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Autore: JustinBieberSwag2    18/12/2014    0 recensioni
Ashley deve trasferirsi spesso in altre città a causa delle promozioni lavorative del padre. Ancora una volta è costretta a traslocare, a Los Angeles. Dopo aver salutato tutti gli amici, parte alla scoperta di un nuovo mondo, una vita ricca di tanti avvenimenti e colpi di scena.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber
Note: Cross-over | Avvertimenti: Tematiche delicate
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«Tesoro!! Arriverai in ritardo!! Svegliati!!»
«No dai.. Oggi passo..»
«Come scusa?! Se vuoi fare festa fino a tardi, devi essere consapevole che il mattino arriverà prima!!! Dai che devo andare a lavoro!! Non farmi perdere tempo! In piedi!!»
E, con un telecomando del quale non sapevo neppure l'esistenza, apre le tende: c'è un sole così raggiante stamattina, che mi accieca.
Non voglio che arrivi in ritardo anche lei, perciò decido di alzarmi e filare dritta in bagno.
Mi sto vestendo, quando sento mamma parlare con una strana voce, diversa da quella di papà, al piano inferiore: Jaden è qui.
Dopo essermi messa un paio di skinny scuri ed una camicetta a quadretti rossa e blu, mi fiondo di sotto, dove saluto mamma e corro in cucina per mangiare qualcosa di caldo e dolce: una bella cioccolata.
Jaden sembra davvero indispettito: forse ieri sera ho combinato qualcosa ma, anche se i miei ricordi non sono dei migliori, non mi sembra sia così.
«Che ci fai qui, in casa mia, a quest'ora? E come facevi a sapere che vivo qui? Sei uno stalker per caso??»
«Abitiamo nello stesso quartiere: per questo so dove abiti. Ma non perdiamoci in stupidaggini. Hai letto i miei messaggi? Perché diavolo non mi hai risposto?!»
Devo averla combinata proprio grossa: sembra preoccupato.
«Ho notato che mi avevi inviato qualcosa ma non ho letto nulla.. ho preferito dormire» gli rispondo sorridendo.
«Ti avevo detto di pensare a divertirti e basta!»
«Ma si può sapere di cosa stai parlando, insomma?! Sii esplicito, non capisco davvero!!»
«Non sei stata tu a salire al piano superiore?»
«Ah!! Ti stai riferendo alla Coppia Stramba? Dovevo prendere le mie cose.. non l'ho fatto apposta, non sapevo fossero lì..»
«Senti, mi devi promettere di non dire a nessuno ciò che hai sentito, ok?»
Non riesco a trattenermi dal ridergli in faccia: «Guarda che sono serio, non lo deve sapere nessuno, per il bene di tutti»
«Non vorrei deluderti ma.. io non ho sentito davvero nulla!! Mi sono accorta che stavano parlando di qualcosa di privato ma, credimi, non ho la più pallida idea dell'argomento. Perciò rilassati.»
«Una cosa che non sopporto sono proprio le bugie. Mi sta bene che hai sentito, voglio dire, ormai quel che è fatto è fatto, perciò non serve mentirmi, so che non lo dirai per nessuna ragione al mondo.»
«Da questo punto di vista la vedo come te: non mi piacciono le persone false ma, te lo assicuro, non so davvero di che cosa stessero parlando. Ho preso la mia roba e sono scesa subito.»
«Ok, ti credo. Ora però sbrighiamoci o faremo davvero tardi a scuola.»
«Agli ordini!»
Indosso le Converse blu, prendo la borsa contenente tutto il necessario, anche il ricambio delle emergenze, ed usciamo di casa, diretti verso la HSLA.
Arrivati a destinazione giusti in tempo, mi affretto per andare nell'aula della prima lezione.
Noto con grande piacere che ci sono anche Matt ed Emily, i due gemelli simpatici della scorsa notte, grazie ai quali le ore passano particolarmente in fretta, tranne fisica, in cui trovo sempre delle difficoltà.
L'insegnante è molto brava e disponibile, perciò la sfrutterò al massimo per riuscire a capire questa materia così difficile e noiosa.
