Angolo
autrice:
Questo
capitolo è Rating giallo si basa sull' episodio 44
è
un capitolo trama, sia sulla storia di Conan, sia su quella di Kaito.
Gli avenimenti temporali sono più veloci, spero sia venuto
bene.
Io avrei voluto aggiornare a natale come mio regalo per voi, ma non potevo perchè era il mio compleanno ed ero dovuta uscire sempre.
Quindi scusatemi del ritardo immenso.
Spero che il capitolo vi piaccia, e scusatemi se è molto nel tragico, ma la mia fantasia è questa!
Oltre all' episodio che ho sottolineato, ci sono anche altri episodi ma sono solo acennati nella storia; insomma ogni caso scritto è seguito in base agli episodi dellì anime.
I tempi tra l'anime e la storia non coicidono. Infatti nell' episodio si vede che c'è la neve, ma nella mia storia non puo' esserci perchè è primavera.
GENERE
CAPITOLO: trama.
RATING
PROTAGONISTI
DEL CAPITOLO:
Primari.
Lisa,
Kaito Conan, ,
Secondari.
Ichigo,
Ran, Yuiko, Yusaku, Chiaki
Comparse:
Goro, Aoko, Rina, Lory, Ryan, Masao, Sonoko
Cambiamenti inaspettati
Non
posso crederci di esserci riuscita. -
Ichigo Insegue a
distanza Kaito che la sta scortando a casa sua.
- Sono felice!
- Pensa la magenta tutta elettrizzata perché è
come se avesse
firmato la sua convivenza con lui. - Cenerò con
lui, parleremo di
tante cose, Wow, questo mi avvantaggia! - Dovrebbe essere
triste
pero' non ci riesce, è più forte di lei; e non
avrebbe mai creduto
che Lisa potesse dare consenso ad una cosa simile.
Svoltano
l'angolo e la fanciulla cerca di non mostrare sul volto la
soddisfazione, ma è difficile per cui per sembrare avvilita
inizia a
pensare alla sua famiglia e le lacrime cominciano a sgorgare
poiché
tutta quella felicità svanisce in un solco di ricordo.
Kaito con
sbuffi e risbuffi seccati per questo altro fardello capitatogli a
tiro, si volta e nota le lacrime della maid. Si vergogna un po'
perché si accorge che non è stata colpa sua, ma
probabilmente una
scelta. Si avvicina e tenta di farla sorridere regalandole un fiore
bianco.
« Hei, non piangere... » I loro sguardi
s'incrociano e
lui lo distoglie per l'imbarazzo rendendosi conto che ella è
molto
bella.
« Kaito...» pronuncia lei in un soffio di voce. Lo
abbraccia e lui come uno stupido la lascia fare, dopo un po' si
stacca e la prende per mano. « Seguimi. »
Ichigo arrossisce e
lo insegue con il cuore che trepida: Per lei, lui emana sempre
qualcosa che la fa impazzire. Si accorge di desiderarlo fisicamente e
sentimentalmente.
Arrivano davanti ad una casa e Kaito le spiega
che è la sua dimora.
Lei non è abituata a vedere le case
popolane pero' se quella lo è, deve ammettere che non
è niente
male.
Entrano e lei trova una signora vestita in minigonna con un
mestolo in mano escalmare con voce felice. « Kai-chan!
»
Ichigo
si mette a ridere per il nomignolo mentre Kaito farfuglia a labbra
socchiuse.« Ma quando è che capirà che
non sono un
bambino?»
Ichigo sorride e saluta cordialmente la signora con un
inchino.« Salve, piacere. »
La signora domanda a Kaito. « Wow,
Kaito sei degno di Toichi, guarda quanto è bella, ottimo
colpo!
»
Kaito sbarra gli occhi mentre ichigo arrossisce più dei suoi
capelli .
Il castano indica la ragazza. « Che cavolo dici,
questa è una mia amica! »
La madre domanda. « Non è la tua
ragazza? Ci staresti bene assieme...»
Kaito si allontana ed apre
la porta della sua stanza urlando. « Non ci pensare
nemmeno, io
mai starò con una snob! Ora io me ne sto solo,
ciao!»
Ichigo
abbassa lo sguardo mentre la signora le inizia a chiedere su chi sia
così ella si presenta come si deve e poi spiega tutto sotto
una
buona tazza di latte caldo, il suo preferito.
« Capisco, vuoi
far sentire ai tuoi la mancanza e così insceni questa
scappatoia...
pero' non credi di mettere nei guai Kaito così? »
Domanda la madre
analizzando la ragazza mentre sorseggia con raffinatezza la tazza di
thè mescolata con un po' di miele.
« Si spieghi. » incita
Ichigo che non ha mai pensato di poter incasinare Kaito,
perché ha agito solo per il suo bene per far
svegliare i suoi sui loro
sentimenti per lei.
« Se i tuoi genitori andassero dalla polizia,
Kaito potrebbe essere sospettato di rapimento, in più non
essendo la
sua fidanzata non pensi che alla vera ragazza di mio figlio
ciò
darà fastidio? » Domanda sempre con occhi seri,
analizzatori mentre
appoggia la tazza di tè sul tavolo arredato di tovaglia a
stoffa
bianca.
Ichigo distoglie lo sguardo, appoggia la tazza sul
piattino e dopo un attenta riflessione che dura più o meno
trenta
secondi chiarifica i suoi voleri.« Mi ascolti bene, ho
lasciato un
biglietto a casa dove ho scritto che abiterò nell'
abitazione
di una mia amica finché loro non inizieranno a comportarsi
come
merito! Inoltre Kaito ha avvisato Lisa e lei ha acconsentito; quindi
non vedo dove sta il problema. »
La signora si lascia scappare un
minuscolo incurvamento di labbra verso l'alto e ciò per la
magenta è
un segno positivo. « Sei determinata, non ti conosco molto ma
mi
ispiri fiducia! Pero' devi pensare che andando per la tua convinzione
rischi che Kaito non sia felice. Lui ha subito molto, la perdita di
suo padre, e poi la mia lontananza dettata dal mio lavoro.
So che
Kaito non me ne fa una colpa, lo sa che serve per sopravvivere, ma
oltre lo stress scolastico, non voglio che abbia problemi di cuore.
Lui quando mi parla della sua ragazza diventa felicissimo, e non
voglio che una terza ragazza, in questo caso tu, s'immischi
sgretolando il rapporto tra quei due.
Sei una bella ragazza, ma
se Kaito non ti sceglie è perché non rispecchi i
suoi ideali.
Hai
due modi: o cambi, o ci rinunci. »
Ichigo si oppone ma resta
comunque calma « Le sue parole sono veritiere, ma io sono
masochista, non mi arrenderò finché non
sarà finita.
Mia madre
mi ha sempre insegnato che volere è potere, che se io voglio
una
cosa la devo ottenere anche a costo di rinunciare a qualcosa che ho
amato. »
Chiaki precisa con un tono più pressante. « Non
confondere la gentilezza in avance, non prendere Kaito alla leggera:
è furbo, scaltro, doppiogiochista se posso permettermi; usa
il poker
face e la sua parlantina scappando dal vero discorso, distrae con
mosse ad effetto e... Tutto ciò lo possedeva Toichi, non
immagini
quante spasimanti aveva, eppure scelse me, perché? Forse
perché
eravamo simili, ed è forse questo che tu non hai con Kaito:
la
similitudine.
Non so chi sia Lisa Elison, ma Kaito non ha smesso
una sola volta di parlarmene, ed io rispetto le scelte di mio figlio.
Non penso proprio che tu possa eguagliare Kaito!
Anni fa mio
figlio aveva una cotta per Aoko, io non ho mai capito perché
Aoko
gli piacesse, non era mica furba o altro, eppure gli piaceva
già da
bambino me ne accorsi quando li vidi assieme.
Ora non so cosa è
accaduto, ne del come Kaito abbia smesso di amare Aoko per questa
Lisa, ma credo che se sia accaduto è perché Kaito
ha visto in
quella ragazza qualcosa che la stessa Aoko non risciva a donargli, e
così probabilmente anche tu. »
« Io non so chi sia Aoko, e non
m'importa sapere delle cotte precedenti che ha avuto Kato, ma le
assicuro
che Lisa non è affatto simile a lui! È
così ragazzina, e poi è
ingenua, troppo buona e poi lei ed io siamo in una sfida!»
La
donna alza il sopraciglio che indica che la conversazione non gli
piace. « Sfida? Spero che Kaito non venga a saperlo
perché penso
che si arrabbierebbe, è una persona non un
oggetto!» Stavolta il suo
tono assume uno più accentuato alla rabbia.
La magenta insiste
mettendo le mani al tavolo. « Io non farò nulla di
sleale, pero' se
vedrò che Kaito starà male per colpa di Lisa, io
ne prenderò
provvedimenti! Mi piace molto, è figo, bello è
sembra tanto
Kaitou-kid. Non so se è amore vero ciò che sento
per lui, pero' mi
fa trepidare di emozioni forti,che Ryan non è mai riuscito a
scuotermi. »
la signora fa un sospiro e si calma abbassando la
voce. « Andiamo sul papale, ti eccita, lo desideri?
»
La
fanciulla Rimane spiazzata, arriccia lentamente i suoi capelli per
via dell' imbarazzo nel rispondere..« Se vuole la
verità, a me lui
fa impazzire gli ormoni... sì, ha un sex appeal che travolge
molte,
non so come ci riesca ma quando è ribelle, e comincia a fare
l'intrigante mi fa ammattire i sensi ed io divento strana
più
aggressiva... »
La madre di Kaito si alza e mette via le cose
sul tavolo. « Capisco... Beh, non mi resta che augurarti
buona
fortuna! Sei cocciuta, e non mi va di trattarti da bambina.»
Kaito
in camera ascolta la musica e si mette a leggere un libro sdraiato a
pancia in su mentre riflette. - Che
starà dicendo mamma a quella? Se la conosco la
incoraggerà, infatti
lei non conosce Lisa, non sa nulla di me e di lei... Io non ci
ricasco, io sono stanco di questo mentire... ma la cosa che
più mi
dà sui nervi è di come Lisa abbia acconsentito
“ bisogna aiutare
chi ha bisogno “ Ma sei stupida!? Avrei dovuto dirglielo che
mi
opponevo, invece non l'ho fatto...
Lisa si assorbe le mie
menzogne, tutto per Conan che non è altro che Shinichi, il
mio
rivale... ma perché lo aiuto? A che scopo?! Tanto Lisa
è già in
pericolo se lo fosse un pelino di più andrebbe bene no?
Sarebbe
felice e non mi farebbe più quelle domande.
Si
vede che sta perdendo fiducia, ed io non so cosa fare... glielo dico
oppure no? -
Con questi pensieri lentamente si
addormenta sognando qualcosa di rilassante.
Ichigo bussa alla
porta della camera di Kaito. « Kaito, tua madre mi ha detto
che la
cena è pronta..» Non riceve risposta e
così mentre apre la porta.
« Ehi, mi risp...» Lo vede dormire così
fa un sorriso pensando. -
Ma guarda sta dormendo... -
Si avvicina al volto mentre il
ragazzo è profondamente addormentato.
Lei osserva le labbra di
lui è per un breve istante gli sale la follia in mente: si
avvicina
di molto ma poi si blocca. « No, l'ho promesso... »
Si allontana
per poi andare a cenare.
♦♦♦♦
Anche Lisa dorme abbracciando il
cuscino mentre si vede che quel bianco è un po' umido
probabilmente
dalle lacrime.
Sua madre entra per avvisarla della cena. Apre la
porta e vede che la piccola dorme, e così con un bacino
sulla fronte
le augura la buona notte.
♦♦♦♦
Conan dopo aver fatto il bagno ed
avere avuto un attacco di stipsi cronico, va da Ran ad abbracciarla
forte perché l'ha vista sospirare mentre ha guardato le
stelle in
cielo.
« Conan-Kun, ma cosa fai? »
Il bambino arrossendo
esprime. « Ti coccolo io in assenza di Shinichi! »
Usa una voce
infantile riuscendo a scaturire tenerezza nella ragazza.
