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Autore: books addicted    31/12/2014    2 recensioni
"Lily lo guardò, guardò quegli occhi nocciola ricolmi di amore e dolcezza e finalmente riuscì a capire perché fosse innamorata. Era innamorata di quella capacità innata di James di essere in grado di ravvisare sempre il lato positivo di ogni cosa; era innamorata della splendida sensazione di felicità che riusciva a conferirle soltanto con uno sguardo; era innamorata del suo straordinario modo di affrontare le situazioni con uno speranzoso sorriso."
Piccolo momento JamesxLily durante il loro ultimo giorno ad Hogwarts.
Hope you enjoy it ❤
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: James Potter, Lily Evans | Coppie: James/Lily
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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A Matteo,
Perché te lo avevo promesso qualche mese fa,
Per ringraziarti per questi 17 mesi insieme
E per tutte le volte in cui, come James con Lily,
Sei riuscito a farmi sorridere con un solo sguardo
E per il tuo amore immenso
Che mi rende ogni giorno più felice.



 
 
Non riusciva a ricordare il momento esatto in cui fosse successo, né come James Potter avesse iniziato a farle sussultare il cuore ogniqualvolta la sfiorasse e semplicemente posasse i suoi occhi nocciola su di lei, e come si fosse introdotto nella sua vita, nel suo mondo, divenendo molto più dello sciocco Malandrino che sembrava.
Probabilmente era stato una della tante volte in cui aveva udito il suono della sua risata cristallina e contagiosa, o quella volta in cui lui aveva salvato la sua anima e aveva recuperato i cocci del suo cuore. Si era innamorata di lui, così, senza neanche rendersene conto e non capiva come fosse possibile che l’odioso e insopportabile James Potter fosse diventato improvvisamente l’amore della sua vita e tutto ciò che lei desiderasse.
E forse non aveva importanza, perché lei continuava ad innamorarsi di lui giorno dopo giorno, ora dopo ora, continuava ad innamorarsi di ogni singola parte di lui, perché nella sua imperfezione le appariva perfetto.
Ti amo, James. Ti amo.
-Lily, tutto bene? - sussurrò improvvisamente James, sfiorandole dolcemente la fronte con le sue labbra.
Lily si rese conto di avere un groppo in gola e quasi certamente anche gli occhi lucidi.
Probabilmente ciò che l’ha sempre terrorizzata sono stati i cambiamenti, le novità che si introducono con prepotenza nella vita di ognuno in maniera talmente capillare, talmente impetuosa da turbarla e da mutarla profondamente in ogni suo aspetto. E quel giorno stava per innestarsi un processo così sconvolgente che Lily non poteva far altro che rimanere inerme dinanzi ad esso.
-James- mormorò lei – è l’ultimo giorno.
E la consapevolezza la devastò improvvisamente.
Si, Lily è l’ultimo giorno ad Hogwarts. L’ultimo giorno in cui potrai sentirti davvero a casa. E quanto ti mancherà correre per i larghi corridoi, quanto ti mancherà rimproverare James Potter e Sirius Black per qualche scherzo, quanto ti mancheranno le ore passate in Sala Comune, quanto le chiacchere con Alice, Emmeline e Mary in Dormitorio, e, si, anche le stupide riunioni al LumaClub, le ronde notturne, i mille misteri di Hogwarts.
Lily provava quella strana sensazione come se qualcuno le stesse portando via un pezzo della sua vita. Ma c’era James, e il calore del suo corpo accanto al proprio, James e la sua fiduciosa allegria, James e l’infinito amore che li legava.
No. James sarebbe rimasto. Non avrebbe permesso a nessuno di portarglielo via, perché lui era tutto ciò che la teneva in vita.
James le strinse la mano e si posizionò esattamente di fronte a lei. Le sollevò il mento con un dito e si accorse delle piccole lacrime che scendevano dai suoi occhi verde giada.
