ciao a tutti sono Martina Stoessel ho 22 anni e vivo a Napoli in un paesino di provincia, vivo ancora con la mia famiglia perché pur essendo laureata in giurisprudenza non trovo lavoro, per ora lavora in un liceo magistrale.
IN CLASSE...
-buongiorno a tutti ragazzi come va?- dico con tono dolce
- buongiorno prof stiamo bene grazie e lei invece come sta la vediamo da un paio di giorni pallida in viso- dice un ragazzo bellissimo è a dir poco ma un po’ troppo grande per il liceo
-ciao  sei nuovo? non ti ho mai visto come ti chiami?- dico con tono di  superiorità lo faccio perché è tipo un test per vedere se questo ragazzo si puo’ rispettare la mia regola è ‘’se tu mi rispetti io ti rispetto”
-mi chiamo Jorge Blanco ed ho appena 18 anni vi chiederete ma non sei troppo grande per stare qui? Bhe… si! quando dovevo iscrivermi- si ferma avvicinandosi alla cattedra e disse sussurrando-quando dovevo iscrivermi non l ho potuto fare perché la mia famiglia non aveva soldi e io sono dovuto andare a lavorare ma ora sono qui perché mi voglio laureare in giurisprudenza perché amo la professione di avvocato- wow questo ragazzo se non fosse piccolo me lo sposerei.
- io e te parliamo dopo- essendo la preside devo informarmi della situazione dei miei alunni e poi anche se non sono giovane come lui mi interessa e voglio conoscerlo meglio.
-ok prof- mi stampa un bacio sulla guancia e avverto una scarica elettrica che parte dalla guancia e arriva fino all'ultimo nervo
-blanco quanta confidenza- dico mantenendo la mia autorità severa
- mi scusi prof non lo farò più- disse dispiaciuto
- bene ora iniziamo la lezione-
due ore dopo...
ho passato le ultime 2 ore in classe ora dovrei uscire insieme ai ragazzi
-ragazzi su non fate i cretini mettetevi in fila e subito altrimenti...- non fini di parlare che tutti si misero in fila (era comica la scena)
-bene vedo che avete capito-
I ragazzi stavano uscendo quando vidi che Jorge stava uscendo insieme a loro -blanco venga subito qui e salga in presidenza NOW- dissi urlando per farmi sentire
Il ragazzo non capì il motivo della convocazione e venne verso di me a testa bassa pero senti dire -bel culo che ha la prof- la cosa mi dà in un certo senso fastidio ma non posso negare che in passato ero una modella, ma tutto cambio da quando arrivo lui e mi...
- prof siamo arrivati dove va?- disse l'alunno seccato
-si scusa andiamo - dissi entrando insieme a lui.
Mi andai a sedere sulla sedia e lo invitai a sedersi
-siediti- lui era fra lo stupito e il sorpreso
- perché vi siete seduta lì? Non si deve sedere la preside?-
- io sono la preside?- dissi-ma ora non siamo qui per parlare di questo-
-a si? e per cosa?- disse con uno sguardo malizioso
-sei in difficolta economiche?- dissi severa
-ehm...si...cioè…no e va bene si prof lo sono, anzi, non direi proprio io non ho una casa e come ho detto ho lavorato fino ad ora ma mia madre,invece, di saldare i debiti c-c-omprava droga e...- lui non finì di raccontare che scoppiò in un pianto liberatorio e di getto si buttò tra le mie braccia
-shh non piangere ti prego mi fai stare male cosi, facciamo una cosa ehi ehi guardami- dissi con tono dolce, tirò su col naso e disse
-cosa?-
-io ho un appartamento molto grande qui vicino e non ci ho mai messo piede ma se vuoi possiamo andare a vivere lì?- gli dissi quasi come un ordine oh mio dio mi devo calmare!!!
-andiamo? Io e lei? - disse stranito ma poi sul suo volto si estese un sorriso bellissimo.
-si! e un po’ strano vivere con i genitori a 22 anni e poi cosi ti faccio compagnia e ti aiuto con la scuola che ne dici ti va?-
JORTISTA'S COORNER
nuova storia spero che vi piaccia e vorrei dei consigli da voi per favore
Forse dopo ci sara pure il 2°capitolo
bayyyy