« Ma
quanto sei caro fratellino. » Gli scompiglia i capelli
donandogli
occhi amorosi e protettrici. « Ti voglio bene. »
aggiunge alla
fine.
Il bimbo sorridendo anche se prova un forte batticuore ed
attrazione, si limita a dire con un sorriso gesticolando come fanno i
bambini. « Ed io molto di più!!hai presente
l'universo,
moltiplicalo per l'otto rovesciato! » Poi corre via pensando.
-
Ran!? Perdonami... -
La
karateka si sdraia sul letto, e riflette su quella frase
“l'otto
rovesciato”, il simbolo dell' infinito. All' istante le sale
alla
mente il giorno in cui lei e Shinichi si sono scambiati il loro
primo regalo.
Flash
Back
Shinichi in
tutta sorpresa le porse un braccialetto color azzurro che stava a
pennello sul polso di Ran Questo oggetto era molto semplice: aveva
rifiniture in filo ricamato e poi al centro ci stava un simbolo, un
otto rovesciato che a Ran ricordò una regola di matematica..
Lui
le chiese distogliendo lo sguardo con le orecchie e il naso arrossate
« Ecco, ti piace? »
Lei altre lacrime di
felicità lasciò
scivolare dai suoi occhi violetti.
«
Sì, sono così felice! Ma
cosa è questo otto rovesciato? »
Lui spiegò
« Ehm... ecco...
Studiati le regole dei limiti, non riesco a dirtelo! »
Lei lo
rassicuro « Va bene, sai è il tuo primo regalo che
mi fai! »
Lui
rispose tenendo in mano la cioccolata di Ran datogli per S.
Valentino.« Anche tu... e che c'è l'ho da anni
quel bracciale. »
La
fanciulla corse da lui e lo abbracciò forte per dirgli a
pieno dei
suoi sentimenti « Shinichi ti amo! Tantissimo, grazie adoro
questo
regalo, grazie!! »
Lui fece un sorriso
per poi dirle«
Veramente?! Io pensavo che non ti piacesse, pero' mamma mi ha detto
di darlo a chi m'interessava in questo giorno e...»
Lei lo
zittì
con un bacio a fior di pelle dove non ci so stacco più.
Fine
Flash Back
Scivola
una lacrima nostalgica mentre lei guarda il bracciale ancora al suo
polso - Shinichi intendevi dire che mi ami
più dell'
infinito? -
♦♦♦♦
Arriva la
mattina e Kaito si sveglia, intontito entra in bagno pero' vede
ichigo in reggiseno.
« AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!» Urlano i
due mentre a Kaito arriva in faccia una scodella, cade e si tocca la
fronte. Si riprende ed esce urlando. « Chi
ti ha detto che puoi cambiarti in bagno!!? »
«
Tua madre ha detto che posso fare come se fossi a casa mia. »
«
e tu a casa tua ti vesti in bagno?!»
« A casa mia io sono figlia
unica, non ho mai uomini, sono sempre tutte donne. »
« Eh da ora
tu in bagno non ti cambi più, esiste la camera
apposta!»
La
magenta si veste ed esce arrossita. « Tsk... Dovresti
vergognarti, scommetto che mi hai guardata. »
Il ragazzo sbraita nervoso con
viso rosso. « È più che comprensibile
sono un maschio, e poi che
ne sapevo io! »
« Maniaco, ma come fa Lisa a stare con te?! »
«
Affari tra me e lei! »
Kaito entra in bagno e si chiude a chiave
per poi farsi una doccia.
Ichigo da dietro urla. « Kaito,
non aprire l'acqua perché è...»
«
A-A-achu! Si gela! Ma dove è l'acqua calda?! »
«
Appunto...volevo
dirti che
l'ho terminata »
Il
ragazzo irritatissimo, fa la doccia fredda e poi si asciuga pensando
tutti i metodi più assurdi per uccidere mentalmente Ichigo
mentre
starnutisce.
Ichigo poi si mette a cucinare. « Kaito ti ho
preparato la colazione! Senti, non sapendo cosa fare, ti do la mia
dieta, ecco tutto a base di pesce. Ti piace? »
Il ragazzo sbarra
gli occhi e si allontana correndo in camera di sua madre.«
Mamma
perché hai dato a lei la cucina!?»
Lei
stando sdraiata sul divano a vedere la televisione risponde.
«
Perché ci tiene a fare colpo su di te. »
«Mi ha preparato roba
con il pesce!!! »
« Oh, sei ancora terrorizzato, è buono lo
sai?! »
« Maledette streghe! Io non ci abito più qui!
»
«
Va bene, in fondo sei vissuto sempre solo. »
Il ragazzo torna in
cucina e sbianca di colpo non appena vede del tonno in tavola.
« Aiuto!!!»
Si mette a correre e Ichigo lo insegue. « Su avanti non fare
il
bambino che sei un amore. »
« Ichigo io non mangio i pesci,
preparami tutto ma non del pesce!! »
« Ecco perché non sei come
Kid, su coraggio devi mangiarlo, fa bene! »
Il ragazzo finisce al
muro e così lei gli mette in bocca il boccone. «
Vero che è buono?
»
Kaito con espressione di chi sta per morire pensa. -
Lisa , Shinichi, Ran, Sonoko, Aoko, Alan...
Qualcuno mi salvi da questa squinternata.
- Inghiottisce amaramente il boccone e poi corre in bagno a vomitare.
Ichigo bussa preoccupata. « Kaito, se stai poco bene dovresti
evitare di andare a scuola. »
Kaito sbraita contro furioso. «
E chi pensi che sia la colpa del mio malessere!? »
«
Ah, non so, mica può' il pesce farti stare così.
»
« Ed invece
lo fa! » Esce dalla stanza per poi prendere le sue cose e
andare a
scuola sbattendo la porta.
« Ichigo, io non torno a casa fino
stanotte! Non seguirmi, stammi lontana mi sono spiegato!? A lavoro,
non parlarmi! Non ti perdono per questo scherzo! »
« Ma devo
prepararti il pranzo a base di merluzzo e poi un po' d'insalata.
»
Kaito corre via a gambe levate verso la scuola senza badare ai
passanti che sono Lisa e Ran.
Lisa rimane malissimo a vedere
quell' indifferenza e così cammina più lentamente
con sguardo mogio
rivolto verso il basso. - Lui non mi pensa
più? -
♦♦♦♦
Conon
nel frattempo va a scuola con i suoi amici ed iniziano ad organizzare
la loro giornata pomeridiana tra giochi e giri in centro.
Sana
e Akito invece come al loro solito vivono la loro vita opposta
cercando di non farne da peso nei loro discorsi.
Parlottano un po'
di Seya e suoi metodi per catturarla.
Quella che più ha fantasia
da vendere è Sana che riesce sempre a strappare una risata
ad Akito
per le sue idee senza senso logico.
A volte loro parlano pure di
chi possa nascondersi dietro a Kid, e Akito dà le sue teorie
che non
sono veritiere, pero' Sana forse innamorata di lui, le trova molto
illuminanti ed originali.
Rina invece con la sua presunzione
cerca su internet vari metodi per poter catturare i ladri, e
così si
fa anche una cultura sulla psiche umana, pero' pensa che tutto questo
non servirà a molto perché lei non è
brava a recitare, né tanto
meno ad entrare nel cuore della gente leggendo negli occhi le loro
emozioni come fa Shinichi Kudo.
Ran e Sonoko invece sono
ignare dei problemi tra Kaito e Lisa e la stessa amica non vuole
farglielo sapere perché non vorrebbe che Ran iniziasse a
detestare
Ichigo o dargli consigli e speranze, perché lei le vuole da
Kaito
non da una amica.
Con Ran e Sonoko, Lisa dialoga sempre anche se si sente un po' fuori
dal mondo, con la testa che pensa tra
passato, presente eppure futuro; si, perché lei sta cercando
in
tutti i modi di riavere qualche brandello di spezzone scenografico
sul suo viaggio con Kaito imposto da Akako.
Certe volte vorrebbe
chiamare Akako per chiedergli di rifare quel viaggio, ma pensa che
lei mai accetterebbe e se fosse sola forse, potrebbe compromettere il
futuro.
Intanto arriva l'ora di ritorno dalla scuola e Lisa
non avendo il turno, decide di andare a passeggiare per le strade di
Beika.
Passa per qualche vetrina e comincia a svagarsi provando
qualche vestitino che sa bene che non comprerà, almeno fino
a chè
non avrà ricevuto la sua paga mensile.
Mentre osserva le gonne,
i pantaloni, i collant che lei tanto adora, nota una giovane coppia
innamorata e felice.
Le sale la nostalgia di quel momento e ciò
la fa sentire un pesce fuor d'acqua con mille dubbi e
perplessità. -
Ma sto facendo bene o no? -
Sente che Kaito sta perdendo qualcosa che loro avevano lottato
insieme senza saperlo.
Intanto Kaito ha il turno abbinato con
quello di Paddy, Pan e Ichigo.
Il ragazzo verso Paddy nutre un
po' di simpatia poiché ella è un po' come lui:
un' esibizionista
cronica che pero' al posto di fare spettacoli di magia, lei fa la
giocoliera con i piatti della sala, proprio per questo è
ambita
dalla clientela sia maschile che quella infantile.
Pam invece
diversamente dal gruppo è forse quella più
matura.
Ella è una
cantante assai conosciuta pero' ha sempre uno sguardo impassibile,
freddo, quasi come se del prossimo non gli importasse nulla, perfino
Kaito fatica a scioglierla o dialogarci, forse perché a lei
non
interessa kaitouKid, ma solo le tesi di Shinichi Kudo.
Più volte ha spiegato di essere sua fan, e di ammirare il
suo lavoro, pero
anche lei sotto, sotto, si chiede che fine abbia fatto quel detective
solo che non lo dà a vedere.
Ichigo invece è quella del gruppo
più coccolosa con i clienti perchè sorride e
seduce un po' con le
sue espressioni ed occhi da gatta morta per abbindolare.
Anche
lei è molto richiesta dalla clientela specie quella adulta
poiché
ella fisicamente sembra più grande.
Kaito invece verso Ichigo
non vede altro che una ragazza che sta lentamente, pezzo per
pezzo
distruggendo la sua pazienza, non sa nemmeno quanto ancora
resisterà
a non allontanarla o sbatterla fuori di casa poichè quella
si è
fissata con il cibo che più detesta: il pesce ed i suoi
derivati.
Ma oltre a questo ha pure nel pensiero il comportamento
sospettoso di Lisa, tuttavia tenta di non pensarci mentre fa il
carino con le sue clienti.
Conan invece assiste ad un
omicidio, e purtroppo si accorge che questi omicidi camuffati in
incidenti o suicidi sono per lui e Goro all' ordine del giorno, pero'
egli ne vede il positivo e così dopo attente indagini
narcotizza
Goro, e parla usando la sua voce usufruendo del paplion inventato da
Agasa, e così risolve i casi donando a Goro
notorietà.
Goro
essendo un tipo arrogante, pieno di sé e sbruffone anche se
non si
ricorda nulla, annuisce a tutte le lusinghe della polizia e fan ed
inventa le sue storielle incredibili.
In poco tempo la polizia di
Beika, inizia a chiamare Goro Mori con il termine” Il
detective / in trance proprio perché quando Goro parla dopo
essere
narcotizzato da Conan, sembra che dorma, ed infatti è
così solo che
nessuno se ne accorge poiché Conan sempre grazie ad Agasa
mette
nella giacca del detective un microfono
Tra questi casi c'è stato
pure quello che coinvolge la squadra dei giovani detective, in
particolare Conan, Mitsuiko e Genta riguardo il rapimento di Ayumi, e
quando Conan la salva lei comprende di avere seriamente una cotta per
Conan, solo che non glielo dice mai ed i due amici maschi del gruppo
iniziarono a vedere Conan non solo come pullulo della squadra per via
della sua conoscenza, ma anche un leader, anche se Conan più
che
sentirsi un componente del gruppo si sente come un fratello maggiore
che bada a dei bambini che si mettono solo nei guai.
