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Autore: Herror    29/12/2014    1 recensioni
stavamo sdraiati sul mio letto formando una capanna con le coperte ed il computer sotto di esso.
e sotto il calore della coperta ci scambiavamo sguardi intensi, più dei baci stessi che ci rubavamo.
il solo sguardo mi bastava per farmi sentire viva.
ci fissavamo ogni qualvolta c'era una scena romantica nel film.
io mi perdevo nei tuoi occhi e tu nei miei, sorridevamo e piano piano i nostri visi si avvicinavano fino a far scontrare le nostre labbra e a far perdere le mie mani nei tuoi capelli e le tue nel mio collo.
a quel punto il film era come giunto al termine per noi.
Genere: Fluff, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non posso ancora crederci che tu mi abbia abbandonata. Ti amavo e tu te ne sei andato. 
ti ho dato tutta me stessa, io ero tua, lo sono e lo sarò per sempre e tu eri mio.
ricordo ancora il nostro primo incontro. 
era appena morto mio padre, andai al parco per andarmene dai miei familiari che dicevano che dovevo ricoverarmi, dicevano che stavo male, che non l'avevo presa bene e che stavo reprimendo le mie emozioni.
era vero ma stavo bene.
Ricordo che mi accovacciai sotto un albero leggendo "la risposta è nelle Stelle" di Nicholas Sparks quando spuntasti tu.

la prima cosa che notai in te fu il sorriso.
sorridevi sempre, in ogni situazione eri forte.
quel sorriso mi uccideva ogni volta.
tu sorridevi e il mio stomaco faceva una capriola e la mia mente non ragionava più con lucidità.
potevi farmi fare ogni cosa quando sorridevi.

mi dicesti: "Gran bel libro"

e sorridesti.
che frase stupida.  ma con quelle semplice 3 parole mi facesti innamorare, sai?
pensavo di essere impazzita ma adesso, più che mai, sono sicura di averti amato fin dall'inizio.
adesso capisco il significato di questa frase: ti accorgi di amare una persona quando non c'è più.
avrei dovuto amarti di più Niall? 

la seconda cosa che notai furono gli occhi, se così si possono definire.
che poi, come si fanno a non notare i tuoi occhi?
quelle due pietre preziose che ti ritrovi possono uccidere e salvare una persona allo stesso tempo.
quando ero triste mi aggrappavo ade essi.
eri tutto ciò che avevo Niall..perchè sei andato via?
i tuoi occhi mi mancano. mi manca vederli 'strizzare' quando ridevi.
lasciamo perdere la tua risata, è il mio suono preferito; la risentirei per ore.
mi mancano i tuoi occhi maliziosi che mi squadravano quando arrossivo ad un tuo complimento.
mi mancano i tuoi occhi pieni di vita.
mi mancano i tuoi occhi che mi toglievano il fiato e mi mancano i tuoi occhi così profondi che bastava che li guardassi per capire che mi amavi.

**
non mi hai mai detto 'ti amo' Niall. non me l'hai mai detto ma purtroppo, il mio cuore, l'aveva dato per scontato.
Ma sono sicura che tu mi amavi.
me l'hai dimostrato attraverso vari gesti.
come le serenate alle 3 di notte.

Dio, quanto mi manca la tua voce.
adoro quel tuo accento irlandese quando pronunciava la 'Ch'.
la tua è sempre stata una voce unica.
come cantavi 'So sick' tu, non la cantava nessuno.
ogni tanto canticchiavi una canzone; non volevi farmela sentire fin quando non sarebbe stata pronta, non sei riuscito a cantarmela tu però.
ho trovato il testo.
 con questa canzone volevi avvertirmi, Niall?
si chiama "Once in a lifetime".
Niall, io sono tua e come dice il titolo credo che amerò una sola persona nella vita e questo, ahimè, sei tu.

