Anime & Manga > Kamigami no Asobi: Ludere Deorum
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Autore: Yuphie_96    29/12/2014    3 recensioni
Durante una stimolantissima lezione di Thot, Hate e Luce vedono Usasmaro-chan.
Le due si sono sempre chieste cosa facesse il coniglietto durante le lezioni e così, quando scappa, decidono di seguirlo....
Cosa accadrà?
Genere: Avventura, Comico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Angolo Robh & Sere: Ciao ragazze! Questa one-shot sarebbe (diciamo) uno spin off alla storia “Kamigami No Asobi: Love of Gods” che potete trovare qui http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2648124&i=1.
Speriamo vi piaccia
ATTENZIONE: STILE COPIONE. CHI NON LO GRADISCE EVITI DI LEGGERE, GRAZIE!
 
Sere: ah, anch’io sono registrata a efp. Sono    kioccolat.
 
Quel giorno, come sempre, il nostro caro professor Thoth stava spiegando qualcosa di estremamente utile per i nostri simpatici amici Dei, ma anche estremamente palloso per le nostre due umane preferite (già non ascoltavano le lezioni normali, figuriamoci quelle trite e ritrite che avevano già ascoltato sulla Terra).
Hate teneva la testa direttamente poggiata sul banco, senza neanche preoccuparsi di nascondersi agli occhi di Thoth, mentre Luce sorreggeva il volto con una mano, con gli occhi che le si chiudevano ogni due secondi; entrambe erano stanche e sinceramente avevano voglia di tornare a dormire ma vennero presto distratte da quel piccolo batuffolo bianco che era Usamaro-chan, il quale zampettò in mezzo ai loro banchi, catturando l’attenzione delle due che si fecero la stessa identica domanda: ma cosa faceva Usamaro-chan quando loro erano a lezione?
Lo videro zampettare via, uscendo dalla classe e, non stando neanche tanto a pensarci (erano delle studentesse modello vero?), lo seguirono curiose fino al midollo; così si misero a correre per la scuola
Hate:questa situazione mi sembra tanto un dejavù.....
Luce:beh...di solito ginnastica non la facciamo mai...
Hate:parla per te!
Luce: ha svoltato l’angolo!
Hate:...mi ha ignorata, pezzo di lampiona a mezzogiorno....
Le due curiose continuarono a seguirlo fino ad arrivare in giardino.
Davanti a loro si stagliava un albero mai visto.
Luce: lo avranno piantato durante la notte?
Hate: ma ti pare che in una notte diventa così grande?!
Luce: forse Dioniso ci ha messo lo zampino....?
Hate non rispose perchè reputò la frase di Luce troppo scema quindi non si degnò nemmeno di darle risposta...si girarono di nuovo a destra e videro Usamaru-chan tuffarsi dentro una buca che era fra le radici dell’albero.
Le due si guardarono...cosa fare??
Hate: andiamo a mangiarci qualco...
Luce: seguiamolo!
Prima che Hate potesse finire la frase si sentì afferrare il braccio da Luce e correre verso la buca all’interno della  quale Usamaru era scomparso.
 Anche loro due capitombolarono giù...
Mentre Luce ed Hate cadevano, intorno a loro iniziarono a vorticare oggetti di vario genere che non avevano nessun legame con quel maledetto albero.
Ad Hate arrivò quasi un pianoforte in testa, Luce rimbalzò su un letto a baldacchino ed entrambe giurarono di aver visto un orologio a pendolo che scandiva il tempo al contrario....alla fine della caduta si ritrovarono in una stanza...tutte doloranti, poverine.
Si guardarono intorno e non videro nessuna via d’uscita. In quell’enorme stanza vi era solo un tavolino con sopra una boccettina ed una scatolina di biscotti.
Dopo essersi guardate con aria di sfida (entrambe volevano i biscotti), fecero a pari e dispari ....come sempre vinse il pari, scelto da Hate che mangiò uno dei biscotti...mentre Luce bevve la boccetta.
Hate: non sono ben cotti...
Luce: questa sà di dentrificio...
Hate:....ma perchè stai diventando più piccola?