E si rese conto che non poteva far nulla per evitarlo. Perché sentiva esattamente ciò che Lily provava in quel momento, quella tristezza, quella nostalgia. I 7 anni più belli e magici della loro vita stavano per concludersi. E stavano per abbandonare Hogwarts, la Sala Comune dei Grifondoro, il Dormitorio dei Malandrini e Frank, per abbandonare la loro spensieratezza e la loro giovinezza.
Era quello il giorno in cui da giovani studenti di Hogwarts diventavano adulti pronti a schierarsi in prima linea con l’Ordine della Fenice contro Voldemort e i suoi Mangiamorte. Quello era il giorno in cui tutto cambiava.
Ma non poteva sopportare di vedere Lily piangere, non poteva minimamente permettere che lei stesse male, che il suo sorriso si spegnesse anche solo per un secondo.
-Lily, ascoltami - le disse in maniera risoluta – Lily, so quanto è difficile dire addio a casa nostra, so quanto fa male lasciare tutto questo. Ma non cambierà nulla. Remus continuerà ad ingozzarsi di cioccolata e a fare gli occhi dolci ad Emmeline ed Emmeline continuerà ad arrossire, Frank ed Alice saranno sempre la coppia veterana ed Alice sarà la strega psicopatica e spaventosa di sempre, Mary sarà sempre il solito maschiaccio, Peter il solito timidone e Sirius continuerà a rompere con il suo animo Malandrino – Lily ridacchiò – e noi due, Lily. Noi due non ci separeremo mai davvero, non importa dove saremo, cosa faremo, tu farai sempre parte di me. Non ne avrò mai abbastanza dei tuoi baci, delle tue carezze, delle tue lentiggini, dei tuoi capelli rosso fuoco, delle tue minacce di cruciarmi, dei tuoi rari ma speciali momenti di tenerezza. La nostra famiglia, quella che abbiamo creato qui in questo castello, non si sfalderà per nulla al mondo. Rimarremo sempre i Fantastici Nove, l’affetto che ci lega rimarrà sempre tale – concluse James stringendola in un abbraccio.
Lily lo guardò, guardò quegli occhi nocciola ricolmi di amore e dolcezza e finalmente riuscì a capire perché fosse innamorata. Era innamorata di quella capacità innata di James di essere in grado di ravvisare sempre il lato positivo di ogni cosa; era innamorata della splendida sensazione di felicità che riusciva a conferirle soltanto con uno sguardo; era innamorata del suo straordinario modo di affrontare le situazioni con uno speranzoso sorriso.
Grazie James, grazie di esserci, grazie di amarmi in modo così incondizionato e immenso, grazie di aver dato alla mia esistenza un senso.
Ma Lily Evans, la più brillante strega di Hogwarts, non riusciva ad articolare alcuna frase di senso compiuto dinanzi a James.
Così disse soltanto – Potter, ti amo – e lo baciò. Lo baciò perché non poteva farne a meno, perché semplicemente non aveva altro modo per ringraziarlo delle infinite volte in cui l’aveva salvata.
-Ehi! Credevo di aver superato la fase Potter, Evans – sogghignò lui.
- Oh, ma l’hai superata da tempo – rispose – solo che è sempre meglio tenerti sulle spine, in caso fosse necessario rientrare nella fase “Preferisco uscire con la Piovra Gigante piuttosto che uscire con te”.
James mise su un broncio adorabile e si diresse con il capo chino verso il divano della Sala Comune.
-Sei ingrata, dopo tutto quello che ti ho detto. Sei sempre antipatica- dichiarò lui sedendosi a braccia conserte, dopo essersi sistemato gli occhiali sul naso.
Lily scoppiò in una risata sincera e si sedette dolcemente sulle sue gambe.
Poi improvvisamente seria si avvicinò a lui e sussurrò – James, grazie. Non so come ci riesci ma sai sempre cosa dire per farmi stare meglio e non so davvero come ringraziarti per tutto ciò che quotidianamente fai per me.
