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Autore: EmiTrainer    19/12/2014    0 recensioni
Seth é un ragazzo come tanti che dopo un'infanzia tranquilla, incontra il suo primo Pokemon che lo spinge, qualche mese dopo, a intraprendere la carriera di ranger.
Genere: Avventura, Fluff, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime
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Ci ho messo di più rispetto al solito a causa di problemi con l'html che mi hanno costretto a rimandare la pubblicazione di due giorni

Mi trovo nell'ultima roccaforte del Team Galassia, mi ero fatto strada tra le reclute e ormai avevo raggiunto la sala dove avrei dovuto trovare i comandanti, la porta era bloccata e serviva una tessera, ma avevo un idea migliore, presi una granata e la usai per far detonare la porta, mi riavvicinai pronto all'eventuale scontro a fuoco ma notai una persona dietro di me mi girai e... BANG! Venni colpito ma...che strano non mi faceva male come se stessi...
Mi risvegliai nel mio sacco a pelo, davanti a me il fuoco acceso la sera prima. Mi ricordai dove mi trovavo, ero sul monte corona ed ero impegnato nella sfida finale per i futuri ranger, ieri abbiamo lasciato il centro portando con noi provviste e l'indispensabile per dormire, riscaldarci e orientarci, seguendo le indicazioni del sistema di posizionamento dello styler abbiamo raggiunto i posti in cui abbiamo passato la notte, ognuno di noi ha dormito in un posto diverso ma più o meno tutti avremmo dovuto percorrere la stessa distanza sia per andare che per tornare. La parte più importante della sfida però doveva ancora arrivare, alle 9 di mattina John avrebbe disattivato da remoto tutte le funzioni dei nostri styler tranne le chiamate di emergenza e avremmo raggiunto il centro orientandoci solo con mappa e bussola.
Non c'era un tempo limite per completare la sfida ma chi ci avrebbe messo troppo avrebbe rischiato di non superare il corso.
Mi ero vestito e avevo messo tutte le mie cose nel mio zaino, seduto su un ceppo controllai il percorso più breve avrei dovuto percorrere quasi venti chilometri. Diedi un'occhiata allo styler erano le 8:52 e fino alle 9:00 non avrei potuto lasciare la zona dove dormivo, approfittai di quegli ultimi minuti per verificare se avevo dimenticato qualcosa.
Qualche minuto dopo arrivò il messaggio vocale che aspettavo.
"Cari bamboccioni, qui è John che vi parla, è giunto il momento di mostrarmi che sapete cavarvela anche senza i vostri amati cellulari, impugnate mappa e bussola e mettetevi a correre! Spero di rivedervi tutti vivi questa sera. Non appena sentirete il segnale acustico potrete mettervi a correre.....BEEP" Il display dello styler si oscurò e rimasero visibili solo l'ora e la combinazione di tasti da usare in caso di emergenza.
Avevo corso per un ora ed ero già a metà percorso ma avevo commesso l'errore di partire troppo velocemente ed ero sfinito per la corsa e la notte insonne, non era la prima notte che trascorrevo all'aperto ma non ero mai stato da solo e restai sveglio fino alle 4:00 prima di prendere coraggio e addciormentarmi. Decisi di sedermi un attimo ma feci un grande errore, mi si appesantirono le palpebre e mi addormentai.
"Svegliati ranger!" Mi svegliai di soprassalto e vidi davanti a me una persona mascherata "Obbedisci ai nostri ordini e non ti sarà fatto niente! Ora seguimi sul furgone." Detto questo il misterioso individuo estrasse un pugnale. Ero nel panico, non sapevo cosa fare quindi decisi di fare la cosa meno rischiosa quindi decisi di salire sul furgone. Una volta a bordo notai di non avere lo styler, il mio aggressore stava dietro con me e continuava a minacciarmi.
Da davanti sentivo una voce: "Schermo nero, non riesco a sbloccare questo maledetto aggeggio...cosa? Modello per apprendisti!?...Cosa faccio con lui capo?...Ok, farò come dici, rischiamo già troppe rogne..." Pochi secondi dopo degli scossoni mi facero ribaltare, il furgone era chiuso dietro, illuminato solo dalla luce di una torcia, quindi non potevo vedere cosa succedeva temevo che si avvicinava la mia fine, pensavo alla mia famiglia e a come avrebbero reagito alla mia scomparsa. Il mezzo si fermò e vidi il portellone aprirsi, un'altra persona, sempre con il volto coperto mi restituì lo styler e mi disse: "Questo è il tuo giorno fortunato, prenditi il tuo styler e vattene!" Mi venne restituito lo styler e vidi il furgone ripartire.