Durante la pausa pranzo Seth e gli altri mi invitano ad unirmi al gruppo ma decido di stare con Mad ed i gemelli: con loro mi sento più a mio agio.
Dopo essermi seduta nello stesso posto di ieri, osservando la gente nei dintorni, mi accorgo che al tavolo di Jaden c'è anche la Coppia Stramba: evidentemente ieri non sono venuti.
Oggi non mi sento particolarmente fissata: nonostante tutto, credo che la festa sia servita a qualcosa, oltre che ad ubriacarmi e tornare tardi.
Finisco il pasto, perciò vado a sistemare il mio vassoio: "Splash"
«Ma che cazzo fai? Sei scemo per caso? Non guardi dove cammini?!»
Sono furibonda: qualcuno mi ha rovesciato il suo frullato addosso ed ora mi tocca usare il ricambio. Fortuna che me ne sono ricordata!!
Come se non bastasse, quella persona non era uno sconosciuto ma proprio il tipo della coppia Stramba!! Ma che problemi ha? Jaden non gli ha detto che non ho sentito nulla e che se fosse il contrario mi farei gli affari miei?
«Mi dispiace, non l'ho fatto apposta!! Non serve farne una tragedia!! E poi potevi stare più attenta anche tu!!»
E così ci mettiamo a discutere rumorosamente nel bel mezzo della mensa, con tutti gli occhi puntati verso di noi, come se fossimo i protagonisti di uno spettacolo comico.
«Sei stato tu a rovesciarmi quella porcheria addosso! Perciò attento a ciò che fai, imbecille!!»
Jaden interviene trascinandomi fuori da quella stanza, soprattutto lontano da quell'idiota prepotente.
«Datti una calmata! E' pur sempre un po' di frullato, ed inoltre hai anche gli abiti di riserva!»
«Se pensa di fare il bullo con me si sbaglia!!! Non la passerà liscia! Insomma Jaden, non gli hai riferito della nostra chiacchierata di stamattina?»
«Ash non è come credi, quella storia non c'entra assolutamente nulla! Fidati di me, è stato solo un incidente»
«Beh avrebbe potuto farmi delle scuse, allora» gli rispondo ancora parecchio indispettita per l'accaduto.
«Te le avrebbe fatte se tu non avessi reagito come una pazza sclerata!» 
«Ora la colpa sarebbe mia?!»
«Lasciamo perdere e vai a cambiarti, piuttosto! Inizi ad essere tutta appiccicosa!!»
Ascolto il consiglio e mi vado a sistemare un po': per fortuna mi sono sporcata solo la camicetta, altrimenti mi sarei dovuta cambiare tutta! Mi dispiace averla rovinata, era una delle mie preferite: me l'aveva regalata Kath per il mio scorso compleanno.
Pazienza Ashley, pazienza.
Scendo al piano terra per la lezione di arte e, guarda caso, c'è anche la Coppia Stramba: oggi sono loro che mi perseguitano.
Li ignoro completamente, specialmente lui, anche perché, se gli dovessi parlare, sono sicurissima che finiremmo per prenderci a sberle.
Fanno lo stesso anche loro e la lezione prosegue per il meglio, diversamente dalle mie aspettative: avevo già preparato una marea di insulti da rifilargli.
Arrivata al mio armadietto vengo spaventata da Ivy che, con grande vivacità, mi invita a casa sua oggi, per fare i compiti e poi uscire con il gruppo, tutti insieme.
«No, guarda, non è proprio il caso.. sono ancora molto stanca per la notte scorsa ed inoltre non credo che riusciremmo a studiare davvero, quindi grazie ma questa volta passo.»
«Puoi stare tranquilla, non ci sono Justin e Selena»
Ah, ecco come si chiamava l'idiota arrogante!
«Non si tratta di loro, non mi faccio condizionare da quel tipo di persone. Non mi va proprio di venire, niente di più»
«Quel tipo di persone? D'accordo, ma se cambi idea vieni pure»
La ringrazio per l'offerta e termino scuola.
Nell'uscire vengo raggiunta da Jaden e Mad, che sembrano aver fatto amicizia: «Stai andando a casa?» 
