QUANDO
LA PIOGGIA CADE
In
genere, quando la pioggia ti batte addosso, un senso di liberazione ti pervade,
lascia liberi i pensieri e le preoccupazioni facendole scivolare lontano, ti da
la possibilità di galleggiare leggero, con la mente altrove, parcheggiata
in tutt’altro luogo. E’ risaputo però che non è
sempre estate: quell’acqua gelida addosso, mentre il vento soffia su quel
centimetro quadrato di collo scoperto non è difficile prendersi un
malanno e pertanto, pur di evitare una situazione maggiormente sgradevole,
ciascuno di noi è costretto ad imbacuccarsi ma poi, essendo ricoperti di
questo gran numero di indumenti, i pensieri non volano più perché
intrappolati e allora ci ritroviamo malinconici, pensierosi e infine sì,
anche un po’ pessimisti.
A
cavallo della bicicletta la pioggia diventa maggiormente insidiosa: ti bagna
completamente, ti schiaffeggia il viso senza preoccupazioni mentre tu invece
percepisci quelle piccole dimostrazioni di forza come quelle parole a te spesso
rivolte … parole inutili, che potrebbero essere dette in altro modo,
parole che non fanno male dal punto di vista fisico ma che alla lunga danno un
certo fastidio. Le riflessioni rimangono intrappolate nel pesante cappotto, si
infiltrano tra i fili del tessuto ma rimangono nei paraggi per ricordarti
continuamente chi sei, perché sei su quella bicicletta, qual è la
tua meta mentre i capelli lavati il giorno prima con tanta cura si disfano, si
rovinano ancora così come i lunghi progetti che inizi, metti a punto e
che poi per qualche motivo si rovinano e diventa necessaria altra pazienza.
Le
macchine ti sfrecciano a fianco schizzandoti le gambe infreddolite ma tu sei
costretto a proseguire per raggiungere il tuo obiettivo perché, anche se
la gente non ti tratta con il rispetto dovuto, non ti puoi permettere di
fermarti, mandarle al diavolo se trovi il coraggio di farlo, pulirti un poco
per sembrare meno malridotto facendo slittare ciò a cui sei destinato.
Sai bene che dove andrai non ti aspettano grandi battaglie, nemici da sconfiggere
con il cuore forte e potente, inarrestabile così quando hai sentito
quella canzone che ti fa sentire invincibile poche ore prima, quand’eri
ancora dormiente. Non sarai un eroe. Il tuo destino è quello di
interpretare la parte del popolano ubbidiente nella speranza che qualcuno di
davvero speciale appaia che faccia diventare la tua vita un avventura, che ti
chieda di intraprendere assieme a lui un viaggio nel quale proteggere una
principessa, volare lontano per accrescere il proprio potenziale così che
un giorno, quando i tempi sarebbero divenuti maturi, il ruolo di eroe sarebbe
stato soltanto tuo … La fantasia viaggia ma la realtà è ben
diversa. Continua a pedalare che nel frattempo i tuoi eroi fatti di carta e
poligoni continueranno da per loro il proprio cammino al quale parteciperai da
spettatore soltanto quando sfoglierai nuovamente quelle pagine oppure quando la
consol riprenderà a fare quel leggero brusio.
La
pioggia aumenta. Vai più veloce se vuoi arrivare in tempo! Nel frattempo
però continua a pensare ai fatti tuoi, non ti costa niente, e inoltre
dopo non ti sarà possibile farlo quindi approfittane: ripensa a storie
fantastiche, studia i possibili modi per sconfiggere il boss di fine livello,
quello che ti rende la vita un inferno e
non ti fermare, per nessun motivo. Rimani ciò che sei ma non
farti mettere i piedi in testa dalla realtà, da quello che non ti piace.
Continua ad andare contro la pioggia, ricevi i suoi colpi e prosegui ripensando
a quella canzone che ti rende eternamente felice e pedala più veloce che
puoi perché magari, se arrivi un poco prima, ti potrai allontanare
anteriormente all’ora prevista. I pensieri rimarranno intrappolati nel
cotone quindi osservali dall’esterno: vale la pensa penarsi così?
Quando
la pioggia cade non bisogna fare altro che proseguire senza indugi, facendo
finta che non ci sia, e ricordare che non sempre c’è il sole,
non sempre è una bella
giornata, che a volte si arriva al Game Over ma è soltanto quando noi
decidiamo di smettere di lottare che la partita finisce definitivamente.
Continuiamo
a pedalare allora che è meglio …
Poche frasi scritte prima di un piccolo viaggio in
direzione del lavoro fatte con la mia bicicletta sotto la pioggia battente …
perché mia sorella mi aveva preso la macchina è_é
Significa un po’ tutto e un po’ niente, l’interpretazione
è libera.
Dedicata in piccola parte a mia sorella Bea che ultimamente
sotto l’acqua ci va spesso (per colpa mia :P) e perché il
periodo è un poco buio …
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate se passate di qui.
Baci
scImMIA