E' solo che questo periodo mi fa pensare a Tetsu.
Ricordo quando andavamo a fare regali insieme e ci divertivamo un mondo, io lo rincorrevo e lo abbracciavo.
Una volta, vedendo un vischio entrambi pensammo allo stesso momento di baciarci.
Mi abbassai sulle sue labbra e fu un istante quasi magico.
Desiderai con tutte le mie forze di non separarmi mai da lui, di essere sempre e per sempre cosi felice.
Ricordo che passavo quasi tutto il periodo delle feste in casa sua.
I suoi non sapevano della nostra relazione, ma quasi  mi avevano accettato come un figlio.
Addobbavamo insieme la casa e facevamo inieme l'albero, io lo prendevo sulle spalle in modo da permettergli di mettere la stella in cima, come un bambino.
Giocavo col suo fratellino, che a differenza sua era molto più energico, e sua madre mi invitava a prendere dell'altro cibo, ben soddisfatta quando mi vedeva rimpinzarmi.
Ricordo i discorsi con suo padre, mentre lui da bravo figlioletto aiutava sua madre a sparecchiare.
Le risate tutti insieme davanti al camino e quell'aria di festa che vibrava in tutta la casa.
Da piccolo non avevo mai avuto niente del genere.
A casa mia, anche un albero piccolissimo era esagerato.
Spesso mio padre non passava nemmeno la vigilia con noi, lo vedevo tornare il giorno dopo, cocciutamente attaccato al collo di una bottiglia.
I bambini che conoscevo, parlavano di tutti i doni che avevano ricevuto, ed io in disparte li detestavo ed ero geloso di tutto ciò che non potevo avere.
Quindi, Kagami, mi dispiace, non arrabbiarti se sto ancora pensando a lui.
E' che ci sono cose di lui che mi mancano, situazioni, soprattutto.
Forse dovrei smetterla di vivere nel passato, e cominciare a credere di poter essere felice anche adesso, con te.
Però dammi la mano ed aiutami.
Sorridimi e dimmi che resterai.
Con me.
Per sempre.





Nda:  ..auguri di buon natale a tutti...  finalmente riesco a scrivere qualcosina anche in questo periodo =A=