~~Che cosa desidera mio maestro?-
Con queste parole l'ultimo jedi cade.
-NO LUKE!!!- grida inutilmente il fantasma di Obi wan a centinaia di metri di distanza.
Tutti i jedi piangono dall'aldilà. Lui era la loro ultima speranza. L'ultimo modo che avevano perché il loro ordine fosse ricostruito.
Pensavano che il lato chiaro alla fin fine avrebbe trionfato comunque, in tanta oscurità.
Pensavano che bastasse un ragazzo per sconfiggere uno spietato ordine di signori dei Sith.
Che l'imperatore potesse essere sconfitto da lui.
Ma i jedi sono deboli. Io l'ho visto quando il mio maestro aveva ucciso mio padre davanti ai miei occhi dimostrandomi la potenza del lato oscuro. Per questo lo avevo seguito.
Io non sono diverso da chiunque altro Sith. Anch'io avevo agito per odio e sete di potere.
Anch'io come il mio maestro avevo desiderato rovesciare l'imperatore per prenderne il posto.
Il mio maestro mi aveva illuso con false promesse di divisione del potere assoluto. Mi aveva detto che sarei stato il suo braccio destro, che tutti si sarebbero inchinati a me, che piaceri e ricchezze oltre ogni immaginazione mi avrebbero aspettato, mi disse che mi avrebbe amato come il padre che non ho mai avuto, che sarei stato il suo successore... un serpente pieno di parole dal dolce veleno.
E invece mi ha tradito.
Ma Darth Fener è morto. Io l'ho ucciso.
Si era messo d'accordo con l'imperatore perché mi usassero come una sporca pedina per trovare tutti i ribelli all'interno dell'impero. E io gliel'ho fatta pagare uccidendolo con le mie mani.
E ora c'è suo figlio qui davanti a me.
Tanta rabbia, tanto odio in lui. Come suo padre.
Alza i suoi occhi verso di me, con espressione furente. Sono gialli. È un Sith adesso.
La mia missione è compiuta. Adesso l'ho convertito al lato oscuro e l'imperatore si aspetta che io lo porti da lui affinché possa farne il suo apprendista. Per sostituire Darth Fener. Per sostituire me... e uccidermi.
MA NO. Questo non sarà. Non con me. Io non farò ciò per cui sono venuto. Non consegnerò un nuovo apprendista a Darth Sidious.
Invece lui sarà mio.
I soldati imperiali entrano dappertutto sciamando come locuste. Non ci sono più i ribelli a bloccargli l'avanzata nella base.
-uccidili tutti mio apprendista. È questa la prima lezione da parte del tuo maestro per te: abbandonati alla tua ira-
Dico mentre lui sguaina la sua spada laser avanzando verso di loro e falciandoli tutti come spighe. Loro gli sparano, lo accerchiano ma è tutto inutile. Urlano disperati mentre non risparmia nessuno e si chiedono come mai il loro generale non faccia nulla per aiutarli.
Non faccio nulla per aiutarli perché non sono più una pedina dell'impero.
Il lato oscuro è stato più forte di me, ho preferito fingere di inchinarmi all'imperatore dopo aver ucciso il mio maestro con l'intenzione di ucciderlo alle spalle, invece che liberare i miei alleati della ribellione perché nonostante tutto volevo il potere. L'imperatore mi ha scoperto e io ho perduto Juno, la mia amata Juno.
E ora sono schiavo dell'imperatore.
FINO AD ORA...
Un potente Sith, Luke Skywalker diventerà. Più di suo padre, più dell'imperatore. Gli insegnerò tutto ciò che deve sapere. La ribellione si disorganizzerà e poi morirà ora che non c'è più un generale a guidarla, ma intanto distrarrà l'imperatore permettendoci di distruggerlo.
Faremo ciò che il mio maestro mi aveva detto solo a parole.
E ottenuta la mia vendetta non farò nulla per contrastare Luke. Anzi lascerò che mi uccida. Così potrò riunirmi con la mia Juno.
E poi lui potrà fare quello che vuole col trono dell'impero: o prenderlo per sé o lasciare che l'impero si sgretoli.
Morti tutti, ci incamminiamo verso l'hangar. Lui sente le mie intenzioni nella forza mentre ci dirigiamo verso l'ultimo incrociatore rimasto ed è pronto per la vendetta.
Sì. L'imperatore pagherà per ciò che ha fatto.
Facciamo alzare la nave e ci dirigiamo nell'iperspazio. Verso mete sconosciute.

Da quel momento in poi i Jedi persero ogni possibilità di tornare nella galassia.
I Sith avevano vinto.