«Sìsì, perché?»
«Vuoi un passaggio?» mi chiede Mad.
Non voglio disturbarli, mi sembrano particolarmente affiatati, ed inoltre non devo fare molta strada, perciò rifiuto con molta educazione.
Dietro di loro intravedo tutto, e dico tutto, il gruppo: evidentemente non stanno andando a casa, avranno in mente un'altra festa.
Seth mi saluta da lontano, rivolgendomi un gran bel sorriso che provoca in me una strana sensazione.
Finalmente arrivo a casa ed inizio a studiare, tra una pausa e l'altra.
Terminata l'attività sistemo un po' la camera, siccome si sta trasformando in un porcile, e mi capita tra le mani la famosa lettera: non trovo il coraggio di aprirla. Cosa ci sarà scritto? Ovviamente le solite cose, i soliti addii e promesse di tenerci in contatto... nonostante le varie ipotesi non posso esserne certa se non la leggo.
Non ce la faccio proprio.. non oggi, con tutto quello che mi è capitato.
Non c'è una brutta giornata, perciò decido di mettermi qualcosa di comodo ed uscire per una passeggiata esplorativa: sono qui da tre giorni e non ho ancora perlustrato nulla.
Da lontano scorgo un parco molto carino, con un sacco di giochi ed alberi, perciò decido di fare una piccola sosta.
Mi accomodo su un'altalena ed inizio a riflettere su tutto ciò che è successo fino ad ora, compreso l'episodio della mensa. Come farò a rientrarci domani? Tutti mi fisseranno? Certo che sì, lo fanno quando non hanno ragioni, figurati quando ne hanno. Qui è tutto così calmo, c'è un'aria così leggera da cullarmi dolcemente e farmi sentire al sicuro: ho trovato il mio luogo-riflessioni.
Ogni volta che cambio città è una delle prime cose che cerco, perché necessito di un'area solo mia in cui posso pensare e stare con me stessa, senza nessun altro.
Si sta facendo tardi, mamma sarà già tornata, perciò mi incammino verso casa, dispiaciuta di dover abbandonare questo posto così magico e rilassante.
Mentre sto camminando Mad mi telefona e mi chiede dove abito.
«Perché vuoi saperlo?»
«Dopo cena ti raggiungo e ti racconto tutto quello che ti sei persa oggi perché hai preferito studiare»
Le spiego come raggiungermi e ci diamo appuntamento per le 21:00.
Il campanello suona proprio a quell'ora e, dopo averle fatto conoscere mamma, la accompagno in camera, per poter parlare con più libertà.
«Allora, che cosa mi sono persa di così importante?»
«Seth ci ha portati in un luogo bellissimo!! C'erano delle cascate straordinarie dove abbiamo fatto il bagno! Ash dovevi esserci, ci siamo divertiti così tanto!!»
«Scusa ma ho dovuto studiare.. sono molto indietro con alcune materie.. Ma era questa la novità?»
«Nono.. la novità è che uscirò con Jaden domani sera, sono così felice!!»
«Ma non vi siete conosciuti oggi, praticamente?»
«In realtà ieri alla festa..»
«E non è un po' presto?»
«No, insomma, sarà un modo perfetto per conoscerci meglio!»
Sembra davvero entusiasta, perciò la assecondo, chiedendole cos'ha intenzione di indossare domani e lei inizia a parlare a raffica per almeno un'ora, tutta concentrata sulla grande serata.
Poi cambia discorso: «Uscirai con Seth?»
«Con Seth? Perché?»
«Dai, non negarlo, c'è qualcosa tra di voi.. come una scintilla»
«Non dico di non provare attrazione nei suoi confronti ma.. non ci sono scintille.. credo di essere ancora innamorata del mio ex..»
Dopo averle raccontato un po' della scorsa vita a Chicago, soffermandomi soprattutto su Zac, lei mi confida che ha saputo da Jaden che Seth vorrebbe chiedermi di uscire.
La mia espressione non è delle migliori, sembro quasi terrorizzata, il che fa' ridere Mad.
«Guarda che non è assolutamente un ragazzo da buttare via eh!»