Lisa
in questi giorni parla poco con Kaito, non chiede nulla sulla
convivenza di Ichigo perché meno sa cosa accade meglio sta.
Durante
la ricreazione Sana inizia a parlare con lei probabilmente
perché ha
notato come la coppia sia in divergenza.«Non voglio farmi gli
affari
tuoi, ma hai litigato con Kaito? » Domanda senza mostrare
sensibilità anche se i suoi occhi sono un po' ansiosi
perché non le
piace vedere una sua amica triste.
Lisa non sa cosa rispondere,
se confidarsi o meno.
Decide di mentirle usando il poker face che
lo stesso Kaito le aveva insegnato. « No, solo ci prendiamo i
nostri
spazi. »
La rossa sospira mentre si dirige alla finestra della
classe.
L'aria è docile anche se fredda e un po' muove i miei
capelli rossi raccolti a codine di Sana. « Ah sì,
quindi sei in
pausa di riflessione? »
La castana dai capelli lunghi, abbassa lo
sguardo e posiziona meglio la frangia. « Io sono in attesa
che lui
mi spieghi ciò che mi sta volutamente nascondendo... Mi fido
di lui,
ma non mi fido di Ichigo. »
L'amica la guarda un attimo per poi
farle un sorriso. « Tu sei tutta scema... sai io che farei?
Andrei
da lui e gli direi ciò che sento. Lo metterei in un angolo,
lo
bacerei fino a farlo cedere... oppure farei una cosa più
d'impatto,
vuoi sentirla? »
La castana presa dalla curiosità annuisce e lei
continua. « Uscirei con un altro ragazzo... poi vedi come
cambia se
ti amasse... ma forse tu sei troppo buona per una cosa simile non
pensi? »
La prestigiatrice fa uno sbuffo per poi trasformarlo in
un ghigno. « Occhio per occhio, dente per dente? Credo che lo
farò... Io non sono la sua bambolina, e gli sto dando
veramente
troppa libertà, sarà lui a scegliere. »
dà un abbraccio a Sana «
Ti ringrazio amica mia, ora so che fare. »
Sana in quel gesto
prova un leggero affetto e senza rendersene conto lo corrisponde.
Si
allontana per poi farle l'occhialino susseguito da un sorriso
furbetto come per dire “ Sono dalla tua parte” Poi
va da Akito a
“disturbarlo” mentre maneggia il suo pc.
Un po' tutti si
accorgono della strana separazione tra Lisa e Kaito e così
Rina se
ne approfitta per parlare con il ragazzo solo che lui tenta di non
darle troppo peso.
Alan e Aoko invece non ci badano molto anche
perché sono presi dalle loro questioni sentimentali ancora
non del
tutto svelate.
Durante il lavoro al bar, Kaito con viso a
cattivo gioco tenta di lavorare senza mostrare che dentro sta
lentamente sempre più male e ciò lo fa pure Lisa
che fa la carina
per avere sempre più clienti.
Le colleghe, in particolari Lory e
Pan, si accorgono di questa loro recita e solo Lory si prende
coraggio per parlare in privato con Kaito.
Durante l'intervallo
lei domanda a Kaito con timidezza. « Noi due dobbiamo
parlare! »
Il
ragazzo la guarda con occhi indifferenti ma ugualmente si alza.
Cammina con le mani in tasca fino ad un angolo della stanza isolati
da pareti a piastrelle bianche. « Cosa devi dirmi? »
Lei lo
guarda con determinazione e domanda. « A che gioco giochi con
Lisa?!
Lo sai che sta malissimo? »
Kaito sospira seccato mentre guarda a
destra. « Questi sono affari tra me e lei, tu che t'immischi?
»
La
verdolina si arrabbia e strizzando gli occhi, lo informa. «
Lisa mi
racconta tutto, mi rende partecipe del suo dolore, ed io non so come
aiutarla! Lo capisci che sta cercando di metterti alla prova?
»
Il
castano mette una mano alla testa chiudendo gli occhi pensando. - Lo
so... ma cosa devo fare, è lei che mi evita. -
vorrebbe dirgli questo ma gli esce fuori. « Se fosse
così dovrebbe
chiarire no? Mica posso starle dietro ad ogni suo atteggiamento...
»
« Lisa vuole fidarsi di te, possibile che tu sia
così
profittatore della sua pazienza?! L'abbiamo notato tutti che state
male. Sono passati giorni da quando Ichigo è da te eppure
non
chiarisci nulla! »
« Chiarire cosa!? Lei mi ha detto “ bisogna
aiutare chi è in difficoltà! “ Non mi
ha detto nulla, come sempre
pensa prima al prossimo e poi a sé stessa e non ha pensato
mica a
come io stessi!
Se poi lei crede che io a casa ci provi con
quella si sbaglia, perché io non sto mai là e
vado sempre da Conan
per non avere ichigo vicino, ad eccezione verso l'una di notte dove
me ne torno a casa per dormire! Ma questo lei non lo sa, ha pure
deciso di non confidarsi più con Ran ma solo di aiutarla per
la
storia con Shinichi.
Quando ci vediamo Lisa non mi parla e se lo
fa mi fa sentire come se fossi un amico, o un conoscente.
Sai
quante volte ho tentato con lei di chiarire, e sempre io feci le
mosse?!
Se lei volesse chiarire che me lo dica cosa vuole e vedrò
di accontentarla, non mi serve una terza che faccia le sue veci!
»
Afferma acidamente.
Lory, trema a quelle parole espresse con tono
violento, si rattrista e mormora. « Hai ragione...mi dispiace
di
essermi intromessa... fate ciò che vi pare! » Si
volta e corre via
verso Ryan abbracciandolo forte lasciandolo confuso su ciò
che
abbia.
Lui senza motivo corrisponde all' abbraccio mentre le
accarezza i capelli e le domanda a tono soave molto dolce. «
Cosa ti
è successo? »
Mentre la tiene e sé lei un po' mi calma. «
Kaito e Lisa forse si lasceranno e lui non lo capisce...»
Lui le
dà un sbuffetto sulla guancia dicendole con occhi freddi.
« Dubito
fortemente che una coppia simile possa lasciarsi, ma se ciò
accadesse, significherebbe che non sono poi fatti per stare insieme
non credi? »
La verdolina si stupisce di questa tesi sul
destino, perché lui mai ci ha creduto. « Tu credi
nel destino? »
In
risposta, lui arrossisce e si gratta la testa confidando a volume
basso. «Ho sempre pensato che la vita mi volesse male, che
mai mi
avrebbe donato un senso nel viverla... ma da un po' di tempo ho
compreso che sono le scelte che determinano la vita stessa... Ho
perso un' amica ma ho trovato una ragazza rara. »
Il calore
corporeo della maid verde,aumenta, il cuore si scioglie e subito
diventa felice scordandosi della malinconia di prima. « E chi
è? » Forse s'illude, magari sta sperando che dica
che sia lei, ma sa già
che lui mai lo ammetterebbe.
Ryan le dona uno sguardo
particolare: occhi dolci pieni di brillare che si mescolano a quelli
di lei che sono incatenati dai suoi. « Vedo che hai trovato
il
sorriso, bene ora vado ciao. »
Si stacca dall' abbraccio
lasciandola ancora una volta con il fiato sospeso ed il pensiero. -
Che cosa volevi dirmi?-
Lisa
Finisce di lavorare e senza parlare a nessuna si veste per poi
andarsene.
In quel momento si accorge che sta piovendo così
rientra e prende l'ombrello ma In quell' istante la sua mano
s'incontra con quella di Kaito.
Si guardano per poi distogliere
lo sguardo mentre Ichigo si avvicina verso Kaito. « Sai, tua
mamma
mi ha insegnato a cucire, è davvero brava. Adesso la smetto
con il
pesce, ti piace il Ramen? »
Kaito preso alla gola risponde. «
Sì, ok, rimango! »
Lisa rimane male perché ella non sapeva
nulla che lui aveva sua madre a casa.
Le scivola una lacrima che
Kaito prontamente l'asciuga con un dito. « Non piangere, non
ti si
adiscono. » Sempre quella frase che per Lisa sono come
lamette
affilate.
Lei in risposta trema tutta e lui le mette una mano
sulla spalla. « Dai calmati. »
Lui si preoccupa assai, solo che
non sa più come farglielo capire, ma sa di certo che tra
poco
entrambi esploderanno.
Ella mormora a voce bassa con tono stancato
« Detesto la tua gentilezza messa così senza
sensibilità... ma
perché non mi capisci più?! Perché non
ti fidi!? » Sta
esplodendo, e Ichigo s'intromette ma Kaito la zittisce per poi
portare Lisa in un posto fuori dal locale.
Si bagnano di pioggia e
Lisa confusa domanda.« Che diavolo combini? vuoi farmi
ammalare così
che non venga più al lavoro vero? » Con uno scatto
furioso si volta
per andarsene con la pioggia che le bagna i vestiti.
Kaito chiude
gli occhi rassegnato, la insegue passo per passo senza badare alla
pioggia come se ne volesse fare di una sua punizione.
Lisa
cammina, e si accorge che viene inseguita come se lei fosse la sua
padrona e lui il suo cucciolo. Prende il cellulare e senza farsi
notare aziona la fotocamera anteriore e vede chiaramente il suo
ragazzo che guarda a terra scalciando le gocce d'acqua depositate
sulla strada.
Il cielo è grigio, ci sono vaste nubi nere e la
sera è già inoltrata; se non fosse per i lampioni
probabilmente
loro non potrebbero vedere dove stanno andando
Kaito Riflette e
dopo un po' avanza raggiungendola. « Lisa, posso parlarti?
» Almeno
in parte vuole chiarire, si accontenterebbe di uno schiaffo ma
l'indifferenza da lei no perché lo manda in depressione.
Lisa si
ferma, e si volta con le braccia conserte mostrandogli proprio un
blocco invisibile, questo è il suo unico modo per
farlo parlare, e
benché sia drastico ed influisca su entrambi, non ha scelta.
« Cosa
vuoi? » Fissa i suoi occhi blu che sono fragili, non hanno
difese e
lei come impaurita di fargli male distolgie lo sguardo posizionandolo
verso le sue scarpe marroncine.
« Tirami carte, fammi male
fisicamente ma non mostrarmi questa indifferenza! » Esclama
lui.
Ha
sempre più volte tentato di dirglielo, ma non ce la faceva
perché
l'idea di rendersi così debole all' amore l'avrebbe reso
manipolabile da
lei.
Lisa ride per un attimo un po' come se gli piacesse questa
situazione ed in fatti è così.
La sua parte arrogante prende il
sopravento. « KaitouKid che si sottomette a Seya?! Ridicolo!
Sentimi
hai solo ora l'occasione per dirmi cosa ti salta in mente! »
Maledice la frase dispregiativa che ha detto, si vede che sta
veramente non sopportando più la situazione.
La pioggia aumenta
l'intensità che pare quasi che crei una barriera invisibile,
ma
Kaito sa che è solo un' illusione ottica. « Non ho
nulla in mente,
sei tu che stai agendo per farmi stare male! Sei la solita, non
accetti una cosa e ti vendichi così, ok ho capito... ma
torniamo
come prima? Non è colpa mia se sono dipendente da te, se
ogni tuo
gesto condiziona la mia felicità! È una colpa
amarti, vuoi che io
parli, che ti dica perché sto sempre con Conan, che ti
spieghi
perché ho forse baciato Ran, che ti dica perché
ho Ichigo a casa
mia, vero?! »
La
castana Mette la mano sulla frangia e la posiziona in alto per poi
indicarlo con l'indice. « Esatto, se ci tieni a me dimmelo!
»
Kaito
a questo punto va in palla totale, non ragiona nemmeno più
lucidamente, si sente messo in un angolo e Lisa è tremenda
per
l'effetto di bastonamento che gli sta dimostrando con solo poche
parole.
« Vuoi che mandi via Ichigo? »Chiede provando ad
eluderla con un problema minore, ma non è facile.
