“Ovviamente le impronte ritrovate nel giardino fanno pensare che della gente si introduca durante la notte all’interno dell’abitazione, le tegole rotte sul lato Ovest suggeriscono che gli intrusi scavalchino la recinzione proprio in quel punto. Oggi passando sulla strada che si trova su quel lato della casa, ho notato che era appostata un’autopattuglia della polizia stradale, probabilmente tutti i weekend si posizionano da quella parte per dirigere il traffico proveniente dallo stabilimento Kabezawa, per questo gli intrusi sono obbligati ad entrare dal lato Est, lasciando come traccia i rami caduti nel laghetto. Ora devo solo far capire tutto questo a Kogoro” pensò il piccolo Conan.
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Ed ecco (in ritardo di un giorno, scusate) la penultima drabble di questo arco narrativo, a lunedì con il prossimo aggiornamento.