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Autore: Elsa Maria    31/12/2014    2 recensioni
Takao e Midorima si sono ritrovati in una situazione alquanto imbarazzante, guidata dal rimpianto di un'azione commessa.
Se solo non le avessero assecondate, di certo avrebbero evitato quel momento.
[Flashific (314 parole) MidoTaka ispirata al nuovo tormentone di questo mese; sfido qualcuno a non averne fatto parte!
Buona Lettura!]
Genere: Comico, Demenziale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Shintarou Midorima, Takao Kazunari
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Takao, ricordami perché lo stiamo facendo?” Chiese un Midorima bisognoso di certezze che in situazioni come quelle gli servivano per non perdere fiducia in se stesso.
“Diciamo che non avremmo dovuto portarle a vedere quel film.” Rispose vagamente Takao, sapendo bene che Midorima lo capisse, usando un tono allegro volendogli suggerire, fra le righe, di guardare il lato positivo; gli sorrise anche, ma guadagnò solo un'occhiataccia.
“Non capisco perché proprio io?!”
“Sei più alto, Shin-chan.” Rispose ancora tentando di fargli andare bene quell'assurda situazione con espressioni energiche e felici, mentre si sistemava la frangetta della parrucca, facendo attenzione a non rovinare il trucco. Non credeva di aver mai commesso in vita sua errore più grande.
“Entra pure Shinju.” Invitò la padrona della camera, dove i due si trovavano, la sua amica che vedendo i ragazzi rimase completamente folgorata: stupita e meravigliata. 
“Ehi! Io sono Hiro! Tu sei nuova qui? Ti mostro una cosa!” Esclamò Takao avvicinandosi all'ospite per darle un pizzicotto sul braccio, al quale lei reagì con un acuto “Ahi!” più recitato che reale, conscia di ciò che sarebbe accaduto dopo. Il ragazzo guardò verso Midorima facendogli un cenno con il capo. 
Doveva farlo per forza. Per sua sorella e anche per quella di Takao. Si avvicinò facendo strusciare fra loro le gambe perfettamente nascoste da due palloncini troppo grandi che procuravano un suono fastidioso, ma creò la giusta atmosfera da quanto poteva leggere dagli sguardi delle bambine.
“Ciao, io sono Baymax, il tuo operatore sanitario personale. Ho sentito un verso di dolore, dimmi qual'è il problema?” 
“Oh, Baymax!” E con uno slancio, prima Shinju, poi Mei -la sorella di Takao, si lanciarono contro di lui, affondando il volto nel busto morbido, arrangiato con cuscini e altri palloncini.

La morte di Tadashi aveva lasciato brutti segni, e non solo ad Hiro. Non avrebbero mai dovuto portarle a vedere Big Hero 6, proprio no. 


Angolo dell'autrice:
Sì, sono tornata, difficile a crederci! Eppure rieccomi su efp con questa flashfic scritta alle tre di notte mentre ascoltavo Immortals degli Fall out boy, colonna sonora del nuovo film d'animazione Big Hero 6! Dato che è un tormentone (di cui ho preso parte) ho pensato di onorare la situazione in cui mi trovo in questo modo! In pratica, se io mi trovassi in questa fan fiction mi comporterei esattamente come le sorelle di Midorima e Takao!
Riguardo la storiella di per sé non c'è molto da dire, è una follia come un'altra, senza (ma anche no) impegno, e usarla come ritorno forse non è la più grande delle idee... Ma sto scrivendo dell'altro che spero di pubblicare (se a qualcuno può interessare in un qualche modo...) 
Spero vi sia piaciuta!

Here we Go!

   
 
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