« Secondo te
a me piace che tu ci dormi vicino!? Però è una
tua scelta! Per me
puoi anche parlarle, non m'importa... Dovrei dire che mi fido, ed
è
così... ma quanto credi che reggerò a crederci?
Lo sai cosa
fai, da quando ti evito stai sempre con Ichigo e le altre, non che tu
non possa parlarci, ma di me non t'importai... a scuola nemmeno
più
mi parli. » La sua rabbia si sente e ciò la fa
tremare sia
dal freddo del vento, sia dal sentimento.
Stavolta Kaito si adira ed esclama. « Ma se
sei tu che mi eviti dopo che hai saputo di Ichigo. Sii coerente! Come
potevo parlarti se rimanevi chiusa nel tuo circolo d'amicizia con
Sana, Ran e Sonoko?!
Non hai detto nulla a loro di noi, hai usato
tutta la tua forza per non farti scoprire, mi parlavi ma come amica,
non avevi più quella luce che intravedevo sempre in te! Vuoi
riprenderti?! È spaventoso ciò che mi fai, sei
peggio di Akako con
le sue bambole vudù! Insomma, lo so che tu trattieni tutto e
poi
esplodi, ma se devi esplodere, fallo ora e dimmi tutto ciò
che
senti, io posso trattenermi anche mesi, ma tu non ci riesci!
»
«
Sì, è così...
vuoi che non mi trattengo!? Allora te lo dico: non m'importa di Conan
e del vostro segreto, non m'importa, ma sappi che farò di
tutto per
scoprirlo e chiarire il mistero! Ho delle teorie, ma non te le
rivelerò mai!
Adesso sono solo gelosissima di te, e perdonami se
non sono come Aoko che ti dice “ non stare con lei”
Io sono più
per il libero arbitrio, ma sono più spietata.
Sono scelte tue,
fa come ti pare! Vuoi parlarmi, parlami, ma se non trovi una
soluzione che io ho già in mente, non cambierò!
Sai benissimo
che io se divento gelosa agisco nel profondo! E non pensare che mi
diverta, se tu ci stai male io ci sto il doppio in quanto ignara di
tutto.
Non voglio credere che le tue promesse fatte erano solo
bugie: avevi detto che non mi facevi più piangere, avevi
detto che
non avremmo più litigato! Avevi detto che Ichigo non la
volevi come
amica, avevi detto tante cose...
Ti sei fatto prendere da Conan,
gli eventi del presente, e non ci hai pensato due volte ad
ingannarmi, ed a mentirmi.
»
Parole vere che il mago non sa come ribattere.
Si avvicina
e lei inizia ad attaccarlo urlandogli. « Non provare ad
abbindolarmi
come sempre per poi fare pace con me! »
Lui evita la carta e
comincia lui a fare seriamente: Prende la sua pistola e mira contro
di lei facendola scattare a destra mentre lei gliene lancia un altra
a sinistra. Lui Indietreggia e poi forse un po' divertito comincia a
correre a tutta velocità andando a zig zag per poi prenderla
per il
polso e avvicinarsi. « Lisa, se ci pensi io non ti ho fatta
piangere! »
Lei tenta di liberarsi a forza ma la presa di Kaito è
così forte che non ci riesce. Le Vengono incrociati i due
polsi per poi
chiuderli in delle manette. « Ma cosa fai!? Tu non sei
normale. »
Esprime lei sorpresa.
Kaito sogghigna malevolmente per poi dirle
mostrandole la chiave. « Sai, ho tenuto le manette speciali
di Rina,
quelle che usò al furto, proprio per poterle usare su un
terremoto
come te! Non avrei voluto, ma non volevi che ti toccassi. »
La
ragazza tenta di liberarsi ma non ci riesce. « Ma
è impossibile
liberarsi! »
Kaito non la bada e la spinge dolcemente al muro per
poi baciarla con foga.
Gli mancavano quei baci al sapore naturale
che ora sono bagnati dall' acqua piovana e forse qualche lacrima.
Quelle labbra idratate non smette di assaggiarle mentre sente Lisa
mugolare e lui viene sempre più attratto da lei. Trasforma
il
suffuso in uno a lingua, e lei nonostante non ci stia, insiste per poi
accarezzarle la testa lasciandola sottomessa a lui.
Si stacca e nota che lei piange, gli assale la colpa.
« Scusami, io... »
Lisa
gli urla. « Mi
fai
paura... sono indifesa e tu mi hai baciata sforzandomi K-Kaito,
perché!? »
« Non lo
so... io non ho mai agito così con prepotenza...
scusami...»Indietreggia e la libera dalle manette ma
è un grave
errore perché Lisa gli molla uno schiaffo per poi scoppiare
in
lacrime.
Lui la guarda mentre mette una mano sulla guancia
pensando – Scusami...-
e dice solo. « Io volevo solo baciarti non pensavo che con la
resistenza avrei insistito... insomma mi mancavi!»
Lei si rialza
ed usa parole brevi. « Kaito, non era un bacio dolce, era uno
vendicativo... Mi dà sui nervi... pensi che con un bacio io
torni
come prima... Comprendilo io non sono Rina! Io non sono Ichigo, Io
sono Lisa Elison, alias Seya.
Ti amo alla follia ma non accetto
questo bacio perché è stato senza amore. Con
questo adesso sei
libero, esci con chi vuoi, fai ciò che ti pare, tra noi
c'è una
pausa!»
« Pausa? L-Lisa non dirai seriamente mi stai per
lasciare? » Domanda tremando con il cuore.
« No... ma ora hai il
tempo per riflettere su cosa fare.
Sono giorni che ci penso, e
credo che sia la cosa migliore perché tu non mi hai detto
nulla...»
« Cosa cavolo vuoi che dica, non posso dirti nulla
io... per favore, perché non ti fidi? »
« Fidarmi? Ma sei
cretino!? Io mi fido di te ciecamente, solo che non mi piace essere
presa in giro! »
« Non ti sto affatto prendendo in giro! »
«
Ah, no... bene Kaito ti dico io la soluzione che potevi dirmi ora, ma
vedo che non ci pensi, forse perché alla fine non ti
dispiace quella
convivenza giusto? »
« E che soluzione avevi sentiamo! E poi a
me Ichigo non piace... è carina ma... non so mi rende la
vita a casa
un incubo. »
« Sì come io a scuola ti infastidivo... svegliati
stupido, tu vieni attratto da chi ti fa ammattire! »
« Ma cosa?
»
« Ichigo sa essere anche infantile e carina, mi ha rivelato
poi che avete battibecchi a casa! E che tu la insegui!»
« Io non
posso stare sempre da Conan a giocare, e purtroppo a casa devo
tornarci e lei mi aspetta là e comincia a farmi ammattire.
»
«
E Scommetto che ti diverti in fondo....»
« Non lo nego, ma che
c'entra?»
« Ad ogni modo la mia soluzione era: o tu venivi a
stare da me, o io da te, oppure dormivi a casa di un amico...»
«
Ma... lo sai che ho mia madre a casa e mica posso lasciarla con
ichigo. »
« Scuse... Senza offesa ma io credo che tu tua madre
possa vederla di pomeriggio fuori... Lo vedi ho ragione... Beh, ora
vado che sono fradicia... Bye! » Gli strappa un bacio a
labbra per
poi andarsene in piena corsa.
Lui Rimane paralizzato e lentamente
torna a casa.
Quando arriva, sua madre lo aiuta ad ascugarsi
subito e gli cambia i vestiti mentre lui sta zitto.
Arriva l'ora
di cena e Ichigo prepara la cena facendo del ramen.
Lui Lo
assaggia e nonostante sia buono non riesce ad ingerirlo. « Io
salto
il pasto...» Ha nausea, e forse crede la febbre.
Rabbrividisce ogni
secondo e vorrebbe starsene solo per isolarsi dal mondo... mentre
lotta tra il giusto ed il sbagliato.
Ichigo si preoccupa, va da
lui, gli metto una mano alla spalla e poi domanda. « Hai
freddo?
»
Kaito si scansa da lei alzandosi di scatto «
S-Sì... » Va in
camera e si chiude a chiave per poi sdraiarsi a letto risentendosi
male.
Dopo un ora, Ichigo apre la porta con la chiave
d'emergenza della casa e lui tenta di mandarla via. «
Lasciami solo,
sei una fonte di guai tu! » Non gli importa se la ferisce
perchp desidera
solo sfogarsi.
Fa trucchi magici ma nessuno gli riesce bene perché
la sua testa pensa solo a quelle ultime parole di Lisa. - Come
puo' rendermi così, non ci ragiono più,
perché una pausa! Ma che
ha fumato quella svitata? Non è giusto, io non volevo...-
Mette una mano alla testa strizzando gli occhi mentre il suo cuore
duole di mancanza e nostalgia.
Ichigo senza un perché lo
abbraccia e gli sussurra. « Su, ci sono io, non preoccuparti
non
sei solo. »
Lui La spinge via con forza . « Non parlarmi
proprio, è colpa tua se è finita
così... perché di tutti me hai
scelto, che cavolo ne sai di me tu!? Io detesto le ragazze! Siete la
mia fonte di guai, Ma che avete contro di me, finalmente ero felice
con la ragazza più speciale che conosca e tutto si sgretola
per
colpa di terzi!? Ma sparite, io non voglio più avere a che
fare con
le femmine! » Non lo sa se è un pensiero sincero,
ma ora come ora
lo pensa e crede ciò..
la magenta si alza ed chiede in difesa. «
Colpa mia eh!? Cosa ho fatto stavolta? Non facciamo che litigare, non
c'è nemmeno vera amicizia e adesso per i tuoi problemi con
chissà
da chi ti sfoghi su di me!»
« E tu vai a dire che rapporto ho
con te a casa, ma lo fai apposto vero!? »
« Ho solo detto che tu
sei un bambino che scappa da un po' di pesce...»
« Grazie, così
si che la ingelosisci, me l'hai fatta ammattire come nulla, mi ha
attaccato, mi sta evitando ed ora ho fatto una sciocchezza con un
bacio... tutto perché volevo io sottometterla a me, ho
ottenuto
l'effetto opposto... sono in pausa con lei sarai felice vero!?
»
« Ma di
che parli?! Di che pausa parli? »
« Lisa mi ha messo in pausa di
riflessione!Significa che può' uscire con chi vuole e
così anche
io! Grazie mille per ciò che hai fatto! Io ho solo la colpa
di
mantenere un segreto con un amico, ma tu di essere piombata nella mia
vita ed averla inclinata! Io non ci sto a convivere con una combina
guai! Preferisco stare da un amico piuttosto che te,preferisco avere
la polizia piuttosto che te!. Se vuoi saperlo mai mi sei interessata,
e tu ci speri che possa accadere, ma quando lo capirai che Io e Lisa
siamo coinvolti in una strada che tu non puoi intraprendere!? Quando
capirai che Lisa è diversa da te! Perché diavolo
mi hai fatto
questo!?
Cosa vai a dire che io t'inseguo quando scappo da te!
Perché stravolgi i fatti, ai problemi mentali?! Confondi la
fantasia
con la realtà?!
Perfino Lisa è fantasiosa ma ha la testa sulla
spalle, è responsabile e che se giunge ad una conclusione
è perché
qualcuno o glielo suggerisce o la provoca! »
« No aspetta, lei
mi ha provocato ed io mi sono difesa! »
« Non mentirmi, Lisa non
è la tipa che provoca se non quando è in una
sfida! »
«
Appunto lei mi ha sfidato, ha detto che non ti interesso e poi mi ha
offeso, così gli ho detto come sto con te. »
« Offeso? Lei?! Ma
se non sa nemmeno me offendere seriamente! Bella, non
mentirmi!»
«
Ma è la verità! »
« Beh, io non ti credo, ho fiducia in Lisa
so cosa fa o meno, so come agisce, so come sta, so tutto di lei, ma
non so più come agire! Sembra una maledizione... Comunque
» Va all'
armadio e prende una valigia. « Io me ne vado da qui!
»
« Ma...
