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Autore: Disorder_Alice    25/12/2014    1 recensioni
Anche quest'anno Yutaka ha organizzato il tradizionale cenone natalizio a casa sua, a cui parteciperanno ovviamente gli altri band-mates , Kaolu e altri colleghi della PSC.
C'è addirittura Kazuki... Ma non c'è Yuu.
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Aoi, Uruha
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Buon Natale a tutti! :D
Dopo un anno e mezzo che questa storia era in cantiere, dopo innumerevoli modifiche, finalmente sta vedendo la luce!
Visto che oggi sicuramente sarà stata una lunga giornata per tutti, tra regali e tanto tanto cibo, non mi dilungo oltre! Buona lettura :)

 

 

All i want for Christmas is... Yuu!
 

L'aria è fredda, il cielo è una cornice grigia e immobile da cui ogni tanto piove qualche minuscolo fiocco di neve che placidamente va a posarsi sulle strade di Tokyo, già abbondantemente imbiancate dalle nevicate dei giorni scorsi.
La città è meravigliosamente addobbata e illuminata, le strade sono affollate di persone di ogni tipo, c'è chi si affretta a terminare le ultime compere, chi corre con le braccia già colme di pacchi e pacchetti, ci sono bambini incollati davanti alle vetrine incantati a guardare le decorazioni e i giocattoli... E poi ci sono le coppiette. Un sacco di coppiette che camminano tenendosi per mano e scambiandosi effusioni...
Tutti sembrano incredibilmente felici e rilassati, e io mi sento una nota stonata in questa perfetta cornice da cartolina natalizia.
Dopo essere rimasto bloccato nel traffico per una mezz'ora buona, fatto almeno otto volte il giro dell'isolato attorno al palazzo di Yutaka per cercare parcheggio, salvo poi trovarlo incredibilmente lontano, mi accingo a raggiungere rapidamente l'abitazione del leader, aggirandomi cupamente nella suddetta cornice sfavillante.
Varco il portone del palazzo con un gran sospiro di sollievo.
Anche quest'anno Yutaka ha organizzato il tradizionale cenone natalizio a casa sua, a cui parteciperanno ovviamente gli altri band-mates , Kaolu e altri colleghi della PSC.
C'è addirittura Kazuki... Ma non c'è Yuu.
Ultimamente il lavoro è stato particolarmente stressante, e il moro sembra averne risentito più di tutti, finendo per chiudersi in se stesso.
Con una scusa diplomatica si è elegantemente rifiutato di partecipare al cenone, facendo calare drasticamente anche la mia voglia di andarci.
Se Yutaka non mi avesse pregato con tanta insistenza (e con la promessa di una razione di alcol extra) molto probabilmente ora non sarei qui, fuori dalla porta del suo appartamento con una stella di Natale fra le braccia e un sorriso tirato stampato in faccia.
Suono il campanello, e immediatamente un leader iper-sorridente mi si para davanti, con tanto di grembiule rosso e mestolo in mano.
-Kouyou! Ben arrivato, buon Natale! - Esclama facendosi da parte per farmi entrare.
- Ciao Yutaka, buon Natale anche a te. - Lo saluto porgendogli la pianta.
- Oh grazie! Sarà perfetta nel salone! - Chioccia scortandomi nell'altra stanza.
Il salone, come tutto il resto della casa, è addobbato a festa, e un enorme albero troneggia accanto alla finestra, sfavillante di luci.
Gli altri ospiti sono già arrivati, e stanno chiacchierando tra loro.
Non appena mi vedono, Akira e Takanori mi corrono incontro per salutarmi.
Tolto e sistemato il soprabito, cerco di inserirmi nella conversazione, ma nonostante il mio tentativo sembri andare a buon fine, continuo sempre a sentirmi un passo indietro a gli altri... Continuo a pensare a Yuu...
Questa sensazione si attenua un pochino quando ci spostiamo a tavola per gustare le deliziose pietanze preparate da Yutaka.
Complice anche l'alcol che è cominciato ad entrare in circolo, sento la tensione allentarsi un pò, e riesco anche ad accantonare per un momento il pensiero del moro.
Posso ritenermi perfino allegro quando Yutaka ci presenta la seconda portata.
Insomma, tutto sembra procedere per il meglio...
- È un vero peccato che non ci sia anche Aoi-San a godersi questa bella serata...- Sospira Kazuki ad un certo punto.
La mano con cui reggo la forchetta si blocca a mezz'aria, e decido di riappoggiarla cautamente nel piatto. Perfetto, mi si è chiuso lo stomaco.

