Mi svegliai quella mattina, presi una maglia un pò larga e una gonna lilla e le indossai, poi presi delle ballerine bianche e misi anche quelle, quel giorno dovevo essere perfetta: quello era il mio primo giorno di scuola, ero emozionata, spaventata, e provavo un sacco di altre mille e inspiegabili emozioni. Andai in bagno, misi un filo di trucco e poi uscì. Scesi sotto e vidi che c'era mio fratello Ruggero intento a fare colazione, mi avvicinai a lui e gli stampai un bacio. "T: Buon giorno Ruggero. R: Buon giorno Tini, pronta per il primo giorno di scuola? T: si certo! Un pó emozionata ma superfelice! R: Bene bene, sono molto contento. Mangia qualcosa e andiamo, se no faremo tardi. T: Ok." Presi una tazza di caffélatte e la bevvi tutta in un sorso. "T: se hai finito possiamo anche andare. R: si, appena viene il mio amico. T: il tuo amico? Non mi avevi detto niente. R: si lo so scusa, me ne sono dimenticato." *suona il campanello* "R: Mamma papà noi andiamo ci vediamo dopo scuola ciaoo. M e P: Ok ciao. R: Tini prendi la borsa e andiamo okk. T: va bene." * Ruggero apre la porta* "R: Jorge, ciao come va? J: bene bene amico, allora andiamo? R: si certo, prima volevo presentarti mia sorella Martina, ma per noi Tini. J: Ciao Tini piacere io sono Jorge! *gli porge la mano* T: Piacere mio R: Va bene ragazzi adesso andiamo se no faremo tardi a scuola. T: si andiamo." Per tutto il tragitto i ragazzi risero e scherzarono arrivati a scuola Ruggero si scontró con una ragazza. "X: hey fa attenzione a dove vai. R: si scusa." Ruggero alla vista di quella ragazza rimase come incantato, non fece in tempo a farsi dire il suo nome che lei era già andata via. Venne risvegliato da quello stato d'ipnosi dalle grida di Tini e Jorge che lo incitavano ad andare verso di loro. Chissà se avrebbe mai rivisto quella meravigliosa ragazza....