**
vorrei smettere di parlare di te ma mi è impossibile.

**
Niall, l'altra notte ti ho sentito cantare.
sto impazzendo.
non mi importa, ti ho guardato cantare la tua canzone per me.
avevi la chitarra in mano ed indossavi la tua maglietta blu con scritto 'skool sucks', è sempre stata una delle mie maglie preferite.
la indossavo sempre quando venivi da me a guardare un film.
stavamo sdraiati sul mio letto formando una capanna con le coperte ed il computer sotto di esso.
e sotto il calore della coperta ci scambiavamo sguardi intensi, più dei baci stessi che ci rubavamo.
il solo sguardo mi bastava per farmi sentire viva.
ci fissavamo ogni qualvolta c'era una scena romantica nel film.
io mi perdevo nei tuoi occhi e tu nei miei, sorridevamo e piano piano i nostri visi si avvicinavano fino a far scontrare le nostre labbra e a far perdere le mie mani nei tuoi capelli e le tue nel mio collo.
a quel punto il film era come giunto al termine per noi.
nelle sere come quelle ci bastava avere ognuno le labbra dell'altro.
sto dimenticando il sapore del tuo amore Niall e questo mi terrorizza più della morte.
dimenticarti è la mia paura più grande.
comunque, hai cantato divinamente l'altra notte Horan.
**
questo pomeriggio eri con me, ti ho sentito.
mi hai stretto i fianchi da dietro e hai appoggiato il viso nell'incavo del mio collo mentre ero sul letto che fissavo una nostra foto sperando che tu potessi tornare in vita.
quella foto è stupenda; eravamo seduti sull'erba del Nostro parco, era il giorno dove ci demmo il nostro primo bacio.
stavamo facendo un pick-nick, era il nostro primo appuntamento; ricordo che eri nervoso, da lì capivo che tu tenevi davvero tanto a me.
avevi dei pantaloncini corti che facevano vedere la cicatrice dell'operazione, sapevi quanto adorassi quella cicatrice, te lo ripetevo ogni qualvolta tu la guardavi disgustato.
amavo ed amo ogni cosa di te, erano le tue piccolissime imperfezioni a renderti perfetto ed unico.
non so perchè adorassi quella cicatrice ma era così.
quel giorno c'era vento e ricordo che volò tutto via mentre stavamo per sederci.
era tutto così bello.
era finito tutto nel lago e tu, pur di riprendere tutto, ti buttasti in acqua ed uscisti fuori completamente bagnato, con il ciuffo appiccicato alla fronte e con un sorriso sbieco
dicesti: "umh, ti piacciono comunque i tramezzini bagnati?"
Iniziai a correre e mi buttai addosso a te dentro l'acqua e ci baciammo. mi stringesti la vita ed io mi aggrappai al tuo collo.
ci baciammo con foga e tra un bacio e l'altro ci scappava un sorriso.
il tuo sorriso ha il sapore più dolce del mondo.
Ti amavo tanto, averti visto così preoccupato per quel semplice appuntamento mi rendeva felice perchè voleva dire che tenevi a me.
 quanto ti amavo; mi brillavano gli occhi quando ti vedevo e ripensare a quei momenti mi fa scoppiare il cuore, mi manca il respiro.
l'unica cosa che mi infastidiva di te, per modo di dire,era quella tua fissa per gli abbracci da dietro.
non che li odiassi ma preferivo poggiare il mio viso nel tuo petto e sentire il tuo cuore per poi staccarmi da te e fissare i tuoi occhi, altrimenti sarebbero andati sprecati.
se avessi saputo che te ne saresti andato così presto ti avrei vietato gli abbracci da dietro, avrei ascoltato di più il tuo cuore, avrei ammirato di più i tuoi occhi, avrei assaporato ancora di più i tuoi baci, avrei ascoltato meglio la tua voce quando parlava o cantava, avrei impresso meglio nella mia mente ogni nota, ogni suono proveniente dalle tue corde vocali.

**
a volte mi capita di pensare alla mia prima volta con te. mi capita di pensarci a volte durante la mattina, a volte al pomeriggio, a volte alla sera e a volte durante la notte.
mi avevi portato al mare a vedere il tramonto, un classico.
avevi preso il motorino e mi portasti lì.
eri sempre così nervoso ai nostri appuntamenti.
quando eravamo sul motorino mi aggrappai forte a te. tu pensavi avessi paura ma non era così, mi aggrappai a te così saldamente perchè sentivo il tuo cuore battere fortissimo, nell'udirlo sorrisi.
il vento, il sole e quella brezza marina aveva reso il momento unico e per renderlo migliore ti abbracciai, ero in pace con me stessa. stavo finalmente, veramente, bene.
arrivati a destinazione ricordo che mi prendesti la mano e mi portasti sopra a degli scogli. la prima cosa che feci non fu guardare il paesaggio ma vedere come lo guardavi tu.
in quel momento sorrisi. 
non stavi guardando il paesaggio ma me, come avevo fatto io.
ti avvicinasti a me camminando lentamente, poggiasti la mano sulla mia guancia e mi guardasti.
afferrai la tua mano e la strinsi ed anch'io iniziai a guardarti negli occhi.
vedevo l'amore che provavi per me, riuscivo a vederlo.
ma perchè, Niall, non mi hai mai detto Ti amo?
 so che mi amavi ma non me l'hai mai detto.

ci perdemmo ognuno nello sguardo dell'altro.
e presa in sprovvista mi baciasti, con foga.
il bacio diventò sempre meno casto.
non dissi che volevo essere tua perchè lo ero già dal giorno in cui tu mi dicesti "gran bel libro".
diventammo una cosa sola.
mi sentivo bellissima e tu eri più perfetto del solito.
quando poi io urlai il mio amore per te ai quattro venti e tu ansiamsti un "sei il mio tutto" mi sentì completa.
solo quando io poggia la testa sul tuo petto guardai, finalmente, il tramonto ma non era nulla in confronto a quello che avevo al mio fianco.
Niall, tu sei il meglio del meglio.
tu sei l'unica persona di cui l'universo va fiero.
Tu, Niall, sei l'unica cosa più giusta che Dio possa aver creato.
 Ti amo,  torna da me.

