DREAM
Buio.
Notte. Da quanto camminavano in quello stramaledettissimo posto? Ore?
Minuti?
Non avrebbero saputo dirlo con certezza. La stanchezza iniziava a farsi
sentire, ma la notte era pericolosa per dei ragazzini, soli in un luogo
sconosciuto
SASORI:
siamo tornati indietro…
DEIDARA:
inizio a preoccuparmi sul serio…dove dobbiamo andare?
HIDAN:
credo a destra
SASORI:
credi??
HIDAN:
beh, potremmo anche dover andare a sinistra, che vuoi che ne sappia???
DEIDARA:
voglio uscire di qui!!!
ITACHI:
vedi che lo vogliamo tutti
Ancora
silenzio.
SASORI:
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHH
HIDAN:
ma co---
Le
parole gli muoiono in gola nell’istante in cui, nonostante il
buio pressoché
totale, riesce a mettere a fuoco:
macchie
scarlatte ovunque. Il corpo di Sasori immobile a terra, con un profondo
squarcio sul collo.
DEIDARA:
è…è…mo-morto???
???:
naturalmente!!! E morirete anche voi…uno dopo
l’altro…muamuamua
Un’ombra
nera si distingue dalle foglie, avanzando verso i ragazzi terrorizzati,
di
fronte al cadavere del loro amico.
ITACHI:
correte
DEIDARA:
e lo…lo lasciamo così?
HIDAN:
non abbiamo altra scelta, forza, vieni via.
DEIDARA:
moriremo tutti…
HIDAN:
dobbiamo andare via…
Ed
ecco che inizia una interminabile corsa tra alberi a mala pena visibili
HIDAN:
lo abbiamo seminato
DEIDARA:
sei sicuro?
HIDAN:
no, ma…
ITACHI:
e ora dove giriamo?
HIDAN:
destra??
DEIDARA:
ancora?
HIDAN:
boh…
ITACHI:
beh, decidiamo in fretta, se stiamo fermi poi ci trova…
HIDAN:
chiudi il becco demente…
Dice,
indicando con la lesta Deidara che, tremante, stringe spasmodicamente
la mano
di Hidan
DEIDARA:
l’ho visto…è lì…
HIDAN:
correte!
Corrono.
Quanto più velocemente possibile, verso chissà
dove…l’ombra nera continua a
seguirli, seminarla è impossibile.
Mentre
continuano nella disperata speranza di uscire vivi da lì,
una seconda ombra,
nera come la morte, si para di fronte a loro.
ITACHI:
AAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH
?’?’?’:
fuori due, di chi mi occupo, capo?
???:
scegli!!! Muamuamua
DEIDARA:
oddio…
HIDAN:
Dei, andiamo…
DEIDARA:
…
HIDAN:
dobbiamo uscire di qui…
DEIDARA:
è morto…anche Itachi è morto
HIDAN:
calmati
DEIDARA:
il prossimo sarà uno di noi
Ombre
nere si muovono agili tra le foglie
HIDAN:
Dei…vieni qui
Sussurra,
afferrando l’amico per il polso e trascinandolo alle spalle
di un masso
HIDAN:
sta calmo, per favore
DEIDARA:
ci hanno trovati
HIDAN:
ssshhh
DEIDARA:
ho paura
???:
dove pensavate di andare??? Eh???
HIDAN:
Chi sei?? Cosa cazzo vuoi da noi??
?’?’?’:
che domanda inutile…uccidervi, che altro?
DEIDARA:
ma…ma…perché?
???:
di qui non passa mai nessuno…e ora ci siete passati
voi…
HIDAN:
andate via
Afferra
minaccioso un ramo da terra e lo utilizza per far indietreggiare il
nemico.
Anche
Deidara cerca di procurarsi un’arma, raccogliendo un ramo,
simile a quello del
compagno, piuttosto grande e senza foglie, brandendolo a mo’
di lancia.
Entro
breve inizia una sorta di guerra con pugnali e rami.
Naturalmente
le due figure nere sono in netto vantaggio.
???:
già stanco, moccioso??
HIDAN:
co-cosa ti fa pensare che io sia stanco?
???:mh…preparati
a morire!!!
HIDAN:
ma anche no!
Armatosi
di tutto il coraggio disponibile, stringe la presa del ramo,
scagliandolo
violento contro il petto del nemico che, annaspando, si accascia a
terra.
DEIDARA:
AAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHH
Urlando
il biondo si porta la mano destra alla spalla sinistra, che sanguina
copiosa,
mentre il suo avversario si prepara a dargli il colpo di grazia
HIDAN:
DEIDARAAAAAAAAAA
Pugnale
nella carne. Ennesimo urlo.
Hidan,
raccolto il pugnale dell’ombra immobile a terra, riesce a
colpire l’altro omone,
che cade in ginocchio.
HIDAN:
stai bene?
DEIDARA:
finiamoli
Feriti
e spaventati, i due ragazzini si preparano a dare il colpo di grazia ai
nemici
HIDAN: al mio tre. Pronto???
DEIDARA:…
HIDAN:
uno…due…tre!!!
I
pugnali si conficcano nel medesimo istante nei due corpi coperti di
nero. Due
figure si accasciano a terra, prive di vita. Deidara e Hidan. I due
uomini
vestiti di nero si rialzano poco dopo.
DEIDARA:
capelli lisci e neri, lingua più lunga del normale e
serpenti nella mente…
HIDAN:
capelli bianchi, lunghi,occhiali rotondi e una strana voglia di
uccidere…
Era
successo decisamente qualcosa di strano.
DEIDARA:
siamo…nel…nel…loro corpo?
HIDAN:
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH
HIDAN:
AAAHHH
Urla,
svegliandosi, ansimante e spaventato
HIDAN: era solo un incubo…
mmm ok...cosa è questa roba??? doveva essere una storia horror...ebbene...non fa paura! alla fine però mi sono detta che era il caso di postarla lo stesso...non potevo lasciarla marcire nel pc, ci sta più o meno da giugno (e faceva bene a restare lì Nd tutti) vabbè ho tentato...fatemi sapere che ne dite ^-^
Liby_chan