Luce: no guarda sei tu che stai diventando più grande
Continuarono così per un po’ finchè non si accorsero che effettivamente Hate era cresciuta a dismisura, mentre Luce aveva raggiunto le dimensioni di un criceto.
Luce: c’è una spiegazione logica per tutto ciò? Scienze? No. Chimica? No...Fisica?....puoddarsi. Il nostro fisico si è ridimensionato
Hate: ma va? Ah ora che ti guardo da sopra sembri più magra.
Luce: grazie!
??: Hey voi, vi piace fare salotto eh?! Guardate che questo è un posto tranquillo! in tanti anni di lavoro mai mi sono capitate ospiti rumorose come voi! Vergogna! Indecenza! Discriminazione! Vi denuncerò alla regina! Anzi....lasciamola perdere quella...sembra depressa....
Luce: chi ha parlato?!
Chiese guardando, su, giù, destra, sinistra, obliguo destro alto, obliguo sinistro alto, obliguo destro basso....e solo all’obliguo sinistro basso, si accorse della maniglia di una piccola porta che stava sbraitando infuriata.
Hate: e tu che caz......zarola vuoi?
Maniglia: cosa volete voi invece!
Luce: noi? Siamo innocenti fanciulle disperse in tour....può aiutarci ad uscire?
Maniglia: la tua amica è troppo grande e tu non hai la chiave! E per di più siete vestite orribilmente!
Hate: senti tu, razza di pomello di seconda mano non sai con chi...
Luce: Haaaaaaaaaaaaaaaaaaaateeeeeeee! Ha ragione! Le nostre diviseeeeeeee! Le nostre magniiiiiiiiiiiiiiiiiifiche diviiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiseeeeeee!!!! Quando la ritroverò? Spero ci sia ancora la mia taglia!
Il vestito che ora indossavano era uguale per entrambe, differenziava soltanto il colore.
Luce aveva un vestitino blu, a maniche corte, lungo fino alle ginocchia con un grembiulino bianco sopra; quello di Hate invece di vestito era nero. Il grembiule restava bianco. Entrambe avevano candide calze e delle ballerine nere. In testa portavano un simpatico fiocchetto nero.
Hate avrebbe voluto bruciare all’istante vestiti e scarpe (erano scomodissime per una abituata a quelle da ginnastica) mentre Luce li adorava e cercava in tasca il telefono per farsi un selfie.
La maniglia le guardò come se fossero appena uscite dal manicomio: Hate tutta assassina mentre Luce con cuoricini svolazzanti attorno.
Maniglia: comunque per aprirmi dovete prendere la chiave.
Hate: ma non facciamo prima a sfondarti?
Maniglia: c-cosa?! Non provateci!
Hate: hey Luce, passami il dentifricio liquido
Luce: yeah!
Luce diede all’amica la boccetta e dopo aver bevuto il liquido azzurrognolo al sapor di dentifricio, Hate, si rimpicciolì fino ad arrivare all’altezza di Luce.
Ora la porta stava sudando freddo...e faceva bene! Le due con un doppio calcio combinato alla Walker Texas Ranger sfondarono la porticina
Maniglia: sarete denunciateeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee(eeeeeee)
Le due andarono avanti tranquillamente e parlando fra loro si ricordarono di conoscere un buon avvocato. Quindi non avevano problemi.
Imboccarono il sentiero di un boschetto dove videro una figura a loro familiare: Tsukito in persona con panciotto beje stretto al petto, lunghe orecchie bianche da coniglio e orologio da taschino nella mano destra (nella sinistra Usamaru).
Hate & Luce: e tu che caspio fai quì?!
Hate: stamattina a lezione non c’èri!
Luce: infatti! Non abbiamo potuto copiare i compiti!
Tsukito:...è tardi.
Luce: no, non credo li abbia controllati ancora...
Tsukito:...è tardi.
E scappò trotterellando come un coniglio stile Bugs Bunny....aveva anche la codina!
Hate: santi numi....ma ce l’aveva anche ieri la coda?
Luce: andiamo! Non vuole farci copiare! Ma noi lo raggiungeremo....e copieremo....
