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Autore: mayneistheway    25/12/2014    1 recensioni
"Quella collana era froppo importante per te, per noi. Quel giorno Dean, la collana l'ho presa io"
os winchest (no incest) con un tocco natalizio.
SPOILER!
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Dean Winchester, Sam Winchester
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Nel futuro
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Sam's pov

“Tieni”
“No Sam, quello è per lui.”
"Papà mi ha mentito, voglio che lo prendi tu.”
“Sei sicuro?”
“Sicurissimo.”
Lo hai scartato e hai rigirato il piccolo ciondolo tra le mani.
"Grazie Sam, mi piace molto."


Quella sera non penso la dimenticherò mai. Non toccava a te dirmi tutto, eri solo un bambino, io ancora più piccolo di te. Sei sempre stato il mio punto di riferimento e penso tu lo sappia, quand'ero piccolo avrei voluto essere come te. Non mi hai mai abbandonato, sei sempre restato anche quando potevi andartene e ti sei preso cura di me. Hai sempre avuto grandi responsabilità, non toccava a te dirmelo.

Non ricordo di averti mai visto senza quella collana al collo, da quando te l'ho regalata. Nel periodo in cui tu eri all'inferno l'ho tenuta io, non me ne sono mai separato, era troppo importante per te, per noi ed era l'unica cosa che mi ricordava chi ero e per cosa andavo avanti.
Appena sei tornato te l'ho restituita. È sempre appartenuta a te e non aveva senso che la tenessi io. 


"Devo trovare Dio, esiste un amuleto molto raro che diventa incandescente in sua presenza."
"Non ho nulla del genere."
"So che tu non ce l’hai."
E poi ha girato lo sguardo su di te e successivamente sulla collana.
"Cosa? Questo!?"
"Devi prestarmelo"
Eri indeciso sul da farsi ma alla fine te la sei sfilata e l'hai consegnata a Cas raccomandandoti di non perderla e farci molta attenzione.


Quando te la restituì, la buttai. Probabilmente eri deluso tanto quanto lui, per questo lo hai fatto quando sei uscito dalla stanza. Ero l'unico che ci credeva ancora, l'unico che credeva che avremmo trovato una soluzione.
Quel giorno, tu sei uscito e penso che il tuo sguardo non lo dimenticherò mai. Era distrutto, affranto, quello sguardo che hai riservato a me in tutte le volte che ti ho deluso.
Quella collana era troppo importante per noi, non potevo lasciarla marcire in un cestino di uno dei soliti motel scelti senza attenzione. Quel giorno Dean, la collana l'ho presa io.


"Non avresti mai dovuto buttarla"
"Non ho bisogno di un simbolo che mi ricordi cosa provo per mio fratello"


Lo hai appeso nell'impala lo stesso e hai sorriso. È stato come vedere quella maledetta luce nel tunnel in cui eravamo finiti. Abbiamo detto tante cose che non pensavamo e vedere appesa quella collana sembra quasi un sogno. Una piccola speranza che lentamente diventa realtà: tornare ad essere fratelli, ad essere una famiglia. Io e te contro il mondo, com'è sempre stato.


Credo che sia arrivato il momento di ridarti ciò che ti appartiene. È da un po' che non festeggiamo il Natale. Una volta lo adoravi ma poi è diventato un giorno come un altro, ma questa volta possiamo fare un'eccezione. In fondo dobbiamo rallentare e recuperare.
 
Dean's pov

"Cosa succede?"
Mi guardo abbastanza confuso in giro.
"È un albero di natale quello?" E ora sono più scioccato che confuso. Natale è alle porte ma non lo festeggiamo da anni ormai.
"Si beh... una specie diciamo. In questo posto non ci sono addobbi natalizi quindi..."
"E come mai? Devi morire tra qualche giorno e stai pensando che questo sarà l'ultimo Natale che passeremo insieme?"
Ti siedi e io faccio lo stesso. "Spiritoso"
Eppure non sembri per niente divertito.
"Dai Sam, non sei mai stato un tipo natalizio!"
"Pensavo che fosse un buon modo per iniziare a recuperare un po' di normalità dopo tutto quello che è successo."

Hai abbassato lo sguardo, è un vizio che non hai mai perso. Ogni volta che qualcosa non va, che parliamo di qualche questione “delicata” abbassi di poco la testa e inizia a torturarti le mani. Ma hai ragione Sammy, forse abbiamo iniziato troppo presto. Forse tu stai cercando di non pensare più a quei mesi che ti hanno distrutto, a me che ti ho distrutto e che ti ho quasi ucciso. Stai cercando di andare avanti, di rimettere in piedi te stesso e controllare che io non crolli ancora sotto l'effetto del Marchio nonostante accadrà, lo sappiamo entrambi. Volevi aspettare un po', cercare di convincermi a ripartire con calma ma io non ti ho ascoltato e tu non hai insistito, probabilmente stai scappando anche tu.
Non ti ho ancora detto che tutte quelle cose che ti ho sputato addosso non sono vere, non sono stanco di badare a te, non potrei mai smettere di farlo perché, nonostante ormai tu sei un uomo, resti sempre il mio fratellino. Non è vero nemmeno che vorrei che tu non fossi mai nato, perché alla fine questo ti ho detto ma non devi nemmeno pensare che sia una cosa vera, mai. Tu, papà, Bobby e Castiel siete tutto ciò che ho sempre avuto e tu è Cas sei tutto ciò che mi è rimasto, noi siamo tutto ciò che ci è rimasto.
Non so se troverò mai il coraggio di dirti ciò, magari ti risulterebbe più facile andare avanti e a me dimenticare il tuo volto pallido e i tuoi occhi accerchiati ma mi conosci, non sono bravo con queste cose. 

