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Gatto

Sasuke Uchiha era un gatto. Naruto, il suo ragazzo, ne era profondamente convinto, già solo perché trovava sempre il momento meno adatto per volere le coccole, ovvero quando il fidanzato era occupato con i suoi doveri da Hokage. Si avvicinava quando era alla scrivania, immerso nella lettura di un rapporto e iniziava a strusciarsi contro di lui, distraendolo. Dopo qualche sbuffo, il biondo cedeva e si girava verso di lui per accontentarlo, ma Sasuke si voltava e diceva con sufficienza: «Troppo tardi: mi sono stancato di te» e se ne andava, lasciandolo da solo e con la concentrazione svanita. Quando si dileguava, sembrava proprio un felino che camminava altero con la coda ritta.

Oltre a questo era incredibilmente superbo. Incedeva regale con il petto all'infuori, la schiena ritta e sembrava che sulla sua fronte ci fosse scritto: “Bitch please, I'm fabulous”. Naruto lo trovava sinceramente divertente con le sue manie da primadonna e ogni volta che lo vedeva comportarsi in questo modo, lo minacciava ridendo di tatuargli quella frase in faccia.

Sasuke era anche ossessionato dalla propria pulizia: passava ore e ore sotto la doccia, senza lasciar entrare in bagno il fidanzato. Infatti il biondo doveva alzarsi prestissimo la mattina per riuscire a lavarsi prima che il ragazzo lo cacciasse, perché se non se ne fosse andato appena ne avesse avuto bisogno, avrebbe incenerito la porta.

Inoltre il moro nei suoi giorni liberi, passava il tempo a dormire e non c'era verso di scollarlo dal divano, letto o superficie piana che fosse. Una volta, infatti, si era appisolato anche sul tavolo, con la faccia corrucciata premuta contro il legno. Naruto gli aveva fatto una foto, ma non aveva avuto cuore di mostrarla agli amici perché sapeva che per il fidanzato sarebbe stata un'onta imperdonabile. E poi era così carino!

Quello era proprio un giorno di riposo e naturalmente Sasuke era sdraiato da qualche parte a sonnecchiare.

“Chissà dov'è...” si chiese il biondo cercandolo.

Alla fine lo trovò nella veranda della casa, sdraiato sul legno duro, a crogiolarsi nel sole estivo.

«Ehi, idiota! Non stai un po' scomodo per terra?» disse Naruto guardandolo dall'alto in basso. Nessuna risposta.

«Dai, Sasuke! Mi avevi detto che saremmo andati a fare un giro insieme! È anche il mio giorno libero, sai? E io non voglio mettermi a poltrire come te!» continuò abbassandosi su di lui e scrollandolo.

Il ragazzo sbadigliò e si stiracchiò incurvando voluttuosamente la schiena e allungando i muscoli delle braccia e delle gambe. Poi si girò dall'altra parte e riprese a dormire come se niente fosse.

Il fidanzato sospirò: era proprio un gatto.

«Ahia! Idiota, vacci più piano con quella crema!»

«Sei tu che ti sei messo a dormire in veranda sotto il sole e poi ti sei scottato!»

«Smettila!»

«Ma guardati, sembri un'aragosta!»

«Ti ho detto di piantarla! Non è colpa mia se ho la pelle chiara!»

«Se fossi venuto a fare un giro con me tutto questo non sarebbe successo! La prossima volta mi dovresti dare ascolto»

«Mh»

Angolino autrice:

Ciao a tutti/e!

È la seconda ff che posto nel giro di tre giorni (mai successo!) e sono molto fiera di me stessa :3 Mi è venuta l'idea a Natale, quando ero a casa dei miei zii che hanno un gatto stupendo, un batuffolo di pelo grosso quasi quanto il mio braccio, che si comportava esattamente come il nostro beneamato Sasuke. Allora mi è venuta l'ispirazione e appena arrivata a casa, sono andata a scrivere ^-^ So che questa cosa probabilmente è piena di clichè ma spero che vi sia piaciuta lo stesso. Lasciatemi un commento per favore!

Ciao

Lily

P.S.: Sasuke me lo immagino un enorme gatto nero con gli occhi rossi e lo sharingan *^*