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Autore: inulena    23/12/2014    8 recensioni
(IN REVISIONE GRAMMATICALE)
*tratto dalla storia*
-baciami, dannazione, ho detto baciami!- urla, ma io non lo ascolto nemmeno, ormai le sue parole non raggiungeranno mai più il mio cuore.
-hai avuto tutto il tempo per farmi questa richiesta e solo adesso ti decidi? solo adesso che non ne hai più nemmeno il diritto- vedo il dolore sul suo volto e la cosa mi fa piacere. mi allontano da lui e lo sento sussurrare.
- torna da me... Kagome!-
Genere: Azione, Fantasy, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Kikyo, Miroku, Sango | Coppie: Inuyasha/Kagome, Inuyasha/Kikyo, Kagome/Sesshoumaru
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Inuyasha e Kikyo sono davanti a me, abbracciati, come nelle mie peggior paure. Non so cosa fare! Vorrei aiutare lei cosi facendo star meglio lui, ma non ci riesco. Il cuore mi impedisce di fare qualunque cosa. Più si abbracciano, più sanguino. Vorrei morire in questo momento. Distolgo lo sguardo dalla scena. Non posso sopportarlo, è più forte di me. Non dovrei essere così egoista! Devo pensare ad Inuyasha e come farlo stare meglio... cosa posso fare? Ragiona Kagome, ragiona! Di sicuro far sopravvivere Kikyo lo farebbe star meglio. Ma come posso fare? Un'idea mi balena in testa e mi fa scattare in piedi, facendo girare le teste dei miei amici nella mia direzione
“divina Kagome cosa fate?” mi chiede il sommo Miroku.
“Sango ti prego prestami Kirara!” chiedo alla mia amica. Lei mi guarda sorpresa per poi annuire. Kirara viene verso di me trasformandosi subito. Le salgo in groppa e lei si alza in volo.
“cosa vuoi fare Kagome?” urla Sango. Non le rispondo. Mi giro l'ultima volta per vedere l'amore della mia vita che sta baciando un'altra donna. La salverò, per te Inuyasha, lo giuro su tutti i Kami.

