“Ninna nanna e buonanotte le stelle brillano in cielo..”

C’è una sensazione nascosta nel cuore che chiamiamo ‘maternità’. E mentre osservo questa perfezione, penso che mai nella vita sarò capace di essere Tua madre.

Sei così piccolo, dolce e puro e quella piccola manina che tiene stretto il mio indice.. sento così tante grandi cose da una piccola creatura, e ogni cosa diventa più importante mentre sono qui piegata sulla tua culla e tu dormi, ma sembra che non vuoi lasciarmi andare. Allora resterò qui a guardarti dormire, a vegliare sul tuo sogno.

“Chiudi gli occhi ora e riposa, che queste ore possano esser benedette..”

Non esiste un modo per spiegare ad un bambino che la vita fa schifo, e che lo fa sin dal momento in cui nasciamo come idea nella mente di qualcuno, sin da quando io Ti ho dato la vita.. ha fatto schifo da quella notte in cui ubriaca e drogata d’amore, io e lui abbiamo fatto l’amore.. lo chiamerai papà.. ma cosa significa madre e cosa padre? Chi può decidere se io sono pronta o meno per esserlo? Quella notte che abbiamo fatto l’amore ero felicissima, perché era la cosa più bella, nonostante sia stato pietoso. È stata la notte in cui Ti abbiamo concepito, quella in cui ‘tutto finisce’ dicono, quando capisci che sarai quella che darà la vita, e quella che farà schifo in quella vita.

Tu le sai queste cose.. eppure continui ad abbracciarmi, e le tue mani si muovono sul mio petto perché è il tuo modo di comunicare con me, perché sei troppo piccolo per parlare. Si dice che madri e figli abbiano il loro modo di comunicare ma io ho perso il libro delle istruzioni perché non posso.. tu piangi ancora, e io sono quella che te lo fa fare, ma pretendi ancora di starmi attaccato.. è come se tu sentissi che io sono la causa di questo, ma che staccandoci diventerei il boia del tuo dolore. Allora restiamo così: vicini e distanti, abbracciati e separati.

Io sono Tua madre, e farò sempre schifo in questo.. non ero pronta, e tu non lo sei tutt’ora.. nessuno è mai pronto nella vita. Io sono Tua madre e ti educherò: ti insegnerò a distinguere il Bene dal Male, il Giusto dall’Errato, e sarò fiera di te, perché sono troppo debole per restar delusa da te. Dobbiamo trovare un modo per co-esistere, per aiutarci.. nessuno cresce senza qualcuno accanto. E io sarò tua madre.. e tu sarai il mio bambino. Ma non è il momento adatto.

Un giorno guarderò questa fotografia di nuovo, e la piccola donna che tutti dicono esser cresciuta.. un giorno guarderò di nuovo questa fotografia e dirò che la piccola ragazza in essa adesso è una gran Madre.