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Autore: Ilaria D Piece    01/01/2015    3 recensioni
Oggi é il primo gennaio, Rufy, Sabo, Dadan e i briganti hanno organizzato una festa a sorpresa per Ace...
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Monkey D. Rufy, Portuguese D. Ace, Sabo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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01 gennaio

OPERAZIONE: DISTRARRE ACE

Quella mattina Sabo aveva dovuto trascinare Rufy per un piede, fuori dalla stanza, ancora addormentato, per riunirsi nella stanza più grande della casa insieme a Dadan e ai briganti, all'insaputa di Ace che ancora dormiva.

"Ci resta solo da pensare a come distrarlo per tutto il giorno" si soffermarono qualche secondo a riflettere.

Si girarono tutti contemporaneamente verso Rufy che, non capendo, li guardava curioso.

Sabo: "Perfetto, Rufy intratterrà Ace!"

In risposta ricevette lo sguardo vacuo del bambino che probabilmente non aveva capito.

Dadan: "Sabo sei proprio sicuro? Non sarebbe meglio che vada anche tu?"

Sabo: "Tranquilla, Rufy é in gamba! Quando si mette in testa qualcosa é più testardo di un mulo, vedrai che ce la farà!" la rassicuró, sorridendo poi al fratellino.

Rufy: "Certo Sabo! Non ti deluderó! ... ma cos'è che devo fare?

Dadan scosse la testa sconsolata.

Sabo: "Dovrai distrarre Ace per tutto il giorno in modo da permettere a noi di organizzargli una super festa a sorpresa!

Rufy: "Siii che bello! Ci sarà un sacco da mangiare vero?" chiese con gli occhi che luccicavano e la saliva che colava al solo pensiero.

Sabo: "Oh si, una montagna di carne!! Ma dovrai fare in modo che Ace non scopra nulla, capito? Pensa a quanto sarà felice stasera se ci riuscirai!!

Rufy si alzò deciso: "Capito! Devo distrarre Ace così stasera avrà una bella sorpresa e sarà felicissimo!! E io potrò mangiare a volontà" concluse con un sorrisone.

Dadan: "Ed eviterai un pernoccolo fumante sulla zucca"

Sabo: "Fra poco Ace si sveglierà, fate finta di nulla.

Dadan: "E tu? Ace vorra sapere perché oggi non vai con loro".

Sabo: "Mi inventerò qualcosa" le rispose facendo spalluce.

"Ehi! Ace si sta svegliando!!" li avvisó uno dei briganti messo di guardia alla stanza.

Sabo: "Bene, sapete tutti cosa fare"

Gli altri annuirono

Sabo: "Inizia l'operazione "festa a sorpresa"!!

"Siii" risposero in coro gli altri a voce bassa.

"Uuaaaa" sbadiglió rumorosamente.

Si guardò attorno e constató che non c'erano né Sabo né Rufy. Mooolto strano.

"Ma che ore sono? Possibile che Rufy si sia svegliato prima di me?" il rumore del suo stomaco lo distrasse. Ora di colazione!!

Uscito dalla camera trovò Dadan, che gli sbatté un megacosciotto davanti.

"Mangia e poi fila fuori a caccia!" Disse scontrosa come sempre.

"Buongiorno anche a te" farfuglió mentre divorava velocemente il suo pasto.

"Dadan, dove son...aaaah!!!" Non finí la frase perché venne investito da "un oggetto non ancora ben identificato" volato a razzo fuori dalla cucina.

Dadan: "Lontano dalle scorte!!!"

Rufy: "Ciao Ace" lo salutò contento Rufy ignorando totalmente Dadan.

Ace: "Ehi, piccola peste, già a fare guai di prima mattina?" Gli scompiglió scherzosamente i capelli.

Rufy: "Volevo solo dare un'occhiata..." borbottó.

Uscirono, pronti per un'altra giornata di caccia, giochi e avventure.

Ace: "Ehi, ma Sabo?" Chiese guardandosi attorno.

Rufy: "Doveva organ...Ahi!" Si lamentó, colpito da un sassolino.

Si guardò attorno e vide Sabo nascosto dietro un barile che gli faceva strani gesti.

Non capendo lo salutò con la manina e lo vide schiaffarsi una mano in faccia.

Ace: "Che state facendo?" Chiese con un sopracciglio alzato. "Sabo?"

Sabo: "Eh-eh-eh. Niente niente tranquillo.

Ace: "Allora? Andiamo?"

Sabo: "Io veramente non posso. Ho un impegno, per oggi dovrete andare senza di me".

Ace lo guardò sorpreso, ma Sabo se la svignó prima che potesse cominciare a fare domande: "Ciao a stasera!"

Ace si voltò confuso verso Rufy che salutava Sabo con la manina.

