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Autore: Lady_Dragon99    24/12/2014    2 recensioni
[Ai miei piccoli Angeli. Buon Natale]
Santo cielo, quanto odi essere un fantasma. Anche se la definizione corretta sarebbe “angelo”.
Rimani in quella stanza per ore, probabilmente sei un po’ masochista, ti dici. O semplicemente non riesci a lasciarlo solo.
Genere: Fluff, Malinconico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Hayden Frost/Atsuya Fubuki, Shawn/Shirou
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Angele Dei
 
"Angele Dei..."

I piedi a malapena posati sul freddo balcone, le mani che quasi sfiorano il vetro gelido della finestra.
Non visto, guardi all’interno, e trovi un’atmosfera di gioioso e festante calore.
Lo cerchi con gli occhi, e lo trovi a scherzare con una ragazzina dei capelli blu.
Shirou era sempre stato bravo con le ragazze. E tu, un po’, l’hai sempre invidiato.
Vorresti poter piangere, ma non puoi.
Guardi ancora, i ragazzi all’interno ridono, si abbracciano e si scambiano i regali, Endou quasi fa cadere l’albero di Natale.
Malinconico, ti compare sul volto l’ombra di un sorriso.
Ti manca il Natale. Era… bello.
Entri nella stanza attraverso la finestra, tanto non ti vedrà nessuno.
“…qui custos es mei…”

Ti aggiri fra quei visi sorridenti, cercando il tuo Shirou. Il tuo fratellino.
Lacrime che non percepisci scivolano lungo le tue guance incorporee, è doloroso, Atsuya, così doloroso.
Una mano di qualcuno ti attraversa il petto, mentre cerchi di accarezzarlo.
Santo cielo, quanto odi essere un fantasma. Anche se la definizione corretta sarebbe “angelo”.
Rimani in quella stanza per ore, probabilmente sei un po’ masochista, ti dici. O semplicemente non riesci a lasciarlo solo.
“…me tibi commissum pietate superna…”

“Solo…” pensi, amaro “Ha tutti. Tutti tranne me.”
D’un tratto, vedi Shirou alzarsi, salutare, infilarsi il cappotto e uscire.
Curioso, lo segui per le strade gelide, vuote: nessuno esce a quell’ora, non la sera di Natale, quando tutti sono con le proprie famiglie. Sospiri. “Almeno, chi ha ancora una famiglia.”
Lo vedi entrare al cimitero. “Mio dio, Shirou, no!”
Continui a seguirlo, qualche metro sollevato da terra.
Conosce la strada, cammina sicuro fra le lapidi, nonostante i suoi occhi piangano e le sue dita tremino. Anche tu conosci la strada. E gridi il tuo dolore al cielo, anche se sai che la tua voce non sarà udita.
Percorrete quella via di ghiaccio insieme, ma lui non lo sa. E sente unicamente la solitudine. Vorresti abbracciarlo, ma non puoi.
 Si inginocchia dinnanzi a tre tombe, vicine. Una foto  ritrae un bambino.
Le tue labbra si muovono, ma la tua voce non si sente. “Shirou, non piangere per me, non più, ti prego. Ti sono accanto, non c’è bisogno di soffrire, ti prego fratellino, ascoltami! Sono qui con te, devi potermi sentire, in qualche modo!”
Lo vedi accarezzare la tua, le vostre, foto, e sussurrare: -Mamma, Papà, Atsuya… buon Natale. Mi mancate tanto, tanto…- singhiozza –Vorrei che foste qui con me… con gli altri ragazzi…- la voce trema –vi piacerebbero, sapete?-
Non lo ascolti più. Non ci riesci, fa troppo male.
Rimane inginocchiato davanti alle lapidi per mezz’ora, e inizi a temere che si stia congelando.
Lo abbracci con quelle manine tanto piccole, rimaste quelle di un bambino, cerchi di fargli sentire il tuo calore.
“…illumina…”

Lo vedi sorridere, forse, in qualche modo, ha percepito la tua stretta.
Si rialza, con gambe un po’ tremanti e il corpo intirizzito, si stringe nel cappotto e si avvia verso casa.
Non lo lasci neppure per un istante, volendo aggrapparti alla folle speranza che ti abbia sentito.
Sarebbe così bello se veramente capisse che sei lì, provi a immaginare come sarebbe diverso il suo viso, illuminato e stravolto da una gioia inaspettata.
Anche tu probabilmente avresti quell’espressione.
Ma non accadrà, e lo sapete entrambi. Tu sei un angelo, ma non c’è molto che tu possa fare. È un po’ una presa in giro.
 
