Capitolo 1 : Prologo
Era passata
una settimana dalla fine delle lezioni ad Hogwarts,
avevano finito il loro sesto anno, ma non li aspettava una bella vacanza, il
magico trio sapeva che avrebbero intrapreso una missione per l’Ordine. Harry,
Ron ed Hermione dovevano incontrare Silente nel suo
studio di preside, per questo si trovarono davanti ai cancelli della loro ben
amata scuola. La lettera che avevano ricevuto dall’uomo li informava che voleva
incontrare i giovani membri della Fenice prima delle loro missioni, perché
doveva informarli di alcune novità; così i 3 Grifondoro
non si stupirono di incontrare dei loro compagni di casa ed altri loro amici, e
poi c’erano anche LORO, ovvero i 5 Serpeverde che
avevano tradito le proprie famiglie
-
Finalmente!
-
Eri impaziente di vedermi Furetto?
-
Ti piacerebbe Sfregiato
-
Draco non è il momento… -
lo interruppe Zabini
-
Blaise ha ragione – intervenne la Granger
– Silente ci aspetta…discuterete dopo!
Potter e Malfoy si squadrarono un attimo prima di dirigersi, insieme
agli altri, nell’ufficio del preside. Arrivati davanti allo studio Ron bussò ed
una voce gentile l’invitò ad entrare; appena entrati tutti notarono la presenza
di una ragazza. Era seduta sulla scrivania e dava le spalle a Silente, i jeans
che portava le fasciavano perfettamente le gambe e il golfino nero risaltava il
colore dei suoi capelli, sembravano d’oro colato, e gli occhi che stavano
scrutando il gruppo dei ragazzi erano verde zaffiro.
-
Accomodatevi ragazzi… - li incitò il preside, che era
seduto dietro la scrivania e li osservava divertito. Quando tutti si furono
trovati un posto Silente rispose alla domanda che nessuno era riuscito a fare -
Miei cari vi presento la Signorina Isabelle Ambrosia Lancaster.
Tutti i Serpeverde presenti sgranarono gli occhi, vedendo la
loro reazione la biondina rise di gusto
-
Vedo che sapete chi sono… - aveva una risata
cristallina – Devo supporre che siate voi i Serpeverde…
Malfoy la guardò intensamente – Tu sei una Mezzodemone - lei sogghignò malignamente
-
Già…siete proprio dei Purosangue ben informati… - quella frase sapeva tanto d’insulto e Albus fu costretto ad intervenire
-
Isabelle ti prego… - la giovane Lancaster guardò
l’anziano preside ed annuì sorridendogli – Bene…come
ormai avrete capito la Signorina Lancaster è una Mezzodemone…suo
nonno paterno è il famigerato demone Abraxs Lancaster…tempo fa ci siamo incontrati e lui e la sua
famiglia sono entrati a far parte dell’Ordine… -
Tutti erano
rimasti in silenzio seguendo attentamente ciò che Silente stava dicendo
-
La famiglia Lancaster è una tra le più potenti tra il mondo demoniaco –
Isabelle sogghignò
-
Abbiamo una certa influenza su gli altri demoni nonostante mio nonno abbia
infranto una delle leggi fondamentali… - Silente si
alzò in piedi
-
Isabelle farà il suo ultimo anno qui ad Hogwarts e
aiuterà Harry, Ron ed Hermione nella ricerca degli Horcux quest’estate….Dispone di
capacità che potrebbero esservi d’aiuto – si rivolse al trio
-
Meglio così – disse Weasley
-
Un aiuto in più è sempre ben accetto – continuò la Granger
Harry si
alzò e si avvicinò alla nuova arrivata, si guardarono negli occhi e il ragazzo
allungò una mano che fu subito stretta dalla ragazza
-
Benvenuta tra noi! – Isabelle gli sorrise dolcemente
-
Sono felice di essere d’aiuto –
Dopo ciò uno
ad uno si presentarono alla Mezzodemone, anche i Serpeverde non si tirarono indietro dalle presentazioni.
-
Tanto piacere…Io sono Blaise
Zabini, questi sono Pansy
Parkinson, Daphne Greengrass,
Theodore Nott e quello
seduto laggiù è Draco Malfoy
-
All’ultimo
nome la biondina sorrise, si alzò, congedandosi da gli altri in modo cordiale,
e si avvicinò al Principe delle Serpi
-
Malfoy – lui si alzò, la sovrastava di almeno 10
centimetri
-
Mezzodemone –
La Lancaster
lo guardò profondamente poi con disinvoltura tirò fuori una catenina dal suo
maglioncino, a cui era appeso un doblone molto antico. Draco
fissò la moneta stupefatto
- Penso che
io e te, più tardi, dovremmo parlare… - disse la
giovane, lui annuì automaticamente – Bene allora a dopo – e si voltò per
tornare dagli altri. Il giovane Malfoy estrasse dalla
sua tasca un doblone identico a quello della ragazza e l’osservò per un po’ per
poi rimetterlo al suo posto sogghignando “ La cosa si fa interessante “ pensò
prima di avvicinarsi anche lui al gruppo.
