Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |       
Autore: Blueorchid31    18/12/2014    6 recensioni
Raccolta di Flah incentrate sulla coppia Naruhina. E' la prima volta che scrivo di questa coppia e l'occasione mi è stata data dal contest "It all ends here" indetto da Ayumi Yoshida sul forum di Efp L'ispirazione è nata da una canzone di un'artista che amo molto. Le introduzioni sono il mio forte, ormai è chiaro. Buona lettura.[Seconda classificata al contest "It all ends here - (Another) Naruhina contest" indetto da Ayumi Yoshida sul forum di EFP.]
Genere: Angst, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki | Coppie: Hinata/Naruto
Note: Lime | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Dopo la serie
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Introduzione

Salve lettori!

Sono ancora incredula di aver scritto una Naruhina e devo ammettere di aver riscontrato non poche difficoltà. La mia otp è sempre stata la sasusaku e per chi ha scelto “il lato oscuro della forza” non è semplice scrivere di altri personaggi, pertanto ho sempre ammirato gli scrittori che in tal senso riescono a essere camaleontici.

Questo è quindi un esperimento e spero di aver reso giustizia a questa coppia e che i personaggi siano Ic.

Questa raccolta di flash ha come filo conduttore una canzone di Bjork , “Unravel” che consiglio vivamente di ascoltare durante la lettura. Solitamente ascolto Bjork quando devo scrivere di Sasuke, mi concilia molto. Questa volta è accaduta una cosa alquanto strana: mentre ascoltavo questa canzone mi è venuta in mente Hinata e precisamente la prima flash di questa raccolta. Unravel significa letteralmente “sbrogliare” e penso che la cosa più difficile da “sbrogliare” nella vita sia la matassa dei nostri sentimenti.

Vi auguro una buona lettura.







    1.Stato di quiete apparente

"While you are away

my heart comes undone

slowly unravels

in a ball of jam"





Il suono ovattato di una bolla d'aria riverbera tra le pareti di porcellana bianca, rompendo il silenzio artificiale dei timpani occlusi. Hai scelto di riposare il tuo corpo provato dalla battaglia in una culla di acqua calda, una placenta in cui hai trovato conforto. I lunghi fili di seta blu fluttuano scomposti nel liquido incolore; alcuni ti solleticano il viso come leggere piume, strappando una smorfia alle tue labbra livide.

Cercavi il silenzio, dopo il rumore assordante.

Cercavi la purezza, dopo che il sangue aveva sporcato la tua pelle nivea.

Desideravi che i tuoi sensi si abbandonassero a uno stato di quiete apparente che potesse per un momento farti dimenticare tutto quello che è accaduto.

Non puoi.

I tuoi occhi hanno visto troppo dolore e ora è difficile lavarlo via. Li tieni chiusi, ermeticamente, sperando di vedere il suo sorriso. Lo hai scolpito nella tua mente nell'attimo stesso in cui è stata sancita la sua onorevole fine.

Ha scelto di salvarti.

Non avrebbe dovuto.

Tu non hai colpa.

Sono viva.

L'invidia non ha mai attentato alla tua virtù, piuttosto quello che provavi era ammirazione per colui che teneva alto il nome della tua famiglia.

Temuto e rispettato.

Ritrosa e fragile.

Hai perso un fratello proprio nell'attimo in cui lo avevi ritrovato e il timore di non essere alla sua altezza blocca i tuoi muscoli, irrigidisce la mascella e non consente ai tuoi polmoni di tornare in superficie e respirare.

Sono sola.

Non lo sei mai stata. Non lo sarai mai.

Quel dolce sorriso fraterno sarà la luce che ti guiderà, una lucciola in un bosco oscuro. Seguila tra quei rami scheletrici, protesi verso il cielo; nell'oceano di pece che si stende tra le colline; nel deserto bianco di Suna dove le ombre si muovono silenziose. La sua fine segna il tuo inizio.

Socchiudi appena le labbra e una processione di bollicine, perfettamente allineate, danza verso la superficie. Riaffiorano per un attimo, rimbombano nelle tue orecchie, ricordandoti che a breve dovrai respirare, che la realtà da cui ti sta preservando quel sogno bagnato e profumato, è sempre lì. Ti basta sollevare una mano, attraversare lo specchio, per sentirne la presenza.

Non avere paura del freddo che ti avvolgerà.

Saprò riscaldarti.

Sott'acqua non si può piangere e sai che una volta riemersa non riuscirai più a fermare le lacrime.

Non badi al bruciore che ti opprime il petto, immobile da alcuni minuti, perché è una sensazione che hai già provato e superato.

Hai rischiato di perdere tutto; hai vissuto in un sogno in cui il tuo amore veniva ricambiato e avresti voluto non svegliarti mai, proprio come adesso. Temi che il futuro non sia roseo come in quell'illusione e che da adesso in poi sarà tutto troppo difficile per te.

Lo costruiremo insieme.

Senti le forze che ti vengono meno, le gambe iniziano a formicolare e il tuo cuore inizia a battere sempre più velocemente. Non ce la fai più, devi respirare, non puoi più rimanere inerme, devi vivere.

Non lasciarmi!

Svegliati Hinata!









   
 
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Blueorchid31