievolisce in lontananza (segno che si sta allontanando). Dato che non possono più uscire da quella parte, sono costretti a percorrere il cunicolo fino alla caverna dove è ammassato il tesoro del drago. Bilbi ovviamente cammina davanti a tutti perché gli altri sostengono che quel pasticcio sia tutta colpa sua e in ogni caso lo stesso hobbit è piuttosto contento di tenersi lontano dal sempre più famelico Dundur. Quando entrano nella caverna rimangono sbalorditi nel guardare l'enorme massa d’oro.

 

Toron (gettandosi sulle gemme e raccogliendole a piene mani):- Finalmente ho riconquistato il mio tesoro!-

 

Oink:- Hai??-

 

Gloink:- Tuo???- (Toron si accorge che i nani lo guardano male.)

 

Toron:- Ehm... Abbiamo riconquistato il nostro tesoro, intendevo questo, ovvio!- 

 

Bilbi:- Ehi, e io?-

 

Litri:- Zitto, dovevi uccidere il drago, ma mica l’hai fatto!-

 

Chili:- Ce l’hai solo scatenato contro, per questo bastava un qualsiasi idiota come Dufour!-

 

Difour:- Giusto!-

 

Dufour:- Inutile killer goloso!-

 

Dundur:- Visto che è inutile, posso...?- (Si lecca i baffi con uno sguardo folle alla Hannibal Lecter.)

 

Toron:- No, ho promesso a Gaddalf di tenerglielo intero. Errond non seppellisce ossa spolpate, lo ritiene degradante per un becchino del suo rango!-

 

Dwelìn:- Ho un’idea: vai a cercare del cibo, Bilbi!-

 

Fuffi:- Così Dundur non vorrà più mangiarti.-

 

Bilbi riconosce che quella è un’ottima idea e si allontana di corsa, lasciando Toron e gli altri ai loro bagni d’oro stile zio Paperone. Attraversa vari cunicoli e sale scavate nella roccia, tutte piene di oggetti preziosi accumulati dal drago. Bilbi vede in mezzo a un mucchio di gioielli due gemelli a forma di maialini in oro massiccio.

 

Bilbi (prendendoli):- Questi sono semplici e raffinati! Adesso i nani la smetteranno di dire che ho cattivo gusto!-

 

Mentre Bilbi si illude e persiste nella sua totale ignoranza dei più elementari canoni estetici, a Pontelagolargo gli uomini, sotto la guida di Bardeschini, hanno formato un accampamento sulle rive in modo da accogliere gli sfollati della città distrutta. La mattina dopo nella tenda di Bardeschini, acclamato governatore provvisoriamente, sta discutendo sul da farsi con i membri del suo governo.

 

Sentinella (entrando nella tenda):- Governatore Bardeschini, è giunta una delegazione del re degli elfi.-

 

Bardeschini:- Davvero? Molto bene, falli entrare.- (La sentinella scosta l’entrata della tenda ed entra il presentatore del concorso di bellezza “Miss Bosco Truccato”.)

 

Presentatore:- Salute a te, Bavdeschini, nuovo govevnatove di Pontelagolavgo. Ti povgo gli omaggi di Sua Altezza Veale, colui che è sempve alla moda, colui che è guidato dalla Divina Vivelazione di Vogue, il ve di Bosco Tvuccato. Egli nella sua immensa bontà e misevicovdia ha deciso che gli elfi offvivanno aiuto a voi povevi disgvaziati.-

 

Bardeschini:- Perché ha deciso di aiutarci se prima non ci considerava affatto?-

 

Presentatore:- Pevché ova aiutave i misevabili pvofughi senza casa nè cibo è in, ovviamente.- (Bardeschini si consulta rapidamente con i ministri.)

 

Bardeschini:- Nonostante i toni parecchio offensivi, decidiamo di accettare il vostro generoso aiuto.-

 

Presentatore:- Ottimo. C’è un’altva cosa che dovvei chiedevvi: avete pev caso visto tvedici nani fuovi moda e un piccolo budino tvemolante con lovo?-

 

Bardeschini:- Sì, sono passati qua alcuni giorni fa prima della fuga dell’ex governatore.-

 

Presentatore:- E dove evano divetti?-

 

Bardeschini:- A me è sembrato che fossero scappati verso Nord...-

 

Presentatore (con aria drammatica):- Pvopvio come pensavo: vevso la Montagna-che-soffve-di-solitudine!-

 

Intanto Bilbi ha trovato la dispensa del drago in modo da poter sfamare Dundur e quindi salvare la propria pelle (e il proprio grasso residuo). Dopo un pasto non proprio delizioso (il cibo era piuttosto avariato), i nani cominciano a contare l’ammontare del tesoro con maggior attenzione.