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Avevano
cenato tutti insieme nella Sala Grande, Silente aveva deciso che era meglio
stare tutti uniti, perciò per la divisione delle camere avevano organizzato di
dividersi in coppie, ma il caro vecchio preside aveva imposto che queste
fossero formate tramite un’ estrazione, la sorte avrebbe deciso per loro. Draco non era interessato a seguire certe fesserie, tanto
sapeva che sarebbe finito tutto in una accesa discussione e lui aveva già la
testa che gli scoppiava, quindi decise di andarsi a fumare una sigaretta in
giardino. Appena fu fuori non poté fare a meno di ritornare ad osservare lo
strano doblone che teneva in tasca; suo padre glielo aveva dato all’inizio del
suo primo anno ad Hogwarts dicendogli che era un
gioiello molto importante, che collegava la loro famiglia con un’altra,
aveva aggiunto che forse un giorno l’ultimo discendente di questa “ fantomatica
“ famiglia l’avrebbe potuto contattare “ Beh è successo veramente, e mio padre
che credeva che fosse solo una leggenda…Mah ci
l’avrebbe mai detto che i Malfoy fossero legati ad
una famiglia di Demoni…e per giunta impuri…al caro razzista di Lucius
sarebbe preso un colpo… “ se la rise a quel pensiero
“ Né mio padre né mio nonno sapevano bene il significato di questa unione…Tra poco sarà svelato questo mistero…non
vedo l’ora di fare due chiacchiere con la Mezzodemone…devo
dire che mi ritrovo un’alleata molto attraente…ci
sarà da divertirsi… “ con uno sguardo malizioso
spense la seconda sigaretta che aveva fumato e tornò dentro, era meglio
riposare, l’aspettava un’estate estenuante. Trovò Blaise
che l’aspettava – Siamo in stanza insieme? - - No Dra!....Io
sono finito con Weasley…ero così sotto shock che non
ho sentito con chi sei finito…Comunque so solo che ti
hanno dato la tua stanza a Serpeverde - - Meglio così…mi spiace per te Blaise…
- - Si certo, come no… - gli rispose sconsolato
il moro salendo le scale che portavano a Grifondoro. Draco scese le scale dei sotterranei ridendo “ Blaise con Weasley…quei due si
scanneranno vivi…Chissà chi è toccato a me? “ ,varcò
la porta della sua stanza e mentre si toglieva la giacca se la chiuse alle
spalle – Finalmente sei arrivato! – al suono di quella voce rimase di sasso, si
voltò verso il letto e la vide. Era sdraiata comodamente sul letto, aveva la
schiena poggiata alla spalliera e la gamba destra un po’ piegata, stava fuori
dalle coperte nonostante nei sotterranei non facesse caldo, indossava una
maglietta da uomo molto più grande di lei e nient’altro; Draco
la osservò attentamente, lei chiuse il libro che stava leggendo e nel posarlo
sul comodino le si scoprì una spalla, il ragazzo si voltò verso il suo armadio
“ Non posso eccitarmi per così poco….Diavolo “ ed
imprecò sottovoce, poi togliendosi la camicia si voltò nuovamente verso la sua
compagna di stanza – Mezzodemone... – lei alzò lo
sguardo – quello è il mio letto…perché non ti sposti
nell’altro?!? – Isabelle si alzò e il biondino notò quanto era minuta “ A
vederla così sembra fragile…ma c’è pur sempre sangue
demoniaco nelle sue vene “ , lei gli si avvicinò lentamente – Forse è il
momento che noi due parliamo… - - Lo credo anch’io –
entrambi estrassero il loro doblone, lei tornò a sedersi sul letto di lui e lo
guardò con un sorrisetto furbo – Mio nonno possedeva questi dobloni, li aveva
trovati su una nave pirata…in quel periodo era in
esplorazione del mondo magico…fu proprio a Londra che
incontrò un tuo antenato – Malfoy seguiva
attentamente – Divennero subito amici…e non so come
ma questo tuo lontano parente salvò la vita di mio nonno…per
riconoscenza, ma anche per un’amicizia profonda, gli regalò un doblone…dietro il mio vi è lo stemma dei Malfoy e dietro il tuo c’è quello del mio casato – il Serpeverde girò la moneta e la giovane Lancaster gli mostrò
il suo anello – Come vedi quello è lo stemma dei Lancaster - - Già…me è solo questo? Solo un doblone d’oro? - - No!...non
so nemmeno io precisamente a cosa serve...so solo che noi Lancaster dovevamo
mostrarci ad un Malfoy degno della nostra
amicizia...infatti mio padre non svelò mai a tuo padre quello che io ho detto a
te… - - Quindi io sarei degno? - - Lotti contro Voldemort…ti sei ribellato al tuo destino, perciò direi di
si! - - Quindi adesso? – Isa gli fece cenno di sedersi accanto a le e lui lo
fece senza fiatare – Per sapere che valore hanno realmente queste monete
dobbiamo tenerle in mano e poi tenerci per mano…so
che è una cosa stupida ma solo così sapremo la verità…quindi…
- la biondina allungò una mano verso il ragazzo, teneva già stretto il suo
doblone, Draco guardò la giovane negli occhi – Sicura
che non ci succederà niente di spiacevole? – lei gli sorrise – Non ne sono sicura… - il biondino mostrò il suo ghigno made in Malfoy e strinse la mano
della giovane – Bene a sapersi… - e poi tutto divenne
buio.