**
ho sognato i tuoi occhi un'altra volta.
erano vuoti. non era il colore che tanto bramavo vedere, non erano i tuoi occhi. Niall, sto impazzendo. torna da me Niall, perchè hai fatto l'eroe? ' proteggimi, dovunque tu sia.
Ti prego. ho bisogno del tuo amore.

**
sono andata in tribunale.
hanno dato solo 4 anni al ragazzo che ti ha portato via da me. 
hanno rapinato una banca, ti hanno ucciso e sono anche scappati e gli danno solo 4..odio sempre di più la Giustizia.

*flashback*
*1 mese prima*



"esiste un posto più bello di Seattle?"

se solo tu potessi vederti come ti vedo io, Seattle, sarebbe nulla in confronto

vorrei avere il coraggio di dirle tutte le cose che penso su di lei.

"cosa c'è di così speciale a Seattle?"

adoro stringerla a me e poter sentire il profumo afrodisiaco che emana, mi scombussola.
so che lei odia che l'abbracci da dietro ma non capisco il motivo.

"è così..unica. è moderna ma allo stesso tempo ha quel non so che di antico..e poi, chissà quanto dev'essere bello lo Skyline."

adoro quando inizia a sognare ad occhi aperti. so che vorrebbe andarci, si vede. ogni volta che inizia a fantasticare incrocia le braccia e poi sospira, con gli occhi pieni di vita, speranza.
la porterò a Seattle.
più tardi passero in banca a ritirare dei soldi per il viaggio e l'hotel, dev'essere tutto perfetto.
magari quello sarà il luogo perfetto per chiederle una cosa che ho in mente da tempo.

"ma nulla è più stupendo di te, lo sai vero?"

cosa ci troverà di straordinario in me? lei è così..unica. non solo nell'aspetto fisico ma anche nell'anima.
è acida, diffidente ed io adoro le persone acide perchè quando fanno qualcosa di dolce vuol dire che ci tengono veramente.
anche da un suo semplice sorriso capisco che mi ama.
ma lo dice così tante volte. io credo sia una cosa banale detto da me. cerco di farle capire che la amo attraverso i gesti; dirle un semplice "ti amo" è troppo poco per una persona come lei.
spero apprezzi la canzone che le ho scritto, ogni volta mi becca a canticchiare ma voglio che prima sia finita.

*in banca* 
"salve; posso esserle d'aiuto?" il banchiere sembra un ragazza alle prime armi, spero ci sappia fare.
"sì, dovrei fare un prelievo" dissi con voce ferma

"quanto vuole prelevare?" mi chiese gentilmente

inizia a sussurrare per ragionare su quanti soldi dovessi prendere"allora, mi servono i soldi per il viaggio in aereo, l'hotel e poi eventua-.."

il mio sussurrare fu interrotto da un botto e da delle urla provenienti da un uomo con il passamontagna.

"cazzo, non ci voleva. la devo chiamare.." dissi a me stesso.
cercai un posto dove poter chiamare senza farmi notare ma non riuscii nel mio intento.
venni richiamato dall'uomo misterioso che mi disse, urlando, di mettere via il cellulare.

feci quel che mi disse. si  stava calmando, era agitato. non credo fosse un veterano, anzi, a dire dalla voce credo avesse circa la mia età se non qualche anno in più.
l'unica cosa che scorgevo dal passamontagna erano un paio d'occhi azzurri e delle labbra abbastanza sottili contornate da dei baffetti.
il che confermò la mia teoria. 
cercai di capire come fosse fatto in caso fossi uscito da quella banca ma i miei pensieri vennero interrotti da un allarme.
avevano chiamato la Polizia.

il ragazzo sibilò un "cazzo". subito dopo, dalla porta sul retro spunto un ragazzo dalla pelle caramellata (credo fosse così, era l'unica cosa che vedevo attraverso il passamontagna) urlando un: "Louis, ci sono gli sbirri. muovi quel tuo cazzo di culo, dobbiamo andarcene"

Louis. 
sicuramente non poteva ritrovarsi un compagno più deficiente. chi è che urlerebbe il nome del proprio socio rapinatore ai quattro venti durante una rapina? solo un deficiente. mancava soltanto che dicesse il cognome ed era fatta.