Guido Kirara verso la fonte di malvagità. Un faro cosi potente di odio e tristezza mi mette a disagio, penetrandomi anche le ossa. Anche se non è giusto, l'unica che può aiutarmi in questo momento è la sfera. Arrivo davanti ad una grotta e ne esce Naraku che mi guarda con aria trionfante.
“allora Kagome, sei venuta a vendicare la povera sacerdotessa defunta?” mi chiede straffottente.
“non è ancora morta e sono venuta per salvarla!” dico cercando di assumere un tono di voce sicuro, anche se dentro sto morendo dalla paura.
“per salvarla dici? Il suo corpo è fatto di cenere e terra, la sua anima appartiene al mondo dei morti, non c'è più nessuna speranza per quella donna. Quindi dimmi, dolce Kagome, come puoi salvare qualcuno che non ha un corpo?”. Le sue parole non mi smontano. So cosa devo fare! L'ho promesso, lo faccio per lui.
“Ce la farò, la sfera mi aiuterà, esaudirà il mio desiderio” dico convinta.
“Tu? Usare la sfera? Non ne sei capace, cosa pensi di fare? Sei qui tutta sola, senza il tuo cagnolino al seguito, chi potrà mai aiutarti a prendere la sfera dalle mie mani? Avrei già dovuto farti fuori con il mio miasma”. Il suo tono di voce mi fa venire i brividi. Ma come ho già detto niente mi fermerà.
“io sono una sacerdotessa, la sfera era dentro di me. Io sono la sua unica custode, tu credi davvero che lei non sappia chi è veramente la sua padrona?” La sfera era dentro di me, io sono la sua custode, io l'ho potuta rompere perché ne avevo la possibilità.
“tsè una bambina come te non può pretendere nulla dalla sfera, pensa esserne la custode” mi deride lui. Adesso basta parlare, Kikyo non ce la farà per molto, devo sbrigarmi.
“sfera dei quattro spiriti” urlo.
Tum tum- tum tum.
Due battiti mi fanno capire che la sfera ha reagito alla mia voce. Sembra che anche Naraku l'abbia sentito, tanto che indietreggia e mi lancia addosso il suo miasma e i suoi tentacoli mentre urla "MALEDETTA"
Kirara capisce le sue intenzioni e schiva i suoi tentacoli mentre io purifico il miasma con le frecce.
Tum tum .
Di nuovo quel battito, sento che la sfera si sta già purificando.
“non è possibile, nemmeno la grande Kikyo è riuscita a purificare la sfera, come può farcela una ragazzina?” le sue parole mi fanno infuriare.
“io non sono Kikyo e non sono una ragazzina” stendo la mano in avanti e la sfera compare sul palmo della mia mano. Il contatto mi inebria. Chiudo gli occhi e sento al sfera entrare dentor il palmo della mano. Sento una potente energia positiva invadermi il corpo. La mia energia spirituale si triplica. Kirara deve sentire il cambiamento tanto che miagola e comincia a dimenarsi, pronta alla battaglia come me. Naraku resosi conto di non avere più la sfera scaglia contro di noi tutti i suoi demoni. Grazie alla sfera riesco a vedere tutto a rallentatore. I demoni vengono verso di me con le zanne sguainate e gli occhi iniettati di sangue. Ma nonostate tutto questo i miei occhi hanno già individuato il loro nemico: Naraku! Incocco una freccia, guardando sempre Naraku. Kirara schiva due demoni e ne azzanna uno al collo, mentre concentro il mio potere spirituale nella freccia.
“muori bastardo!” dico scoccando il dardo, che punta dritto al suo cuore. Adesso che non ha più la sfera la sua barriera risulta molto debole, come il suo miasma. La coltre velenosa non riesce a corrompere la freccia che si apre un varco in mezzo al vapore maligno, andando a colpire il bersaglio. Naraku si accorge della situazione e della sua inevitabile sconfitta.
“c-come hai po-potuto?” balbetta. I suoi demoni scompaiono con la stessa facilità con cui sono apparsi. Io e Kirara ritocchiamo terra. Scendo e mi avvicino al corpo del grande demone. Mi accuccio davanti a lui cercando di capire quali sono le sue ultime parole.
“lo sai, tu lo sai, che ti corromperà. Vuoi riportare un morto nel regno dei vivi, questa è magia nera. La sfera verrà corrotta e anche tu!” le sue parole fanno male. Incocco un'altra freccia, cercando di far silenzio, non voglio sentire la scomoda verità. Lo so che verrò corrotta, tutto quello che ha a che fare con l'occulto è male. La sfera verrà impregnata dal male e io con essa.
“di solito chi sta ai margini può controllare il centro. Ho fatto male a dubitare di te, ragazzina, non pensavo che alla fine saresti stata tu a farmi fuori e..” non finisce la frase poiché la freccia gli trapassa il cranio e un'altra di nuovo il cuore. Non doveva chiamarmi ragazzina.
"pessima scelta di parole". Mi alzo e guardo Kirara. Questa cosa la devo fare da sola.
“vai, amica mia, vai a dire a tutti che Naruku è morto e che Kikyo vivrà” lei annuisce e spicca il volo. Una volta che sparisce dalla mia visuale, richiamo la sfera.
"mia padrona” sento la voce della sfera dentro di me. Il collegamento che ci lega è forte.
“voglio che tu salvi una vita” gli dico autoritaria.
“per una vita c'è bisogno di un'altra vita” risponde. Come avevo previsto la sfera non regala mai niente.
“la mia, offro la mia vita in cambio di quella della sacerdotessa Kikyo. Dono la mia anima a lei, dato che sono la sua reincarnazione, l'anima è la stessa, quindi la dono a lei per salvarla dall'incombente morte”. La sfera reagisce, pronta ad esaurire il mio desiderio.
“sapete, mia signora, che non ne uscirete indenne?” questa è la domanda che decreterà la mia fine. Guardo il cielo azzurro, sento degli uccellini che cantano in lontananza e inspiro l'aria limpida. Tutto questo per me non ci sarà più. Prima di rispondere, mentre guardo il cielo, il volto di Inuyasha mi appare limpido davanti agli occhi.
“se tu sei felice allora lo sono anch'io, addio amore mio” dico prima di rispondere
“lo so, fallo sfera. Salvala!"