 

Toron:- Ce lo divideremo in parti uguali: così stabilisce Toron, re sotto la Montagna. (Si incorona con una corona fra le tante del mucchio.) Nella sua generosa bontà, tuttavia, il vostro re non può evitare di chiedervi un piccolo tributo per la ricostruzione del mio regno.-

 

Gli altri nani (guardandolo male):- E a quanto ammonterebbe?-

 

Toron:- Al cinquant... (Si ferma vedendo che Fuffi ha già impugnato un’ascia cesellata in oro.) Al cinque per cento.-

 

Fuffi:- Uno per mille e considerati fortunato!-

 

Bilbi:- Io che parte ho?-

 

Din:- Nessuna!-

 

Don:- Te l’abbiamo già detto prima.-

 

Dan:- Non ci hai mai tirato fuori dai guai né hai ucciso nessuno!-

 

Oink:- Non hai fatto nessuna delle cose per cui ti avevamo assunto!-

 

Gloink:- E pretenderesti anche che ti pagassimo?- (Bilbi si zittisce mogio mogio.)

 

Toron:- Se proprio vuoi guadagnarti qualche soldo, dacci una mano a spostare i sacchi di soldi mentre li contiamo. (Bilbi comincia a spostare i sacchi grossi come lui, rischiando di farsi venire una brutta ernia.) E nel frattempo fate molta attenzione ai gioielli che vi scegliete: da qualche parte in mezzo ai mucchi ci sono due gemelli in oro massiccio a forma di maialini che voglio per me.- (Bilbi comincia a sudare freddo.)

 

Fuffi (preoccupato):- Toron... Non è che Bilbi ti ha contagiato con il suo cattivo gusto?- 

 

Toron (sbuffando):- No... Ma quei gemelli appartenevano a mio nonno Trogolo, sono un ricordo di famiglia! Quindi guai a chi se li intasca!- (Accarezza un’ascia con fare significativo. Bilbi sviene. Dufour, che è ancora in astinenza da caramelle, lo fa rinvenire poco gentilmente con un calcione.)

 

Il giorno dopo i nani addormentati sui loro sacchi d’oro vengono svegliati dalla musica di una canzone di Lady GaGa (molto in, secondo gli elfi).

 

Nani (balzando in piedi):- Cos’è sta merda di musica???-

 

Toron:- E la mattina presto soprattutto! Senza aver bevuto almeno quattro superalcolici non si può mica sopportare!- 

 

I nani e lo hobbit corrono verso il luogo da cui proviene la musica e giungono all’ingresso principale dell’antica reggia dei nani, che dà su una grande vallata. Dall’alto dell’ingresso rialzato vedono due piccoli eserciti di uomini e di elfi che costruiscono un accampamento. La musica in effetti proviene da un coro di elfi e elfe, le stesse che partecipavano al concorso di bellezza “Miss Bosco Truccato” interrotto a causa della comparsa dei nostri eroi, diretto dal presentatore.

 

Elfi:- No he can’t read my poker face

          She’s got to love nobody

          P-p-poker face, p-p-poker face

          Mum mum mum mah

          P-p-poker face, p-p-poker face

          Mum mum mum mah…-

          

Toron (usando un enorme imbuto tutto d’oro come megafono):- SILENZIO!!! (Gli elfi si ammutoliscono all’istante.) Che ci fate di fronte alla mia montagna, elfi disgustosamente alla moda?-

 

Din, Don e Dan:- E senza gusto per la musica!- (Un gruppo di uomini ed elfi si avvicina all’ingresso. Davanti a tutti ci sono Bardeschini e il presentatore.)

 

Bardeschini:- Salute a te, Toron. Devo dirti che, pacatamente, questa musica anche a me fa piuttosto schifo, ma gli elfi ci hanno soccorso dopo che la nostra città è stata distrutta dal drago Smog, che io ho ucciso, perciò devo lasciarli cantare quel che vogliono.-

 

Toron:- Cosa? Il drago è morto, Pontelagolargo è distrutta? Ma non doveva venire un corvo a informarmi di tutto ciò?- 

 

Intanto nello studio scarsamente illuminato di uno scrittore squattrinato a Manhattan...

