Come sia possibile trasformare una battuta scema (e anche un po' triste, sinceramente) in qualcosa di ancor più scemo e triste è un mistero, vorrei comunque ringraziare la beta a contratto tempo determinato barra progetto che mi sopporta con queste storielle proprio tristi.

Se non ci sono accenti fuori posto il merito è suo, se ci sono, la colpa è mia.

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- FIFA Potter? -

- No, è PES - rispose Harry mentre sistemava due joystick.

Draco-nome-assurdo-per-un adolescente-Malfoy si piazzò sui cuscini disposti di fronte alla televisione in camera di Harry-me-la-tiro-perché-ho-una-cicatrice-figa-in-fronte-Potter con un'espressione di puro sdegno in volto

- Per terra? Seriamente? Sai in che posizione sono per avere la corona*? –

Il moro sbuffò - Sai quanto me ne frega del tuo sangue blu? Anzi, fai posto piuttosto - Draco, con un ghigno malizioso, mormorò - Scordatelo Potter! - l'altro ragazzo sembrò non prendere bene la risposta, anzi, mollò i joystick con un’espressione poco rassicurante per poi lanciarsi a pesce sul biondino come se non avesse aspettato altro che un pretesto.

Lily sentì uno strillo acuto e un tonfo, poi il silenzio, molto saggiamente decise di non indagare.

Quando, due ore dopo, James tornò da lavoro e Lily gli disse che Harry era in camera con un suo compagno di scuola, di certo, andando a salutarli, non si aspettava di vedere un ragazzo seminudo, stranamente famigliare, addormentato nel letto di Harry.

Ancor meno che il suddetto ragazzo usasse il petto di suo figlio come cuscino.

Quando, un'ora dopo ancora, e un’intensa discussione con sua moglie, Malfoy senior - sì, proprio il biondo spocchioso della sua adolescenza - suonò il campanello alla ricerca del suo altrettanto platinato figlio, James Potter decretò che la notte di fuoco che gli aveva promesso sua moglie non sarebbe mai bastata.

A onor del vero, il reale obiettivo di James era non far mai sapere a Sirius con chi uscisse il suo "frugoletto tutto ginocchia" per buona pace di tutti.

*In Inghilterra "l'importanza" di un nobile è in considerazione di quanto è vicino alla corona, cioè uno che per avere la corona deve sperare che muoiano duecento persone è più importante di uno che è distante duecentodue persone dalla regina.