La guerra era finita da pochi mesi ma Konoha aveva deciso di salutare l'arrivo del nuovo anno con una grande festa. Tutti sentivano il bisogno di festeggiare con l'augurio che il nuovo anno portasse con sè tanta pace e serenità.
Il villaggio era stato addobbato con stendardi colorati e con luci luminose. Per le vie erano state allestite le più varie bancarelle.
Quando poi si era fatto più freddo Tsunade aveva concesso a tutti di ritirarsi in un'ampia sala della residenza degli hokage dove venivano offerti bibite, tè caldo e liquori.
Ino prese del tè ed andò a sedersi. Il bicchiere scottava pareccchio, ci soffiò sopra, facendolo passare da una mano all'altra per timore di bruciarsi.
In realtà aveva accettato di unirsi alla festa più per non far preoccupare i suoi amici che per piacere.
Lanciò un'occhiata intorno, c'erano parecchi suoi compaesani, tra cui Choza che in quel momento stava discutendo con il maestro Iruka.
Neanche per lui quello doveva essere un periodo facile, in pochi attimi non aveva perso solo due compagni di team ma soprattutto due fratelli.
"Chissà quanto sarebbe piaciuto a papà partecipare ai preparativi per questa festa" pensò.
Era così assorta nei suoi pensieri che non notò Sakura fino a quando lei non le toccò il braccio e le chiese come stava.
"Benissimo, lo sai che io adoro le feste!" le rispose cercando di mostrarsi allegra per mascherare la malinconia che provava.
Ma Sakura doveva conoscerla fin troppo bene perchè dalla sua espressione fu evidente che non le credesse.
"Senti fronte-spaziosa.." fece per dirle Ino ma venne interrotta da delle note musicali sparate a tutto volume.
"Spegni questo inferno!" gridò Tsunade al ragazzo che la stava aiutando a posizionare le casse. Poco dopo nella stanza si diffusero le note più tranquille di un valzer:
"Forza uomini voglio vedervi invitare le fanciulle a danzare!!" esclamò Tsunade per poi trascinare un contrariato Kakashi al centro della pista.
Chi più spavaldo e chi invece più titubante, in molti tra gli adulti presero a riempire la pista.
"Kakashi-sensei è proprio negato per il ballo" commentò Sakura nell'osservarlo.
"Il capitano Yamato invece ci sa fare" disse Ino mentre lo guardava danzare con Kurenai.
Poco dopo Naruto le raggiunse per chiedere goffamente a Sakura se volesse danzare con lui.
"Ma se non sappiamo nemmeno come si balla un valzer?" fu la risposta contrariata della ragazza dai capelli rosa.
Ino invece lo sapeva ballare, era stato suo padre ad insegnarglielo ma quando Kiba le chiese se volesse ballare con lui declinò anche lei l'invito.
"Vederti così giù, mi fa male lo sai Ino?" le disse Sakura quando i due ragazzi si furono allontanati.
"Io non sono come te fronte-spaziosa" le rispose lei: "Io non mento sui miei sentimenti, se ti dico che sto bene è perchè è vero!"
Era una menzogna ma detta più per convincere sè stessa che Sakura.
"Va bene, ti credo" le rispose l'altra ragazza: "Basta che tu sappia che se vorrai parlarne io sarò disposta ad ascoltarti.."
Ino annuì, realizzando solo in quel momento quanto fossero davvero entrambe cambiate. Tra di loro non c'era più l'amicizia di un tempo fatta di giochi e riconoscenza e nemmeno la rivalità che le aveva tanto divise. Ora c'era affetto e complicità.
Sorseggiò un pò del suo tè, che nel frattempo si era raffreddato, mentre Sakura prese a borbottare sommossamente per lo spettacolo a cui stavano assistendo.
Trovandosi senza compagne di ballo Naruto e Kiba si erano arrangiati alla loro maniera. L'eroe di Konoha aveva difatti usato la sua tecnica erotica per trasformarsi in una seducente ballerina bionda pronta ad accompagnare Kiba nelle danze.
"Io vado e l'ammazzo quel baka!" esclamò Sakura scattando in piedi e dirigendosi verso la pista da ballo.
Ino ne fu felice, più Naruto teneva occupata Sakura per farsi rimproverare meno c'era il rischio che lei potesse pensare al fatto che nonostante l'avessero invitato Sasuke non si fosse presentato alla festa.
Rimasta sola, decise di raggiungere gli altri ragazzi ed andò a sedersi tra Shikamaru e Sai.
Gli unici del gruppo ad aver avuto il coraggio di lanciarsi nelle danze erano Tenten e Rock Lee, anche se Ino immaginò che la ragazza mora doveva essersene subito pentita visto che il ragazzo non faceva altro che farle fare il casquè, come se quello fosse un esercizio di piegamenti.
"Potresti concedere un ballo a Kurenai?" propose Ino a Shikamaru.
"Che seccatura!" sbuffò lui: "Io preferisco restare qui a guardare. Tu invece, sei capace di ballarlo il valzer no?"
"Naah" sbuffò lei: "E' musica da vecchi questa!"
