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Autore: jortini_leonetta story    22/12/2014    2 recensioni
[violetta]
[Violetta]Martina è una ragazza argentina che vive con sua madre e la domestica.E' molto viziata da sua madre e non si lascia coinvolgere seriamente in situazioni sentimentali....può darsi che qualcosa gli faccia cambiare idea?o qualcuno?
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: Cross-over | Avvertimenti: Bondage
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Sono distesa sul mio letto sul fianco sinistro con il libro di letteratura aperto a cercare di capire qualcosa sulla lezione spiegata oggi in classe ma in realtà faccio tutto tranne che capire di cosa sta parlando questo maledetto libro..mi chiedo perchè ho scelto proprio il liceo classico,ah si certo perchè me l'ha impedito mia madre con il sogno che un giorno sua figlia diventasse un avvocato,non rispettando però la mia opinione,ciò che vorrei diventare veramente io un giorno ed esserne orgogliosa.Non capisco davvero perchè mia madre non vuole che prendi la carriera da cantante solista,non capendo che il canto è l'unica cosa che mi rende davvero felice,forse perchè sono l'unica figlia che ha e vuole che diventi quello che voleva diventare lei ma che i suoi genitori non le hanno permesso..lei non c'è mai a casa perchè è tutto il giorno a lavoro.E' un'infermiera di alto grado e lavora a tempo pieno iniziando a lavorare il mattino alle 8.00 e staccando la sera alle 21.00 beh si la vedo soltanto la mattina di sfuggita e la sera l'aspetto almeno per cenare insieme,poi sto tutto il giorno a casa con Piera,la domestica..mia madre cerca di compiere il ruolo di tutte due i genitori e non mi fa mancare mai niente,ehm si..io non ho più mio papà accanto a me,anche se so che lui non mi ha mai abbandonato,è sempre lassù che mi guarda ma soprattutto e propio qui,nel mio cuore.
Ad un certo punto bussono alla porta della mia stanza << avanti! >>dico<< si può? >> e vedo entrare un ragazzo alto,magro,occhi castani,un lungo ciuffo castano e un sorriso a 32 denti sulle labbra..subito riconosco che questo tizio somiglia tantissimo a mio cugino Ruggero Pasquarelli,MA ASPETTA E' LUI IN CARNE E OSSA!Un mega sorriso si piomba sul mio viso<< RUGGEROOO!!!!Sei proprio tu?? >><< Sii Tinii!!Quanto sei cresciuta!! >> faccio una breve corsa dal mio letto alla porta e gli salto addosso abracciandolo e lui ricambia l'abbraccio stringendomi più forte.Mio cugino non lo vedo da ben 6 anni e non era così facile riconoscerlo visto il fatto che ora ne ha 22,lui abita in Italia e infatti non capivo che ci faceva qui a Buenos Aires..<< ma che ci fai quii?!Vieni,siediti e raccontami tutto >>chiudo la porta e poi ci sediamo sul letto.Prima che mi raccontasse tutto mi guarda e mi dice<< si però prima fatti dare un altro bacio >>gli faccio un sorriso,lui si avvicina e mi da un bacio sulla guancia..<< ehm..sono qui perchè volevo passare un pò più tempo con la mia adorata cuginetta >>gli do un pugno leggero sul braccio << non fare lo stupido e dimmi la verità>>lui si mette a ridere e poi continua << ok sono qui perchè vengo a vivere qua per un bel pò di tem.. >>non lascio continuare la sua frase e mi metto a gridare << DAVVEROO? >>lui mi fa un sorriso a 32 denti << sii proprio così tinucha!! >>lo abbraccio e gli dico << sono davvero felice di averti di nuovo accanto a me,e comunque vedo che non te lo sei tolto il vizio di chiamarmi tinucha >> << no e non lo farò mai,sappilo >>scoppiamo a ridere e poi lui continua il suo discorso che avevo interrotto pochi secondi fa << bene,vengo a vivere qui perchè mia