Sei agitato, lo vedo ma non ne capisco il motivo.

“Sam? Tutto bene?”
Annuisci alzandoti in piedi “si, volevo solo darti una cosa. Aspetta qua”
Ti dirigi nell’altra stanza. È stato abbastanza strano, come se avessi preso coraggio da un momento all’altro.
Non passa più di un minuto e torni con un pacchetto. “un regalo?”
Accenni un sorriso. “Più o meno”

Me lo porgi e un lieve deja vu si fa largo nella mia testa. Lo tengo in mano qualche secondo e alla fine lo apro.

Il suo contenuto credo fosse l’ultima cosa che mi sarei mai aspettato e in effetti ne rimango allibito.

“Ho pensato che magari avrei potuto restituirtelo..”
“Sam ma…”
“Si, l’ho raccolto subito dopo che sei uscito."
Passo qualche secondo a fissare quell'oggetto che pensavo perduto per sempre. Un piccolo oggetto con un valore immenso.
“Grazie Sam. Mi piace molto"
Indosso la collana come feci quando eravamo bambini. Possiamo uscire da questa situazione e per la prima volta quella luce la vedo anche io, nonostante tutto.
Sono spaventato e credo lo tu lo abbia notato. Sento ancora l'effetto del Marchio qualche volta e ho paura di ricadere in quell'oscurità e non posso permetterlo, non posso diventare quella cosa ancora.
Credo sia proprio questa paura a spingermi a parlare, se dovessi ricaderci e dovessi ridirti tutte quelle cose sarebbe la fine. Meriti di sapere, io devo essere sicuro che tu sappia la verità. 

Mi schiarisco leggermente la voce "Sam"
Giri la testa e mi guardi "si?"
E io quello sguardo non lo sostengo ripensando a tutto. "Mi dispiace."
"Dean"
"No lasciami parlare. Mi dispiace per tutto quello che ti ho fatto passare in quei mesi...mi dispiace per quello che é successo quel giorno. Quelle cose che ti ho detto non erano vere, nemmeno una. Non devi nemmeno pensare che... non osare crederci."
Ora hai lo sguardo basso anche tu, la mascella contratta e le mani ancora che si torturano.
"E se... se dovessi ricaderci, se il Marchio prendesse il sopravvento non devi lasciarti uccidere da me. Quel giorno lo avresti fatto, non mi avresti fermato e io ti avrei ucciso se non fosse arrivato Castiel. Non deve accadere di nuovo, mi devi fermare prima. Con qualunque mezzo Sam"
"Non puoi chiedermi questo, Dean non puoi"
"È la stessa cosa che tu mi feci promettere anni fa, ucciderti se saresti diventato qualcosa che non sei"
"E tu quella promessa l'hai mantenuta?"
Sospiro, no non l'ho mantenuta.
"Non puoi chiedermelo"
"Ti prego Sam, devo stare tranquillo. Devo sapere che ti difenderai"
Sento che stai per cedere. Detta così fa meno paura.
"Va bene ma ora...non pensiamoci, ti prego"
Annuisco. La tua voce è debole e stanca, sembra che riportare a galla questo argomento basti per sfinirti e la cosa mi spaventa. Però hai ragione, meglio non pensarci ora. 

"Buon Natale fratellino."
E un piccolo sorriso lo vedo.
"Buon Natale Dean."



__________________

Hello boys,
Ok calmi che ho rispettato una scadenza. Miracolo di  Natale!
seconda cosa. BUON NATALE!! 

Allora, storia non betata, tutto gli orrori sono miei e aggiungo che è ancora in fase di controllo quindi se notate qualcosa di ehm.... osceno ditemelo grazie ^^
Questa storia è iniziata dopo il 200esimo episodio quindi non ho tenuto conto dei disastri avvenuti dopo. 
Ci sono i riferimenti alle puntate essenziali per il Samulet ovvero 3x08 - 5x16 - 10x05
Il titolo è una canzone dei Red (sempre loro i miei grandi amori). Se volete potete sentirla mentre la leggete e consiglio anche Walk di Einaudi. Ringrazio la Vitt che come sempre mi supporta, ti voglio bene topa.
Ora, non so voi ma io mi aspetto il ritorno di Adam nel telefilm e nella prossima puntata tornerà Charlie quindi la vita è bella. E aspetto con ansia anche il ritorno del nostro Luci (ho bisogno di Samifer io).
ok con questo concludo. Mangiate tanto e auguri anche per l'anno nuovo.
Mayneistheway
  
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