Silenzio.
Hate & Luce: YEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEAH!
E così partirono all’inseguimento del BianTsukito.
Tuttavia lo persero di vista per un momento mentre saltava dietro un cespuglio, quando anche loro scavalcarono la pianta mezza secca...non trovarono il BianTsukito ma il carissimo Dioniso che aveva un bavaglino con raffigurata una D e un cappellino con la bandierina sopra. Stile bimbo di 3 anni.
Le due lo guardarono a bocca aperta, ma non per la fighezza....ma per l’inquietezza (????????)
Luce: che fai anche tu quì?
Dioniso: io sono PinconisoPanco e voglio raccontarvi una sto...
Hate: forza Luce, in marcia
E il caro PinconisoPanco fu lasciato li come un povero ebete...nessuno voleva ascoltare le sue storie...per questo di notte si dava all’alcool.
Camminando per lo strano bosco, e perdendosi, vennero attirate da delle lettere fatte di fumo e dopo averle seguite scoprirono un essere che fumava, sdraiato su un grande fiore,  completamente nudo e coperto nelle parti intime da un velo di seta viola.  
Thot:  salve, A,E,I,O,U, io sono Thocalliffo. Chi essere voi?
Hate: Luce! Luce non guardare! Salvati! Almeno tu! Scappa! Sei troppo piccola! Depravato! Maniaco! Pervertito! Almeno dicci come tornare in accademia!
Luce: non guardare cosa?
Intanto la cara Luce era distratta e ammirava i fiori locali  che si esibivano in uno spettacolino teatrale...la recita era “Che mal di schiena signori”.
Thot: essendo il Thoccalliffo estremamente sapiente! Estremamente bello e caliente sò esattamente dirvi ciò che dovete fare!
Hate: ebbene?
Thot:.....Ritenta con un’altra domanda, sarai più fortunata.
Dopo aver quasi fatto ingoiare la pipa al Thocalliffo, e recuperata Luce dal teatrino, le due affamate staccarono un pezzo di quello che sembrava un fungo e se lo mangiarono. Stavolta sapeva di lasagne.
Hate: hey Luce! Che lato B! siamo tornate altezza standard!
Luce: parla per te, io sono sempre più bassa di alcuni centimetri...
Hate: tranquilla. C’è chi è messo peggio di te*. Andiamo
E ripartirono...perdendosi di nuovo, ah no...erano già perse prima.
Trovare indicazioni, su cartelli, per strada non fu di alcunissimo aiuto poichè ognuno sembrava una presa in giro (lassù, giù, a sinistra, a destra, indietro, avanti).
Ad un tratto sentirono una risata cristallina....quella che vi entra nelle ossa e vi fa spaventare di notte, avete presente i film horror? Ecco. Quella.
Luce: chi va là!
??:  Altolà!
Luce: esattamente! e se ti avvicini....hem humm...praticherò il mio famoso kung-fu!
??: Si! Diglielo! Avrà paura e scapperà!
Luce intratteneva una conversazione indiretta con qualcuno che nemmeno vedeva, mentre Hate guardava il ramo sopra Luce.
Li vi era sdraiato di lato, con una mano a sostenersi la testa e con l’altra a giocare con un ciuffo color fuoco...
Loki: Ahoò...ma non hai ancora capito che stò quì sopra?
Luce: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah!-saltando in braccio ad Hate- e tu chi sei?
Hate: come chi è?!
Luce:....????ah già! E’ Loki!
Loki: no, io sono Lokatto! Cosa ci fa una bambolina-guardando Luce- ed una cameriera-guardando Hate- in questo bel boschetto?
Hate: venivamo a raccogliere funghi guarda....
Loki: ah, allora devi andare dal cappellaio matto!
Hate & Luce:......che centra?!
Loki: a lui piacciono molto i funghi! LI ha di tutte le qualità! Porcini, allucinogeni, quelli di Super Mario...e sono tutti...squisiti! Fidatevi! Ve lo garantisco!
Hate: se ti dò un pesciolino, bel gattino, vieni con noi?
