L'acqua. Che bella l'acqua ,fresca ,brillante e poi del colore dei suoi occhi,verde-mare proprio come l'acqua dove sto muovendo i piedi ora.

Mi piace questo molo,è qui che ho guardato i fuochi d'artificio l'ultima volta con lui in una splendida sera calda e con la luna piena e quelle fantastiche fragole che aveva portato,le aveva mangiate anche se non erano blu!

Quanto mi manca! Devo trovarlo! Non posso stare qua ferma! Devo cercarlo!

Faccio per alzarmi ma sento una voce che chiama -Hei Sapientona!-mi fermo,sto dando le spalle a chi ha parlato però so già chi è, so che è lui coi suoi capelli neri, quel suo sorriso bellissimo e quel suo modo unico di chiamarmi “sapientona” ,so chi è :Percy.

Mi volto ed eccolo lì,proprio come me lo ricordavo,con le braccia aperte per abbracciarmi ; corro verso di lui ma so già cosa sta per accadere :il suo sorriso svanisce,lui si volta ,tutto diventa nero e io cado nel vuoto sentendo una risata...una risata che arriva dal profondo della terra e che mi fa paura.

“PERCY!” grido ,sono nel mio letto,per fortuna non c'è nessuno nella cabina , è ora di pranzo ma è da un po' che non mangio più ormai e passo gli orari dei pasti o nella mia cabina,o nella sua anche se entro senza permesso oppure al molo. Faccio lo stesso incubo ogni notte da giorni ,settimane forse mesi. È sempre uguale ma sembra sempre così vero,così reale che mi lancio sempre verso le sue braccia e mi ricordo troppo tardi che cosa accadrà tra un secondo,mi ricordo troppo tardi del buio e di quella risata.

Sto per prendere il portatile di Dedalo quando il mio sguardo cade sulla foto sul mio comodino che prendo in mano : Percy con una corona di fiori in testa e una fragola in bocca. Mi ricordo quando gliel'ho scattata dopo la guerra dei Titani, stavamo aiutando i figli di Demetra con la raccolta delle fragole e poi ci siamo fermati lì e gli ho fatto la coroncina.

Percy. Mi manca ,mi manca tutto di lui ,tutto,tutto,tutto...

Sono così preoccupata!!! come quando l'ho lasciato nel vulcano da solo,mentre me ne andavo,col ricordo de suo bacio ancora fresco sulle labbra,avevo voglia di tornare da lui,ma non potevo,ero preoccupata come non mai e poi quando ho scoperto che era finito su Ogiga da Calipso che rabbia!!! Ma quando mi ha raccontato che era tornato anche per me ho pensato “ Dei quanto ti amo testa d' alghe!”

Testa D' alghe ,chissà come mi è venuto in mente questo soprannome?

Certo per via del fatto che suo padre è il dio del mare e che nel mare crescono le alghe e che lui ha dei “poteri marini”. Devo ammetter che però ogni tanto i suoi poteri fanno comodo,come quando nel mare dei mostri mi ha “rinchiuso” in una sfera d'aria sott'acqua per non sentire il canto delle sirene o come quando al suo compleanno l'intero campo capeggiato da Clarisse ci ha buttato nel lago delle canoe e lui ha usato lo stesso trucchetto della sfera d'aria e posso dire che quello fu probabilmente il miglio bacio subacqueo di tutti i tempi ,davvero!

Percy,il mio Percy che mangia quasi solo cibo blu ,quanto mi manca!

Ma lo troverò! Lo cercherò finché non lo troverò! E se gli hanno fatto qualcosa lo vendicherò! Perchè nessuno può far del male al MIO Percy, nessuno! Io lo troverò! Lo troverò! Lo troverò,lo troverò...

Però ora lui non è qui con me,non c'è, sono sola e mi manca, Percy dove sei?

Ho il viso bagnato e ho bagnato anche la fotografia che ho in mano...

Percy dove sei...?