 

Poe:- Non so cosa scrivere per finire questa strofa...-

 

Corvo:- Mai più!-

 

Poe:- Ah, ecco! Ottima idea!- (Scrive febbrilmente.)

 

Corvo (guardando l’orologio):- Senti, io avrei anche altro da fare, non è che potrei andare?-

 

Poe:- No, aspetta prima devo finire la poesia...- (Il corvo sbuffa e si accoccola annoiato sul busto di Pallade.)

 

Nello stesso momento alla Montagna-che-soffre-di-solitudine...

 

Toron:- Bah, lasciamo perdere quel corvo ritardatario! Cosa volete, uomini ed elfi modaioli?-

 

Bardeschini:- Dato che io ho ucciso il drago vorrei avere una parte del tesoro per ricostruire della città di Pontelagolargo e per ricompensare gli elfi del loro aiuto.-

 

Presentatore:- Pevciò fuovi la gvana, nani fuovi moda!-

 

Toron (diventando rosso di rabbia):- Non avrete niente, esosi scrocconi! E ora fuori dalla mia proprietà, prima che vi riempia il didietro di frecce!- (Impugna una balestra laminata in argento.)

 

Bardeschini:- Vi metteremo sotto assedio finché non ci darete ciò che ci spetta!-

 

Presentatore:- Gvazie al digitale tevvestve possiamo vedeve tutte le nostve sfilate di moda senza muovevci di qua e di conseguenza vesisteve pev anni, lustvi e secoli!-

 

Toron:- Non importa, i miei sudditi mi sono fedeli, non cederemo nulla, dovessimo restare qui dentro per mille anni!-

 

Presentatore (rivolto agli altri nani):- Ah, davvevo? (Fa un cenno agli elfi dietro di lui che cominciano a portare una serie di vassoi pieni di cibo.) Non lasciaveste la Montagna nemmeno se vi pvomettessimo un lauto pasto con lasagne e macchevoni, cinghiale avvosto, polenta col bvasato e tovta di move pev dolce?-

 

Dundur (sbavando mostruosamente):- Lasagne, maccheroni, cinghiale, polenta!!!- (Comincia a correre verso l’uscita, ma a un gesto di Toron gli altri nani lo fermano.)

 

Toron:- Trattenetelo! Dobbiamo resistere o la daremo vinta a quegli orribili elfi fan di Lady Gaga!-

 

Dufour:- Toron ha ragione, Dundur. Sei proprio un nano goloso! Prendi esempio da me, sono assolutamente incorruttibile!-

 

Presentatore:- E natuvalmente abbiamo anche tantissimi sacchetti di cavamelle Dufouv!- (Segue un attimo di silenzio. Poi Dufour con gli occhi fuori dalle orbite e un’espressione di gioia folle sul viso scatta verso i mucchi di caramelle che gli elfi stanno mettendo in piena vista.)

 

Toron:- Fermatelo!- (Dwelìn e Fuffi abbandonano la presa su Dundur e si gettano su Dufour afferrandolo per i piedi e buttandolo a terra.)

 

Dufour:- Nooo!!! Le mie caramelle!!! Lasciatemi andare, ne ho bisogno!!!-

 

Fuffi:- E meno male che tu saresti quello incorruttibile!-

 

Toron (rivolto a Bard e al presentatore):- Come vedete siamo tutti concordi nella nostra volontà di non pagarvi un centesimo e di rimanere qui a far la guardia al tesoro!-

 

Bilbi:- Ehm, veramente... (Toron gli indica un’ascia appoggiata in un angolo.) Sì, sì, è proprio così!-

 

Bardeschini:- Vi pentirete della vostra cocciutaggine! Torneremo ancora quando forse la fame vi avrà fatto cambiare idea!-

 