Sento una stretta al cuore al pensiero di Yuu a casa da solo la notte di Natale.
Mi alzo da tavola e raggiungo il leader in cucina.
- Yutaka perdonami, devo andare. Devo... vedere una persona.-
Il castano si avvicina, pattandomi una spalla.
- Vai da Yuu, non è vero? - Domanda con un mezzo sorriso.
Annuisco. - Come hai fatto a capirlo? -
- Andiamo, Kou! Non ci vuole un genio per capire che sei innamorato di Yuu! - Ride.
- A quanto pare l'unico che non se n'è ancora accorto è proprio il diretto interessato...- Sospiro.
- E allora che aspetti, vai e diglielo! E già che ci sei, portagli questi da parte mia! - Dice facendomi l'occhiolino e porgendomi un cestino di biscotti alla cannella.
- Grazie Yutaka, davvero! - Lo abbraccio, riconoscente.
- Adesso vai, su! Corri da lui! - Mi incita sorridendo.
Lo saluto con un bacio sulla guancia, poi corro a recuperare il cappotto.
- Hey Kou! Vai già via? - Mi chiede Akira a gran voce sal salone.
- Sì.. Scusatemi tutti, ma devo proprio scappare! - Esclamo facendo capolino nella stanza, dove tutti gli altri ospiti mi scrutano perplessi.
Una volta lasciato il palazzo, mi dirigo velocemente verso la macchina.
Per fortuna non c'è più tutto il traffico che ho incontrato all'andata, e riesco a raggiungere il palazzo di Yuu in poco tempo.
Parcheggio di fronte al Konbini lì vicino, nella cui vetrina troneggia una meravigliosa torta ricoperta di panna e decorazioni natalizie di zucchero. Decido di comprarla assieme ad una bottiglia di spumante.
Carico di tutte queste cose, più i biscottini di Yutaka e il regalo che avevo preso per Yuu (che avevo portato con me nel caso il moro fosse venuto ugualmente al cenone) mi accingo ad avvicinarmi al palazzo.
Dopo mille paranoie, mi deciso a citofonare.
- Chi è? - Domanda la voce profonda di Yuu, resa metallica dall'apparecchio.
- Sono Kouyou... - Balbetto.
Il portone si apre con uno scatto, e io sgattaiolo dentro sottraendomi al gelo dicembrino.
Salgo con l'ascensore fino al quarto piano, poi mi dirigo verso la porta dell'appartamento di Yuu, che trovo ancora ostinatamente chiusa.
Busso un paio di volte. Dopo qualche istante di attesa, sento armeggiare con la serratura, poi la porta si apre.
- Che ci fai qui? - Borbotta il moro mettendosi a braccia conserte.
- Buon Natale Yuu! - Esclamo, incurante del suo broncio.
- Buon Natale anche a te, Kouyou. Ma ora rispondimi. Che ci fai qui? -
- Non sei venuto al cenone e... Beh... Non volevo lasciarti solo. Nessuno dovrebbe stare da solo a Natale... - Balbetto.
- Chi ti dice che io sia solo? - Ribatte lui scontroso.
- Il fatto che tu sia conciato così, e che in casa non vola una mosca? - Esclamo, indicando con un cenno del capo il suo abbigliamento, che consiste in un maglione natalizio con tanto di renna e pantalone del pigiama infilato nei calzini.
- Su, muoviti. Entra. - Bofonchia lui arrossendo leggermente.
Sorridendo vittorioso mi faccio largo nell'ingresso. Tolgo le scarpe e poso il cappotto e il regalo, che consegnerò più tardi.
L'appartamento è immerso nella penombra, rischiarato solo dalle luci dell'albero e dallo schermo del laptop aperto sul tavolo del salone.
- Stavi lavorando? - Domando.
- A dir la verità si...-
- Caspita che uomo zelante! Lavori perfino nella notte di Natale! -
- C'è qualcosa che proprio non mi quadra nell'arrangiamento di una base, ma non riesco a capire dove sia l'intoppo. Sai come sono fatto, non riesco a lasciare le cose a metà! -Spiega.
- Beh, se vuoi già che sono qui posso darti una mano... - Propongo.
- Se proprio ci tieni...-

- Solo perchè a Natale siamo tutti più buoni! Ah, a proposito di bontà... Yutaka ti manda questi.-Esclamo porgendogli il cestino con i biscottini.
- Oh! Domani lo chiamo per ringraziarlo. Ma... ho visto anche una torta e dello spumante, o sbaglio? -
- Quelli a lavoro ultimato! Prima il dovere e poi il piacere! Queste sono le condizioni per lavorare con il Grande Takashima! -
- Ma senti questo! Prima piomba in casa mia senza neanche avvisare e poi pretende anche di darmi ordini! -
Vorrebbe sembrare arrabbiato, ma si vede lontano un miglio che tutta questa faccenda in fondo lo diverte.