madre si deve trasferire in Asia per lavoro,mia sorella è trasferita definitivamente a Londra e beh intensione di andarmene da mia sorella e dal quel rompiscatole di suo marito non ne ho e nemmeno andarmene in Asia con mia mamma,ceh che cosa ci devo andare a fare.Dopo aver convinto mia mamma e la tua di venire a vivere con voi finalmente eccomi qua! >> << ma io non ne sapevo niente di questa storia,come mai? >> << beh perchè sia io che tua madre volevamo farti una sorpresa >>gli sorrido e poi dico << va bene,vi perdono solo per questa volta >>poi continuo<< eeh signorino a questo punto dormi nella camera deglio ospiti,sentiti importante >>li faccio la linguaccia e lui sorride << tini però devo dirti una cosa >>e lo vedo un pò cambiarsi in faccia,non ho il tempo di rispondere che bussano alla porta,era Piera << Martina hai visto che bella sorpresa ti hanno fatto,non sei contenta? >> << si certo! >>e sorrido << bene,ruggero le tue valige le ho messe già nella camera degli ospiti che per un pò di tempo diventerà tua >> << grazie Piera,gentilissima >>risponde educatamente mio cugino << adesso se volete scusarmi completo di riordinare la camera di ruggero >>continua Piera << si certo,tranquilla >>rispondiamo noi ed esce dalla stanza chiudendo la porta alle sue spalle << allora,cosa dovevi dirmi >>riprendo il discorso di prima << si allora.. >>le parole di ruggero vennero interetto dal suono del citofono,lo guardo e dico << chi sarà a quest'ora?che strano.. >>dopo pochi secondi entra Piera nella mia stanza e dice << ragazzi al citofono è un certo Jorge,per caso è un vostro ami.. >>piera viene subito interotta da ruggero << si Piera,è un mio amico fallo salire >>guardo mio cugino stranita << tranquilla tinucha,dopo ti spiego >>e si dirige velocemente verso la porta ad aprire al suo a quanto sembra amico.Io e Piera ci guardiamo un pò perplesse e poi sentiamo provenire dal salotto delle voci..<< amico mioo!!Da quanto tempo! >> << Fatti abbracciare fratello! >> << vieni di là,ti presento qualcuno >>continua mio cugino..dopo pochi secondi vedo entrare nella mia stanza mio cugino e dietro lui un ragazzo che guardo attentamente dai piedi fin la testa..alto,magro,ai piedi portava un paio di converse nere,jeans stretti,maglia bianca che metteva in risalto i suoi pettorali,giubotto nero di pelle sbottonato,un sorriso da far morire l'intero universo,un paio di occhi verdi dove potevi benissimo specchiarti e un ciuffo castano al quanto irresistibile...sento che mi arriva uno schiaffo sul braccio,mi giro ancora intontita dalla meraviglia di quel ragazzo e sento mi cugino dirmi << tini vuoi rimanere tutto il tempo impalata lì o vuoi presentarti? >> scrollo le spalle << si..scusami,piacere Martina,emh Stoessel ceh non che mi chiamo Stoessel,insomma è il mio cognome.. >>oddio che figura di merda che ho fatto,vedo il ragazzo sorridere e passarsi la mano nel suo ciuffo << piacere Jorge Blanco >>ci stringiamo la mano e poi io gli faccio un sorriso da ebete..Martina ma che ti prende,tu mai ti imbamboli quando vedi un ragazzo e adesso?che ti sta succedendo?






*angolo autrice*
holaaaaaaa chicasss,allora questo è il primo capitolo della mia primissima ff,infatti ancora non sono molto esperta ma spero che man mano migliorerò..
Spero vi sia piaciuto questo capitolo e spero di poter postare presto il secondo!
Come avete capito tini non si lascia prendere molto dai ragzzi seriamente...e ora???che le sta succedendo?? per caso c'entra Jorge Blanco?bho misteroooo u.u
Adesso devo scapparee,fatemi sapere se vi è piaciuta :) byeee
 
   
 
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