26/12/2014
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Il nome di Lui è inventato<3-"Becky, vieni.. Ti devo parlare.."
Era il mio caro fratellastro che mi chiamava. Non potevo interrompere la partita! Stavo vincendo per una buona volta!
-"Fra, non posso! Finalmente sto vincendo contro Davide!"(l'altro fratellastro, più piccolo)
-"E' urgente.."
Sbuffo e lancio il telecomando Wii sul divano. Salgo le scale, sento delle piccole grida. Inizio a preoccuparmi, salgo le scale correndo. Arrivo nella sua stanza: era seduto sul letto con la faccia tra le mani e il telefono acceso vicino a lui. Piangeva.
-"Francesco! Che è successo?"
-"Ilaria.."
Mi da il suo telefono e inizio a leggere. Ora capivo, l'aveva lasciato.
-"Oddio.. Mi dispiace.."
-"Becky, riuscirai a farmela dimenticare?"
-"Fidati della tua sorellina -sorellina.. Di un anno più piccola..- io ,ormai, me ne intendo di dimenticare le persone.."
-"Abbracciami!"
Mi afferrò per i fianchi e mi abbracciò. Ero confusa, di solito era antipatico nei miei confronti.. Di sicuro era per quello che era successo.. Appena la dimenticherà ritornerà come prima.
-"Becky.. Scusami, scusami per tutte le volte che ti prendevo in giro quando stavi male. Ora capisco cosa significa! Ti voglio bene sorellina!"
Mi stringeva.
-"Fra.. Ti perdono.. Ora basta piangere, dai.. Usciamo, ci prendiamo un gelato?"
-"Non ho voglia di uscire.."
-"Un panino alla Nutella?"
-"Tu si che mi capisci, sorellina"
Stavo per scendere dalle scale, quando sentì qualcuno che mi stringeva la mano. Era Francesco che, asciugandosi le lacrime, disse:
-"Non volevo essere antipatico con te, vieni qua"
Mi strinse di nuovo a se. Sentivo il suo cuore che batteva, le sue braccia che mi stavano stringendo, mi fecero capire che non mi voleva lasciare. Poi mi diede un bacio sulla fronte.
-"Stai bene? Sei rossa.."
-"S-sto bene"
-"Okay.. Dai andiamo a mangiare pane e Nutella"
Scendiamo le scale per poi arrivare in cucina. Cosa mi stava succedendo? Era impossibile.. Oppure no. Prima che diventasse mio fratello.. Avevo preso una cotta per lui, ma ora..
-"Becky! Attenta"
Caddi. Buio. Quando mi risvegliai, ero sul letto di Francesco.
-"Fra?.. Ahia"
La mia gamba, un dolore straziante.
"Ferma lì!"
-"M-ma che mi è successo?"
-"Sei caduta e sei svenuta.. Come stai? Vuoi qualcosa? Da bere? Un panino con la Nutella?"
-"Nono.."
-"Va bene, se hai bisogno chiamami"
Si alzò dal letto, non so cosa mi prendeva. Il mio cuore stava comandando la mia mano. Ero confusa. Quando seppi cosa stava succedendo, guardai la mia mano che stringeva la sua.
-"Si?" mi guardò con un mezzo sorriso
-"Resta" ancora il mio cuore.
Si mise di nuovo seduto vicino a me. Fissavo i suoi occhi color terra, erano come i miei. Il cuore riprese a battere ancora più forte.
-"Becky.. Mi fai..Male.. Alla mano"
-"Eh?" stavo stritolando la sua mano.
-"S-scusa.." la lasciai. Non avevo intenzione di fargli del male. Era colpa del mio cuore, stava dominando. Si, mi sono innamorata di lui. Ma non potevo continuare! Tra 5 mesi diventeremo ufficialmente fratelli.
-"T-tranquilla.. Posso tenertela?"
-"Si"
La sua mano tremava, iniziava a stringere la mia. Poi alzò la mia e incrociò le nostre dita, per poi appoggiarle sulla coperta. Il cuore stava per partire. Iniziava a fare caldo.
-"F-fra, mi apri per piacere un po' la finestra?"
-"Certo!"
Si alzò, ma, goffo com'era, perse l'equilibrio e cadde a pancia in giu su di me. Alzò il suo viso pallido e dolce. I nostri nasi si toccavano. Ed è lì, che la voglia di baciarlo era immensa. Senza neanche rendermene conto, le nostre labbra si sfioraronoin un bacio leggero e dolce.
-"S-s-scusa.." era rosso e balbettava.
-"N-non devi dirmi scusa, anzi.. Mi è piaciuto..-più decisa dissi- Fra io t.." non feci in tempo a finire la frase che lui mi baciò, però con più passione. Sentivo la sua lingua che cercava la mia, quando la trovò, iniziò una danza nelle nostre bocche. Chiusi gli occhi, ero un po' confusa.. Ma ero ancora più innamorata di prima. Ci fermammo quando sentimmo Davide salire.
-"Reby! Stai meglio? Sei rossa, che hai?"
-"Niente, Davide, ho solo un po' di caldo"
La mia mano, che finì sotto le coperte, stringeva quella di Francesco. Quando Davide si sedette sul suo letto, iniziò a giocare a Fifa 14, Francesco mi sussurrò:
-"Anche io"
Si, amavo il mio futuro fratello. Ma si sà.. L'amore non si può comandare, l'unico che può farlo.. E' il cuore.