Loki: un...pesce? un pesceeeeee!! siiiiiiiiiii...Cioè...no. Io non mi faccio corrompere così facilmente!
Poco dopo, davanti una lunghissima tavolata con due biondi a festeggiare (ovvero uno lanciava tazzine all’altro)
Hate: bravo ecco il tuo pesciolino-tira al volo una sardina-
Loki: shiiiiiiiiiiiiiiiii, pesciolino!-la prende cominciando a mangiarla-
Luce: a me quei due biondi sembrano familiari sapete?
Nello stesso istante della domanda, il biondo con uno stranissimo cappello in testa si alzò in piedi ed attraversò tutta la tavola fino ad arrivare davanti la ragazza
??: vi stavamo aspettando da mezz’ora! Siete in ritardo per il Thè ai funghi!
E volò una tazzina sopra la sua testa...
Apollo: ma vi perdono perchè io sono il CappellApolmatto!
Detto ciò prese in braccio Luce per poi tornare a sedersi e far seder lei vicino a lui. Hate guardò Loki.
Hate: ma quanto mi fai pena. Credo questo sia un sogno e nemmeno quì sei un tantino romantico?!
Loki:....sardine!
Hate:......
Apollo: ecco il mio famoso Thè ai funghi porcini
Luce: perchè porcini?
Apollo: perchè fungano per fare i funghini!
Luce: .......ma tu non odiavi scienze?
??: basta! Bastaaaaaaaaaaaaaaaaa mi rifiuto di stare con te! vattene dalla mia tavolata! Mi rompi sempre....
Loki: le balle?
??:....tutte le tazzine! E Per di più inquini il mio buonissimo Thè ai funghi secchi con i tuoi schifosi porcini!
Luce: ma tu chi sei?
Balder: io sono LeprAlder Bisestile!
Dicendo queste parole lanciò un fungo secco (quelli dell’Eurospin) ad Apollo che rispose con un porcino.
Loki: smettetela di litigare! Ignoranti infantili! Tutti questi funghi sprecati!
Hate: bravo fatti valere!
Loki: meglio le sardine!
Nel mentre Hate recuperò Luce e cominciò ad andarsene. Ma non si accorse che Lokatto (con una sardina in bocca) le aveva seguite, accompagnato dal CappellApolmatto...che era stato sfrattato dalla tavolata.
Loki: hey voi!
Le due si girarono
Loki: io ho finito le sardine e devo fare rifornimento...
Apollo: e io devo ricomprare le tazze...
Loki:ma solo la regina può procurarmele! Solo se la batto a pari e dispari....
Apollo: e io devo ricomprare le tazze...
Loki:ho sempre vinto perchè sceglie sempre dispari e butta sempre un tre...ma non posso presentarmi prima di 15 giorni. Però se perdi ti taglia la testa.
Apollo: e io devo ricomprare le tazze...
Luce: possiamo sfidarla noi a pari e dispari! Siamo bravissime!
Hate: ma tu perdi sempre a pari e dispari!
Luce: e infatti la sfidi tu, che mica son matta io!
Hate: non pensa....
Lokatto abbassò una leva e tutti si ritrovarono in un giardino di rose bianche che stavano venendo verniciate da un altro tizio in costume da bagno (il costume era rosso fuoco e glielo aveva regalato il Thocalliffo, perchè a lui non serviva).
Luce: ma quello non è...
Apollo: no.
Hate:....però ci somiglia
Loki: noneeeeeeee, ha ragione il fungaro! Non è lui!
Luce: ma voi come fate a sapere chi pensiamo noi?
Loki & Apollo: il tizio pensato da voi parla poco, è alto, ed ha a che vedere coi fulmini?
Luce & Hate:si
Apollo & Loki: non è lui. Non è Thor. Vero Thor?
Thor:-che dipingeva-....
Apollo & Loki: visto?
Le due, dopo averli guardati male, andarono avanti, seguite fedelmente, passo-passo, “zampa-zampa” da CappellApolmatto e Lokatto.
Sentirono all’improvviso squillare le trombe e comparve da....non si sa bene dove (forse per entrata ad effetto aveva usato un cespuglio) BianTsukito che prese in mano la sua fedele trombetta da stadio e si unì al coro.
