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Autore: arabesques    24/12/2014    1 recensioni
Mentre avevo sorriso e me ne ero andata da lì con i tuoi occhi impressi nella mente e cazzo, sono stata stupida perché non avevo capito niente.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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certi
amori
regalano
un'emozione
per
sempre




E' che tu quella mattina eri così fresco e felice mentre uscivi da Costa con due cappuccini in mano e ti dirigevi verso la tua auto e l'unica cosa che riuscivo a pensare era per quale motivo sorridevi così?
Tre mesi che ti osservavo nel silenzio e non ero riuscita neanche a scambiare una conversazione con te, nonostante Costa appartenesse a mio padre e ti vedevo tutti i singoli giorni prendere quei due cappuccini. 
Ti osservavo, guardavo come ogni giorno entravi con il sorriso dipinto sul volto e quella sciarpa blu che faceva risaltare ancor di più il colore dei tuoi occhi, poi quando uscivi tentennavi un po' ma alla fine la porta sbatteva ed il rumore assordante del campanellino posto sopra la porta risuonava fra le mura rossa della stanza.
Quel giorno mi ero imposta di non guardarti ancora una volta entrare, ma alla fine avevo preso l'iniziativa di seguirti e di scoprire dove andavi ed a chi apparteneva quel secondo cappuccino, perciò avevo indossato velocemente la mia giacca ed il cappello abbinato ai guanti ed ero uscita velocemente per non perderti di vista. 
All'inizio ero rimasta smarrita perché avevo pensato al fatto che avevi l'auto ma quando avevo riconosciuto la tua sciarpa blu fra le poche persone che stavano passeggiando in quella strada, avevo tirato un sospiro di sollievo e ti avevo seguito facilmente, mantenendo qualche metro di distanza per non destare sospetti. 
Eri entrato nel parco subito dopo che avessi contato dieci passi dal bar e ti eri seduto su una panchina mentre posavi il cappuccino al tuo fianco e dall'altro stavi sorseggiando comodamente la bevanda calda, ed io ero rimasta all'entrata osservandoti di nuovo e cavolo, sei bellissimo ancora avevo pensato.
La mia mamma mi aveva sempre ripetuto che 'non ti stuferai mai di colui che ti ha sorriso con gli occhi' ed io non ci avevo mai creduto perchè infondo io mi stufavo di tutto perciò non badavo molto a quel che mi dice-(va). 
All'improvviso ti eri girato senza scrupoli ed, ehi, mi avevi beccato in fallo e non sapevo come reagire, perciò restai immobile all'entrata mentre tu continuavi ad osservarmi come se lo facessi da anni. 
Poi, ti eri alzato ed avevi buttato la confezione del cappuccino che avevi finito e con passo lento ti eri avvicinato a me sorridendomi semplicemente e mi avevi sorpassato senza aggiungere altro.
Mi ero avvinata nel mentre ed avevo preso il cappuccino in mano notando il mio nome scritto a penna ed un numero, scritto velocemente, mentre avevo sorriso e me ne ero andata da lì con i tuoi occhi impressi nella mente e cazzo, sono stata stupida perché non avevo capito niente.




 
Arabesques
 
E' la prima volta che pubblico in questo sito, perciò mi sono trovata un po' in difficoltà nel pubblicare, ma alla fine sono riuscita nel mio intento perciò sono soddisfatta della pubblicazione e di tutto il resto. 
Sono nuova qui -come avrete notato- perciò mi farebbe piacere se qualcuno dovesse darmi una dritta nel sito o meno.
Comunque, oggi è la Vigilia di Natale perciò Auguri a Tutti! e spero che la one shot vi piaccia tanto quanto a me.

 
 
   
 
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