Sei andato via, sei partito un giorno d'ottobre e forse sono stati gli alberi che perdevano le foglie a rendermi così triste o forse sei stato tu che non hai lasciato nessuna traccia, nulla mi ricorda te. Vorrei averti ancora qui, vorrei sapere che in dieci minuti potrei raggiungere casa tua e suonarti il campanello. Usciresti borbottano ma in fretta per non farmi aspettare, avresti indosso i soliti jeans, il solito giubbino di pelle anche se fa freddo e avresti la solita faccia da schiaffi. Sei arrivato silenziosamente e te ne sei andato nell'ombra, un bacio, un abbraccio,una stretta di mano, una pacco sulla spalla, un "addio" sussurrato al mio orecchio e non so se erano brividi di freddo o se era la tua voce rauca a provocarmi la pelle d'oca. Ormai ero abituata ai tuoi addì, ma sapevo che quella volta stava succedendo davvero non era più una nostra fantasia o una nostra paura era una certezza. Non sentirò mai più la tua risata bassa, non vedrò mai più i tuoi occhi neri e la tua pelle rovinata.Io non volevo abbracciarti, non abbiamo mai avuto contatti fisici di nessun tipo e non volevo averne sicuramente l'ultimo minuto della nostra amicizia. Ma non potevo andarmene facendo finta che tutto questo non stava succedendo davvero. Ci siamo voluti bene noi due, io ho avuto una piccola cotta per te e tu altrettanto per me ma niente di più,è finito tutto li, nessuno dei due si è mai fatto avanti e ringrazio Dio che non sia andata diversamente. E' stato difficile salutare un grande amico, lo sarebbe stato ancora di più se fossimo stati innamorati. Non penso che ci rivedremo mai, con il tempo ci dimenticheremo delle stronzate combinate insieme, ci dimenticheremo delle risate,del cuore leggero, dei pungi sulle braccia, degli occhi felici che avevamo anche se infondo eravamo strapieni di tristezza, di rabbia, di delusione e paura. Mi hai aiutata a dimenticare, ad essere più forte.Tu sei stato tutto per ben tre anni e io lo so che sono stata tanto anche per te. Sei stato l'unico vero amico che ho avuto e mai più incontrerò una persona così. Eppure non mi manchi, eppure non mi viene da piangere e non sento un blocco allo stomaco come dovrebbe essere. Abbiamo sempre avuto uno strano rapporto, quasi fraterno. Non ho più bisogno di te e tu non hai più bisogno di me ed è così che deve finire.Andremo avanti, ognuno per la propria strada e chissà se un giorno i nostri occhi si incontreranno ancora. E' la fine di un amicizia fatta di segreti, di botte, di dolore, di pianti. Entrambi avevamo bisogno di qualcuno e ci siamo trovati, ma così come è iniziato è finito tutto e nemmeno ce ne siamo accorti...