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La guerra era finita da pochi mesi ma Konoha aveva deciso di salutare l'arrivo del nuovo anno con una grande festa. Tutti sentivano il bisogno di festeggiare con l'augurio che il nuovo anno portasse con sè tanta pace e serenità.
Il villaggio era stato addobbato con stendardi colorati e con luci luminose. Per le vie erano state allestite le più varie bancarelle.
Quando poi si era fatto più freddo Tsunade aveva concesso a tutti di ritirarsi in un'ampia sala della residenza degli hokage dove venivano offerti bibite, tè caldo e liquori.
Ormai mancava poco alla mezzanotte.
Sakura stava terminando il succo nel suo bicchiere quando Ino la raggiunse con aria festosa.
Per Sakura fu una grande gioia rivedere il sorriso sul volto dell'amica. Quei mesi erano stati molto duri per lei, aveva dovuto sopportare il peso di una grande perdita.
"Forza fronte-spaziosa" le disse: "Mettiti il cappotto, noi ragazzi abbiamo deciso di salire sul terrazzo per vedere i fuochi d'artificio!"
Per quanto significasse dover affrontare il freddo pungente della notte era uno spettacolo che Sakura non si sarebbe persa per nulla al mondo.
Andò a recuperare il suo cappotto rosso e mentre lo infilava chiese a Sai se avesse visto Naruto.
Il ragazzo biondo amava i fuochi d'artificio e le sembrava strano non sentirlo strepitare per la sala, felice di andarli a vedere.
"No" le rispose Sai: "Ed ora che mi ci fai pensare è da un pò che non lo vedo. Forse è giá salito!"
Sakura annuì ma poi si accorse che il giubbino di Naruto era ancora appeso all'appendiabito.
Decise allora di chiedere sue notizie ad Hinata, lei in genere sapeva sempre dove il biondino fosse.
La ragazza però scosse la testa:
"N-non so dove sia Naruto-kun, è da quando Ino ha convinto Shikamaru a ballare che non lo vedo" ammise.
"Forza Hinata saliamo!" la chiamò Kiba.
"A-arrivo Kiba-kun!" rispose Hinata, sorrise lievemente a a Sakura per poi raggiungere il ragazzo moro e salire con lui e con Akamaru verso il terrazzo.
"Forse è davvero già salito" si disse Sakura.
D'altronde era da Naruto uscire al freddo dimenticandosi di indossare la giacca.
Per sicurezza però raccolse il giubbotto e cominciò a fare il giro della sala.
Di Naruto però non c'era traccia. Non stava nè giocando con Kakashi e Yamato a tombola nè cercando di aiutare Shizune a tenere a bada Tsunade e le sue bottiglie di sakè. Non era con nessuno dei suoi conoscenti.
"Forse invece è uscito a cercare Sasuke-kun" pensò Sakura.
 L' Uchiha infatti, nonostante l'invito, non si era presentato alla festa. Non c'era da stupirsi se Naruto avesse voluto lo stesso raggiungerlo per festeggiare con l'amico la mezzanotte.
Sakura provò un pò di malinconia. Ormai era abituata all'assenza di Sasuke, nemmeno prima che se ne andasse lui era stato un gran amante di feste e ricorrenze, ma Naruto era stato sempre con lei durante quegli eventi.
Era così assorta dai suoi pensieri che non si accorse di un ostacolo per terra e ci inciampò sopra.
Quando si voltò contrariata scoprì di aver appena ritrovato Naruto.
Se ne stava lì seduto per terra, con la schiena poggiata contro il muro, intento a sonnecchiare.
Notò che aveva ancora la guancia rossa dove lei l'aveva colpito, dopo che lui si era messo a fare lo stupido con Kiba, usando la sua tecnica erotica per trasformarsi in una seducente bionda e mettersi a ballare con l'altro ragazzo.
"Naruto!" esclamò per cercare di svegliarlo. Quello però non accennò a riaprire gli occhi.
"Naruto!" ripetè Sakura un pò più forte, scuotendolo.
Il corpo di Naruto ebbe un fremito, lui riaprì gli occhi ed esclamò "No, non farlo" cercando di afferrare con la mano sana qualcosa che in realtà non c'era.
"Naruto" mormorò Sakura preoccupata, notando le goccie di sudore che gli scendevano dalla fronte.