Finito il concertino (nel mentre Hate e Luce si fecero una dormita, il Lokatto aveva giocato con un gomitolo trovato li, il CappellApolmatto aveva cercato tazzine nei cespugli), uscirono dal palazzo in volo delle colombe che tenevano la gonna, svolazzante, ad una figura delicata, pacata, longilinea, snella, slanciata, bellissima, purissima, levis...hem regalissima che era sua maestà la regina.
Ella aveva un vestito blu notte che metteva in risalto la sua nivea pelle mentre i suoi capelli erano legati in un codino laterale che terminava in un fiocco blu....in pandant con il vestito. Il suo volto purtroppo era coperto da un velo che non lasciava vedere la sua bellezza.
Luce: signora! Noi...anzi, lei, deve sfidarla!
??:.....per cosa, sentiamo?
 Hate: veramente non ne ho id...
Loki: per le sardine!
??: oh e così tu, Lokatto, tenti di nuovo di mettere le tue sporche zampacce sulle mie regali sardine?
Loki: beh....si.
??: sfida accettata! Ma se vincerò, ti sarà tagliata la testa!
Ed indicò Hate
Hate: mi rifi..
Luce: crediamo in te!
Apollo: sei la nostra speranza!
il Lokatto le prese le mani guardandola negli occhi
Loki: vinci queste sardine per me...
Hate: non ci pen...
Il Lokatto si avvicinò all’orecchio e le sussurrò qualcosa.
Hate: forza regina fatti sotto!
??:  bene! scelgo dispari!
Hate: allora io pari!
Le due buttarono giù, la regina buttò un tre mentre Hate un cinque. Cinque + tre = otto, le sardine furono conquistate con successo.
Mentre tutto il gruppetto esultava per la vincita la regina iniziò a bestemmiare peggio di uno scaricatore di porto.
La piccola ed ingenua Luce, sentendo tali soavi parole (alle sue orecchie erano state censurate con la canzoncina dei puffi), si avvicinò alla regina.
Luce: ma...-alzando il velo-....Takeru?!
Tutti si fermarono ed osservarono bene quella stra-gnocca che in realtà era solo il povero  Susanoo vestito da donna.
Apollo: ma se tu sei la regina...chi è il re?
In quel momento si sentirono dei lamenti soffusi che provenivano dallo stesso cespuglio da cui era spuntato BianTsukito. Tutti si avvicinarono incuriositi e videro il “povero”(beh mica tanto visto che è re) Hades con in testa una mini-coroncina che mormorava qualcosa riguardo una delle sue amanti, Persefone....la relazione del Re e della Regina era a porte aperte insomma.
Le ragazze avevano ormai preso gusto a stare in quel posto così strampalato...ma sentirono una mano calda e grande sulla spalla. Si girarono e videro....un fisico da paura!
Thor: ragazze, è ora di andare.
Alla fine di questa frase le due svennero, e quando si svegliarono erano di nuovo in classe.
Si guardarono un attimo per capire se ciò appena accaduto era stato un sogno oppure no. Sentirono qualcosa nella tasca destra della loro divisa.
Entrambe ci infilarono la mano, Hate scoprì una sardina mentre Luce un fungo porcino.
Apollo: Musa ma cosa ci fai con un fungo in mano? Avevi fame?
Luce: preferisco i funghi secchi!
Urlò lanciandoglielo in fronte
Balder: si, anch’io...
Loki: tu invece cosa ci fai con....cos’è? Un alice? Un’acciuga?
Hate guardò malissimo Loki che era davanti il suo banco. La ragazza ci saltò sopra e infilò la sardina in gola al Dio.
Hate: dopo che ho sfidato la regina per te fai finta di non ricordare?! eh no! ora mantieni la promessa che mi hai sussurrato!
Loki: chopfefejrhrsdv,u oERt4wu677?????????
Hate: una cena romantica, a lume di candela!........A base di sardine....
 
*Ci riferiamo/Si riferiscono a Takeru, il poverino è alto solo 1.65
   
 
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