«Non è questo il punto, se fosse una questione solo estetica non saremmo qui neppure a parlarne, è uno dei più belli di tutto il liceo! Il fatto è che non sono ancora pronta per questo tipo di uscite e, soprattutto, non mi interessa in quel senso!!»
«E dell'episodio in mensa che mi dici?»
Così inizia tutto un mio discorsone di critiche verso quel ragazzo e termina solo quando il cellulare di Mad squilla: è la madre che la invita a tornare, prima di sorpassare il coprifuoco.
Prima di lasciarla andare, però, le chiedo qualche informazione su quei due.. sono troppo strani e soprattutto troppo misteriosi.
«Non c'è molto da dire, sono persone estremamente riservate. So solo che stanno insieme da molto tempo, ormai, tanto che sono la coppia modello di tutto l'Istituto ed anche la mia, sono così carini insieme! Comunque non penso che lui ti abbia rovesciato il frullato appositamente, soprattutto perché credo in ciò che dice Jaden, si conoscono come dei fratelli, se non di più: contando anche Seth, sono tre ragazzi veramente inseparabili. Se vuoi sapere altre informazioni dovresti chiedere a Jaden perché io non ne so molto, solo dalle voci..»
«Nono, mi interessava solo capire se sono davvero così strani come sembrano.. tutto qui.»
La accompagno fuori e le auguro la buona notte, poi, vado a dormire anche io.
La mattina seguente procede tutto come al solito: sveglia, preparazione, Jaden passa a prendermi, arriviamo a scuola, lezione, mensa... oddio, è giunto il momento tanto atteso con timore.
Nell'entrare mi accorgo che Mad ed i gemelli si sono uniti al gruppo ma non me la sento proprio di raggiungerli: tra Seth e la Coppia Stramba non saprei proprio dove guardare, perciò mi siedo al solito posto, che a quanto pare è diventato il mio.
«Perché non ti unisci a noi?» mi chiede Seth abbracciandomi
«Ehm.. non ho una grande voglia di fare conversazione oggi, perciò preferisco starmene qui da sola» non sapevo proprio cosa dirgli.. ora è diventata una cosa davvero imbarazzante.
«Sai, potresti venire e non parlare.. O hai dei problemi con qualcuno al tavolo?»
Si sta sicuramente riferendo a Justin.
Non so cosa rispondergli.. non voglio che pensino che me ne sto in disparte a causa dell'episodio di ieri ma non vorrei neppure aggiungermi al tavolo...
«Allora? Vieni?»
Mi lascio convincere e mi siedo accanto a lui. L'unico punto a favore è che la coppia non mi guarda neppure, che sollievo!
Alla fine riesco ad inserirmi nel gruppo, parlando con quasi tutti e ridendo alle battute di Seth: devo ammettere che è davvero simpatico.
Il pomeriggio decido di riandare al parchetto dell'altro giorno e, dopo un'ora sull'altalena, intravedo una figura che mi sembra famigliare, ed infatti è così: è Justin.
Posso così dire addio al luogo perfetto, quello solo per me. Ora c'è anche lui.
Ha girato lo sguardo verso la mia parte e sta camminando in questa direzione.
Non so assolutamente che cosa fare, sono pietrificata.
«Tranquilla, non ho nessun frullato in mano» mi dice sorridendo.
Non avevo notato quanto fosse bello il suo sorriso, rimango quasi estasiata e non riesco a parlare per qualche secondo, poi:«Perché sei qui?»
«Per te, ovvio» e si mette a ridere, ancora con quello sguardo così ammaliante.
«Guarda che sono seria. Che vuoi?»
«Non sapevo fosse il tuo posto, scusa»
«Beh ora lo sai» gli rispondo, ancora carica del rancore per quello che è successo.
«Suppongo allora che tu sia già stata lassù» e mi indica una montagnetta lì vicino.
«Supponi male, non ci sono mai stata»
Così mi ci accompagna e mi mostra un panorama stupendo: ci troviamo sulla cima, seduti sull'erba, con i piedi che sono sospesi nel vuoto, sopra al mare. 
«Wow!!»