POV INUYASHA

"non me lo perdono non sono riuscito a salvarti" le lacrime scendono copiose sulle guance. È la seconda volta che piango davanti ad una donna, la prima è stata davanti a Kagome.
“tu sei venuto per me, mi basta questo" mi dice Kikyo, con una dolcezza disarmante. La bacio per esprimere tutto il mio dolore e il mio amore. Quello che provo per lei è un sentimento di amicizia e di protezione. E' stata la prima donna che ho amato, che ha saputo guardarle oltre la mia corazza. Sento le forze di Kikyo venirle meno e staccandosi dalle mia labbra cade in un sonno dal quale credo che non si sveglierà più. Sento Miroku che si avvicina a me
“Inuyasha, Kagome è andata via, non sappiamo dove” mi dice risvegliandomi dalla mia tristezza. Cosa!? Dove diavolo è quella stupida? Voglio alzarmi per andare a cercarla ma il corpo di Kikyo me lo impedisce. Devo stare con lei, almeno nei suoi ultimi istanti. La solitudine l'ha accompagnata per tutta la vita, non permetterò che lo faccia anche nella morte. il pensiero di Kikyo è forte ma anche la preccupazione per Kagome lo è. Ci mancava solo quella stupida adesso. Dove sarà andata? Se gli succedesse qualcosa io... non riuscirei più a vivere, sopratutto adesso che ho un disperato bisogno di lei. Se Kikyo è riuscita a guardare oltre la mia corazza, Kagome è riuscita a spezzarla del tutto. Mi ha lasciato indifeso e nudo davanti a me stesso e agli altri. Mi ha fatto capire tante cose e lo devo a lei se adesso ho degli amici. Kagome mi ama e io amo lei.
“mi fido di Kagome, non andrà in cerca di guai” cerco di convincere lui e me stesso ma non ci riesco.
“come sta la divina Kikyo?” mi chiede cambiando discorso.
“si è addormentata e non penso che si risveglierà più” gli dico. Un'ombra compare sulla mia faccia come sulla sua.
“Sango? Come sta? Il lupastro?” chiedo preoccupato.
“loro stanno bene, ma sono tutti tristi per la morte di Kikyo e adesso preoccupati per la divina Kagome”. Dove sarà andata?
Tutti i miei pensieri vengono interrotti quando sento un leggero battito nel petto nella sacerdotessa defunta. Non è possibile. Le orecchie mi stanno tradendo. Poco dopo sento di nuovo quel flebile battito.
“AHHHHH” un urlo esce dalle labbra di Kikyo che noto solo ora ha riacquistato colore e calore.
“Inuyasha” riesce a dire. La guardo stupefatto e noto che i miei amici si sono radunati intorno a me, guardano stupiti la sacerdotessa davanti a loro.
“Inuyasha...” ripete ancora. Mi risveglio dal mio trans e la stringo di più tra le braccia. È viva. Kikyo è viva! Il cuore si riempe di gioia.
“Kikyo che cos'è successo? Tu sei viva! Io pensavo che tu fossi morta... pensavo che... pensavo..."
“Inuyasha sono viva, il mio cuore sta battendo” dice sorridendomi, sembra che anche lei non capisca cosa gli stia succedendo. Si guarda le mani per poi toccarsi il volto. è incredula e molto felice.
"sta battendo, Inuyasha" continua a guardarmi. Le sorrido. Mi prende una mano e se la porta al petto.
"Lo senti?". Annuisco. Il suo sorrido diventa ancora più grande. Ma la felicità scompare presto dal suo volto. In un secondo i suoi occhi si riempiono di tristezza e mi guarda con profondo dolore.
“dov'è Kagome?” la domanda mi fa venire i brividi.
“perché lo chiedi?” gli domando con lo stomaco in gola.
“per una vita c'è bisogno di un'altra vita” sussurra. Ol mio udito riesce a sentire e la domanda mi sorge spontanea.
“cosa vuol dire!?”. L'aria si sposta e Kirara arriva. Tutti si allontanando da noi per andare verso Kirara.
"Kikyo cosa succede?" lei non risponde, continuando a guardare per terra. Sento un grido lancinante e le lacrime di Sango. Appoggio delicatamente Kikyo per terra, alzandomi e andando in direzione del demone gatto. Koga è seduto a terra. la testa fra le mani mentre piange disperatamente. Sango non ce la fa a parlare mentre si rifugia tra le bracca di Miroku che per la prima volta piange come un bambino. Shippo è impassibile, la sua epsressione ghiacciata.
"cosa sta succedendo?" chiedo iniziando a capire. Non voglio crederci, finché non lo sento non voglio nemmeno pensarlo.
“mi dispiace Inuyasha, Kagome è... è...” Sango prova a dirlo ma le parole le muoiono in gola. Non è possibile, non può essere morta, lei non può esserlo! Sento la furia, montarmi nel petto. Fino a poche ore fa era qui con me. Stava bene, era al sicuro. Non è possibile! Non...
“chi è stato?” chiedo, cercando di mantenere la calma, anche se sento che sto per scoppiare, per crollare.
“ha offerto la sua vita per salvare quella di Kikyo usando la sfera, ha sconfitto Naraku! E poi ha espresso il desiderio”.
Si è tolta la vita per salvare quella di Kikyo? Perché? Perché quella stupida non mi ha detto niente!? La rabbia ormai è incontenibile, tanto che tiro fuori Tessaiga e urlo con tutto il fiato in corpo.
“CICATRICE DEL VENTO” un potente colpo parte dalla lama e finisce nel bosco, vicino a dove siamo. La rabbia scorre nelle vene. Quel tipo di rabbia peggiore poiché mischiata alla disperazione e al dolore.
"NOOOOOO!" un grido esce dalle labbra, sento le ginocchia cedermi e mentre cado a terra piango, per aver perso l'amore della mia vita.



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SPAZIO AUTRICE
Salve popolo di EFP! Questa è la mia prima ff su Inuyasha e sono un pò nervosa! Che ve ne pare? Datemi il vostro parere con una recensione! Cosa ne pensate della Kagome temeraria? E dell'Inuyasha disperato? Saprete come continuerà nel prossimo capitolo! Ci risentiamo, a presto!
Baci,
Inulena
P.S: La foto iniziale l'ho presa su Deviant Art e appartiene a Maho-Urei.
   
 
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