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Autore: S h i v a    24/12/2014    2 recensioni
❝Sapeva che avevo paura,lo sentiva.
I brividi mi percorsero ovunque provandomi che ero vivo...❞
Genere: Fluff, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Andai a pagare e ritornai al tavolo, ma non la trovai.Allora mi affrettai a mettermi il cappotto ed uscii. La trovai dietro ad un angolino a fumare. Mi avvicinai e aspettai che finisse. Dopo, senza neanche deciderlo, andammo a sedere in una scalinata. Dopo esserci seduti si mantenne il silenzio e lei non parlò,uscì ancora una volta le sigarette e riprese a fumare. Era visibilmente distrutta. Le chiesi “Me ne dai una?” ma lei scosse la testa,allora mi voltai e iniziai a pensare a lei e a quello che era successo prima, alle sue lacrime, al suo aspetto. La pelle candida,scalfita dal rosso forte che si imponeva nei suoi occhi implosi dal pianto. Sentii di averne la colpa. Così anche miei occhi iniziarono a bagnarsi tanto che qualche lacrima si lasciò cadere rigandomi il volto.
Presi un fazzoletto mi asciugai le lacrime, il naso e mi appoggiai con la testa sulle ginocchia, ma continuai a piangere. Rimanemmo così per dei minuti. Minuti che trascorsi in silenzio sembrarono anni. Poi si girò e disse “Ehi, la smetti? Prima al pub mi hai detto che volevi parlare… parliamo?”, rimasi in silenzio. Allora lei probabilmente stanca quanto me, mi spinse con le mani e mi costrinse a parlare. Sapeva che avevo paura,lo sentiva. Le dissi “Mi sembra tutto una presa per il culo. Siamo stati un pomeriggio insieme agli altri e non hai detto nulla. Ed ora? Ti sei messa a piangere e hai deciso di non considerarmi” E lei “Sai perché piangevo?” ,”Sì”,”Ne sei sicuro?”,” Sì, per quella cosa che ho detto martedì, io non..” Sospirò.”No. Piangevo perché prima vedendo le tue foto pensavo a noi e soprattutto a te che se te ne vai non mi resta più niente, neanche i ricordi. Perché tu lo sai che non ricordo mai nulla. Poi magari arriva un’altra e ti porta via da me. Lontano. Rimarrò sola,e senza di te non saprò neanche ricordare.” ,” Mi mandi via e ritorno, mi fai incazzare e ritorno, perché dovrei andarmene con un’altra che non sei tu?” asciugò le lacrime e disse “Giura che mi dirai sempre ciò che pensi” e io “Lo giuro”… allora lei sorrise e mi dissee “Dai dammi il mignolo” ,”Non fare la stupida”,”tu lo sei, dai almeno fa’ finta” Le sfiorai il mignolo, e annuendo si volse. Mi porse le sue sigarette e disse “Prendi” .La presi e fumammo in silenzio, bruciando insieme al tabacco ogni rancore. Poi si mise uno scalino più in basso tra le mie gambe,vicina tanto da sentirla parte del mio corpo che intanto iniziava a rilassarsi . Iniziò a girarmi la testa, cercai di guardarla fisso negli occhi ma non ci riuscii. Mi sentivo altrove; ovunque ma non lì. “Chiudi gli occhi”esclamò guardandomi. “Perché?”, “Chiudi.” Li chiusi. Fui scaraventato nella realtà non appena sentii le sue labbra poggiarsi sulle mie. I brividi mi percorsero ovunque provandomi che ero vivo. Stavo vivendo,e mi aveva appena baciato. Non ci misi molto a capire che ero diventato già dipendente da quei baci. Sorrise,forse anche lei lo aveva capito. Mi tirò per la giacca e si strinse a me. Avrei potuto restarci una vita intera così. Chinai indietro la schiena poggiandola sul suo zaino e mi misi a guardare le stelle, ma distrattamente. Pensavo a ciò che stava succedendo e a quanto potesse piacermi. Mi accorsi di essermi staccato ancora una volta dalla realtà quando sentii la sua mano gelata entrarmi sotto il maglione. Mi alzai di scatto per il solletico e le bloccai le mani all’interno, cosicché potesse riscaldarsi. Ripresi a guardare le stelle quando le arrivò una chiamata.
Guardai l’orario sul cellulare. Era mezzanotte passata. Disse “Scusa ma devo andare”. Avrei preferito non sentire mai quella frase. Si alzò , e preso dall’impulso la afferrai per un braccio e la baciai stringendola più forte che potevo. Lei sorrise e disse “sei il mio amore” e mi baciò ancora. Poi andò verso la macchina ,salì al suo interno e portò via con sé tutto l’amore che avevo mai provato. 

Capii che era ciò di cui io avevo bisogno.
   
 
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