"Peccato" commentò lui con il suo solito tono pigro: "Ti ho visto ancora danzare con tuo padre al festival di Konoha e penso che tu sia abbastanza brava!"
Ino strabuzzò gli occhi: Shikamaru Nara le aveva appena fatto un complimento?!?
Lui si piegò in avanti in modo di avvicinare il volto al suo e parlare senza che gli altri potessero sentire:
"Io.. bè Ino, è tutta sera che ti osservo" le disse: "Ed ho capito che hai accettato di venire solo perchè non volevi sentirti sola in questa notte"
"Che vai dicendo?!?" lo rimproverò lei: "Io sto bene.."
"Ino io so quello che stai provando!" gli disse lui.
Ino si specchiò nei suoi occhi scuri e rivide la stessa malinconia che riempiva i suoi. Avevano entrambi perso il loro maestro e poi i loro padri. Chi meglio di lui poteva quindi capirla?
"Vorrei tanto che lui fosse qui con me.." commentò.
Shikamaru le strinse la mano. Il suo tocco era caldo e le diede un forte senso di protezione.
Per un momento fu come se fosse suo padre stesso a stringerle la mano, come per ricordarle che in un modo o nell'altro lui era sempre lì accanto a lei.
Le sue labbra si alzarono in un sorriso. Si alzò in piedi e si voltò verso il ragazzo.
"Shikamaru, ti va di ballare con me?" gli chiese.
"No" rispose l'altro riprendendosi dallo stupore iniziale suscitato da quella domanda.
Ino provò a spronarlo ma il ragazzo era inamovibile.
"Ballare è una seccatura!" ripetè più volte.
"Shikamaru sono sicuro che sia scortesia rifiutare un ballo ad una donna" gli fece notare Choji.
Sai invece si alzò ed affiancò Ino:
"Ho letto un libro sulla danza, potrei accompagnarti io" le propose.
"Prima di leggere un libro dovresti leggere la situazione amico" sbuffò contrariato Choji.
"Grazie Sai" gli disse invece Ino porgendogli la mano. Non era certo da lei rifiutare l'invito di un ragazzo carino!
A prenderle la mano però fu Shikamaru.
"Va bene se insisti tanto vengo con te, mendekouse!" le disse trascinandola verso la pista da ballo.
Mentre lui le posava la mano sui fianchi, Ino arrossì ma per mascherare l'imbarazzo disse con tono leggermente altezzoso:
"Vedi però di non farmi fare una figuraccia!"
I due presero a danzare. Shikamaru non se la cavava per nulla male.
"Mio papà mi ha insegnato qualche passo" le spiegò lui: "Diceva che un giorno mi sarebbe tornato utile per poter conquistare una bella ragazza"
Ino sorrise, poi poggió la testa sulla sua spalla e si lasciò cullare da quella danza.
Ballarono fino a quando non si avvicinò la mezzanotte e la musica cessò.
Ino e Shikamaru si separarono ma non fecero in tempo a dirsi nulla perchè Kiba li raggiunse per invitarli a salire sul terrazzo della residenza, per vedere i fuochi d'artificio.
I ragazzi si avviarono al piano superiore per uscire sul balcone ma Sakura rimase indietro, si era infatti accorta che Naruto era sparito.
"Forse è meglio aspettarli" propose Shikamaru.
"Naah. Lascia che sia Sakura a cercarlo" commentò Ino scambiando un'occhiata complice con Sai.
Il gruppetto salì.
Fuori faceva molto freddo ma Konoha era una vera meraviglia con tutte le luci di candele accese per le vie.
Mentre ammirava lo spettacolo Shikamaru le porse il bicchiere di sakè per il successivo brindisi.
"Ecco. Ci siamo!!" esclamò poco dopo allegramente Kiba.
I ragazzi presero a fare il conto alla rovescia:
"3..2..1.. Auguri!!"
Il ticchettio dei loro bicchieri che si incontravano venne sormontato dai botti provenienti dal cielo.
 Ino andò verso la balaustra per poter ammirare meglio i fuochi d'artificio.
Shikamaru l'affiancò:
"Buon anno nuovo Ino!" le disse sorridendole.
Ino mise la mano sulla sua:
"Pensi che anche loro li stiano guardando?" gli chiese. Shikamaru annuì.
Ino tornò a fissare il cielo e sorrise, coscente che un nuovo sentimento stava nascendo in lei. Qualcosa che forse sarebbe riuscito a colmare quel vuoto che ora aveva nel cuore.

E mentre Ino e Shikamaru fissavano quelle luci colorate stringendosi la mano, lassù, oltre la notte, due padri sorridevano, imbarazzati ma felici.

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Buon anno nuovo a tutti!! ♥
Questa è la mia prima fanfiction Shikaino per cui non tiratemi troppo le orecchie!! : 3
Purtroppo le cose non sono andate proprio come desideravo. Io non ho niente contro Sai, è un personaggio che adoro ma nel mio cuore l'unico ragazzo capace di ridare il sorriso ad Ino sarà sempre e solo Shikamaru :D
Un bacio.
Rimi