"Scusa Sakura-chan" commentò lui tristemente: "Mi devo essere addormentato e stavo sognando di essere ancora in guerra.."
Sakura avrebbe voluto provare a consolarlo con qualche parola gentile ma non sapeva cosa dire. Era Naruto quello bravo in quel genere di cose, non lei!
"E' così ingiusto che Neji e i genitori di Shikamaru ed Ino non possano essere qui a festeggiare con noi!" continuò malinconico Naruto.
"Oh Naruto" mormorò Sakura.
Lui era fatto così, si faceva sempre carico delle sofferenze altrui.
Ripensò a tutte le volte che sorridendole aveva provato ad asciugare anche le sue di lacrime.
Ora era arrivato il momento di ricambiargli il favore e lei non poteva certo tirarsi indietro.
"In questo momento le perdite sembrano più grandi delle conquiste" gli disse: "Ma è proprio per loro che dobbiamo andare avanti ed essere più forti, per riuscire a creare un mondo fatto di pace e libertà!"
Nella sala il vociare si fece più chiassoso. Per riuscire a farsi sentire dal ragazzo Sakura dovette avvicinarsi sempre più a lui finchè le loro fronti non furono una contro l'altra.
"E chi meglio di te Naruto potrebbe riuscire in questa impresa che sembra tanto impossibile!" concluse.
Naruto sorrise ed i suoi occhi tornarono limpidi, non più oscurati dalla malinconia.
"Grazie Sakura-chan!" le disse.
Lei sorrise lievemente, quasi sorpresa dalle sincerità delle sue stesse parole.
"Auguri! Auguri!" cominciarono a gridare tutti nella sala. Dei botti si sentirono venire dall'esterno.
Sakura indietreggiò, arrossendo per quel contatto avuto con Naruto.
Lui invece scattò in piedi esclamando allegro:
"I fuochi d'artificio!" Per poi gettarsi verso le scale.
"Fermati baka!" gli gridò dietro Sakura, inseguendolo per potergli porgere la sua giacca.
Non poteva credere di essere rimasta sveglia fino a tardi per poi finire per perdere il conto alla rovescia verso il nuovo anno!
Quando arrivarono in cime alle scalette i fuochi d'artificio già illuminavano la notte:
"Bè a quanto pare ci siamo persi il brindisi" commentò Sakura mentre ammirava le luci luminose nel cielo.
Naruto ridacchiò, lei si voltò per capire cosa ci trovasse di così divertente.
Naruto le indicò l'agrifoglio che stava appeso sopra le loro teste:
"Se Sakura-chan mi baciasse qua sotto.." mormorò Naruto.
"Hai sbagliato festa legata a quella tradizione" lo ribeccò Sakura.
Suo malgrado però dovette ammettere di essere felice che sul volto dell'amico fosse ricomparso il sorriso.
"Buon anno nuovo Naruto" gli disse e alzandosi leggermente sulle punte gli si avvicinò per poter dargli un bacio sulla guancia.
Naruto si voltò leggermente proprio un attimo prima che lei lo toccasse. Al posto della sua guancia sfiorò le sue labbra.
Rimase un attimo interdetta a fissarlo ma poi arrossendo violentemente, indietreggiò.
"Che diavolo ti è passato per la testa?" esclamò all'amico.
"Eheh" ridacchiò lui grattandosi imbarazzato la testa: "Sakura-chan mi ha baciato!"
"Baka!" lo ribeccò Sakura, sperando con tutta sè stessa che il suo cuore smettesse di batterle così forte: "E' stato solo un incidente, chiaro?!?"
"Sakura-chan dicono che tre sia il numero che porta fortuna, quindi dovresti darmi altri due baci!" fu la risposta dell'altro.
"Baka" gridò lei ancora più forte e gli tirò un pugno nello stomaco.

E mentre Sakura lo rimproverava e Naruto sorrideva per essere riuscito a strapparle un bacio, nel cielo due fuochi d'artificio scoppiavano insieme. Uno giallo a forma di sole e l'altro rosa a forma di fiore di ciliegio.

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Auguro a tutti un felice anno nuovo!! ♥♥
Speriamo che dopo tante delusioni l'anno nuovo ci porti tante cose belle!! : 3