Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Gin Tonic    11/11/2008    2 recensioni
Il pallore del suo viso si rifletteva nel buio della finestra, ridandogli l’immagine malata di un ragazzo a cui resta poco della vita. Se ne stava immobile, a fissarla, come si contempla un quadro, in attesa di un suo gesto qualsiasi.
La fioca luce delle lanterne tingeva di caldo ogni oggetto su cui si posavano e le davano un’aria quasi surreale.
« Lilian ? » la chiamò, per la terza ed ultima volta.
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lily Luna Potter, Scorpius Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Battesimo di un'autrice.

Non crocifiggetemi.

Gin~

Immagina, Harry, una ragazza di neppure diciassette anni con un piccolo volto simile ad un fiore, una testolina greca fasciata da una folta matassa di lisci capelli rossi. Occhi colmi di passione, due abissi color nocciola, labbra come bocciolo di rosa;

 

                                                     ~    

« Lilian? »

 

Una ragazzina dal viso ancora infantile se ne stava seduta su quella sedia a leggere quel libro che, pareva, aver catturato per intero la sua attenzione. Era lì china da ore, a contemplare pagine di un bieco giallore, strappandone i segreti più oscuri, carpendone i sottili sussurri. Conosceva a memoria tutto quell’immenso scaffale, così grande da poter contenere le fiabe del mondo intero.

 

Eppure, mentre la osservava, era sicura che, fra quei libri, ne mancasse una.

Se esisteva qualcosa di più bello di lei, lui non lo sapeva.

 

« Lilian ? » ripeté con un po’ più di sicurezza.

 

Guardami, Lilian.

 

Il pallore del suo viso si rifletteva nel buio della finestra, ridandogli l’immagine malata di un ragazzo a cui resta poco della vita. Se ne stava immobile, a fissarla, come si contempla un quadro, in attesa di un suo gesto qualsiasi.

La fioca luce delle lanterne tingeva di caldo ogni oggetto su cui si posavano e le davano un’aria quasi surreale.

 

« Lilian ? » la chiamò per la terza volta.

 

Il tono di voce invariato. Impastato di quella timidezza a lui comune. Non era cambiato molto in quegli anni trascorsi fra le mura del castello.

 

Ma lei rimaneva immobile, ferma, su quel libro. Come se a dividerli vi fosse una pesante lastra di vetro. Sul suo viso dipinta un’espressione di placida tranquillità, le labbra appena arricciate in un morbido sorriso, di chi, di problemi, non ne ha.

 

« Io ti amo, Lily » sussurrò semplicemente, abbassando lo sguardo, pietosamente e, ferito, lasciò la stanza, richiudendosi la porta alle spalle.

 

Doveva essere arrugginita, poiché, a causa di un lieve cigolio, la bambina smise per un secondo di leggere alzando lo sguardo verso il punto preciso in cui prima sostava un ragazzo di quasi diciassette anni, dagli occhi tristi.

Lo stesso ragazzo che ora, a qualche metro dalle scale, si faceva scivolare via dalla testolina bionda un mantello dalle qualità eccezionali e che, innumerevoli volte, era stato usato da un vecchio amico di suo padre, intento a parlargli al piano inferiore.

 

 

Scorpius Draco Malfoy lasciò il mondo dei vivi all’età di diciassette anni, colpito da un prematuro cancro al braccio sinistro che lo costrinse al letto per buona parte del suo ultimo anno di vita.
Come unico testamento lasciò un biglietto di carta, scarabocchiato durante un’ora di lezione.

Sopra non vi erano parole lapidarie, né grandi citazioni. Un semplice disegno, dai lineamenti sottili e fini, ben disegnato, puro nel suo splendore, troneggiava un bianco giglio.

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Gin Tonic