A Sky_Shindou
Aka Camilla
Aka altra grande fan di Gaara
Aka l’onnipresente
Aka la mia cognatina forumiana XD
Yau
-Night Rain-
Suna è conosciuto come
il villaggio ninja più caldo e secco, come si può dedurre anche dal nome.
Ma anche sul luogo più
torrido il cielo scuro talvolta rovescia le sue lacrime.
In quei momenti solo
gli shinobi in missione escono, chi può resta a casa, al riparo da quello
strano e insolito fenomeno che è per loro la pioggia.
Durante quelle notti
forse più uniche che rare, persino il bambino dai capelli rossi manca al suo
appuntamento notturno sul tetto con le stelle e la luna.
Sa di non poter uscire,
sente che l’acqua in fondo è nemica del suo elemento naturale.
Mentre aspetta che
finisca di piovere, cammina per quella casa così fredda per lui, evitando
accuratamente le camere di suo padre e dei suoi fratelli.
Così raggiunge la parte
chiusa del palazzo, dove nessuno mette mai piede, tranne lui durante quelle
serate di pioggia.
Trova una porta chiusa
a chiave da tempo, ma che riesce ad aprire grazie alla sua sabbia.
Lascia delle tracce sul
pavimento polveroso, mentre esplora con lo sguardo la camera da letto.
I pochi mobili rimasti
sono molto semplici ma graziosi, probabilmente scelti da una donna.
Cammina accanto ad un
piccolo scrittoio, dove giacciono dimenticate tra i fogli alcune foto piene di
polvere: una coppia di sposini felici, due bambini allegri e sorridenti, un
uomo e una donna praticamente uguali.
Arriva davanti ad un
armadio semiaperto, dove si possono scorgere vecchi vestiti femminili.
Lui allunga la mano,
toccandone uno con delicatezza, come se potesse svanire all’improvviso.
Gli occhi acquamarina
del bambino sono colmi di tristezza e di un dolore difficile da definire.
Pian piano la sabbia
solleva un abito, che lui afferra esitando con entrambe le mani.
Lentamente lo avvicina
al viso, strofinandoci contro la guancia, mentre cerca col naso un profumo
quasi svanito.
Poi s’avvicina al letto
matrimoniale e ci si stende, incurante della sporcizia che ricopre tutto.
Si rifugia sotto la
coperta, tenendo il vestito vicino al petto e al viso, mentre chiude gli occhi
e immagina.
Una cena in famiglia,
dove si scherza e si racconta la propria giornata.
Una serata trascorsa
tra scherzi e risate gioiose.
Il poter dormire nel
lettone.
Un abbraccio.
Una carezza.
Un bacio.
Il bambino continua a
fingere, a sognare.
Una lacrima solca il
viso di Gaara.
Perché sa che quella
vita è solo una fantasia, scatenata dal suo fantasma apparso in quella stanza
in quella notte di pioggia.
Allors …2 note per questa fic
1) Dopo tanto tempo, eccoti la tua fic cognatina XD
2) Questa fic é arrivata terza al contest « 2weeks »
indetto da Kurenai88 *_*
Mi congratulo con le altre podiste (Rekichan e
HopeToSave) e con le altre partecipanti, di cui vi invito a leggere le fic ^^.
Ringrazio anche Miki, per la rapidità dei giudizi e per
il concorso !
Beh, io vi saluto e torno a parlare francese XD
Salut par la France
Talpina