Gli uomini e gli elfi si allontanano. I nani cominciano a costruire delle fortificazioni sull’ingresso (o meglio costringono Bilbi a farlo mentre loro continuano a contare il loro denaro). Toron continua a cercare forsennatamente i gemelli in oro massiccio a forma di maialini senza alcun risultato e nel frattempo manda anche un messaggio a suo cugino Bain perché porti un esercito dai Colli Ossido Ferrosi, ma, dato che il corvo non è ancora arrivato, è costretto a mandargli un sms. Tuttavia i cellulari non esistevano ancora: come giustificare questa notevole incongruenza? Semplice, l’autore non sa più come cavarsela per uscire da questo delirio. Comunque, dopo una settimana d’assedio i nani sono ridotti ancora una volta alla fame e Dundur ormai tira fuori delle forchette e coltelli d’oro ogni volta che vede Bilbi. Lo hobbit perciò decide di fare qualcosa per salvaguardare la propria incolumità. Una sera tardi si appresta a superare il muro di fortificazione senza tenere però conto della sentinella...

 

Dundur (sbucando dalle tenebre con una torcia in mano):- Bene bene, cosa abbiamo qui? (Si avvicina piano a Bilbi.) E così siamo svegli la sera tardi, eh?-

 

Bilbi (cominciando a balbettare):- Ehm, già, non riuscivo a d-dormire...-

 

Dundur:- Ah, davvero? Sai, si potrebbe pensare che tu stia cercando di scappare.- 

 

Bilbi:- Ma no, che idea...-

 

Dundur:- Bene, meno male che non te ne vai. Già che rimani possiamo fare uno spuntino di mezzanotte, che ne dici?- (Dundur estrae un coltellone cesellato in oro con uno sguardo folle negli occhi.)

 

Bilbi:- No, stavolta no!- (Si infila l’anello al dito e svanisce.)

 

Dundur:- Maledetto spuntino invisibile! Dove sei finito?!?- (Bilbi lo colpisce forte in testa con i gemelli in oro massiccio, stordendolo.)

 

Bilbi si cala quindi giù dal muro e si incammina verso l'accampamento degli uomini e degli elfi. Grazie all'invisibilità riesce a superare le sentinelle e raggiungere la tenda dove si trovano Bardeschini, il re degli elfi e il presentatore.

 

Re:- Quegli stupidi nani fuori moda non resisteranno a lungo, giusto il tempo di altri due concorsi di bellezza e una finale di Elf-Factor.-

 

Bardeschini (tra sé):- Chissà se resisteremo pure noi altrettanto… (al re) Ma forse siamo stati un po' troppo drastici, magari se cercassimo un compromesso…-

 

Presentatore:- Sta schevzando, spevo, signov Bavdeschini! Un compvomesso con cotali ovvide cveatuve! Impvoponibile! Ma a pavte la questione di pvincipio, come potvemmo mai? I nani hanno la testa duva come gvanito!-

 

Bilbi (togliendosi l'anello e apparendo di fronte a loro):- Posso darvi io un mezzo per contrattare!-

 

Bardeschini:- E tu da dove sbuchi?-

 

Re:- E chi sei?-

 

Presentatore:- Io mi vicovdo: è il budino tvemolante con il piano di fuga più cvetino dell'univevso!-

 

Bilbi (offeso):- Oh, insomma! Poteva essere certo migliorato, ma funzionava! In ogni caso, sono Bilbi, uno hobbit assunto dai nani come killer di draghi.- (Bardeschini, il re e il presentatore si guardano un attimo e scoppiano a ridere.)

 

Re:- Ahaha!! Ottima scelta! Ma chi gli ha suggerito di ingaggiarti? Un perfetto cretino! Cosa farà la prossima volta? Darà il compito di distruggere un artefatto magico da cui dipende la sopravvivenza di tutto il mondo ad un altro tappo del tuo stampo?-

 

Presentatore:- E magavi in coppia con il suo amico gay non dichiavato! Ohoho!-

 

Gaddalf (entrando in quel momento):- Che c'è da ridere? (Vede Bilbi.) Ciao Bilbi, come mai sei qua?-

 

Bilbi (ancora più risentito):- Avevo portato i gemelli del nonno di Toron perché potessero essere usati come merce di scambio in una eventuale contrattazione ed evitare così un'inutile spargimento di sangue, ma qui mi prendono solo in giro.-

 

Gaddalf:- Ehi, sei più risoluto del solito, hai bevuto l'elisir del coraggio?-

 

Bardeschini (smettendo di ridere):- Scusaci, il tuo aiuto in effetti ci sarebbe molto utile. Io penso che questo piano sia buono.-

 

Re (scettico):- Sì, potrebbe funzionare…-

 

Bilbi:- Ecco i gemelli.- (Estrae dalla tasca i gioielli di dubbio gusto e alla loro vista il presentatore sviene.)