- Bando alle ciance, prendi l'acustica e vieni qua. Vediamo di sistemare questo arrangiamento! - Esclamo sedendomi davanti al suo computer. §
- E va bene, va bene! - Brontola lui scomparendo nell'altra stanza per prendere la chitarra.
Nel frattempo inforco le cuffie e comincio ad ascoltare il brano.
All'improvviso sento una presenza dietro di me. Yuu poggia le mani sulle mie spalle, sporgendosi per guardare lo schermo. Il suo viso è accanto al mio.
Cerco di mantenere l'attenzione sul lavoro, ma la presenza del moro a distanza ravvicinata mi distrae non poco.
Osservo la linea perfetta della mascella, le labbra carnose, gli zigomi un pò pronunciati, gli occhi scuri semichiusi e fissi sullo schermo del pc, la fronte corrugata.
- Beh, allora? Come ti sembra? - Domanda.
Bellissimo. Grazie al cielo lo penso solamente. Scuoto la testa, cercando di tornare presente a me stesso.
- È molto buono, ma hai ragione tu, c'è qualcosa che non quadra. Posso riascoltarlo un'altra volta?-
- Certo, fa pure -
Il moro prende una sedia e si sistema accanto a me.
Almeno ora è a debita distanza, e posso concentrarmi meglio.
- Forse dovresti cambiare qualcosa in questo punto qui. - Constato indicando lo schermo e porgendogli una cuffia.
Yuu ascolta, poi annuisce.

- Se provassimo ad inserire questo accordo? - Propone suonandolo sull'acustica.
- Hm.. Potrebbe andare. Prova a suonarlo tutto insieme. -
Il moro esegue, e non è niente male.
Continuiamo a lavorare spalla a spalla, ingozzandoci con i deliziosi biscottini di Kai. Terminati quello, anche il lavoro è concluso.
- Finalmente ce l'abbiamo fatta! Grazie dell'aiuto, Kouyou. E... grazie di essere qui. - Sospira Yuu, regalandomi il primo sorriso da quando sono qui.
È un sorriso piccolo, ma dolce e colmo di riconoscenza, che basta a scaldarmi il cuore e a farmi arrossire fino alla radice dei capelli.
- Non devi ringraziarmi, Yuu. Non ho fatto nulla di speciale...-
- E invece si... Potevi essere al cenone con Yutaka e gli altri a divertirti, invece sei stato qui con me a lavorare...-
- Io... Sono felice di essere qui con te, Yuu! - Mugolo sorridendo.
- Mangiamo la torta, ti va? - Esclamo poi, alzandomi e accendendo la luce.
- Sì, buona idea. Io prendo i bicchieri per lo spumante.-
Così ci spostiamo sul divano, poggiando tutto sul tavolino basso.
Taglio due fette di torta, e ne porgo una al moro.
- Hey! Non vale! Lo voglio io Babbo Natale di zucchero! - Protesta lui fregandosi la decorazione dal mio piatto.
- E va bene, prendilo tu! - Rido.
Mangiamo con gusto la torta, finendone più della metà e vuotando quasi del tutto anche la bottiglia di spumante.
- Ah! Sono pieno come un uovo...- Sbuffa Yuu accasciandosi contro lo schienale del divano.
Ora che riesco ad osservarlo meglio, mi accorgo di conoscere fin troppo bene il maglione che porta addosso...
- Yuu! Non dirmi che questo maglione è...-
- Quello che indossavo il primo Natale che abbiamo trascorso assieme? Sì, è proprio lui...-
- Non posso crederci... L'hai tenuto per tutto questo tempo! -
- Già, l'ho conservato gelosamente durante tutti questi anni...-
- Certo che ne è passato di tempo... Tra poco saranno tredici anni che ci conosciamo...- Continua, immerso nei ricordi.
- Già...- Sospiro.
- Che ne dici, ti va di aprire il regalo che ho preso per te?- Esclamo poi, tornando al presente.
- Caspita, addirittura un regalo! -
Ridendo, vado a prendere il pacco all'ingresso, poi lo porgo al moro, che lo scarta con cautela.
- Kou! Grazie, avevo proprio bisogno di un nuovo plaid! - Mi ringrazia tirando fuori la coperta in pile nera, punteggiata da piccoli fiocchi di neve bianchi.
- Sono felice che ti piaccia... L'ho presa pensando ai colori dell'arredamento del tuo salone...- E a noi due abbracciati e intenti a farci le coccole sul divano coperti con quella, ma questo lo tengo per me.
- È molto bella, Kou. Grazie ancora! Solo che io non ti ho preso nulla...-
Faccio per rispondere che non fa nulla, ma lui mi zittisce poggiandomi un dito sulle labbra.
- Anzi forse una cosa c'è... Chiudi gli occhi...- Mormora facendosi più vicino.
Con il cuore a mille, obbedisco.
Poco dopo le sue labbra sono sulle mie. Morbide, dolci, come le ho sempre immaginate.
Lascio che la sua lingua mi accarezzi le labbra, che poi schiudo permettendole di incontrarsi con la mia. Yuu mi circonda i fianchi con le braccia, e io mi abbandono contro di lui.
Ci scostiamo solo quando siamo a corto d'aria. Nascondo il viso sul suo petto, affondandolo nel suo maglione, che odora di cannella e di ricordi.
Il moro continua a tenermi stretto, accarezzandomi piano i capelli.
Mi scosto un pò da lui, quel tanto che basta per guardarlo negli occhi.
Sorridendo, depongo un altro piccolo bacio sulle sue labbra.
- Yuu... Sei il più bel regalo che potessi ricevere! -


 

 

  
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