Quella notte era completamente buia nel Surrey, la pioggia continuava a scendere incessantemente e la luce saltò, dato che Lara è stata costretta ad accendere delle candele intorno al suo grande maniero.
In quei giorni dopo Praga e dopo avere curato Kurtis, ha dato qualche giorno di riposo al suo fedele maggiordomo Winston, mandandolo nella sua casa in Irlanda.
Era rimasta da sola con Kurtis, nel maniero. I due a malapena si parlavano e se succedeva accadeva attraverso gli sguardi.

Lara tolse lo sguardo dalla pioggia e decise di andare in camera di Kurtis, odiava ammetterlo ma da Parigi ella nutriva qualcosa di profondo per quello stalker che l’ha disarmata in modo davvero teso e il modo come le ha accarezzato il corpo solo per disarmarla, li al Louvre.
C’è e c’era qualcosa nei suoi occhi che la rabbrividiva ma non riusciva a capire che cos’era. Ogni volta che si guardavano, Lara sentiva una sensazione mai provata addosso con nessun’altro:  desiderio.
Lussuria e desiderio erano nei loro sguardi ogni volta che i due si guardavano, anche al Louvre e a Parigi, lei non era riuscita a parlarne con nessuno se non con la figlia di Winston, Christine. 
Lara aprii la porta della stanza di Kurtis, molto lentamente.
Notò che anche lui guardava la pioggia, a braccia conserte. Non appena egli senti il rumore della porta aprirsi, sciolse le braccia dal loro incrocio e guardò a Lara, impassibile. 
Ella si avvicinò a lui, deglutendo. « Anche tu non riesci a dormire con questa pioggia? » domandò, guardando il vetro bagnato a causa delle lacrime del cielo.
Kurtis appoggiò il braccio sulla finestra, sbattendo le ciglia
« La pioggia non è l’unica cosa che non mi fa dormire » A quelle parole Lara non poteva altro che inarcare un sopracciglio « Cosa altro non ti fa dormire? » domandò nuovamente , mettendo le braccia sotto il seno, incrociandole e non guardandolo negli occhi, era ancora troppo debole nel guardarlo nei suoi abissi azzurri. Troppo imbarazzata dall’ammettere di provare dei sentimenti per lui. Kurtis tolse lo sguardo dalla finestra e prese la spalla di Lara, girandola verso di sé, lei tenne lo sguardo basso. 
« Ci sono delle Catene che non mi fanno dormire » Lara ancora non lo guardò negli occhi, continuava a guardare l’incessante pioggia da quella finestra che sembrava essere più importante di Kurtis in quel momento. 
« Queste Catene mi tengono legato a te Lara » Niente, ancora Lara non lo guarda negli occhi, troppo tentata di baciarlo e di metterlo per terra. Se lo avesse guardato lo avrebbe fatto, anche contro la sua volontà. « Le catene del desiderio sono troppe per essere spezzate Croft. » Lara a quelle parole non poté non guardarlo negli occhi, quei suoi occhi cerulei che l'avevano incantata al Louvre e che non riusciva a togliersi dalla testa. Kurtis si avvicinò a lei, mettendo una mano sulla sua spalla « Mi devi dare il permesso di darti questa passione che nutro per te »
Mentre egli parlava, Lara passò le dita lungo le labbra sottili di Kurtis, aveva un forte desiderio di assaggiarle e di baciarle. Anche lei era incatenata dalle catene del desiderio, che la tenevano calma.
« Ti do il permesso... ».