James si aprì in un sorriso accecante e la sollevò passandole un braccio sotto le gambe e uno intorno ai fianchi e stampandole un bacio veloce sulle labbra.
-James mettimi giù – iniziò lei – mettimi giù immediatamente.
- Non cambierai mai Lily – rispose soddisfatto iniziando a dirigersi verso l’uscita della Sala Comune.
-No, Potter – urlò Lily – mi spieghi dove stiamo andando? Fammi scendere subito.
-Guarda che inizio a farti il solletico se non smetti di urlare – rise James contento di irritarla – ti rendi conto Lily? Quante ragazze vorrebbero essere al tuo posto. Sei ingrata, ecco – e la baciò.
Lily si sentì sciogliere come ogni volta che James la baciava e improvvisamente udì il baccano familiare che contraddistingueva i corridoi di Hogwarts.
Si avvicinarono Sirius, Remus e Peter che ridevano per qualche malefatta combinata.
-Black, ti avviso. Potresti accidentalmente perdere il tuo migliore amico, oggi – dichiarò Lily corrucciata e ancora rossa per il bacio. James e i Malandrini ricominciarono a ridere.
-Andiamo, Evans, la tua acidità non mi sorprende più – ridacchiò Sirius.
Remus scosse la testa come al solito e disse: - James noi saliamo in Dormitorio a sistemare, ci vediamo dopo – e prese gli amici per il braccio per lasciare un po’ i due da soli.
James salutò gli amici e riprese a camminare rinsaldando la presa su Lily.
-James davvero, dove andiamo? - chiese impazientemente lei.
Lui sorrise enigmatico.
-Ci facciamo un giro. Così salutiamo Hogwarts come si deve – asserì James.
- E posso sapere perché mi stai portando in braccio?
- Oh, certo che puoi saperlo – rispose ironico - Quello è solo per metterti in imbarazzo un’ultima volta – affermò tentando di non scoppiare a ridere.
Lily gli lanciò un’occhiata irritata e decise velocemente il da farsi. Stavano salutando Hogwarts per l’ultima volta, James Potter la stava portando in braccio per il castello e lei, in pieno stile Lily Evans, iniziò a scalciare e a minacciarlo con la bacchetta.
-Potter giuro che ti crucio- urlò e tutti gli studenti che passavano risero alla scena.
Sembrava di rivedere i piccoli bambini di quel primo giorno di scuola di sette anni prima. La ragazzina con la chioma rosso fuoco e con la sguardo minaccioso e il bambino irritante con gli occhiali rotondi e pronto a lanciare incantesimi e a torturare Lily.
Gli anni erano passati e i bambini erano diventati dei giovani adulti, le loro liti erano sbocciate in un amore smisurato, da far invidia a tutti.
E adesso i due ragazzi stavano per lasciare Hogwarts esattamente come l’avevano conosciuta. Tra le risate di James e le minacce di Lily, e la loro implicita promessa di amore eterno e sconfinato.
È proprio vero che certe cose non cambiano mai.
                                                                                           





                   
Nda
Ciao popolo di Efp. Ho scritto questa ff perché sentivo il disperato bisogno di scriverne una su una delle mie OTP per eccellenza. Adoro James e Lily e volevo cercare di descrivere un loro piccolo momento insieme. Ho preso spunto naturalmente dalla mia nuova Bibbia sui Malandrini&co. ovvero Da Chi Lo Ha Tre Volte Sfidato di Sara Weasley per il riferimento a Alice, Emmeline e Mary e per il riferimento alla notte in cui James ha salvato l’anima di Lily.
Anyway, spero non faccia tanto schifo e spero che mi facciate sapere che ne pensate. Ci tengo veramente tanto.
Tanti auguri e felice Capodanno a tutti ❤
 
  
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