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Autore: Annabeth Wayland_    20/12/2014    0 recensioni
Al piccolo Lucius, viene spedita la lettera della famosa Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts...
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Arthur Weasley, Bartemius Crouch junior, Lucius Malfoy, Mirtilla Malcontenta, Molly Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Era una domenica mattina e il piccolo Lucius si era svegliato per far colazione: era un bambino esile, dai capelli biondo platino, candidi e lisci e gli occhi verde intenso. Sceso dal letto, si guardò attorno: la solita stanza, i soliti stendardi verdi, della Casa di Serpeverde, a quanto sapeva. Percorse mosciamente le scale, fino a ritrovarsi nel grande, addobbato e illuminatissimo salone di Villa Malfoy, dove il padre e la madre erano riuniti davanti al tavolo, con aria di superioritá. Il piccolo Lucius si avvicinò e cominciò per dire 《cos'è quella...》, ma venne immediatamente interrotto dal padre che, abbassatosi alla sua altezza, gli disse 《eh si, caro Lucius, tu sarai uno dei più nobili Serpeverde..》 ripeteva, mentre Lucius lo guardava incredulo 《sì, ragazzo, è arrivata la tua lettera di Hogwarts, caro ragazzo》 e così dicendo gli strinse la mano. Suo padre era soddisfatto di lui! Lucius si sentiva sempre inferiore dal resto della famiglia, e pensava che l'avrebbero messo in Tassorosso o Corvonero...non credeva che...proprio Serpeverde...ma, ovviamente, niente era certo, niente poteva confermargli che il famoso Cappello Parlante lo avrebbe smistato lì, anche se il padre ne era sicuro. Abraxas Malfoy non era un tipo simpatico e affettuoso, bensì era orgoglioso, fiero e ambizioso, un po' come il resto dei Malfoy, daltronde. Lucius era perplesso, non capiva come avrebbe potuto entrare in Serpeverde, un tipo come lui...ma non aveva neanche il tempo di pensarci, perchè il padre lo faceva allenare ogni giorno con incantesimi di magia oscura e voli sulla sua scopa di ultimissimo modello. Ecco..finalmente era arrivato. Era l' 1 Settembre, era arrivato il tanto aspettato giorno che Lucius sperava arrivasse. Dopo essersi preparato, scese nell'immenso atrio della Villa, dove, ad aspettarlo, c'erano i genitori. Percorsero strade insolite, strane; arrivati davanti a una porta di legno pesantissimo, entrarono in un locale. Tutti li fissavano, ma al padre non sembrava importare e quindi Lucius lo seguì. Arrivarono davanti a un muro, che Abraxas fece aprire con un tocco di bacchetta. Lucius non credeva ai suoi occhi; tanti maghi e streghe dai mantelli sontuosi correvano da tutte le parti per arrivare a strani negozi. Ne intravide alcuni: c'era una ragazzina con gli occhiali, le codine e i capelli neri, che piangeva e strillava...《Mirtilla, smettila di urlare》gridavano i suoi. C'era anche una famiglia composta da numerevoli ragazzi, tutti coi capelli rossi, che correvano in modo trasandato. 《Weasley》 disse Abraxas in tono scherzoso a questi ultimi《come mai questa fretta? Non avrete mica da fare per le 11,00?》ma quelli non lo ascoltarono, e proseguirono per la loro strada. 《Mezzosangue. Sporchi, luridi mezzosangue ovunque》 si ripeteva tra sè 《ah, se ci fosse stato il vecchio Salazar, come sarebbe stato puro il mondo..》. Dopo una sfilza di negozi e più di 40 pacchetti, Lucius e il padre si avviarono alla stazione. Una volta arrivati alla stazione -piena di babbani- Abraxas disse al figlio di seguirlo, e così dicendo si spinse con decisione verso il muro, e scomparì. Lucius fece lo stesso: sapeva quel che faceva perchè mamma e papá gli avevano parlato molte volte di King's Cross. Ed eccola lì, la stazione più elegante e magica del mondo, da dove partiva l'Hogwarts Express. Arrivato il treno, con le sue cabine vuote e il fumo che inondava il cielo, Lucius fu spinto dal padre sul treno, prese le sue cose e si sentì dire《non dare retta ai Grifondoro, tu sei un purosangue. Devi esserne fiero, e non devi dare retta ai Mezzosangue. Va bene?》 Lucius annuì. Fu l'unica volta che Abraxas abbraccio il figlio. Partito il treno, il padre gridò al figlio 《 RICORDA CIÒ CHE TI HO DETTO, RAGAZZO》. Dopo lo smistamento nella sontuosissima Sala Grande, Lucius andò dritto per i dormitori di Serpeverde. Si sentiva fiero di stare nella Casa migliore, la Casa che meritava rispetto più di tutte le altre, secondo il padre. Fece amicizia con un ragazzo...si chiamava Bartemius Crouch..ma preferiva essere chiamato Barty. La notte fu una vera consolazione per lui. Il giorno dopo, alla lezione di Pozioni, conobbe un ragazzo e una ragazza, che sembravano simpatici. Entrambi avevano i capelli rossi, ma non erano parenti:si chiamavano Molly Prewett e Arthur Weasley -Lucius ricordava il volto di Arthur e gli venne in mente di averlo visto a Diagon Alley; quando i due, però, gli rivelarono di essere Grifondoro, lui si distaccò sempre di più, arrivando perfino a disprezzare loro e i loro compagni, proprio come Abraxas. Parlò, qualche volta, anche con Mirtilla -quella bambina che piangeva a Diagon Alley- ma la sua malinconia andava oltre ogni limite;tutti la chiamavano ^Mirtilla Malcontenta^ proprio per questo. Il suo primo anno ad Hogwarts trascorse in modo monotono, ma anche molto felice. -snape_rh
   
 
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