 

Re (piano e schifato):- Io non li tocco.-

 

Bardeschini:- E quante storie, sono sempre meglio di quelli di mia suocera! Li prenderò io. Vuoi restare con noi, Bilbi? Non credo che Toron ti riaccoglierà bene quando saprà cos'hai fatto.- 

 

Bilbi:- Eh, magari, accetterei anche un buon pranzo…-

 

Gaddalf:- Assolutamente no! Già sei abbastanza inutile così, almeno se Toron ti ammazza mi frutterai qualc… Ehm, volevo dire, non dobbiamo far sì che si insospettisca prima del tempo.-

 

Bilbi:- Oh, va bene Gaddalf…- 

 

Bilbi torna allora alla montagna dopo essersi infilato nuovamente l'anello di nascosto. Il mattino dopo un gruppo di uomini ed elfi si avvicina all'ingresso dell'antica reggia nanica. I nani e Bilbi li aspettano (Dundur con un grosso bernoccolo in testa e un leggero vuoto di memoria).

 

Toron:- Cosa siete venuti a fare di nuovo qui? Vi ho detto che non avrete nulla da noi, né con la forza né con le minacce né con torture musicali.-

 

Presentatore (palesemente sofferente):- E nemmeno se vi offvissimo… ehm… qualcosa di valove…-

 

Dufour (con uno sguardo da tossico in astinenza):- Caramelle???-

 

Toron:- Zitto, scemo! E cioè cosa?-

 

Presentatore:- Questi… Ahh, non ce la faccio!!!- (Corre via piangendo.)

 

Re:- Poveraccio…-

 

Bardeschini:- Oh, insomma! Questi gemelli!- (Estrae da una tasca i gemelli a forma di maialini in oro massiccio di Trogolo. Segue un momento di scompiglio alla loro vista, soprattutto fra gli elfi.)

 

Toron (furibondo):- Come avete fatto a rubarmeli!?! Sporchi ladri maledetti…-

 

Bilbi:- Glieli ho dati io.-

 

Toron:- Tu brutto idiota! Io ti… Anzi, no, Dundur, pappa!- (Dundur si guarda attorno un attimo confuso, poi inquadra Bilbi e si lecca le labbra.)

 

Gaddalf (abbassandosi il cappuccio):- No! Errond odia seppellire ossa spolpate!-

 

Toron:- Gaddalf? Ma sei passato con i nostri nemici? Che significa?-

 

Gaddalf:- Significa che qui ho le ferie pagate. Ridatemi Bilbi intero per favore.- (In quel momento, il cellulare di Toron squilla.)

 

Toron (lo guarda):- Ah, mio cugino Bain è arrivato! Siete spacciati!- (Squilla anche il cellulare di Gaddalf.)

 

Gaddalf:- Oh, è Errond: mi avvisa del fatto che sta arrivando anche un'armata di goblin e orchi e una di mannari. E all'uopo mi ha inviato anche un listino dei suoi prezzi per le bare e servizi funebri, poi ve lo linko su facebook.- 

 

Bardeschini:- Ma è terribile! Dobbiamo fare qualcosa, organizzarci e… Non so, ci sarà tempo per delle primarie?-

 

Re:- Ma quali primarie! Muoviamoci, all'ingresso della valle!-

 

Toron:- Per una volta sono d'accordo con questo elfo delle mie bietole! Torneremo dopo a questa discussione.-

 

Poco dopo all'ingresso della valle si trovano gli eserciti schierati, Gaddalf, i tredici nani, Bain, Bilbi, Bardeschini, il re degli elfi e il presentatore.

 

Bain:- Io sarei anche un personaggio complesso, dovrei aver avuto un'introduzione migliore e maggiore spazio! E invece sono solo quello che porta qua il terzo esercìto, che palle!- (Viene bellamente ignorato da tutti.)

 

La terra trema, il cielo si oscura e una musica epica drammatica parte in sottofondo mentre avanza l'armata di goblin e lupi. Il Grande Goblin si fa avanti.

 

Bardeschini:- Preparatevi a combattere uomini!- (I soldati alzano scudi e spade.)