comunque, questo certo Louis continuava ad imprecare grattandosi la nuca agitato.
non voleva andarsene a mani vuote e prima di uscire dall'edificio disse con un ghigno: "non ci penso neanche a lasciarvi tutti vivi luridi figli di puttana"
ci squadrò. i suoi occhi s'illuminarono quando vide un bambino sui 6 anni.
rise e gli puntò la pistola alla fronte.
a quel punto capii.

non volevo che un bambino innocente morisse.
prima di deviare la pallottola pregai e pensai ai Suoi occhi e sorrisi.

presi fiato e saltai.
-un colpo di pistola, urla, pianti, sangue ma una cosa è certa..Niall morì con l'immagine di Lei che sorrideva-

*fine flashback*
 Niall, ho trovato un anello. dentro c'è un incisione: "you'll always be the best part of me"
 che avevi intenzione di fare?
il Karma ce l'ha a morte con me. avrei passato tutta la mia vita con te.
anche tu sei e sarai sempre la parte migliore di me; mi manchi e Ti amo.
sto iniziando  a stare molto male.

**
il banchiere è sopravvissuto, ho chiesto a lui perchè fossi andato in banca.
ha detto che ti ha sentito sussurrare qualcosa riguardo un viaggio.
perchè devi essere sempre così attento a quello che dico.
era solo un pensiero il mio, non volevo realmente andare a Seattle..sì, mi affascina come città ma adesso non posso neanche più nominare il nome che penso a te e a quel fottutissimo giorno.
oh Niall, perchè? vorrei fossi ancora vivo, ti amerei anche più di prima.

**
sono stufa di sognare i tuoi "occhi". non hanno lo stesso colore accesso che avevano quando mi guardavi.
sto impazzendo, morendo dentro. mi sto deteriorando all'interno e all'esterno.
in questo momento sono al parco.
ho preso una decisione, domani andrò nella Nostra spiaggia.
scusami Niall per quello che farò.

**
sono passata in farmacia per prendere delle pillole, faranno male ma non voglio alleviare il dolore con l'alcool, voglio avere l'immagine di te molto chiara.
sono andata al Nostro parco a rivivere i bei momenti passati insieme.
ho sorriso di nuovo penando a te; è l'unico motivo per cui sorrido, il ricordo di te è l'unico motivo che mi ha tenuto in vita.

sto indossando la tua maglia blu con scritto "skool sucks" e i tuoi pantaloncini, ho in spalla la tua chitarra e sto indossando l'Anello.
ne ho comprato uno anche per te, ci ho fatto incidere una frase al suo interno, dice: "I will live and die with you"
e farò proprio così.

**

sto guardando il tramonto sopra gli scogli;
Out loud someone’s calling my name
And it sounds like you

una lacrima solitaria bagna il mio volto,
When I close my eyes
All the stars align

accompagnata dal mio sorriso
And you are by my side
You are by my side

finalmente saremo dinuovo insieme, Niall.

You are by my side
You are by my side


Un mese dopo la morte di Niall James Horan, la Sua parte migliore decise di morire nel luogo dove fecero l'amore per la prima volta.
Ella morì con gli occhi cristallini e pieni di vita di Niall che le sorridevano.
 un secondo prima di morire, finalmente, sorrise e si sentì di nuovo completa ed amata.
da qualche parte, lassù, Niall e la sua parte migliore sono di nuovo insieme ma stavolta lo saranno per sempre.





Hellow!
Ciao a tutti, io sono Laetitia e questa è la mia prima OS quindi, se fa schifo, sono giustificata u.u
a parte gli scherzi. Spero che il racconto vi sia piaciuto.
Chiedo scusa ad Horan per averlo utilizzato in questa storia e per non avergli fatto avere(?) un futuro con la sua amata;
e mi scusa con la sua amata per averle spezzato il cuore portandole via Horan.

A proposito, parliamo di quest'ultima. Non le ho messo un nome non perchè non ne avessi uno in mente ma perchè volevo farvi immedesimare di più nel  personaggio.
Il mio scopo era quello di farvi provare le stesse emozioni della protagonista, cioè: sofferenza (MHUAHAHA)
Comunque, che ne pensate? lasciate una critica negativa o meno (mi fareste un grosso piacere; ho bisogno di consigli per non pubblicare più questi obrobri
della lingua italian).
Finisco col dire che sto preparando una Long e varie OS, quindi mi rivedrete ancora.

Dico solo una cosa: non credo nei lieto fine.
Okay, questo commento è più lungo della storia stessa; la smetto.
Alla prossima.
See you later, Byeee xx.
-H. Laetitia

 
   
 
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