Incastro perfetto.

«Che ha combinato, l’idiota?»
«Beccato, tra le lenzuola, con la tua ragazza.»
L’uomo la guardò piccato. Infastidito. «Non. È. La. Mia. Ragazza.» scandì secco «Almeno non più.»
Qualcuno si avvicinò al bancone. Interrompendo la loro conversazione.
«Ciao, biondina.»
«Evapora amico.» lo trucidò con lo sguardo. Protettivo, quasi. Improvvisamente, si era sentito più lucido di quanto non fosse. «Lei è mia.»
Mise due banconote sul banco, prendendola poi per il braccio, e trascinandola via. Come se volesse, sottolinearne la possessione.
[...]
Quando un'idea arriva, difficilmente la si dimentica. Così, ho gettato su carta ciò che mi passava per la mente.
Anche quando la coppia, è totalmente ignorata da molti. Amata da pochi.
Spero, vi piaccia.
Vi avviso : non scioccatevi, come dei novellini. *Non tanto per le scene, quanto per la coppia.*