25/12/2014
1 recensioniVedo Eren impegnato a preparare la torta di compleanno per Levi, mentre indossa un grembiulino buffo con la scritta “Kiss the titan chef” o qualcosa di simile; solo che di cucina non capisce un cazzo e quindi impapocchia un po’ di ingredienti a casaccio in una ciotola e li mescola. Tipico comportamento di chi ha un criceto in prognosi riservata nel cervello. Porca puttana, comprati un libro di ricette almeno, prima di avere la brillante idea di preparare una torta. Per qualcun altro. Per Levi, poi, che quello là se qualcosa non gli torna ti prende a calci come se non ci fosse un domani.
E poi vedo arrivare Mikasa, con il solito temperamento del tipo “spacco tutto basta che Eren non muoia” (come uno debba morire preparando una torta, poi, è un mistero...ma va be', sappiamo tutti che Mikasa seguirebbe Eren anche al cesso per evitare che corra pericoli che vede soltanto lei) che cerca di dare una mano al suddetto. Solo che nemmeno lei sa come minchia si prepara una torta, al che infornandola fa esplodere la cucina. Ovviamente si butta addosso ad Eren perché questo non sia coinvolto nell’esplosione, arrecandosi un’ustione di quarto grado su metà corpo. Alla Marco-maniera, insomma.
E vedo Armin che accorre disperato, che riesce anche in un’occasione simile a lamentarsi di quanto sia inutile, invece di raccattare i due amici e portarli in ospedale. O quanto meno andare al telefono che sta sul mobile di fronte a lui e chiamare il 118. No, lui, come sempre, rimane paralizzato dalla paura.
E vedo anche Jean passare fischiettando con la faccia di cavallo che si ritrova. Che ignora il tutto poiché trattasi di Eren; poi realizza che ci stava per rimanere secca anche Mikasa, e allora inizia a fare un casino che manco un’invasione di titani direttamente dentro casa avrebbe potuto. Però anche a lui, che è uno stupido cronico, non viene in mente di chiamare un’ambulanza. Piuttosto va a chiamare tutti gli altri.
E vedo quindi arrivare tutti con una faccia da poker face degna di un Meme.
E poi vedo Levi, che domanda ad Armin, ancora impietrito, chi fosse stato la causa di tutto quel macello.
E Armin gli risponde che è stato Eren.
E poi piagnucola perché si sente in colpa per aver fatto la spia sull’amico. Che poi tecnicamente, è stata Mikasa a fare quel casino del Wall Maria. Ma dettagli.
E Levi prende per capelli Eren.
E gli tira uno schiaffo. Due schiaffi. Un calcio.
E poi va avanti così per un quarto d’ora.
Nel frattempo gli altri si sono stufati di stare a guardare, così se ne sono andati ognuno per i cazzi suoi.
Mikasa è ancora stesa a terra priva di sensi, con Jean che le fa la “respirazione bocca a bocca” (?).
E Ymir è andata, come da copione, a pomiciare con Christa/Historia/Comecazzosichiamabastachevidecidete. Fonti mi dicono che la cosa sia sfociata in un semi-stupro. Semi-stupro perché Christa/Historia/Comecazzosichiamabastachevidecidete non era d’accordo all’inizio. Ma poi le è piaciuto.
E intanto Berthold, Reiner ed Annie si siedono sul divano a guardare la TV.
E se ne fregano di quel che gli succede attorno.
E Sasha cerca di salvare il salvabile nel frigorifero. Ma constata che non c’è nulla di salvabile.
E scoppia a piangere.
E arriva Connie a consolarla. Ma Connie non è bravo con le parole.
E Sasha piange peggio di prima.
E Christa/Historia/Comecazzosichiamabastachevidecidete, dopo il semi-stupro, arriva con delle patate che aveva messo da parte.
E le da a Sasha.
E Sasha la guarda.
E ricomincia a piangere, dalla commozione però.
E mentre succede tutto questo, Mikasa si è svegliata.
E tira un pugno a Jean, prima di cominciare a sentire il bruciore dell’ustione.
E Jean finisce mezzo morto a terra, steso dal pugno di Mikasa.
E anche Eren finisce mezzo morto per mano di Levi.
E insieme si ripetono quanto sia epico essere menato da un Ackerman.
E finalmente Levi si decide a chiamare un’ambulanza.
E l’ambulanza arriva. Solo che c’è Hanji al volante.
Ed è una brutta cosa. Perché Hanji alla guida è un pericolo mortale. Peggio delle botte di Levi.
E ce ne vuole per essere peggio delle botte di Levi.
E sono tutti in ospedale.
E Mikasa, stesa nel letto del reparto grandi ustionati, ce l’ha a morte con Levi, perché ha osato toccare il suo Eren mentre lei non poteva proteggerlo.
E Annie ha portato Armin nello sgabuzzino.
E gli ha dato da bere. Non acqua, ovviamente.
E poi l’ha stuprato.
E Sasha è entrata nel bagno degli uomini per sbaglio.
E c’erano Reiner e Berthold.
E Sasha è rimasta traumatizzata, sconvolta. Ha vomitato. A voi il compito di immaginare perché.
E Connie si è ubriacato.
Ed è morto. Credeva di essere un unicorno volante.
E si è lanciato dal trentaseiesimo piano dell’ospedale.
E manca poco alla mezzanotte.
E tutti (a parte Connie, buon’anima) si riuniscono nella stanza dove sono ricoverati Eren e Jean. Christa/Historia/Comecazzosichiamabastachevidecidete ha portato anche la barella di Mikasa.
Ed Eren, che ancora non ne ha abbastanza di essere menato, inizia a canticchiare:
JINGLE BELLS
REINER SMELLS
ANNIE RAN AWAY
MARCO DIED
ARMIN CRIED
LEVI ALL THE WAY!
E come si presuppone, viene menato di nuovo. Prima da Reiner.
E poi da Annie.
E poi da Marco tornato dall’oltretomba.
E poi da Levi.
E viene picchiato anche da Petra, che ha seguito Marco.
E poi da Armin. Sì, anche da Armin, gentili fanboys e fangirls.
E finalmente sta benedetta mezzanotte arriva.
E qui arriva il bello. Annie annuncia il fidanzamento con Armin, che dopo lo stupro (da parte di lei) le ha chiesto di sposarlo. Nello sgabuzzino. Ma anche questi sono dettagli.
Sasha rivela cos’ha visto nel bagno degli uomini.
E tutti, invece di preoccuparsi del fatto che Reiner e Bert stessero facendo porcherie inimmaginabili, si preoccupano del fatto che Sasha sia accidentalmente capitata nella toilette maschile.
Ed Eren si sputtana dicendo che è gay.
E bacia Levi.
E Levi, sorprendentemente, non si tira indietro.
E il Jeanvallo si lamenta del suo essere forever alone.
E poi vede che Connie non sta appiccicato a Sasha come al solito.
E solo allora realizzano che Connie è sparito.
E Hanji scopre il cadavere.
E lo porta in obitorio.
Conclusione: il 2014 è stato un anno di merda per tutti.
E anche il Natale lo è stato.
Fine