Stupida sveglia ti odio!!mi svegliai,oggi devo partire per Londra nel mio nuovo college,non mi sono mai piaciuti,il primo anno lo passato in Germania e il secondo in Francia e adesso devo andare a Londra.Adoro le lingue,fotografare ma soprattutto ballare. 

“svegliati”-senti gridare mia madre dal piano di sotto

“arrivo!!”-arrivo dissi io

per i miei genitori è come una liberazione,non hanno mai tempo per me proprio perchè son sempre in viaggio,ma io non ci sto male anzi ci sono abituata. Ma il bello è che quest'anno vado al college con la mia Migliore amica Daniela per la prima volta. Mi alzai dal letto e mi infilai nella doccia,la feci veloce e poi usci,mi pettinai i capelli e li asciugai e poi usci,andai in camera e mi vesti con dei semplici jeans chiari,una maglietta bianca e una felpa azzurra

“ti sbrighi”-mi disse mio padre che mi guardava come se mi volesse uccidere lì all’istante

“adesso”-sbuffai io non guardandolo

presi 2-3 biscotti,la borsa e le valigie,ed entrai in macchina,nessuno fiatò per tutto il tragitto,arrivati scesi dalla macchina e poi presi le valigie,chiusi il porta bagagli e loro se ne andarono senza neanche un"ciao"come al solito. Entrata vidi Daniela la abbracciai subito e notai che c'era anche sua madre,Anna,abbracciai anche lei andavamo molto d’accordo, era come una "mamma"per me

“ehi e i tuoi genitori?”-mi chiese Anna guardandomi

“se ne sono andati”

“non puoi andare avanti così”-disse lei preoccupata

“lo so”

sentimmo una voce annunciare la nostra partenza Milano-Londra,così salutammo Anna e ci dirigemmo verso l’imbarco per fare il check- in e ci avviamo dentro l'aereo

“Giulia,sono felicissima,andremo a Londra insieme, il nostro sogno”-disse lei sull’orlo di gridarlo a tutto l’aereoporto

“anchio”-dissi più eccitata di lei

"partiamo allacciate le cinture" noi facemmo come aveva detto la signora,parlammo per tutto il viaggio Daniela è come una sorella per me,Dopo 3 ore di lungo viaggio finalmente arrivammo,ci dirigemmo verso l'aereoporto e presimo le valigiee poi un taxi. Arrivati pagammo il tassista e presimo le valigie. Ci trovammo davanti ad una scuola a dir poco gigantesca. Potevamo anche perderci li dentro.

“siamo sicuri di non aver sbagliato scuola”-chiesi io guardando attentamente la foto

“è quello che mi chiedo anchio”- disse Daniela

Ci avviammo verso l'entrata e quando entrammo c'era gente di qua e di là con valigie,alcuni erano in fila,credo,per farsi dare le chiavi e gli orari. Ci unimmo anche noi alla fila,e appena il nostro turno ci diedero solo gli orari perchè le chiavi ce li aveva gia la ragazza che era sicuramente arrivata prima di noi,la nostra stanza era la 3C. Noi ringraziamo e appena presi le valigie a metà strada mi fermai di colpo nel vedere lui,quel ragazzo perfetto,il nostro migliore amico

“andiamo?”-disse Daniela vedendo l’amica incantata

“certo…tu lo hai visto”-dissi io,svegliandomi dal mio stato di trance e iniziando a seguire la mia amica

“chi?”-chiese lei non capendo

“il nostro migliore amico?”-dissi io

“tu lo hai visto?”-mi chiese quasi indifferente

“Si”