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Autore: mugsy    09/11/2008    2 recensioni
Breve racconto di 100 parole
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sei sempre la solita
Mentre stavamo parlando sopra il terrazzo di casa mia, all’improvviso te ne vai.
Scrivo un messaggio “dove sei?” “lasciami in pace, voglio stare sola” non me ne curo, ti conosco bene. So che a volte hai bisogno dei tuoi spazi. Gia ti immagino a camminare per la città, con l’mp4 nelle orecchie, a sentire chissà quale canzone strampalata e a pensare a chissà che cosa, con quell’aria imbronciata dipinta su quella faccia tenerosa che tanto mi fa impazzire.
Magari adesso sarai in qualche bar, e magari starai gia pensando a come lasciarmi, perché non ti lascio i tuoi spazi, perché sono pesante, eccetera. Tutta questa fase durerà un paio di minuti, perché poi inizierai a pensare che ti mancherebbero i miei modi di fare, che ti hanno conquistata, e i miei dolcissimi baci, che ti fanno sempre girare la testa. Inizieranno a venirti i sensi di colpa e, dopo una decina di minuti passati a deciderti se chiamarmi o no, alla fine mi manderai un messaggio con scritto … ecco, mi è arrivato adesso “mi vieni a prendere? Sto al solito posto. Ti amo”

Sei proprio capricciosa, amore mio. Ma anche questo mi piace di te
  
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