Non sapevo dov'ero finito quindi mi sedetti e cominciai a pensare...era forse il caso di usare la funzione di emergenza? Decisi di provare a orientarmi per conto mio, mi trovavo tra gli alberi, nessun sentiero in vista, ero fregato, estrassi lo styler e iniziai a inserire la sequenza per le chiamate di emergenza, stavo per premere il penultimo tasto quando il dispositivo si mise a suonare e il display indicava una chiamata in arrivo da John, risposi alla chiamata: 
John: "Dal mio computer ti ho visto allontanarti velocemente dal centro, ti è successo qualcosa o è il sistema di posizionamento a fare scherzi?"
Seth: "Degli individui mascherati mi hanno costretto con la forza a salire su un furgone e..."
John: "Hai qualche elemento per identificarli?"
Seth: "No mi dispiace, erano a volto coperto e il furgone era nero e senza targa"
John: "Ho una pessima notizia, sei a circa 21 chilometri di distanza dal centro, vuoi che ti vengo a prendere? Dopo quello che ti è capitato non ti biasimo se abbandoni la sfida."
Guardai l'orologio dello styler, avevo ancora sette-otto ore di luce quindi decisi di tentare di arrivare con le mie forze.
Seth: "Non serve, proverò a cavarmela da solo, l'unico problema è che non so dove mi trovo."
John: "Prendi la mappa e segui le mie indicazioni: sei nella zona 4C, ora vai dritto per un centinaio di metri poi..."
Con le indicazioni di John arrivai a un sentiero indicato sulla cartina.
Seth: "Grazie mille, ora posso cavarmela da solo."
John: "Buona fortuna..."
Mi misi a camminare, in qualche ora sarei tornato al centro.
Fino a tre quarti del percorso tutto bene ma poi venni colto da crampi alle gambe a cui a breve si aggiunsero i morsi della fame, avevo esaurito tutte le provviste la sera prima e per questo ho dovuto saltare colazione.
Entrato a Evopoli mi girava la testa e tra la fame e il sonno facevo fatica a reggermi in piedi e a camminare dritto, mancavano cinquecento metri al centro, camminai più in fretta che potevo , prima arrivavo meglio era, inoltre avevo paura che qualcuno mi vedesse in quelle condizioni e dopo un ultimo tratto di strada in città che sembrò durare un ora raggiunsi il centro dove ebbi subito la possibilità di rifocillarmi.
Arrivò il momento dell'ultima riunione degli apprendisti.
John: "Per prima cosa vi comunico che uno di voi non ha passato la sfida finale, parlo di te Marcus, hai dormito fino alle 12 o almeno così sembra, eri fermo e non rispondevi alle mie chiameta, una volta sveglio hai percorso appena due chilometri e mezzo prima di chiedere con la procedura di emergenza che qualcuno venisse a prenderti, mi hai fatto quasi prendere un infarto , temevo che stessi male. Dopo il tuo comportamento di oggi, per me vali meno dello sputo! prendi la tua roba e vattene da qui. Anche tutti quelli che non sono interessati a proseguire come ranger lascino questa stanza comunque se hanno vinto la sfida hanno la mia approvazione."
A turno gli aspiranti rimasti firmarono le carte necessarie e lasciarono la stanza, io venni chiamato per ultimo.
John: "Ben fatto fratellino, dopo quindici giorni trascorsi con te sono orgoglioso di apporvare la tua richiesta di iscrizione alla federazione ranger."
Seth: "Fantastico! Quando posso cominciare?"
John: "Comincerai tra qindici giorni, sarai assegnato al centro ranger più vicino a te e dovrai fare un bel pò di incarichi prima di salire di grado, non entusiasmarti troppo, gli incarichi dei primi mesi saranno piuttosto ripetitivi, dovrai fare il bravo e salire di qualche grado prima di ricevere missioni importanti."
Seth: "Ormai per me è ora di andare, spero che un giorno ci troveremo assegnati allo stesso centro."
John: "Non appena sarò leader di questo posto non sarà difficile farti venire qui, come ti ho detto, ormai come sai ti considero come il fratello minore che non ho mai avuto, tra gli apprendisti che ho addestrato durante la mia carriera per me sei il migliore."
Seth: "Buona fortuna fratellone, spero che raggiungerai il posto a cui aspiri, ciao!"
John: "Ciao!"
Passai gran parte del viaggio di ritorno a dormire, ero sfinito. Arrivato a casa presi dal portabagagli del bus i bagagli e il mio pokèmon compagno addormentato, ultimamente dormiva di più del solito, temevo che stesse male ma John mi consigliò di non perderci tempo e mi disse di aspettare che la natura facesse il suo corso senza intervenire quindi lasciai Evelyn fuori casa ed entrai, i miei genitori dormivano quindi senza fare rumore andai nella mia stanza e mi buttai sul mio letto a dormire soddisfatto delle due settimane appena trascorse.
   
 
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