Quelle parole furono il via per Kurtis, Lara mise le dita sotto il mento e le loro labbra si sfiorarono. Si assaggiarono a vicenda, assaporando le loro labbra e la loro pelle. Kurtis portò le labbra nel collo di Lara, lasciandole dei segni rosa per i suoi morsi e succhiotti. Ella inarcò il collo all'indietro, accogliendo la sensazione di piacere che le percorreva lungo la schiena, chiudendo gli occhi. Le mani di Kurtis scivolarono lungo il bordo della maglietta di Lara, si staccò e gliela tolse. Lara invece gli sbottonò la camicia delicatamente, lasciandola scorrere lungo le sue possenti braccia di lui. Ella fece un mezzosorriso a guardare i pettorali di Kurtis, gli accarezzò il petto per qualche secondo, egli la prese per il collo delicatamente e lo baciò nuovamente, mentre la conduceva verso il letto, ove la distese delicatamente « Non puoi immaginare da quanto tempo aspettavo questo momento... » Lara non disse nulla, le sue dita continuavano ad accarezzare il suo petto, arrivando nel bordo dei pantaloni, lo attirò a se e lo baciò con foga, Kurtis prese avaramente il suo fianco e se lo avvicinò al suo inguine, ella sentì la sua virilità farsi dura, alzò le gambe e se le incrociò attorno ai fianchi di Kurtis. Si staccò dalle labbra di lui, guardandolo negli occhi « E tu non sai quanto ho voluto che tu fossi mio... Sia in quella cabina... che al Louvre... » disse Lara, fra respiri affannati. Kurtis si avvicinò all'orecchio, mentre le sue dita staccarono il reggiseno di Lara « Io invece avrei voluto spezzare le catene in quella stessa cabina  » il suo alito caldo arrivò nel collo di Lara, la quale inarcò leggermente all'indietro « Adesso puoi recuperare Trent. » disse per poi staccare le gambe da lui e toglierli sia i pantaloni che i boxer e lei stessa si tolse i pantaloni e gli slip. 
Kurtis riprese a baciarla, mentre incominciava lentamente ad entrare in lei, le gambe di Lara erano nuovamente aperte ed erano di nuovo incrociate a lui. Ella lo graffiava nel petto, mentre cercava di non emettere l'orgasmo, entrambi erano ricoperti di sudore.
Sudore per il piacere che entrava in quella stanza, si sentiva l'odore del piacere che entrambi provavano.
Entrambi sapevano che non era una botta e via, era qualcosa di più. C'era sentimento e c'era passione pura, tra i loro baci e tra i loro graffi.
Alla fine Kurtis riuscì ad entrare in lei e Lara si dovette arrendere ad emettere l'orgasmo. Era stato più forte di lei e alla fine ha vinto lui.
Si ritrovarono nudi sotto le coperte, Lara aveva la testa sul suo petto, con l'orecchio appoggiato ove stava il cuore. Kurtis invece teneva un braccio tra le spalle di Lara, accarezzando la sua pelle delicata. « Direi che queste catene si sono spezzate ufficialmente » disse Lara mentre le sue dita massaggiavano i suoi ben scolpiti pettorali. Kurtis le prese il mento, guardandola negli occhi, Lara come al Louvre si ritrovò immersa nel suo blu profondo che avevano i suoi occhi. « Direi proprio di sì » le diede un bacio casto sulle labbra per poi appoggiare la testa sul cuscino e stringendo lei a sé. La pioggia faceva da sottofondo in quel silenzio ove il desiderio e l'amore avevano fatto da sfondo quella sera.
Ma a nessuno dei due importava di quel rumore, finalmente quelle catene erano spezzate, così come il loro sentimento che provavano l'uno per l'altro, tra negazioni e sguardi silenziosi.



NdA: Saaaaaaalve! :D 
Bene che dire... Personalmente è la seconda Fanfiction Erotica che scrivo e sinceramente non so se deve andare a Rating Rosso ma non mi è sembrato esageratamente esplicito ma va beh ormai ho fatto xDDD Comunque questa fanfiction originariamente era una Song-Fic sempre a tema erotico ma poi non mi ha ispirato più e ho deciso di renderla una semplice One-Shot.
Ehhh Io alla coppia LaraKurtis la shippo a bestia ed è l'unica coppia che shippo in tutto Tomb Raider :P Haters Gonna Hate :D 
Beh... Spero che vi sia piaciuta ^__^

Anya.