Santo cielo, che palle.
Va bene, siamo una che si annoia facilmente. Ci annoiamo ad annoiarci. Però non è che quegli stronzetti ci aiutino chissà quanto.
Due omicidi. Due schifiltosi, miseri omicidi. In quasi due settimane. Che se vogliamo non sono neanche stati tutto ‘sto granché.
Bah. Noi ci prendiamo la briga di sigillare quattordici persone e un’aiutante in una ex-scuola per genialoidi, ci prendiamo la briga di organizzare un gioco con tutte le sue belle regole e i suoi bei premi, ci prendiamo la briga di ammazzare nostra sorella... per questo risultato del menga? Sul serio?
Sono le dieci e tutto va bene. Come da quattro giorni a questa parte. L’unica nostra consolazione è che fra un po’ potremo scendere in caffetteria e ingozzarci.
Ebbene sì, mangiamo come una bulimica e non mettiamo su un filo di pancia neanche a pagarlo. Disperatamente sconfortante, nevvero?
Diamo un’ultima occhiata veloce ai monitor per vedere se...
Oh.
Cosa ci fa Mondo Oowada tutto solo nella sala ricreativa? Solitamente non è tipo notturno. Anzi, strano che Kirigiri non abbia ancora cominciato a ficcare la sua testa lillà dove non deve.
Dovremo prendere provvedimenti con quella, prima o poi.
Ma dopo. Adesso vogliamo capire perché quel buzzurro va a spasso col favore delle tenebre. D’altronde noi siamo Enoshima e siamo curiose come scimmie.
Lo vediamo voltarsi verso la telecamera e dire: “Orso di merda, se quanto sta per succedere arriva alle orecchie degli altri stai tranquillo che non la passi liscia. Dovessi anche farti scoppiare cento volte”.
Addirittura? Che hai in mente, triciclista della domenica?
Dai su, che forse dieci picosecondi di spasso riesci a darceli.
E allora si assicura di essere da solo e controlla che la porta sia chiusa dopo averci messo davanti una sedia.
Missione supersegreta per l’agente 004, pare. La cosa ci incuriosisce, anche se sappiamo che sarà una sensazione veloce.
O forse no.
Perché si siede sul bordo del biliardo, lo accarezza come si potrebbe fare con la coscia nuda dell’amante con cui hai appena scopato... e si tira giù pantaloni e mutande. In un colpo solo, sennò non siamo abbastanza machi.
Urca urca tirulero, oggi splende il sol.
Notiamo che sei in vena di pensieri porci, Oowada. Però perché sei salito fino a lì invece di restartene al sicuro della tua cameretta? Vogliamo dire, sfruttare l’insonorizzazione per coprire le tue urla belluine -perché uno come te urla mentre si masturba, non è vero?- sarebbe stata un’idea furba.
Ah, ma sceme noi. Stiamo parlando di Oowada, lui e la parola furbo nella stessa frase sono un paradosso spazio-temporale. Grande Giove.
“Caro Johnny, anche stasera si sta a stecchetto e dobbiamo divertirci fra di noi”.
Johnny? Quel gorilla analfabeta chiama il suo pene... Johnny? Se non fosse che andremmo completamente OoC, ora faremmo il facepalm di Picard.
...ma noi non abbiamo IC. Cambiamo personalità fra un respiro e l’altro.
*facepalm*
Va bene, Junko Voyeur. Può darsi che la vostra serata sia leggerissimamente meno pallosa del solito. Forse. Ma non scommetteteci soldi.
Il ragazzo prende a mulinare furiosamente con la sinistra, mentre con la destra... ohibò, ci prendi in giro? Con la destra afferra una stecca, rimasta lì sul tavolo verde, e prende a spalpugnarsela come se fosse un altro Johnny.
Deduciamo che tu abbia carenze d’affetto, caro. O più semplicemente Ishimaru non ti ha concesso il visto per il suo culo.
La nostra stanzetta viene presto riempita dai suoi gemiti. Siamo state ottimiste, non c’è nessun urlo da King Kong. Deludente all’ennesima potenza.
...mmmmmmh.
Amica V, che scherzo ci stai facendo? Non ci vorrai far credere che apprezzi, vero?
...
No no, la stronza apprezza eccome.
...
Abbiamo di meglio da fare? A parte strafogarci di cibo fino a scoppiare, intendiamo.
...
No, proprio no.
...
Allora, ci aggreghiamo?
...
Non ci pensare neppure, cretina.
...
Ma dai, che male può fare?
...
Io... io mi vergogno...
...
Sarà un’avventura divertentissima! Con gli arcobaleni, i funghetti allucinogeni e tanti piccoli amici!
...
Secondo le mie ricerche la frustrazione di natura sessuale comporta un peggioramento dell’umore del 39% e una possibilità di tumore prematuro del 7,5%. Si consiglia un atto di autoerotismo con frequenza giornaliera.
...
Abbiamo deciso.
Le nostre mani si infilano veloci sotto la gonnellina giropassera. Mutandine? Un optional di cui non vogliamo neanche sentir parlare. Going commando is the way.
Quel poco di mente razionale che ci rimane non crede a quanto sta accadendo: prendiamo il suo ritmo. È disperatamente squallido.
Siamo più veloci di lui, quindi abbiamo smesso di ansimare come cavalle quando Oowada raggiunge il bianco apice.
“Ehi tizio, non sporcarci il tavolo da biliardo! Brutto bastardo!”.