“…custodi…”
Shirou apre la porta di casa sua, tristemente vuota e solitaria. La condivide con uno dei suoi compagni di squadra, che però è rimasto alla festa.
Vorresti proteggerlo, Atsuya, vorresti impedirgli di vivere quella dolorosa solitudine.
Gli vuoi troppo bene per lasciarlo così.
-Atsuya…- mormora Shirou sedendosi sul letto. Nemmeno si cambia, è troppo stanco dalla giornata passata con gli amici, e probabilmente ha anche qualche bicchiere di troppo nelle vene. –A volte ti sento così vicino… forse sei ancora qui con me… o forse io sono solo un pazzo che parla da solo…
D’impulso, lo abbracci, ignorando il fatto che il tuo corpo gli passi attraverso.
 
“…rege…”
Rise fra sé, sdraiandosi. –Sai, a volte credo di non poter più andare avanti, io lo so che dovrei averlo superato, ma…-
“Sono con te, Shirou, e lo sarò sempre”
-Non è facile…-
“Nemmeno per me, ma insieme siamo perfetti
-Avremmo potuto fare tanto, insieme…-
“Non siamo mai stati divisi”.
Il vostro muto discorso continua a lungo, e lui si ritrova a piangere calde lacrime, bagnando leggermente il cuscino. Piange ma sorride. Forse qualcosa ha sentito? Forse la stanchezza gli ha permesso di udire la tua voce?
Non importa. Anche se non potesse mai riconoscere la tua presenza, tu saresti al suo fianco, a sorreggerlo come hai sempre fatto.
 
“..et guberna.”
 
Si addormenta mentre ancora piange, con quel mezzo sorriso dolce stampato sulle labbra. Come sempre, lo faceva anche quando eri ancora vivo, è mezzo scoperto. E come sempre, e come è sempre stato, gli rimbocchi le coperte.
E, incredibilmente, riesci a farlo. Shirou vi si raggomitola meglio, stringendosi forte nel piacevole tepore del piumino.
Scoppiando di gioia, gli baci la fronte, questa volta le tue labbra sono incorporee, ma va benissimo così.
-Buon Natale, Shirou.-
E lui sorride.
“Amen.”
 
Angolo delle dediche:
Allora ^^
Intanto buon Natale a tutti! :D
Ora, come anticipato prima, vorrei che questa one shot fosse un piccolo ringraziamento e, se vogliono, anche un altrettanto piccolo regalo di Natale ai miei angioletti ^^
Partiamo con i ringraziamenti e le dediche, dunque!
A BloodGirl che c’è sempre, e che è la più grande amica bastarda che possa avere <3 Che si scusa sempre, anche quando non dovrebbe farlo, che non sa aspettare per un regalo di Natale e che mi frega gli Headshot alla Wii. E a cui voglio un mondo di bene, anche se la dedica ha decisamente poco senso XD


A Sissy, che è comparsa dal nulla e che mi ha stravolto l’esistenza in meno di 20 messaggi qui su EFP, che sta riuscendo a farmi piacere personaggi strani e che ormai è diventata una certezza. A lei, che riesce a farmi felice semplicemente fangirlando per ore su un capitolo che le ho passato e che avrebbe meritato una Vigilia migliore.
 
A Lau, che ho conosciuto alla fiera e che condivide con me gli Youtubers. (?) Che ascolta musica in tedesco e poi si preoccupa per i testi, che mi passa FF che poi amo. E che deve, tra l’altro, aggiornare. E, Lau, perdonami per la dedica più breve, ma dopo una giornata così incasinata, sto finendo le parole. E se hai comunque capito tutto quello che vorrei dirti… be’, chapeau.
 
Infine, a Veronica. Che non è del fandom, che non conosce Inazuma, ma che è sempre accanto a me, che mi racconta tutto, che si apre parlando con me di ogni cosa. A cui, anche se troppo spesso sono fredda, voglio tanto tanto bene.
 
Vi adoro tutte, ragazze, e spero che rimaniate sempre così
Auguro a tutte voi che passiate il più bel Natale di sempre.
Vi voglio bene
Lady
  
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