Ace: "Ehm...va bene, andiamo".

Sabo

Meno male, per poco quella zucca vuota di Rufy non rivelava tutto! Speriamo sia stata solo una svista!

Avevano deciso di organizzare una grande festa per il compleanno di Ace, perfino Dadan aveva acconsentito.

Sabo ultimamente aveva sorpreso più di una volta il fratello con uno sguardo triste, perso e, ma forse se l'era immaginato, arrabbiato.E ogni volta Ace cercava di rassicurarlo con un sorriso forzato, proponendo gare di abilità per distrarlo.

Ma Sabo non era tipo da lasciar perdere e vedere così il suo migliore amico oltre che fratello senza poterlo aiutare, gli faceva male.

Quando l'aveva conosciuto Ace aveva spesso quelle espressioni sul viso, e si erano aiutati e appoggiati a vicenda, ognuno con i propri problemi.

Con l'arrivo di Rufy, Ace sembrava essere più sereno e felice, e aveva sperato di non dover rivedere quello sguardo, ma purtroppo eccolo ancora una volta lì.

Sabo sperava che con una festa potesse aiutarlo e fargli sentire quanto tutti loro gli erano accanto.

Sospirò per poi rientrare ad aiutare con i preparativi.

Correvano veloci arrampicandosi sugli alberi e saltandoli agilmente, cercando di battere in velocità l'altro.

Rufy si divertiva tantissimo, adorava gareggiare anche sapendo che avrebbe sicuramente perso. Perché Ace era abile, veloce, forte e Rufy lo ammirava tantissimo e cercava di diventare il più possibile simile a lui.

"Forza pappamolle!!! Più veloce!!" Lo sfotté Ace.

"Vedrai che stavolta ti batto!!" Rise felice.

Arrivati verso il centro della foresta si fermarono, per nulla stanchi.

"Oggi ho proprio voglia di catturare qualcosa di grosso!" Disse entusiasta Ace.

Si diressero così verso il grande fiume che scorreva nel lato est della foresta, dove di solito si dissetavano i predatori più grossi.

Li si nascosero attendendo pazienti.

Dopo 2 minuti

Lo stomaco di Rufy protestó insieme al suo proprietario: "Mi annoio e poi ho fame!!!"

Ace: "Dannazione Rufy stai buono! Però é vero, cosa aspettano ad arrivare!!!"

Rufy: "Ehm...Ace?"

Ace: "Che altro ce?"

Rufy: "Eheh. Mi scappa"

Ace: "1 2 3 4 56789...oooh al diavolo!" Provò a calmarsi.

Rufy: "Ehm...allora...io torno subito!".

Si rifugiò a qualche metro da lì, dietro ad un masso: "Bene, stavolta riuscirò a vincere!" Aveva intenzione di attaccare Ace e utilizzando l'effetto sorpresa sperava di batterlo.

Guardò il fratello girato di schiena: "Ora!", e con un balzo si lanciò verso Ace urlando, preparò il pugno e colpì, o almeno tentò.

Ace infatti si era girato improvvisamente irritato e piuttosto scocciato: "Credevi davvero di farmela!!" dopodiché lo colpì con un pugno facendolo volare nel fiume.

Rufy: "Aiuto!! Non so nuotare!! Aiutatemi!"

Ace: "Idiota! L'acqua qui é bassa!!"

Rufy: "Vero!"

Ace chiuse gli occhi e si massaggió le tempie maledicendo Sabo per averlo lasciato solo.

Sbarró gli occhi quando si sentì investito da una doccia di acqua gelata.

Ace: "RUFYYY!!!" Urlò contro il fratellino che intanto si rotolava in acqua dalle risate rischiando di affogarsi.

Ace: "Allora vuoi la guerra!!" Un attimo dopo era in acqua anche lui ad ingaggiare con Rufy una vera e propria battaglia. Alla fine ridendo si sdraiarono senza fiato sulla riva.

Restarono così per qualche minuto finché non sentirono dei rumori fra i cespugli.

Si voltarono contemporaneamente in tempo per vedere un grosso rinoceronte verde un po' peloso che avendoli notati cercava di scappare sapendo benissimo quanto potevano essere pericolosi.

Rufy: "Ehi Ace la cena sta cercando di scappare!" Ridacchió.

Ace: "Povero illuso" ghignó in risposta.

Si gettarono all'inseguimento, di nuovo pieni di energie.

Il sole calava e loro soddisfatti trascinavano l'enorme preda verso casa di Dadan.

Rufy sorrideva felice pensando alla cena che lo aspettava, quando di colpo si ricordò della festa che Sabo e gli altri stavano organizzando, e che gli avevano raccomandato di non tornare prima che il sole fosse calato del tutto.

