Chi ti è ora vicino io so.
L'amore che intorno hai
Conosco, come le tue
Inquietudini ed i tuoi dubbi.
Familiare la tua dimora.
Dove fai, al mattino, colazione,
Dove ti vesti per il giorno.
Il letto dove riposi la notte.
Ti ho vista nelle tue giornate
Ti guardavo nei tuoi materni
Doveri quotidiani allontanando
L' atroce ed insostenibile pensiero
Di quello di compagna e moglie.
Tutto ho voluto conoscere di te.
Pensavo la sofferenza far più leggera
Potesse esser la via per alleviare
Dell'impossibilità, il tormento.
Erravo pensando di nutrirmi di immaginazione.
Sbagliavo credendo di saziarmi di pensiero,
La mentale costruzione non basta più .
Viverti, sfiorati, toccarti, stringerti voglio.
Respirare la tua pelle, sentire le tue labbra.
Avide la tua bocca e la mia ad esplorarci
Piacere donato fino al oblio e poi ancora
I nostri ventri toccarsi e di piacere
Sentire il tuo intimo abbraccio intorno a me.
Finché gemiti di passione si intreccino alti
Al fin lasciando spazio a due cuori affannati,
A due occhi chi si parlano, a braccia che si stringono.