 

Bilbi (tra sé):- Sarà una battaglia terribile, credo che potrebbe occupare come minimo quaranta minuti in un film, quando tutta questa storia si potrebbe raccontare in un'ora e mezza al massimo…-

 

Toron (e anche Bain, ma sempre ignorato):- Avanti, nani!- (I nani urlano forte muovendo le asce.)

 

Bain:- Da non credere, perfino i tre troll fan di Masterchef erano più caratterizzati di me!-

 

Bilbi (tra sé):- Ma poi a che serve? A decidere chi ha il possesso di una montagna o delle pietre preziose? Sempre di terra e sassi si tratta!-

 

Re:- Incoccate le frecce, elfi!- (Gli elfi si mettono in posizione, perfettamente allineati e sincronizzati.)

 

Presentatore:- Ma pvima aggiustatevi il ciuffo, voi quattvo sulla destva!-

 

Bilbi (tra sé):- E io? Cosa dovrei fare? Infilarmi l'anello al dito e sparire? Assumere qualche posa figa con la spada? (Ci prova e si punge subito.) Lasciamo perdere…- 

 

Grande Goblin:- Carica!- (I goblin e i lupi si lanciano all'attacco disordinatamente.)

 

Bilbi (tra sé):- No, non posso permetterlo! (Ad alta voce.) Fermi tutti! (Tutti si bloccano all'improvviso e guardano lo hobbit.) Ehm, non potremmo parlarne, prima?-

 

Grande Goblin:- Ah, io odio le discussioni prima delle battaglie! Fa così tanto Shakespeare e tutti sanno quanto io stimi Marlowe!-

 

Goblin lanciere:- Voi stimate qualcuno, vostra astiosità?-

 

Grande Goblin:- Cosa? No, no! Ero sovrappensiero! Volevo dire, io odio Shakespeare!-

 

Gaddalf:- Ma di cosa si dovrebbe parlare poi?-

 

Bilbi:- Statemi bene a sentire tutti: avete per un attimo pensato a cosa state facendo? Una battaglia per cosa? Per ottenere una montagna? Dei gioielli? Dei capi alla moda? Perché il vostro capo odia i monti, i gioielli e la moda? Ma ne vale la pena? Voi, mi rivolgo a voi, soldati senza nome che non venite manco citati in questa fanfic, cosa avete da guadagnarci?-

 

Uomo spadaccino:- Non ha tutti i torti..-

 

Bain (fingendosi un nano comune nel disperato tentativo di farsi notare):- Già, nessuno ci prende mai in considerazione!-

 

Elfo spettinato:- In effetti…-

 

Goblin lanciere:- Il capo odia proprio quasi tutto, ha ragione!-

 

Bilbi:- Ma non vi rendete conto che se voi rinunciate a combattere, questi pochi che vi comandano a bacchetta non hanno più alcun potere? (Rivolto a Bardeschini.) Tu, hai ucciso il drago e cacciato il vecchio governatore, vuoi davvero comportarti in questo modo? Spingere ancora i tuoi concittadini a obbedire ad ordini insensati e folli?-

 

Bardeschini (titubante):- In effetti, io sarei anche contro la guerra… (Rivolto ai suoi.) Uomini, io propongo di cercare una soluzione pacifica per l'attuale conflitto, votiamo?-

 

Toron e il re degli elfi:- Votiamo? Pace? Ma sei impazzito? Soldati, attaccate! (Ma i nani e gli elfi non si muovono, continuano a confabulare.) Obbedite!-

 

Elfo spettinato:- E perché mai? Da dove viene il vostro diritto di darci ordini?-

 

Nano con ascia:- Almeno gli uomini hanno eletto quel tale Bardeschini, noi non abbiamo mai scelto Toron o quell'altro, come si chiama.- (Bain piange in silenzio.)

 

Grande Goblin:- Aahaha! Per quanto odi vincere facile, questa volta vincerò assai facilmente! All'attacco!- (I goblin e i lupi non si muovono.)

 

Goblin lanciere:- E vacce te all'attacco, a psicopatico!- 

 

Goblin lanciere 1:- Giusto, vogliamo votare anche noi!-

 

Lupo:- Uhuhuhu!- (Trad: Il senso del governo rappresentativo è che tutto il popolo o una numerosa parte di esso eserciti, tramite deputati periodicamente eletti, il potere di controllo ultimo che in ogni costituzione deve trovare il suo soggetto. Deve possedere tale potere nella sua pienezza. Deve essere padrone, a suo piacimento, di tutte le funzioni del governo.)

