Di camminare solo a capo chino
Sul ciglio di una strada deserta?
Non ti pesa il senso di colpa?
Le spalle ricurve
Lo sguardo distante
Come sa essere fredda la notte
Quanto brutale l’inverno
Quando vedi tutto con la nitida chiarezza
Di chi ha già perso anche se stesso
Claudicante e ramingo per queste vie buie
Hai preferito l’esilio alla fatica di comprendere
Lei ti ha sempre aspettato
Al di là di qualcuna di queste porte
Chiusa a chiave in una scatola di Forse
Il suo vestito più bello
Trucco maldestro sul viso
Un sorriso comprato per poco
La tua assenza un chiodo nel petto
Aspettava
Credeva
Sognava
Tra le mani un mazzo di desideri inespressi
Lei attendeva te
Tu non hai mai aperto gli occhi
Non l’hai mai vista
L’agghiacciante bellezza
Di un cuore distrutto
Girando in tondo nel tuo codardo vagare
Infinite volte hai incontrato quella porta
Sapendola dietro
Sapendola triste
Nemmeno una volta ti sei fermato a bussare
Quanta paura può fare
Una bambina che chiede amore