Kaito? » Cerca di fermarlo iniziando a piangere.
« Niente ma!
Mia madre non ha problemi, sa che sono autosufficiente, per quanto
riguarda te, rimani pure qui finché la tua famigliola non ti
reclama! E non seguirmi, perché dove sto per andare non ti
desiderano! » Prende il capotto ed esce. « Ciao
rovina coppie. »
Poi scende e dice a mamma. « Mamma, io vado a casa di un
amico ad
abitare. »
« Sei sicuro che ti ospiteranno? » Domanda facendo
finta di non aver sentito nulla.
« Oh sicuramente se metto una
storia dentro commuovente mi prendono!» Prende il cellulare e
comincia a chiamare una persona.
Intanto Lisa torna a casa in
lacrime, si asciuga, si cambia e si butta sotto le coperte pensando
-Kaito, ti prego scusami... ma Ichigo mi ha
provocata... ma
forse mi ha anche mentito... non so più cosa credere... per
favore
non lasciarmi, ti amo troppo...
-
Durante la sera Kaito si presenta a casa di Goro.
«
Salve, signor Goro, ehm... avete una camera per ospitarmi? »
Domanda
con una gocciolina in testa cercando di fare il simpatico.
Goro
lo guarda di sottecchi e domanda. « Non ho tempo per i
ragazzini,
vai pure da un altra parte. »
Il ragazzo risponde. « Sul serio,
sa, ho sentito dai giornali che lei è un tipo generoso,
seriamente
non vuole aiutarmi? Sono senza una casa, non ho soldi, e per le spese
provvederò da me non appena mi pagano... »
Goro colpito domanda.
« Sul serio hanno detto che sono generoso? »
Kaito fa apparire
un articolo di giornale modificato. « Ma certo, legga qui
“ Il
detective Goro oltreché infallibile è anche
generoso, infatti
ospita un bambino che non ha i genitori in ospedale." »
L'uomo
arrossisce e tossisce cercando di non essere interessato. «
Beh, in
fondo bisogna aiutare gli amici degli amici di mia figlia, quindi...
ok ti ospito, ma ti avverto tocca la mia bambina e ti sbatto fuori!
»
Il ragazzo con un sorriso entusiasta. « Non si preoccupi, io
amo solo la mia rag... ehm, Lisa Elison! » Entra in agenzia.
«
Grazie dell' ospitalità, dove dormo? »
Goro indica il divano. «
Ti va bene? »
Kaito pensa - Dovrò abituarmici
finché
quella non se ne va.
- pensa con
faccina assonnata.
Conan scende le scale e vede Kaito. « Ma
allora eri serio!»
Kaito nota Conan e subito gli scompiglia i
capelli « Ciao marmocchio, come stai? »
Lui si ribella. «
Smettila non sono un bambino! »
Kaito sogghigna. « Ma si che lo
sei nanerottolo! Non sei felice di avermi sotto casa tua? »
Goro
pensa - Oh beh, almeno baderà al
moccioso.
- e dice « Io vado a dormire, notte! »
Kaito rimane all' agenzia
e si sdraia sul divano sospirando. « Niente ragazze, niente
problemi
solo tu ed io Conan.. »
Il bambino se ne va. « Ciao, grazie a te
posso tornare a dormire con Ran, divertiti...»
« Hei io sono in
pena e mi lasci solo?! »
« Ah, c'è una bambolina se vuoi
parlaci, ciao! »
Il ragazzo pensa - Ma che tipo, io
volevo parlargli di Lisa...Ah, ma che penso, adesso prendo Conan come
un fratellino? Sono tutto scemo, è solo quello scemo di
Shinichi...
che poi scemo non è dato che mi ha scoperto... pero'
è colpa sua se
sto così con Lisa... No, che colpa ne ha lui se si
è messo a
ficcanasare contro una organizzazione segreta?!
Al diavolo, devo
aiutarlo non so come, e poi c'è pure la mia di
organizzazione già,
Henry ne fa parte, se solo avessi informazioni...Coroline ne
saprà
qualcosa? No, non penso proprio che Henry le direbbe cose simili...
allora a chi posso rivolgermi?
Ah, sono senza meta. L'unica e
rubacchiare, ma se Seya non collabora come posso? E poi non
c'è
nulla da Saint tail... Non vedo l'ora che arrivi l'estate, solo
così
saprò qualcosa... ah, e come se non
bastasse Lisa mi ha messo in pausa con lei... Se solo esce con uno
io darei di matto! -
Conan
va in camera di Ran e spiega. « Kaito sta da noi,
perché a casa sua ci sta Ichigo. »
Ran si volta e domanda. « Cosa? Io non lo
sapevo! Da quando? »
« Una settimana pare... Beh, posso dormire
con te ora, ho paura del buio... ehm, posso? »
« Ma sì vieni
piccino. » Gli fa spazio e lui gattonando la raggiunge per
poi
abbracciarla. « Evviva, dormo con te! » Enfatizza
gesticolando come
i bambini mentre fa un sorrido felicissimo. La raggiunge e la tiene
per mano guardandola per poi vederla chiudere gli occhi e
addormentarsi.
Nei giorni seguenti, Kaito per via del lavoro
riesce a scampare alle avventure del piccolo detective tra cui
omicidi, suicidi e rapimenti, pero' la squadra dei giovani detective
no.
Intanto Lisa si amala di febbre e così è
costretta a stare
a casa per parecchi giorni, mentre Kaito anche lui sta assai male con
un po' di febbre ma non lo dice a nessuno e continua il suo lavoro
sotto affaticamento.
Quando parla alle clienti si sente che ha
difficoltà a respirare e il viso molto palliduccio.
La sua vista
un po' si annebbia ma tenta sempre di far finta che non sia nulla
perché non vuole perdere giorni di lavoro e di stipendio per
i suoi
piani, non vuole andare in riposo per malattia.
I colleghi si
rendono conto nei giorni che Kaito sta sempre peggio, in special modo
anche la sua stessa voce si fa sentire stanca, roca affievolita.
Ichigo si fa avanti dato che tutte non lo badano eccetto Lory, ma
lei viene fermata sempre da Ryan per motivi che ella e lui ancora non
sanno spiegarsi.
Kaito dopo altri tre giorni cade a terra e
Ichigo lo soccorre. Gli mette la mano sulla fronte ed urla. «
Ma tu
scotti, hai la febbre altissima... »
Kaito si rialza e risponde.
« Non è nulla, io non posso perdere giorni,
già Lisa non sta
bene...»
Ichigo lo ferma e lo abbraccia. « Stupido, adesso ti
curo io! » Lo prende e lo appoggia alle sue spalle.
« Sarai pesante
ma non mi arrendo. » Lo mette in spalla e lo solleva.
Kaito
domanda confuso ma anche un po' grato. « Perchè,
dopo ciò che ti
ho detto, dopo come ti evito perché mi aiuti? Non mi
detesti?
»
Ichigo si ferma, appoggia il ragazzo e si toglie le scarpe con
il tacco per poi dirgli. «Sta zitto, non ci sono spiegazioni
per
queste cose... Siamo amici, e questo che tu voglia o meno, non
cambierà! »
Kaito un po' forse per la febbre, viene stupito e si
sente assai intontito. « Grazie...» Si addormenta
perdendo i sensi.
La magenta lo porta a casa di Ran e così Goro lo stende su
un
letto ed inizia a curarlo dato che Ran e Conan sono fuori.
Ichigo
rimane a far compagnia al ragazzo, provvedendo a lui con
assiduità.
Ogni ora cambia la fascia d'acqua e ci mette del ghiaccio.
Quando
nota che sta meglio, decide di andarsene. « Grazie, io vado
ora,
tornerò domani. Ciao! »
Rina quando sa che Kaito sta male va
a casa di Ran, e con una scusa riesce a vedere il ragazzo. Lo
abbraccia forte. « Oh amore mio, chi ti ha ridotto
così? Ah adesso
ci penso io a rimetterti in forze! » Va in cucina e domanda a
Ran
che sta ascoltando una cliente di Goro che spiega che cerca suo
padre.
« Ran, io preparo del riso al curry per il mio amoruccio,
posso usare la cucina? »
Ran con una gocciolina in testa pensa. -
Ma non può' andare da Lisa dato che
è senza amiche? Io
non capisco, ma sono amiche o no?
«
Ma si certo! »
Conan preso dal racconto della cliente non bada
molto a Kaito e così inizia ad indagare sulla questione
proposta.
Intanto
Lisa si trova a letto a casa e Sonoko le fa visita con sguardo
preoccupato e si prende cura dato che sua madre è dovuta
uscire per
delle commissioni.
« Coraggio Lisa, sconfiggi la febbre! »
Mentre lo dice Lisa inizia a delirare frasi.
« Scusami... non
lasciarmi... Kaito! »
Sonoko abbassa il capo rassegnata pensando.
- Quel ragazzo, Lisa si amala per lui... e
coincidenza
anche Kaito sta male... Ma non è la prima volta che si
ammalano
nello stesso giorno giusto? -
Anche Sana va
a casa di Lisa a farle visita. Dopo altri giorni anche Aoko va da Lisa
accompagnata da Alan.
«La febbre non
scende, credi che guarirà? » Domanda Aoko mentre
vede la ragazza
dormiente con il respiro pesante.
« Non ne ho idea, comunque non
capisco come abbia fatto ad ammalarsi così seriamente, ha la
febbre
altissima, è già tanto se non è andata
in ospedale. »
« Non
so cosa pensare, io pero' sono preoccupata, questa febbre sta
durando sia a Kaito e Lisa da dieci giorni, e lo sai la
novità? Pare
che si siano lasciati. »
« Ho sentito ciò al bar, ma non so se
crederci o meno, in fondo siamo stati rifiutati perché si
amano,
perché mai dovrebbero lasciarsi? »
« Non lo so, ma io sono in
pensiero per Kaito, sono stata due giorni fa e mi fa compassione, era
così pallido...»
« Dobbiamo sperare che la febbre scenda. Ah lo
sai Goro sta diventando famoso, ormai ha sempre molti clienti, e
pensare che prima non sapevo nemmeno della sua esistenza. »
«
Sì, ma se noti c'è sempre quel bambino nei casi,
non so chi sia ma
pare che porti fortuna a Goro. »
« Già, anche se quel bimbo
assomiglia a qualcuno che ho già visto. »
« Si a Kaito da
bambino! »
« Dici? Beh, probabile. »
Passa un ora e i
due passano davanti ad un centro commerciale circondato dalla polizia
e vengono a sapere che Conan ed i giovani detective restano chiusi in
un centro commerciale proprio mentre dei malviventi stanno rapinando
una gioielleria all'interno dell'edificio. I rapinatori, purtroppo,
notano i ragazzi e li vogliono eliminare. (puntata 18- ita.) Conan
salva la situazione consigliando ai bambini di usare le biciclette
per investire e mettere fuori gioco i rapinatori.
Alan e Aoko
esultano alla notizia, fanno i loro complimenti ai ragazzini e poi se
ne vanno parlando.
« Ah scommetto che tu non avresti pensato ad
usare delle biciclette per prendere i rapinatori, vero? »
Domanda
Aoko con tono da presa in giro.
« Non so, sarei andato alla
carica e poi li avrei stesi, eh eh eh...» Si mette a ridere
grattandosi la testolina.
Aoko si ferma ed esclama. « No, poi ti
farebbero del male e... non voglio che ti si rovini il tuo bel
faccino! » Esprime con un lieve rossore per poi correre e
dire. «
Vado a casa, ciao detective scemo! »
Alan arrossisce pensando. -
Bel faccino? Che significa?-
Passano
altri giorni e lentamente la febbre dei due ragazzi comincia a
diminuire,specie dopo le cure avute dai loro amici, perfino Conan nel
suo piccolo aiuta il mago mentre lo vede dormire.
Ran invece oltre
che a provvedere a Kaito, va anche da Lisa.