 

Goblin lanciere (affascinato):- Caspita.-

 

Presentatore (rivolto al re):- Sive, ho discusso con gli altvi e abbiamo deciso che in effetti il budino ha vagione! E puve che vogliamo libeve elezioni, non pev il concovso di Miss Bosco Tvuccato, ma pev il govevno! E sopvattutto… la erre moscia mi ha rotto i coglioni!- (Gli altri elfi lo acclamano e lo portano in trionfo.)

 

Nani:- Dai, tirate fuori la birra, altro che battaglia.-

 

Dundur:- E l'arrosto, e la polenta e le lasagne!-

 

Dufour:- E le mie caramelleeee!!!-

 

Bain (camuffatosi da soldato semplice):- Sì, festeggiamo, alla faccia di Toron e quegli altri oppressori!- (Ammicca complice, ma nessuno lo caga.)

 

Elfi:- Noi abbiamo portato il prosecco e il tofu.-

 

Bardeschini (a Toron e il re degli elfi):- Ah, alla fine abbiamo deciso di non combattere. E riprendetevi pure questi gemelli orrendi.- (Lancia i maialini a Toron.)

 

Uomini:- Prepariamo le salamelle.-

 

Goblin:- Si può avere un po' di torta? Con quello schizzato del capo era impossibile mangiarne.-

 

In breve tempo il campo di battaglia si trasforma in un'immensa sagra paesana sotto gli occhi attoniti di Toron, Gaddalf, il Grande Goblin e il re degli elfi. Goblin, elfi, nani, uomini e lupi banchettano e ridono assieme, mentre Bardeschini discute con alcuni in una pubblica assemblea i progetti per la ricostruzione di Pontelagolargo. Anche gli altri dodici nani del gruppo hanno lasciato Toron da solo per andare a ballare con le elfe (su suggerimento di Chili).

 

Grande Goblin (sull'orlo delle lacrime):- Io odio i finali buonisti!!!- (Scoppia in lacrime e fugge via.)

 

Re degli elfi (a Toron):- E va beh, immagino che ormai non ci sia molto altro da fare.-

 

Toron:- Eh, già…-

 

Toron e il re degli elfi (sospirando):- Dovremo preparare una campagna elettorale.-

 

Toron:- Però io sono già abbastanza bravo a spararle grosse, non dovrei avere troppi problemi.-

 

Re degli elfi:- Io penso che mi comprerò un'altra emittente televisiva… o magari aprirò un blog…- (Se ne vanno entrambi. Restano solo Bilbi e Gaddalf fuori dalla festa.)

 

Gaddalf:- Bravo Bilbi, sei riuscito ad evitare un cruento e inutile bagno di sangue.-

 

Bilbi:- Grazie Gaddalf! Ma tu sapevi fin dall'inizio che ci sarei riuscito e perciò mi hai scelto per accompagnarvi?-

 

Gaddalf (duro):- No, e se anche solo l'avessi immaginato mi sarei ben guardato dal coinvolgerti!-

 

Bilbi:- Ma come…?-

 

Gaddalf (rabbioso):- Io e Errond saremmo diventati miliardari con tutti i funerali da celebrare dopo la battaglia! Avevo anche già speso parte dei futuri guadagni per comprarmi una casa al mare! E tu hai rovinato tutto, stupido hobbit!-

 

Bilbi (tremando):- Per favore, stai calmo… vedrai che ci sarà di sicuro un'altra bella guerra scoppiata per motivi futili che vi arricchirà…-

 

Gaddalf:- Oh, ma un piccolo acconto lo voglio ora! (Solleva il bastone minaccioso e Bilbi scappa via.) Fermati, maledetto pacifista guastafeste!- (Ma Bilbi si mette l'anello al dito e Gaddalf non riesce più a trovarlo.) 

 

Un anno dopo, Bilbi siede su una poltrona in casa sua. Dopo altre inenarrabili avventure (nel senso che non le narrerò affatto) è riuscito infine a tornare alla Contea, dove ha scontato tre mesi di prigione per il mattone che Toron lanciò in testa all'oste all'inizio di questa storia e per ripagare il conto dei nani. Ma ormai è tranquillo in casa sua e certo non si aspetta che il campanello della porta suoni.

