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Autore: IrethTulcakelume    20/12/2014    4 recensioni
Ci sono segreti più grandi di noi. Misteri che non è bene svelare.
Alcuni segreti devono restare tali, per la nostra – per la tua – incolumità.
Portano dolore. Portano morte.
Genere: Mistero, Song-fic, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Incompiuta
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PICCOLA PREMESSA: Ho inserito la voce Song-fic non tanto perché la storia sia propriamente basata sulla canzone da cui prende il titolo (anche perché è solo strumentale), ma perché se viene letta senza la canzone della quale tra poco inserirò il link - almeno secondo me - perde molto, sia riguardo al senso, che riguardo al suono delle parole.
Ma bando alle ciance, vi inserisco il link della canzone:
https://www.youtube.com/watch?v=M2ORBqnok4U
Per chi dovesse riconoscere la canzone: non ho voluto inserire questa flash nelle fanfiction relative al "Signore degli Anelli" perché non c'entra veramente niente, e lo capirete leggendo. Solo che a furia di ascoltarla, mi è venuta in mente questa storia... (oggi sono andata a vedere "Lo Hobbit: la battaglia delle cinque armate": gran bel film, tranne per alcune trovate - soprattutto una - che mi hanno fatta davvero arrabbiare).
Vi faccio solo un'ultima piccola richiesta: cercate di leggere molto lentamente, perché secondo me questo è un racconto che va letto con una calma immensa. Vi ringrazio molto, se lo farete.
Ve bene, vi lascio adesso, ho parlato - anzi, scritto - fin troppo.

 


DUST AND LIGHT
 
Ci sono segreti più grandi di noi. Misteri che non è bene svelare.

Alcuni segreti devono restare tali, per la nostra – per la tua – incolumità.

Portano dolore. Portano morte.

C’è un motivo se la polvere si accumula su alcuni racconti. Ricordi che svaniscono nell’ombra di un nulla immenso – che non può essere raggiunto dalla luce.

Oh, certo che c’è un motivo. E tu lo conosci bene.

Questo, ad esempio, è uno di quei segreti.

Forse dovrei lasciare che questo segreto resti tale, per la nostra – per la tua – incolumità. Ma io sono fondamentalmente molto egoista.

Devo liberarmi di questo peso, di questo macigno che sta facendo a brandelli il mio cuore.

Un singolo granello di polvere non ha peso, ma i secoli ne hanno accumulata così tanta, che questo segreto ha iniziato a fare male, a schiacciarmi, a farmi sprofondare.

Arriva.

Sta arrivando, non c’è più tempo ormai!

Presto, presto, non voglio morire con questa zavorra nel petto! Corri, sta arrivando! Salvami…!

È tardi. È arrivata l’ombra.

Forse era destino che le mie paure si avverassero. Forse avrei potuto evitare di circondarmi di ombre.

Ombre che hanno condizionato la mia vita, ombre che mi hanno avvolto fino a farmi dimenticare la potenza della luce – fino ad adesso. Ma forse, è già troppo tardi per ricordare – ricordi che svaniscono nell’ombra di un nulla immenso.

Ma è stato questo segreto la mia rovina ultima, la mia disgrazia più grande.

Non avrei dovuto tentare di rivelartelo, ma ormai l’ombra è giunta, ha compreso che stavo lentamente ricordando.

E tu, luce, hai perso la tua occasione di conoscere il mio segreto.

Ora è l’ombra a possederlo. E tu non puoi fare più niente.

Perché la polvere che ha ammantato il segreto non è stata rimossa, e il buio lo ha nascosto in luogo impenetrabile.

Forse, un giorno, arriverà qualcuno in grado di svelare il mio segreto. Ma non sarai tu.

Sarà qualcuno di più grande di me, di te, e dell’ombra.

E quando arriverà… oh, sarà immenso.

Immagina: più potente della luce, in grado di dissipare l’ombra e di rimuovere secoli di polvere.
  
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