Entra nella stanza e
la trova sveglia per poi raccontare a Ran tutto. « Ran...
posso
confidarmi con te? »
La ragazza fa un sorriso ed annuisce. «
Dimmi. »
« Io credo di aver sbagliato con Kaito, forse lui non
ha capito nulla di ciò che volevo e l'ho solo confuso, e se
ora non
mi volesse più bene e pensasse che io sia cattiva ed
ingiusta? »
Ran
l'abbraccia per dirle. « Hai a che fare con uno furbo, e
comunque
stai calma, Kaito sta abitando da me, ha detto che finché
Ichigo non
torna a casa sua starà da me, ma non preoccuparti, io e
Kaito non ci
parliamo mai. »
« Di te mi fido, Quindi Kaito sta da te, va
bene, meglio te che Ichigo... »
Ran afferma. « Sai Lisa tu hai
una fortuna che non immagini... hai Kaito dietro l'angolo, hai per di
più un ladro con il tuo stesso obbiettivo, eppure tu ti
perdi nella
gelosia.
Sai anche io avrei fatto ciò, ma so di certo che
Shinichi per come è fatto mi avrebbe fermata e avrebbe messo
i ponti
con quella che ci avrebbe provato con lui. Lo so, lui è
così....
Mentre Kaito no, lui ama stare al centro dell'
attenzione e pure tu Lisa, vi completate e vi annullate a vicenda,
siete simili ma diversi... Tu per lui hai patito molto dolore e pure
lui per te ne ha avuto... dovresti ricordare i momenti con lui, farne
da tesoro e riscoprire la magia che vi ha unito.
Quando la
troverai fidati... saprai cosa realmente c'è!
Puoi vederlo
quando vuoi, al lavoro... mentre io Shinichi non lo vedo più
dal
tredici marzo ed ora siamo proprio il tredici aprile, un mese... il
mio mesiversario con lui... Dovrei per questo lasciarlo? No, non lo
farei mai. L'amore supera la distanza, l'amore è un
sentimento che
cresce secondo la propria credenza. So che Shinichi mi ama, ed io amo
lui...
E tu Lisa, ami Kaito? Se è sì, credigli, smetti
di
credere solo quando ad occhio vedrai un tradimento... Non giudico la
tua pausa una mossa stupida, anzi sei stata furba, dico solo che tu e
Kaito avete perso ciò che vi univa... »
Lisa rimane senza
parole, fa un sorriso compiaciuto, chiude gli occhi ed asserisce.
«
Ci rifletterò, grazie Ran! Ora dormo...» Detto
ciò chiude gli
occhi e si addormenta.
♦♦♦♦
Kaito si sveglia e vede Conan con in mano
un fazzoletto zuppo di acqua. « Non ti sto affatto curando,
volevo
farti... uno scherzo chiaro?! » Afferma arrossendo un po'.
Kaito
non ci bada e confida. « Conan posso confidarmi con te?
»
« Ma
sì, che c'è? »
« Credo di aver sbagliato tutto con Lisa, l'ho
confusa, resa sospettosa, e ho infranto delle promesse... ho paura
che mi detesti adesso, e mi sono accorto che Ichigo è dolce
se
vuole...»
« Ti piace? »
« No, non credo, ma mi sta
dimostrando certe cose...»
« Senti non è che vuoi Lisa e la
ricerchi in Ichigo? »
« Mica sono così innamorato eh...»
«
Ah no?! Ma se non facevi che delirare frasi come “ Lisa
scusami,
non volevo mentirti ed altro...” Si chiamano sensi di colpa,
si
chiama il tormento del cuore, se tu vuoi liberartene devi tornare
felice, e se credi che Ichigo ti doni ciò frequentala se no
torna
con Lisa! »
« Diretto come sempre vedo...»
« Hai una
fortuna colossale... »
« Fortuna?! Sono in pausa di riflessone con Lisa, mi
sta praticamente lasciando. Non è una fortuna per me.
»
« Sta
zitto... Lo sai che giorno è oggi per me e Ran? »
« Ehm...
no... »
« Dovrebbe essere il mio secondo mese con Ran, e lo sai
come lo sta passando?! Gli ho inviato un regalo a distanza con un
messaggio di scuse, lei ha pianto in silenzio ed io sono salito per
vederti e tu dormivi, e tu osi dirmi che sei sfortunato?!
Tu non
sei bloccato in un corpo di bambino, tu non devi fingere a fare il
fratellino per avere un po' di affetto da chi ami, tu non devi
nasconderti per risolvere dei casi! Tu non assisti ogni giorni a
delle morti, suicidi e casi su casi... In questi giorni non sto
facendo altro che rendere Goro famosissimo, quasi quanto potrei
essere io! Detesto nascondermi, ma devo... Tu invece puoi apparire,
puoi frequentare chi ami, puoi dirle ciò che provi e non la
fai
soffrire per la distanza... Ecco come stanno le cose... talmente
preso dalla tua brama di avere ragazze attorno che non ti accorgi che
la risposta è dietro l'angolo.
Potessi io tornare adulto, non
guarderei nessuna! Come puoi interessarti ad Ichigo se ami Lisa?!
Vuoi scappare?! Cerchi la prima persona facile per sfogarti?!
Kaito,
smettila di illudere le ragazze, non sopporto questo di te, mai ho
sopportato il tuo modo di fare, specie in versione da ladro! Ma chi
pensi di essere per giocare con il cuore delle ragazze, secondo te
perché io sono sempre stato schietto, staccato nonostante
avessi
fan?! Perché la delusione è crudele e amara e chi
ne entra non ne
esce facilmente se non con il rancore!» Si alza e riafferma.
«T'invidio... hai tutto e perdi tutto...» Se ne va
lasciando Kaito
senza parole. - Wow, non ho mai visto questa
prospettiva,
eh già Conan è messo peggio di me.-
Intanto Sana e
Akito ricevono la risposta della loro demo e sono stai
scelti, così ora i due si esercitano a fare una nuova
canzone.
Passano
altri giorni e Kaito e Lisa si ristabiliscono.
Lisa decide di
dormire ancora nonostante non abbia più la febbre, mentre
Kaito si
alza e va giu e sente un dialogo che coinvolge Goro, Ran e Conan.
[
epiodio Il rapimento di conan (seconda stagione) clicca qui ]
Entra
e vede Ran domanda a Conan. « Allora Conan mi ascolti o no?
Sto
cercando di fare un discorso serio e tu non mi ascolti. Sei stato
affidato alle nostre cure perché i tuoi genitori sono andati
all'
estero e sono gravemente feriti, ma è mai possibile che non
ti
manchino?»
Il bambino mentre gioca ai videogiochi. « Direi di
no...»
Goro asserisce dopo aver finito di leggere il giornale. «
Comunque anche i tuoi genitori sono strani, non si sono fatti
né
vedere né sentire, posso capire che siano in ospedale, ma
esiste il
telefono... non gliene importa niente di te!»
Conan in difficoltà
pensa. - Ecco lo sapevo cominciano a sospettare
e adesso
che cosa faccio?
I
miei genitori sono veramente all' estero ma non sono feriti, e non
posso mica dirgli che mia madre è quella di Shinichi
né tanto meno
di papà... Sono nei guai...-
Goro
va da Ran. « Ci stiamo occupando di lui su richiesta del
dottore
Agasa non è così?»
Ran annuisce. « Sì. »
Goro mette le
mani in tasca. « Allora non ci resta che contattarlo e
chiedergli
l'indirizzo e il numero telefonico dei genitori di Conan. »
Kaito
si mette a leggere il giornale lasciato sul tavolo pensando. - Gran
bel casino piccoletto, ed ora come ti salvi? -
Legge il giornale e trova qualcosa d'interessante – Mmm,
mi sa che aspetterò di far pace con Lisa poi gliene
parlerò... -
Conan
tenta di fermare Goro, ma poi si sente suonare il campanello ed
appare una donna dalla corporatura robusta che spiega di essere la
madre di Conan.
Kaito mentre beve un sorso di coca cola presa
dalla cucina, osserva la donna e per poco non sputa tutto il liquido
a terra per ciò che sente.
La donna esprime avanzando verso Conan a braccia aperte
mentre tiene il giubbotto con il braccio. « Vieni qui
piccolino,
scusa se non ci siamo fatti vivi, chissà come ti sei sentito
solo»
Abbraccia il bimbo e aggiunge. « Ma adesso potrai tornare a
casa con
la tua mammina. »
Conan stranito esprime. «Mi lasci, io non la
conosco! »
Ran domanda. « Cosa, non è la tua mamma?
»
Kaito
si avvicina a Conan e vede il volto perplesso del bambino e domanda
alla signora. « Scusi ma a me sembra che Conan sia sincero.
»
La
donna insiste. « Ma sì che sono la sua mamma, lo
sciocchino fa solo
un po' di capricci per farmi sentire in colpa perché l'ho
lasciato
solo» Ella dà poi a Ran un biglietto da visita
specificando che è
la signora Edogawa la madre di Conan.
Kaito pensa. - È
impossibile, questa mente, perché mai dovrebbe mentire se
non
conosce Conan? Che sia stato scoperto?-
Si avvicina e
bisbiglia al bimbo senza parole. « Conan non dici nulla?
»
Il
bambino pensa. - Questa mente, Conan Edogawa non esiste,
è
inventato, ma chi è? Non posso dire nulla con Ran e Goro
davanti...
-
Prende Kaito in disparte e gli bisbiglia. « Quella non
è
mia madre te lo assicuro! »
« Lo so, tua madre conosce la mia
e... beh lasciamo stare... Senti adesso cosa vuoi fare, la segui?
»
«
Non posso dire che non è mia madre quella sfasa la
realtà dei fatti
e..Puoi uscire ora? »
« Sto meglio, posso uscire pero' non
adesso...» Gli piazza un microfono addosso. « Ti
osserverò, tieni
nascosto questo, ha pure un GPS incorporato va bene? »
« Credi
che sappia di me? »
« Ma è ovvio shin, quella non mi piace, ed
io non posso seguirti a distanza se non così. »
Il bimbo fa un
sorriso. « Kaito, ti ringrazio! »
« Mmm, ora recita. »
Il
bimbo torna dalla signora per poi acconsentire di andare con lei.
Entra nel taxi e in quel momento Conan chiede. « Adesso vuole
dirmi chi è? »
« ah ah... avanti te l'ho già detto sciocchino,
sono la tua mamma. »
« bugiarda mia madre è...»
« Yukiko
Kudo »
Conan si paralizza dallo stupore e così pure kaito che
ascolta la conversazione in privato con una cuffia e pensa. -
Assurdo, devo sapere dove sono diretti. -
Esce di casa e corre
da Jii, lui viene avvisato e così osservano i movimenti del
piccolo.-
Intanto la signora che ha portato via Conan spiega
chi è la madre di Conan e la storia dei suoi genitori per
poi dire.
« Shinichi Kudo sei tu vero? »
Conan pensa impaurito. - Come
lo sa? E se fosse complice di quelli che mi hanno fatto bere la
pozione? -
La macchina viene arrestata per il semaforo rosso,
ma Conan preme l'acceleratore per poi bloccarla nel traffico e lui
scappa dall' auto correndo.
Appena si allontana a sufficienza
inizia a riflettere e si dirige dal dottore Agasa, solo che gli
uomini che inseguono Conan lo anticipano e di spalle lo addormentano.
Lui si sveglia in una casa e sente due persone parlare, sente che
loro devono portarlo al laboratorio vivo per svolgere delle ricerche
sugli effetti della “pozione”
Kaito ascolta tutto e pensa. -
Ma come l'avrebbero smascherato? Accidenti, mi fa male la
testa,
e non so che fare, se mi vedono o in Kid o in Kuroba finisco io nei
sospettati, pero' posso agire sotto copertura... -
Osserva il
monitor e vede che c'è una casa.
« Jii ma quella casa
è disabitata?» Domanda con tensione.
« No, pare che sia stata
comprata molti anni fa da Yukiko Fujimine moglie di Yusako Kudo.
»
Kato borbotta. « Perché mai portare un bambino
nella casa dei
suoi veri genitori? Mmm... »
♦♦♦♦♦♦
Conan nel
frattempo s'inorridisce non appena vede il secondo uomo mascherato
dal barone della notte.