 

Campanello:- Driiiiiiiiiiiiiin!-

 

Bilbi:- Sì, chi è? (Apre la porta e vede Gaddalf e Fuffi.) Oh, no!!! (Fa per richiuderla in fretta, ma Gaddalf infila il bastone di traverso. Lui e il nano spingono con forza, Bilbi cade a terra e loro entrano.) Per favore Gaddalf non mi uccidere! Fuffi, aiutami tu!-

 

Fuffi:- Per fortuna questa storia è quasi finita, odio questo soprannome!-

 

Gaddalf (gioviale):- Non temere Bilbi, non ho intenzione di ucciderti né di farti morire in un incidente; non più almeno. Perché non ci prepari del tè?-

 

Bilbi (molto sollevato):- Ah, meno male, ma come mai?- (Va in cucina.)

 

Gaddalf:- Diciamo che io ed Errond abbiamo trovato una soluzione soddisfacente…-

 

Flashback di Gaddalf: in una stanza di Gran Fossone lui ed Errond stanno discutendo.

 

Errond:- Accidenti a te, Gaddalf! Avevi detto che quel cretino di Bilbi era assolutamente inutile e che al massimo avrebbe peggiorato le cose, e invece guarda cos'è capitato! Ho ordinato tutto quel mogano per niente!-

 

Gaddalf:- Lo so, ho sbagliato. Però, ascolta, ho pensato a un nuovo piano.-

 

Errond:- Spero che stavolta l'idea sia buona.-

 

Gaddalf:- Hai presente quello che fa il filo a tua figlia?-

 

Errond:- Chi, quell'uomo fannullone che vive a scrocco da vent'anni?-

 

Gaddalf:- Esatto, adesso ascolta bene. (Gli si avvicina.) Noi potremmo convincerlo che lui in realtà è l'erede di un'antica dinastia e poi…- (Bisbiglia nell'orecchio di Errond.)

 

Errond (ascoltando Gaddalf):- Eh, ma questa non se la beve!… No, ma dai… Ah, però… Potrebbe anche funzionare, sei un genio!-

 

Gaddalf:- Modestia a parte!-

 

Fine flashback. Bilbi, Fuffi e Gaddalf sono seduti al tavolo con il té.

 

Gaddalf:- E così tu hai un nipote, Bilbi?-

 

Bilbi:- Sì, perché?-

 

Gaddalf:- Semplice curiosità. (tra sé) Muhahaha!- (Bilbi e Fuffi si guardano e alzano le spalle.)

 

Bilbi:- E come vanno le cose alla Montagna-che-soffre-di-solitudine?-

 

Gaddalf:- Eh, così così, il valore dell'oro e delle gemme è crollato perché dopo la riconquista del tesoro di Smog ce n'era in sovrabbondanza, i governi eletti democraticamente spesso non durano fino alla fine del mandato e si sta pensando di tornare al baratto per fronteggiare la crisi.-

 

Bilbi:- Ah… speravo meglio.-

 

Gaddalf:- Ma cosa credi? Di essere un personaggio di un libro per bambini destinato a diventare parte di una grandiosa epopea fantasy? O di essere nel film tratto da essa? Vuoi che ti dica che tutto è finito bene perché così dicevano le profezie? O che un nano si è messo con un'elfa?-

 

Bilbi:- Chi? Chili o Litri?-

 

Fuffi:- Io!-

 

Bilbi:- Tu? Ma…-

 

Fuffi:- Allora, prima che tu faccia domande sciocche, ti suggerisco di pensare alla mia altezza e al mio nome originario.-

 

Bilbi (ci pensa un attimo):- Oh…-

 

E con questa bella (?) immagine, si chiude la nostra storia.

 

 

Questo capitolo potrebbe sembrarvi diverso dai precedenti, in effetti temo peggiore. Tenete conto che l'ho scritto ad anni di distanza dal resto. Ma sono lieto se vi ho fatto ridere almeno un po'.

 

Risposte ai commenti:

 

-Suikotsu: Eh, infatti non se ne sono disfatti ancora del tutto nel paese a forma di stivale.

 

-xMonnyx: già, e poi per finirla ho impiegato 4 anni!

 

-evening_star: Il drago viene ucciso da Bard (oh, no, ho spoilerato il film!!!). Diciamo che in quel paese non c'è stato un lieto fine, come qui d'altronde.

   
 
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