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Autore: Griduccia88    22/12/2014    0 recensioni
Ogni cosa che amo fare è immorale o illegale.
Genere: Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Fuga.
Sto scappando.
Corro veloce.
Faccio scivolare le mie all star sull’asfalto per allontanarmi.
Devo correre fin quando avrò la forza.
Devo correre finché avrò fiato.
Devo correre, solo questo posso fare.
Non posso e non voglio pensare ma soprattutto non voglio lasciarmi tentare.
Lui è li che mi guarda con quei suoi occhi azzurro cielo ed azzurro mare.
Lui è lì padrone ed abile condottiero.
Lui mi sposta a suo piacimento, come e quando vuole.
No. La tentazione è forte ma non voglio cedere, non voglio.
E’ sicuro, è spietato…. E sì sorride. 
Comincia a scivolare qualche goccia dal cielo, wow, si wow ci mancava solo la pioggia a far compagnia alle tentazioni. 
Non mi arrendo no. 
Un grande artista, in uno dei suoi pezzi più famosi dice:

 
Tutto quello che amo fare è immorale o illegale ma perché??

Già, perché? me lo sto chiedendo anch’io, adesso.
Perché l’istinto ha sempre la meglio? perché sembro una burattina tra le sue mani e lui l’abile burattinaio?.
Fin dal primo giorno, fin dalla prima volta che ci siamo visti
Era cominciata così bene questa giornata e poi quella sensazione. Quel dolce brivido, quella tentazione che si ripresenta ogni volta che si avvicina a me, ogni volta che posa il suo sguardo su di me.
Niente. Lui è forte.
Lui è un guerriero , io l’avversaria sconfitta.
Sta lì mi guarda e non muove un muscolo, corro ma sento il suo sguardo su di me, sento la sua presenza, mi rende felice e mi tormenta.
Non riesco a coprire il suono dei pensieri. Non riesco a dimenticare i suoi occhi.
L’asfalto è ormai bagnato, io sono bagnata. 
Risuonano le sue parole:

Waking up beside you I’m a loaded gun. I can’t contain this anymore. I’m all yours I got no control!

No.
Non posso.
No.
Non voglio.
Sa di essere più forte di me, sa di avere un forte ascendente su di me ed io non posso farmi catturare, no, non posso.
Lontano, devo andare lontano.
Cedere alla tentazione rovinerebbe tutto.
Rovinerebbe tutto??
Non ne sono poi cosi sicura. Colpa dei suoi occhi, delle sue labbra, dei suoi capelli castani … delle sue mani ma soprattutto della sua voce.
La sua voce: sa farmi impazzire, mi emoziona, mi fa sentire viva; mi regala brividi, sogni, fantasie ma soprattutto mi fa respirare aria nuova, aria pulita.
La sua voce: sa essere forte, sa essere dolce, sa essere romantica, psichedelica ed erotica.
La sua voce può tutto.
Lui può tutto.
Può l’impossibile ed è ora lì, lì dove l’ho lasciato. Seduto su quella poltrona ad aspettare, mi ha concesso questo momento di follia perché sa che poi tornerò sui miei passi e vivrò quel momento.
Gli occhi si scioglieranno, le pupille si dilateranno per colpa del suo respiro sulla mia pelle. Colpa del suo sapore, dei suoi capelli tra le mie mani. 
Colpa sua, poteva essere uno qualunque, poteva essere uno sconosciuto, un ragazzo anonimo che non avrei mai incontrato, invece no, Lui è Lui.
Lui è quello che mi stravolge, quello che mi sconvolge …. Che fa nascere le mie emozioni.
La pioggia aumenta, ci mancava solo lei; sono bagnata, sono stanca. E’ buio e corro senza meta, scappo da qualcosa di indefinito, scappo dalla paura, dall’incertezza, da quello che potrebbe essere e che presto potrebbe diventare realtà, scappo da qualcosa di intangibile ma più vivo e vero che mai.

Loaded gun

Le sue parole.
Non può, lui ha sempre considerato le fans tutte uguali e poi… si lascia andare, poi segue l’istinto, poi si dimentica del mondo che lo circonda e fa l’uomo.
Tu cosi forte, io cosi fragile e vulnerabile davanti a te.
E penso al mare, al sole, alla luna che stasera emana una luce fioca e non mi aiuta. Luna dammi un consiglio.
Luna guidami, torno indietro o vado avanti??
E se poi mi innamoro??
Lui non si può innamorare, non di me almeno.
No Lui è un artista, per lui è normale tutto ciò. 
Una notte di follia e via e poi chi paga le conseguenze sono io, io e quelle prima di me, io e quelle dopo di me.
Quante volte gl’è successo?
Quante sono cadute nella sua trappola?, nella sua dolcezza?, per colpa del suo fascino??, nel suo sorriso e nei suoi occhi??
Tante, forse troppe, lo so, so di essere solo l’ennesima so che dopo stanotte tornerà tutto come prima.

 
Io fan lui artista.

