castelli di rabbia
Sono più alta e questo conta, altroché se conta, perché alla fine della tua bellezza mozzafiato, della tua barba che ti da un'aria da duro e dei tuoi occhi che se non li socchiudi così da sembrare asiatico sono così belli da star male nessuno nota nulla. Sei basso e sei bello e ti odio per questo. Mi hai conquistato con un 'sei un volto nuovo' ad una squallida festa e questo non va bene.
Il tuo essere mi urta, sembri triste ma fai sempre battute che fanno ridere tutti, ti giri per cercare le persone e non ti accorgi che ho sempre gli occhi puntati su di te, che cercano un tuo sguardo e che ti studiano. Mi da fastidio guardarti in quella maniera e mi fai uscire fuori dai gangheri quando alla fine mi dici 'solo con te posso parlare di ragazze' quando invece vorrei parlare solo di me e te. Ed anche solo che mi sorridi, che mi apri la porta e mi accompagni verso la macchina non va bene, mi riempio di rabbia ed ho solo voglia di urlare.
E mi fai stare male.
E sto in silenzio.
E vorrei urlarti tante di quelle cose cattive che mi limito a tacere.
E ti odio così tanto che le mie labbra sono serrate. Si aprono per sparare stupidaggini e poi si richiudono di scatto.
E continuo comunque ad essere più alta.
E continuo ad amare la tua barba.
E continuo col mio silenzio.
E continuo a respirare.
E continua la rabbia.
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