Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: rosie_lu    10/11/2008    3 recensioni
"Ogni notte chiudo gli occhi, riportando alla mente il tuo sorriso, le tue labbra, i tuo occhi, il tuo profumo. Si, ricordo anche quello Lily… non si può vedere, non si può toccare… ma se sono solo, e mi lascio trasportare dal dolce fiume dei ricordo, riesco a sentirlo nell’aria." Scritta in un momento di depressione un po' di tempo fa... l'avevo postata senza html!ora per fortuna sono riuscita a metterlo!! racensite! un bacio
Genere: Triste, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lily Evans, Severus Piton | Coppie: Lily/Severus
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
My Lily

My Lily

- Il profumo dei ricordi -

 

 

Ti rivedo Lily.

E ricordo ogni istante passato con te.

Ogni notte chiudo gli occhi, riportando alla mente il tuo sorriso, le tue labbra, i tuo occhi, il tuo profumo. Si, ricordo anche quello Lily… non si può vedere, non si può toccare… ma se sono solo, e mi lascio trasportare dal dolce fiume dei ricordo, riesco a sentirlo nell’aria.

Profumo dolce. Profumo delicato. Profumo inebriante.

Profumo che sa di dolore. Di rimpianto. Di odio verso me stesso e verso colui che ti ha tolto la vita e l’amore.

Potevo salvarti.

Potevo afferrare la mano che te mi porgevi.

Ma non l’ho fatto. Ho preferito agganciarmi a quegli sporchi principi senza capo né coda che mi ero fatto inculcare in quella giovane testa che avevo.

Sei morta, Lily. E con te, in quella terribile notte, sono morto anche io.

Non ho fatto come gli altri Mangiamorte, che alla sua caduta hanno cominciato a scappare come pecore spaesate.

Non ho fatto come tutti gli altri maghi, che alla sua caduta hanno gioito e brindato, senza nemmeno preoccuparsi di non farsi scoprire dai Babbani.

Sono rimasto nella mia stanza. A piangere. A guardare il quadro appeso nel mio salotto. Sai Lily, raffigura il mio fiore preferito.

Il giglio.

Bianco. Puro. Come te.

Tua madre non poteva azzeccare nome migliore per descriverti.

Ora capisco cosa provava Voldemort a bere il sangue di unicorno. Vivere una vita a metà. L’ho vissuta Lily, anche se non so se si può definire vita.

Volevo porre fine al dolore atroce che provavo all’altezza del cuore. Quel dolore che mi impediva di respirare, di alzare il volto per guardare il mondo sotto la luce della speranza.

Solo dopo, sono venuto a sapere che tuo figlio era ancora vivo.

Non volevo aiutarlo. Il frutto dell’amore tra te e Potter, non doveva essere affidato a me. La sua vita non doveva essere affidata a me.

Come potevo guardarlo e ricordare che ero stato io a far scattare la miccia?

E poi, dicono tutti che assomiglia a suo padre. Io disprezzo suo padre.

È bastato solo sapere che lui aveva il tuo colore di occhi, per farmi cambiare idea. Se aveva i tuoi occhi, allora non assomigliava così tanto a quel borioso di Potter. I suoi occhi, Lily, sono l’unica ragione che mi ha fatto andare avanti.

L’ho protetto.

L’ho salvato.

E’ vero, a scuola gliene ho fatte passare di cotte e di crude, ma alla fine le punizioni non hanno sortito gli effetti che volevo.

Ora è più controllato, più responsabile, meno presuntuoso. Ha il coraggio tuo e, devo ammetterlo, anche di Potter. Diventerà un ottimo Auror.

Muoio così, Lily. Pensandoti.

Sento qualcuno che si avvicina.

E lui Lily, è tuo figlio Harry.

Nei suoi occhi leggo la compassione.

Non voglio che provi compassione per me.

Se c’è una cosa che odio, è essere compatito.

Ma non riesco a dirglielo, un po’ perché le forze mi stanno abbandonando, un altro po’ perché rimango annegato dal colore dei suoi occhi. Verde smeraldo.

Deve sapere. Per questo gli lascio i miei ricordi.

Ora Harry guarda la boccetta su cui ha messo le mie memorie.

La rottura del contatto visivo con lui mi fa male.

“Gua…rda…mi

E’ l’unica parola che riesco a pronunciare.

Lui mi guarda.

Ti vedo Lily. Sei lassù, e mi sorridi. Mi porgi la tua mano esile. Per la prima volta l’afferro.

Ora sei davanti a me. Accanto a te c’è Potter, ma va bene. Mi prendo quello che passa il convento.

Finalmente ti posso abbracciare, e respirare il tuo profumo.

… Ti amo …

 

 

 

 

 

  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: rosie_lu