Sotto le stelle brillanti,
piccole scie di luci scintillanti,
coperte da piccole nubi,
le frasi sussurate in più punti.
Brillanti e incandescenti,
mettono a tacere i miei sentimenti
per poterle mirar,
per poterle adular.
La notte non temono,
esse son puntate nel ciel,
come piccoli spilli.
Il tuo abbraccio mi avvolge,
riscaldando il mio cuor,
lasciando che esso sia il suono di questa notte,
fredda e gelida,
cosparsa da quei luccicanti spettatori.
Socchiudo le membra,
mi lascio cullar,
ti prego con ardore,
non smettere di amar.




NDA: le stelle viste come spettatori, in fondo esse lo sono. Son lì nel cielo e osservano tutto ciò che avviene su questa terra. Son lì ad osservare questo abbraccio, questa richiesta, quasi disperata o forse mendicata. Si chiede amore. Si chiede solo questo. Che esso continui in quel dolce abbraccio avvolto nella notte, fredda e gelida. Potrà mai avvenire? Sarà mai reale? Un giorno. Forse. Chissà.