«Shh!! Ascolta» mi dice, chiudendo gli occhi.
Non riesco a comprendere a cosa si sta riferendo fin quando non me lo dice espressamente: «Non senti la musica delle acque del mare contro gli scogli?»
Ha ragione: qui la calma è la regina e l'atmosfera che si è creata è stupenda, così mi sdraio e chiudo gli occhi.
Quando li riapro, noto con stupore che i suoi occhi sono puntati su di me, ma non credo appositamente, sembra immerso nei suoi pensieri.
«Sarà meglio che vada»
Emerge dalla sua meditazione: «Perché?»
Sono sorpresa, mi sarei aspettata un "ok, ciao" e penso che se ne sia accorto
«Beh non voglio essere d'intralcio: sto invadendo il tuo luogo..»
«Tranquilla, a volte serve qualcuno che ti impedisca di pensare troppo»
Chissà che cosa lo tormenta così intensamente.. 
«Ok.. Mi hai sporcata apposta l'altro giorno o è stato un incidente?»
«Ancora con questa storia? Certo che è stato un incidente! Per chi mi hai preso? Mica vado in giro a sporcare la gente che non conosco, per divertirmi!»
«Ah.. ero convinta di sì..» 
«E per quale motivo?»
«Pensavo fosse un avvertimento per farmi tacere riguardo a ciò che ho sentito alla festa»
Dall'espressione sembra sorpreso:«Non avverto la gente rovesciando frullati»
«Buon a sapersi, allora»
Restiamo per un po' in silenzio poi continuo il discorso:«se fai qualcosa per sbaglio, non chiedi scusa?» non ho molte idee di argomenti da trattare con lui, perciò decido di rimanere sempre sullo stesso.
«Siamo ancora sull'evento frullato?» 
Annuisco, lasciandomi scappare un sorriso.
«Sì, solitamente le faccio. Con te non ci sono riuscito, siccome mi hai subito infamato»
«Beh, ora non lo sto facendo»
Si mette a sorridere e mi dice:«Ok, mi dispiace, non l'ho fatto apposta. Riuscirai mai a perdonarmi?»
«Forse un giorno» e gli sorrido di nuovo.
Non so cosa mi stia succedendo ma non riesco a rimanere seria, qui con lui.
Il tempo passa così in fretta che è già ora di tornare a casa, perciò mi alzo.
«Che stai facendo?»
«Devo andare.. Mia mamma sarà già tornata a casa ed è quasi ora di cena»
«Ti vuoi perdere il tramonto?»
Ovvio che no! Ma non posso restare, l'ho appena perdonato e non sono sicura di quello che potrebbe succedere se rimanessi.
«Mi dispiace ma dovremo fare un'altra volta.. non voglio che mia madre si preoccupi»
«Certamente! Ci vediamo in giro, allora»
«A presto..»
Così riscendo la collinetta e ritorno a casa.
«Come mai sei così contenta? Com'è andata oggi?»
«Bene, non è successo nulla di particolare.. le solite cose.. te, invece?» e così riesco a spostare i riflettori verso di lei, sfuggendo alla domanda..
Non so che cosa sia successo oggi ma non mi ero mai sentita così prima, con nessuno.
Stasera ho deciso di guardare un bel film con mamma e papà arriva prima del solito, così si aggiunge anche lui.
Dopo un'oretta circa Mad mi scrive un sacco di messaggi, raccontandomi della stupenda serata e Jaden fa' lo stesso.
Sembrano davvero felici insieme, perciò ne sono molto soddisfatta.
Non racconto a nessuno dei due dell'incontro con Justin.. dico solo che sono stata al parco, senza dare troppi dettagli.
Non so perchè ma se penso a domani mi immagino solo il sorriso di Justin..
Ok, devo smetterla.
Basta!
Non importa quanto può essere affascinate, rimane sempre un'imbecille.
 

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Ciao Lettrici/Lettori!!
Come vi è sembrato il capitolo?
Tenetevi pronti al sesto perché arriverà molto presto😏
Fatemi sapere le vostre opinioni!
Ci rivediamo al prossimo capitolo!!❤️

JustinBieberSwag2

   
 
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