Io che timidamente mi avvicino e lui che con un sorriso mi saluta e mi regala una foto o un autografo.
Resterà solo questo e… allora sia.
Voglio viverlo.
Voglio lasciarmi andare.
Perché se dico no, resterà solo il rimpianto.
Una volta o mai più, ADESSO O MAI PIU’.
Adesso, sì adesso, il mio motto è sempre stato: OGNI LASCIATA E’ PERSA.
E via torno indietro. E via riprendo a correre nel verso opposto, e via di nuovo verso il locale in cui c’è stato il loro concerto, via da dove sono scappata.
Lentamente la pioggia rallenta il ritmo, lentamente le gocce diminuiscono e le nuvole lasciano spazio al buio della notte.
Ecco le stelle, ed ecco quella “bastarda” chiamata Luna, sì mi hai lasciata sola, sì ti sei nascosta e non hai guidato il mio cammino ed i miei pensieri.
Ed eccomi qui. Stanca, bagnata. Sicura. E forse è tutto inutile, un’altra l’ha portato via.
Spingo la porta ed entro. Non c’è più nessuno.
Ok, allora avevo ragione quando sono scappata via, quando ho allontanato le sue mani dai miei fianchi e la sua bocca che sussurrava alle mie orecchie.
Mi passo una mano tra i capelli, bagnati, e raggiungo il guardaroba dove ho lasciato la mia borsa e la mia giacca. Ho freddo. Ho i brividi ma so di chi è la colpa.
Tiro fuori la chiave dalla mia tasca ed apro l’armadietto. Tiro fuori le mie cose ed approfitto di essere sola per togliermi la maglietta bagnata ed indossare la felpa che ho lasciato nella borsa.
Lego i capelli e … stop. Un braccio intorno a me. Lo riconosco, so a chi appartiene. I tatuaggi.
Ogni tatuaggio parla di lui, ogni tatuaggio è una parte di lui.
Le sue labbra riprendono posto accanto alle mie orecchie.

Louis: basta follie, scaricami!
 
Il suo respiro in quelle parole così piene di significato. Quelle parole così imperative e potenti, quelle parole così cariche e dirette… e sia, succeda ciò che succeda, dev’essere cosi, è stato scritto cosi. Una notte era destinata a noi. 
Qualcosa di inevitabile, qualcosa di incancellabile. Domattina tutto come prima. Domattina io fan lui artista. Domattina le solite parole, le solite risate, tutto come sempre. Questa notte un meraviglioso e fantastico ricordo. La notte della tentazione, la notte della passione, la notte della follia, Mio sì, per una notte è stato Mio.
Giusto?, Sbagliato??...non ho una risposta….ma è cosi sbagliato cedere alle tentazioni?
Forse un giorno troverò una risposta, un giorno, sì un giorno mi impegnerò.
Adesso no, adesso non posso…perché non sono più qui, sono distante, lontana … persa in un mondo che solo io so…. Con lui.
Con un colpo di mano chiude l’armadietto e mi spinge spalle al muro tenendomi leggermente sollevata, assapora le mie labbra e porta la mia mano lì dove nasce la sua eccitazione, sulla sua ‘pistola carica’. 

Louis: fai tutto tu….!!

Salto giù e lo guido, cammina all’indietro. Lo faccio sedere sui cuscini poi lo spoglio e solo quand’è sdraiato e completamente nudo mi spoglio anche io. Seduti, incastrati e senza controllo facciamo sesso. 
Niente preliminari, niente parole inutili che sarebbero prive di senso dato che non esiste alcun sentimento tra di noi. 
Il sudore scivola, i suoi colpi di bacino aumentano il nostro legame fisico. Le dita ridisegnano ogni parte del corpo. 
Baci affamati frutto di desiderio ed attrazione ma privi d’amore. 
Aumenta il ritmo, tiro indietro la testa e grido forte.
Come può farlo?, come può regalarmi tutto questo piacere pur essendo la prima volta che mi tocca?. 
Louis William Tomlinson mi ha studiata attentamente prima di agire, prima di offrirsi. 

Louis: dimmi che sono il migliore della tua vita, dimmi che nessuno ti ha mai regalato tutto questo piacere!

Lo guardo di traverso. 

Louis: è quello che tu sei per me!

Io: non perdere tempo a parlare e continua a baciarmi, mi fa impazzire la tua lingua!

Louis: ey, ti sbilanci così. Tu non eri quella che non faceva altro che far complimenti ad Haz?. Harry hai una voce sublime, Harry mi emozioni, Harry di qua Harry di là!

Io: geloso?

Louis: non immagini quanto…ma sono il vincitore, stanotte sei mia e mai sarai sua!!

Io: non cantare vittoria, sì stanotte sono tua ma non significa che non passerò mai tra le sue mani!

Louis: provaci e faccio una strage, provaci e vengo a cercarvi in capo al mondo. Non voglio che ti sfiori dopo che sei stata con me, punto!

Io: basta parlare!!!

Louis: ho cercato di andarci piano, volevo solo che uscissi dalla mia testa e cadessi tra le mie braccia. Avevo bisogno di questo!

Figli di tante bugie, figli di una notte di passione, figli del classico abbinamento fan-artista. 
Nient’altro, siamo gli ennesimi a finire così e non saremo gli ultimi. 
Questa notte finirà tra le righe del mio diario e potrò ricordarla nella vita che verrà tanto non si ripeterà. Ora lo so, lui da me voleva solo una cosa…one thing.



  
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