L'individuo si gira e Conan si allontana
fingendo di essere ancora addormentato.
I due rapinatori,
cominciano a spiegare tra di loro il come hanno scoperto che Conan
sia Shinichi basandosi solo sulla scomparsa del liceale e dei casi
risolti da Goro. Poi quello mascherato dal barone della notte esprime
che vuole eliminare Conan facendo un test con le capsule.
La
donna glielo proibisce e poi spiegano che il giorno dopo all' una
eliminerano Conan, poi vanno via lasciandolo solo di notte.
Kaito
dopo aver sentito ciò prende le coordinate della mappa e
ordina. «
Avanti accompagnami al posto! »
Jii prepara l'auto e così
partono.
Intanto Conan si libera dalle corde usando una bottiglia
che egli ha rotto.
Kaito arriva al luogo nelle vicinanze e manda
un messaggio a Conan scrivendo – Apri la finestra
detetive! -
Conan legge il messaggio e così apre la finestra e Kaito
senza problemi sale sopra. « Hei, sei nei guai? »
Conan gli
ordina. « Abbassa la voce, perché ti sei vestito
da Kid? »
«
Perché non posso fare scoprire l'identità ai tuoi
nemici ti pare?
»
« Senti usciamo da qui. »
« Siamo svantaggiati il vento è
forte e finirei contro la casa, Io potrei nascondermi ma tu non sei
un mago. »
Conan sente un rumore e nota che nel pavimento c'è
una battola. « Kid, c'è una botola,
entriamo!»
Il ragazzo si
aggiunge dentro e tiene in braccio il bimbo poiché
è un posto molto
piccolo. »
I due lentamente si addormentano.
♦♦♦♦
Passa
la giornata e Lisa va a scuola ma non trova Kaito e preoccupata va da
Ran che gli dice. « Mi spiace ma Kaito non ha dormito da me
ieri,
non so dove sia finito, forse è tornato a casa sua. Ah lo
sai, pare
che i genitori di Conan si siano fatti vivi, ieri è andato a
casa
sua con sua madre. »
« E Kaito aveva comportamenti strani? »
Domanda sospettosa.
« I soliti, confabulava con Conan e gli
diede qualcosa un oggetto nero era... perché me lo chiedi?
»
«
Nulla, per sapere. » Si allontana pensando. - Kaito,
perché hai
dato il microfono a Conan? Che diavolo combini? -
♦♦♦♦
Intanto
i due rapinatori si svegliano e così anche Kaito e Conan che
sentono
che si avvicinano alla battola « Il bambino è
ancora qui!
»
« Ne sei sicuro? » Domanda la donna.
« Ha inscenato la
fuga per farci andare via per poi scappare davvero. » L'uomo
va verso
il frigo lo apre ed esclama « Trovato! »
Vede che non c'è
nessuno e così i due se ne vanno delusi.
Intanto Kid e Conan
escono dalla botola sospirando.
« Meno male se ne sono
andati!»
Kid consiglia. « Andiamo, sono andati via con l'auto!
»
Conan dice. « scordatelo, adesso cerco le capsule che
contengono la “pozione” »
Kid ribatte. « Ma tu sei scemo,
dobbiamo scappare, se resti qui ti prendono poi! »
Conan afferma.
« Io non scappo, sono ad un passo per poter avere l'antidoto
per
tornare adulto! Se non vuoi aiutarmi vattene! »
« Detective ti
detesto! Cercatele solo, ed io che mi sono esposto per te..»
Conan
non ci bada che comincia a cercare.
Dopo minuti esclama. «
Niente da fare non ci sono! »
« Dai andiamocene, che te ne fai
poi di quelle capsule? »
« Agasa ha detto che se avessi una di
quelle capsule potrebbe trovare un antidoto, ma qui non ce ne sono!
»
afferma deluso gattonando per la stanza.
Kaito sta fermo
pensando. - Mah, non lo capirò mai, io al suo posto
avrei
inseguito i tipi con un cimice... -
Conan trova poi un
articolo di giornale, nota che alcune lettere sono tagliate e
così
deduce che quei due uomini vogliono uccidere qualcuno verso le 13.00.
Cerca di capire quali sono le lettere e poi le compone scoprendo che
compone “ Hotel Beika 30 ”
« Kid apri il deltaplano, si
vola! »
« Ma sei scemo!? É giorno! Se mi vedono in Kid
senza
motivo...»
« Ma ti vuoi muovere ad ubbidire!? »
Kaito sbuffa
e torna nei panni dello studente, prende in braccio il piccolo,
studia il vento e comincia a volare domandando. « Dove si va?
»
«
Hotel Beika! »
Il ragazzo lo scorta e poi entrambi entrano all'
hotel.
« Adesso devo capire che intendono per il numero trenta,
qui ci sono solo diciannove piani! E le camere cominciano solo dal
numero 101, quindi cosa significherà?»
Kaito asserisce. « Io qui
ci stetti da bambino con papà in uno dei suoi viaggi ancora
prima
che ci trasferissimo qui, e lo sai davano i numeri dei bagagli ed
avevo proprio il trenta, che coincidenza!»
« Dici che potrebbe
essere il numero dei bagagli? »
« Potrebbe essere...» Conan va
a controllare ma scopre che non c'è nessun bagaglio con il
numero
trenta.
Kaito guarda fuori dalla finestra e vede dei numeri tra
l'uno e il sessanta. - Ho capito, i parcheggi. -
Va da
Conan e dirgli. « Controlliamo i parcheggi! »
I due vanno al
parcheggio trenta e vedono una macchina, iniziano ad analizzarla.
«
Io non ci vedo né bombe o altro piccolo...»
Esclama Kaito deluso.
«
E non sono dentro... ma allora cosa ci vogliono fare qui? »
Si
domanda Conan.
Appare una famigliola che se la prende con Kaito,
il figlio gli dà del ladro e Kaito in difesa risponde.
« Ma no, io
non sono mai stato un ladro, non ho nemmeno idea di come si faccia ad
esserlo... accompagnavo il mio fratellino a vedere le auto e... lui ne
è appassionato, trova la vostra auto fantastica e
così ci siamo
avvicinati! »
Conan sta al gioco. « Sì l'amo tanto, è
stratosferica! »
La famiglia passa e se ne vanno in
macchina.
Subito dopo arriva un uomo con le bende in bocca,
vestito pesantemente, sale le scale e i due lo inseguono.
L'uomo
si ferma nella stanza 301.
Conan e Kaito osservano da uno spigolo
la scena e vedono poi che apre la porta il barone mascherato, dal
ascensore invece appare la donna che si era finta nella madre di
Conan, e Kaito con un trucco di magia si mimetizza sulla parete
poichè è nella stessa traiettoria della donna.
Conan invece
fortunatamente s'intrufola in una porta di un appartamento e
così si
salva pensando. - Kid, ma perché a me non
mimetizzi, è così
difficile farlo su di me?! -
Il bimbo dell' appartamento
vedendolo urla. « Aiuto un ladro!
»
Conan gli tappa la
bocca asserendo. « Sono un detective extraterrestre, sto
inseguendo
degli alieni che hanno fatto una rapina sul pianeta Rampo. Mi
presento il mio nome è Conan. »
« Sei un bugiardo, tu sei un
bambino come me!»
Kaito sente dalla porta Conan inventare
storielline e così apre la porta per poi prendere il bimbo.
«
Salve, piccolino vedo che hai visto il mio collega, è un
alieno
pasticcione! »
« Ma quale alieno, voi siete ladri!
»
«
Oh, un ladro sa fare delle magie? » Kaito inizia ad
intrattenere il
bambino stupendolo con le sue magie per poi domandare. « Ma
davvero
siete dei detective? »
« Oh sì certo! »
« Non è vero, io
chiamo la polizia e mia madre! »
Conan usa il paplion e modifica
la voce usando quello della madre del piccolo. « Masao, metti
giù
il telefono! »
« Ma è la voce della mamma! »
Conan
inventa. « ah ah ah, devi sapere che noi del pianeta Rampo
possiamo
cambiare voce senza problemi piccolino. »
« Wow, e lui sa
farlo? » indica Kaito.
Kaito ridacchia. « Dovrei? Dai dimmi una
voce...»
Il bambino risponde. « La mia!! »
Conan guarda
Kaito. « Dai come puoi pensare che possa fare una voce da
bambino
così stridula e acuta...»
Kaito esprime. « Tsk... non sfidarmi!
» Si schiarisce la voce ed imita la voce del bambino a
perfezione. «
Mi chiamo Masao, sono tanto simpatico e sto parlando con due
extraterrestri! »
Il bambino meravigliato. « Wow ma allora siete
davvero dei detective extraterrestri! Siete forti!»
Conan pensa.
- Ringrazio l'invenzione di Agasa. Ma come fa Kaito,
è
praticamente impossibile modificare così una voce... ma
è umano? -
Kaito invece pensa. - Ah sono il migliore, chissà
se
Seya ci riesce... Lisa... come starà? Mi manca.... -
Conan
poi chiama il servizio in camera mentre e prende della gomma da
masticare.
Conan domanda. « Diventa un cameriere,
muoviti!»
Kaito sbuffa. « Agli ordini...» Fa uno schiocco di
dita, e poi lascia la stanza lasciando Masao ancora più
sorpreso.
Conan si nasconde sotto il tavolo mentre Kaito passa davanti alla
porta 301, bussa e viene aperta la porta dalla donna che
domanda.«
Sì?»
Kaito con un sorrisino mentre tiene il capello. « Buon
giorno, servizio in camera, le ho portato il pranzo! »
« Cosa?
Ma io non ho ordinato niente. »
« Ah, davvero, eh eh... che
strano ci avevate chiamato dieci minuti fa con l'ordinazione»
Il
barone mascherato ordina di farlo entrare e quando Kaito lo vede, gli
si gela il sangue, mentre passa mette nella serratura una gomma da
masticare e poi viene sbattuto fuori lasciando il vassoio dentro.
«
Hei ma che modi! » Appena viene chiusa la porta tenta di
aprire la
porta e pensa. - Ma non puo' chiudersi, c'è la
gomma... No hanno
visto tutto?! Non può' essere solo mio padre od uno che
è molto
acuto può' accorgersene, uno come Shinichi, mia madre, Lisa,
o...
l'amico di papà, come si chiamava? - Si mette ad
origliare la
conversazione.
« Mmm, il carello è servito per attirare la
nostra attenzione, lui si è nascosto qui dentro! »
Il barone della
notte, apre l'armadio e trova Conan seduto che si paralizza dal
colpo.
Kaito sente la spiegazione deduttiva da dietro la porta e
pensa. - Ma come ha scoperto il trucco? Eppure li ho
distratti
per bene... e se fosse che non sono dei criminali? Riflettiamo...
sapevano di Conan senza tanti dati, e mia madre mi disse che Conan
assomiglia a me da bambino, quindi deduco che una madre
riconoscerebbe il suo bimbo anche se dovrebbe essere
diciassettenne...
Poi, il barone della notte se non sbaglio me ne
parlò Lisa una volta... ma certo quando Shinichi
spiegò chi era suo
padre Lisa disse che Jhohn Elison era fan dei libri di Yusaku Kudo, e
forse quel tipo è un suo fan,ma è astuto come un
detective, non
può' essere veramente un criminale... inoltre, se avessero
davvero
voluto far fuori Conan l'avrebbero fato da un pezzo mentre era
narcotizzato, e poi perché mai lasciare un indizio
così visibile su
dei giornali? Sapevano che Conan li avrebbe decifrati?
Mi pare
più un gioco, una specie di test! Nessun criminale
lascerebbe così
tanti indizi, specie se deve comettere un omicidio... E non posso
nemmeno pensare che siano stupidi, perché hanno scoperto i
nostri
trucchi... Quindi lo fanno apposta?. »
Da dietro la porta si
sente il rumore di uno scoppio,
Kaito si spaventa ma poi sente
tutto ed apre la porta.
