Avarizia
Alzò
il
palmo, trionfante.
La
Shikon no Tama.
Perfettamente
sferica.
Perfettamente
sua.
Quella
perfezione gli apparteneva.
Era
solo,
solo e unicamente sua.
Mosse
la mano.
Le
Sfera ondeggiò, rotolando un po’ sul
palmo.
Nera.
Quel
nero così intenso
scatenava in lui
reazioni contrastanti. Era come il caldo e il freddo, come il sole e la
luna,
come uno youkai e un ningen.
Diversi.
La
Sfera tra
le sue mani, e quella che, tempo addietro, era stata nelle mani di
Kikyo,
potevano dirsi uguali?
Poteva
quel
gioiello così nero,
così sporco,
così malvagio essere il
medesimo di quello tra le mani delle defunta
sacerdotessa? Quella Sfera rosea
–
solo pensare a quel colore lo costrinse a stringere la manca a pugno,
mentre le
destra tremava, e con essa la piccola
Shikon – era la stessa?
Tutto.
Ora
avrebbe
potuto aspirare a tutto. Aspirare
al potere. Alla forza. Alla
vittoria.
Avrebbe
potuto uccidere Inu-Yasha. Perché, ora, era lui il
più forte.
Sì,
avrebbe
avuto tutto. Avrebbe strappato a
quello sciocco hanyou tutto ciò che amava, e
l’avrebbe fatto suo. Avrebbe
ucciso quegli sciocchi che continuavano ad ostacolarlo esattamente come
aveva
fatto con Kikyo.
Un
ghigno si
dipinse sulle sue labbra rosse, mentre la manca si rilassava e scorreva
tra i
suoi capelli neri.
Avrebbe
potuto uccidere tutti, con quel potere tra le mani.
Ma
non
avrebbe ucciso quella donna
– la
reincarnazione di Kikyo. Quella stolta
così simile alla sacerdotessa la odiava. Odiava quel volto
così simile a quello
di Kikyo. E odiava sapere che lei amava
Inu-Yasha.
Quello
sciocco hanyou era amato.
Ma
presto lo
sarebbe stato anche lui.
Perché
l’avrebbe avuta, quella donna. L’avrebbe avuta come
non aveva potuto avere
Kikyo, l’avrebbe strappata ad Inu-Yasha.
Sarebbe
diventata sua.
Come
tutto.
Tutto
sarebbe
stato suo.
Solo
suo.
Mm?
Un
solco.
La
sfera non era intera?
Dov’era
quella scheggia?
Perché
quella superficie non era completa?
Mancava.
Mancava
ancora un frammento. La Sfera non era completa.
La
Shikon no Tama era inutile.
Crollò
al
suolo, inerme, mentre la Sfera scivolava dalla sua presa non
più salda, e
correva lungo il pavimento di legno, fino a ruzzolare contro la parete
opposta.
Un
duello.
Lo
fronteggiava, con la sua eterna imperfezione.
Non
era completa.
Sembrava
schernirlo.
Un
pugno.
La
mano corse
disperata contro il muro di legno dietro di lui.
Scheggie.
Osservò
il
palmo graffiato, l’enorme buco nella parete, il pavimento
coperto di legno.
E
la Sfera
ancora innanzi a lui.
Dannazione.
Lo
odiava,
dunque?
Era
odio,
quello che la Shikon provava nei suoi confronti?
Perché
non voleva essere sua?
Si
opponeva.
Il destino parteggiava per il suoi antagonisti, aveva stabilito fin
dall’inizio
una vittoria che non sarebbe mai stata sua.
Ma
non si sarebbe arreso.
Il
futuro non
lo vedeva vincitore.
Ma
lui voleva
tutto.
Voleva
che
quell’hanyou perdesse tutti i suoi affetti.
Che
quello
youkai così irritante smettesse di sentirsi superiore.
Che
quella
sterminatrice perisse, e con lei quel dannato monaco.
E
che quella
mocciosa – quella dannata mocciosa, quella stupida donna
– divenisse sua.
Voleva
ottenere tutto.
Non
gli
importava del futuro.
Avrebbe
vinto
lo stesso.
La
Shikon
sarebbe divenuta sua. Come tutto.
Perché
lui era Naraku.
E avrebbe vinto.
*\* Sbaglio o ho superato qualche soglia di demenza, con quest'ultima Shot?
In fin dei conti, non potevo scrivere di Naraku senza provarne pena: non posso farci nulla. Ha fatto tanto male, ha ucciso tante persone, ha rovinato tante vite... Ma non riesco a odiarlo. Non totalmente. Perché, dopotutto, Naraku è semplicemente solo. A mio parere, anche le sue emanazioni, in fin dei conti, non sono altro che strumenti per sentire di meno la solitudine.
Poi... Mah, forse l'ho fatto un po' ossessionato da Kagome, ma la spiegazione è presto data: Onigumo voleva Kikyo. Naraku, dunque, non può essere totalmente indifferente a Kagome, non ora che la sventurata miko è definitivamente morta. Insomma, Naraku non ama Kagome - come potrebbe amarla? Lui non ama nulla! - ma vuole comunque strapparla ad Inu-Yasha, perché, in fin dei conti, Naraku vuole ciò che non gli appartiene. Kagome compresa.
Bah, penso abbiate capito XD. In caso contrario, mi rimetto al vostro giudizio.
Mm... Ah! Sì!
Questa Shottina è completamente dedicata a Celina. *.* Tesoro, grazie per avermi aiutata con il blog! Una baka come me poteva solo combinare casotti. ù.ù Sei troppo gentile, con me! E spero che il capitolo ti sia piaciuto!
Chiedo venia se non ringrazio, ma è tardi - non proprio, ma devo andare a nanna, tra poco XD - e devo completare un lavoro.
RINGRAZIO:
kaggychan95
kirarachan
pillo [ò.ò Chiamarmi sensei? Beh, se vuoi sì. Ma sono una frana, non so quanto ti convenga XD]
mikamey
KaDe
Himechan
Kagome19
celina
ryanforever
Ringrazio anche chi legge soltanto e chi aggiunge la raccolta tra le preferite!
Ciao a tutti!