« Ah... ma... »
Nella sala ci sono
quattro persone, il padre di Shinichi, Yusako Kudo, la madre di
Shinichi Yukiko Fujimine, il dottore agasa e poi kaito urla.
«
ma...ma....mamma?»
La donna toglie il travestimento da uomo. «
Ma no, mi hai riconosciuta, come hai fatto?Ciao Kai-chan! »
kaito
sbraita. « Come ho fatto?! Forse perché conosco la
tua risata
stridula in stile Akako? Comunque che ci fai dentro questa storia?!
»
Yukiko si avvicina a Chikage. « Le sto insegnando l'arte del
travestimento, sai mi è toccato starle dietro con i vestiti,
ma ce
l'ho fatta, eh eh... mi ha detto che era riuscita a travestirsi da
Shinichi, e così ora le insegno altro.»
Kaito sorpreso. « Tsk... che razza di
scherzo stupido...»
Conan si arrabbia e sbraita. « Perché una
messinscena simile?! »
Il padre del piccolo spiega che voleva
testare le sue capacità deduttive e si congratula per come
ha
seguito le loro tracce, poi gli rinfaccia che non si è
ricordato del
barone della notte che è un personaggio dei suoi romanzi.
Chikage
invece va da Kaito. « Non pensavo che potessi aiutare Conan,
allora
avevo visto giusto quel giorno... Conan è Shinichi! Sai
quando l'ho
visto di nascosto gli ho scattato una foto e l'ho inviata subito a
Yukiko, e lei poi mi ha detto che è il suo bimbo, poi si
sono
informati da Agasa e così Yukiko mi ha chiamato per fare
questo
gioco, e perciò io...»
« Hai idea che ho passato la notte
chiuso in una botola?! Per non parlare che avevo la febbre, e tu
manco sei venuta a trovarmi! »
« Ah, ma no che dici, Ichigo
m'informava come stavi.»
Yusako si mette davanti ad una
finestra e contro luce esclama. « Kaito, quando Chikage ti ha
visto ha
spiegato che avresti probabilmente interferito con il piano, io gli
dissi che eri solo una ragazzino ma lei mi ha rivelato che sei in
gamba e quindi di stare attento alle tue mosse, non ci volevo
credere, ma essendo figlio di un mio caro amico, non posso non fare
nulla... e così anche per te Shinichi! »
Kaito indietreggia. «
So che conosceva mio padre, ma questo cosa c'entra con me?»
«
Tuo padre e Jhon Elison cercavano una pietra Pandora, è una
leggenda
ma ci credevano molto.»
« E con questo? Cosa c'entra con me? »
«
KaitouKid svanì anni fa in versione adulta proprio dopo la
morte di
Toichi, e dopo otto anni apparve un altro Kid più
ringiovanito che
ha il tuo aspetto!
Ho visto dalla finestra te volare con il
deltaplano mentre tenevi in braccio Conan. E anche se eri vestito
normalmente io ti ho scambiato per quel ladro, inoltre ho saputo da
Chiaki che Toichi era Kid, e appena mi vide mi chiese un favore anzi
è un favore che chiedo anche a Shinichi.
Ascoltate, ho un amico
che lavora all' interpol, mi metterò in contatto con lui e
lo
pregherò di indagare su queste organizzazioni... Sia per
Shinichi
sia per te Kaito, perché hanno portato via due miei amici
Toichi
Kuroba e Jhon Elison!
Appena li troveranno, metteranno le mani
sulla misteriosa pozione e cerheranno un antidoto per farti tornare
normale Shinichi, mentre te Kaito farebbero di tutto per prendere
coloro che cercano Pandora...Venite con noi, non potete fare nulla...
Kaito non puoi continuare a rubare a vanvera senza avere mete
precise e così per Conan che è solo un bambino
senza una vera identità.
Se veniste con noi vi aiuteremo tutti
Conan urla. « No! Questo
caso è mio, lo risolverò da solo, non ho bisogno
dell' aiuto di
nessuno. »
La madre del piccolo. « Ma Shinichi...»
Il
bambino poi confessa. « E poi c'è un altra ragione
che mi spinge a
non voler abbandonare questo paese... Insomma lo sai benissimo che
sono fidanzato di Ran mori! Non voglio separarmene, chiaro!! Non me
ne andrò, non la lascerò sola anche fisicamente!
Non potete obbligarmi, io non sono più un bambino,
avrò l'aspetto ma la mia
mente è adulta! »
Il padre si arrende. « E quindi per amore non
vieni, se si farà pericolosa la questione con gli uomini in
nero,
noi verremmo a prenderti! » poi si rivolge a Kaito.
« Tu cosa decidi?
»
Kaito esprime. « Mi dispiace l'offerta è
allettante, avrei
una protezione avanzata, sarei insospettabile ma non sono Kid, e
se lo fossi non lo direi a nessuno! Ma lo ammetto cerco Pandora
questa caccia va avanti da anni, e questa è una partita mia
e della
mia ragazza! E poi... Non abbandono Lisa qui sola, non lo
farò!
»
Chiaki si arrabbia. « Senti, stai andando contro forze
potenti, non puoi trovare pandora basandoti solo su una legenda, tu
vuoi pandora o l'organizzazione? »
Kaito risponde. « Pandora!
Distrutta quella, l'organizzazione si sfalderà! Ed inoltre
so che la
troverò, non so quanto tempo ci verrà ma so che
la troverò!
»
Yusaku domanda. « Da dove arriva questa certezza?»
Kaito
risponde. « questo è un mio segreto! Non sono
tenuto a rivelarlo!
»
Chikage si oppone. « Kaito, per favore riflettici, starei
meglio
a sapere che sei protteto, sono anni che va avanti la tua ricerca e
anche se sono azioni onorevoli sono pericolose. »
Kaito obbietta.
« No! E non parlarmi tu di pericolosità che tu
facevi peggio di
me»
« Erano altri tempi... Io lo faccio per il tuo bene!
»
«
Tsk... La mia decisione è questa!»
Yusaku afferma. « Dai lascia stare, Conan e Kaito sono
grandi, ma ricordate, se le cose vi
sfuggono di mano, chiamateci! » Dà a Kaito i loro
recapiti
telefonici e poi li accompagnano a casa di Goro.
Kaito entra come
se nulla fosse. « Ciao sono tornato. »
Ran mentre stira poiché
sono le 15.00 saluta il ragazzo con una mano ed intanto lui guarda la
tv pensando. - Chissà che combina Lisa...-
Dopo cinque
minuti come nel programma, arriva la madre di Conan travestita da
signora robusta assieme al bimbo dicendo. « Salve, ho
pultroppo
molti impegni di lavoro ed io e mio marito non possiamo occuparcene,
non posso lasciarlo solo con la babysitter, ci litiga spesso...
potreste tenerlo voi? »
Goro urla. « Cosa?! Volete lasciarlo
ancora qui!? »
Ran esclma « Wha, Conan Torna, Kaito hai sentito?
»
Kaito si volta. « Sì, che bello il moccioso
rimane...»
La
signora esclama. « Esatto, ha detto che si è
trovato molto bene con
voi e che siete molto premurosi»
Intanto entra un' altra signora.
« Buon pomeriggio, sono la madre di kai-chan..»
Il ragazzo
chiamato si alza. « Che vuoi adesso? »
Ran pensa. - Wow, una
bella donna... -
Goro con gli occhi a cuore. « Accidenti che
schianto che è lei, piacere sono l'infallibile detective
Goro.
»
Kaito sbraita. « Hei tu, non ci provare con lei! »
La
donna ridacchia. « ah ah ah ah, Lei è il signor
Goro vero? Ho
saputo che mio figlio abita da voi, pero' ho paura che vi rechi
disturbo. »
Goro esclma. « In effetti con la sua febbre ho
dovuto comprargli i medicinali, ed è un po' caro mantenerlo
anche
perché ancora non mi ha dato la parte del suo stipendio.
»
La
donna prende dalla borsa. « Esattamente, dato che Ichigo non
lascia
casa ed è stata davanti a me esclusa dalla famiglia fino a
che le
acque non si calmino, potreste tenermi Kaito qui? »
Goro esclama.
« Ma io non so se ci riesco e devo badare poi a Conan avrei
troppe
spese!»
La signora gli da una busta. « Sono certa che questo la
può' aiutare a riflettere meglio... È un assegno
a mio nome, spero
bastino, non è molto...ma permette a Kaito di avere un po'
tutto,
compresa la libertà di orario.»
Goro guarda
l'assegno. « E pensa che può' corrompermi con una
cifra a...a...»
Pensa. - 8.000.000 yen?! -
« Lasci fare a me signora,
sarò felicissimo di ospitarlo!! » Esclama Goro.
Kaito
arrossisce dalla vergogna « eh eh... » pensa. - Beh
almeno i
soldi del lavoro non devo darli più a Goro. -
La madre di
Conan poi aggiunge. « Tenga Signore, dovrebbero bastare per
coprire
le spese che recherà mio figlio »
Goro prende l'assegno e legge
– 10.000.000. - Esulta esclamando. « tutto questo
per tutti
questi?! Accipicchia sarà un vero piacere occuparsi del suo
pargoletto, signore vedrete non gli faremo mancare nulla!»
Poi la
madre di Conan si abbassa verso il piccolo dicendo. « A
proposito,
mi raccomando signorina Ran, curi molto questo bambino le è
particolarmente affezionato. »
Ran esclama. « Wow, mi vuole così
bene! »
Conan pensa arrossendo - Me la paghi mamma...-
Da dietro la porta appare Lisa con n quaderno in mano, passa
e supera
Kaito che rimane imbambolato. « Ran, scusami ecco gli appunti
d'arte
che mi hai chiesto... wow, Conan è tornato? »
Guarda Kaito e
distoglie lo sguardo mentre lui la saluta. « L-Lisa?
»
« Ciao,
Kaito, che c'è? »
« C-Come stai? »
« Bene, mi sono appena
scontrata con un ragazzo è stato gentile mi ha aiutato a
riordinare
i fogli, ah scusami devo lavorare adesso sai ho avuto la febbre a
quaranta e devo riprendermi... »
Supera tutti ed esce per
andarsene di corsa.
La madre di Kaito domanda. « Quella è Lisa?
»
Il ragazzo esprime deluso. « Sì... »
« Ma che hai? »
«
Improvvisamente non sto tanto bene...» Si allontana e va in
camera
pensando con l'amaro al cuore. - E chi era quel ragazzo? Non
vorrà
ingelosirmi spero, e se lo facesse? No, non potrebbe, non ha mai agito
così...-
Ichigo intanto vede Lisa e domanda. « Che ci
fai da Kaito? »
« Hai vinto dopo quella scena ho capito molto,
sono contenta che tu e lui vi vogliate bene... Pero' ho un nuovo
amico, e vedremo se Kaito sceglierà me o te! »
« Va bene, fai
come ti pare! » - Ma aveva la febbre lo sa? -
angolo
autrice: Spero vi sia piaciuto Lisa ha un suo perchè di tali
attegimenti, avete detto in molti che è permissiva, ed
appunto l'ho svegliataXD
, scusatemi l'enorme ritardo, stavolta
era per via delle feste di natale e del mio compleanno che appunto
era a natale.
Nota di corezione, nella versione italiana Yukiko ha il cognome Kudo ma
in verità è Fujimine.
Mentre per la madre di Kaito si chiama Chikage Kuroba, ma dato che ho
sbagliato io di scrivere a volte il suo nome, è possibile
che troviate il nome Chiaki da qualche parte.
Appena riesco correggo.
Questo capitolo è trama, non so perché ho
inclinato le cose in questo modo, ma spero sia piaciuto, sia le parti
divertenti e drammatiche.
Vi consiglio di vedervi l'episodio
postato altrimenti del rapimento ci capireste poco.
Avrete capito che La madre di Kaito si era travestita da Shinichi^^ ed
ho spiegato anche il motivo, e i legami.
Ringrazio ShinichiRan E Amore per avermi dato la sua dritta e la storia
di Yukiko con Toichi^^
Beh ringrazio
chi recensisce, legge e mi segue in silenzio!
A presto.