Rufy: "Ace aspetta!!"

Il bambino si voltò a guardare il fratellino che sembrava dovergli dire qualcosa ma che era evidentemente in difficoltà.

Rufy: "Ace...non é che...potremmo...aspettare ancora un po'?"

Ace lo guardò perplesso da quella domanda. "Perche?"

"Ehm...un...una lotta!!! Si ti sfido Ace!!" Urlò contento di aver trovato una scusa.

Ace: "Uffa Rufy, non mi va, voglio andare a casa" proseguì poi verso casa."No! Aspetta ti prego!"

Ace: "Rufy si può sapere che ti prende?!!" Chiese irritato.

"Ho...ho dimenticato una cosa al fiume! Torniamo indietro" lo supplicó quasi.

Ace: "Non ci penso nemmeno di andare fin là!!"

Rufy non sapeva più che inventarsi per fermarlo, ma non poteva permettere che arrivasse a casa! " Rufy é in gamba! Quando si mette in testa qualcosa é più testardo di un mulo, vedrai che ce la farà!" Ricordò le parole di Sabo. No non poteva deluderlo.

Rufy: "Ace!"

Il bambino si girò, e Rufy poteva chiaramente vedere sul suo volto la voglia di strangolarlo per farlo tacere.

Deglutí: "vedrai come sarà felice alla festa!" Con questo pensiero si fece coraggio: "Hai la faccia grande" se ne uscí.

Sarebbe scoppiato a ridergli in faccia per l'espressione che aveva assunto se non fosse che sarebbe parso poco credibile.

Ace dal canto suo non sapeva come reagire: era piuttosto incazzato ma la sorpresa sul suo viso non accennava a sparire.

Alla fine si costrinse a reagire e a cercare conferma di non essersi immaginato l'assurda uscita di Rufy.

Ace: "Come hai detto?"chiese a denti stretti.

Rufy: "Che hai la faccia grande, e aggiungo che sei prepotente, ah e anche stupido!" Per concludere gli fece la linguaccia.

Ace ad ogni offesa si infuriava di più, non sapeva il perché tutto ad un tratto Rufy gli avesse detto certe cose ma la sua limitata pazienza era al limite: "Ah é così che la pensi?!!

Rufy annuí convinto.

"Bene ora le prende"

"Allora aspetta solo che ti prenda che ti riempio di botte!!!!" Gridò lanciandoglisi contro.

Veloce Rufy balzó indietro per poi girarsi e fuggire.

"Bene" pensò "non mi resta che continuare a scappare finché il sole non tramonta del tutto e poi potro rifugiarmi in casa".

Ace: "Dove credi di andare!"

Rufy: "Aaaaaah" urlò, saltando poi su un albero.

Si nascose fra le radici, cercando di capire dove fosse finito Ace.

Non vedendolo gli venne il dubbio che avesse lasciato stare, e non poteva permettere quell'eventualità.

Restò in silenzio qualche altro secondo: "Ace?"

"ECCOMI!!!" Urlò il fratello comparendogli alle spalle facendogli fare un salto giù dall'albero per la paura.

Urlando terrorizzato corse e corse per poi fermarsi dietro un masso a far calmare i battiti del proprio cuore.

Ace intanto lo cercava, ormai più per gioco che per vendetta, deciso ad avere la meglio in quell'assurdo acchiapparello.

"Però! Quando ha paura corre veloce!" Ridacchió.

Raggiunse in fretta il nascondiglio di Rufy notandolo per via del cappello che spuntava da dietro il masso.

Gli balzó davanti con la faccia più inquietante che riuscí a fare, divertendosi troppo nel vederlo fuggire a gambe levate.

Rufy correva veloce tornando indietro verso casa di Dadan visto che il sole ormai non si vedeva più.

Mancava poco, già intravedeva la figura della preda da loro cacciata, ancora qualche metro e sarebbe stato al sicuro, ma, prima di arrivare, venne schiacciato al suolo.

"Preso" sussurró Ace, preparando intanto il pugno.

"Va bene Ace hai vinto" ridacchió il minore.

"Questo lo so anch'io, ora voglio il mio premio" e senza pietà lo colpì sulla testa lasciandogli un grossl bernoccolo.

"Ahio" si lamentó imbronciato massaggiandosi la parte lesa.

"Adesso però andiamo a casa" disse ricominciando a trascinare il rinoceronte.

"Scusa Ace ci vediamo là" lo salutò velocemente correndo verso la casa.

"Ehi ma che fai?!" Ma ormai il fratellino era già oltre la porta chiusa.

"Ma che hanno oggi? Prima Sabo che non viene poi il comportamento strano di Rufy, che prima non vuole tornare a casa e poi mi lascia solo correndo avanti.

"Qui gatta ci cova" pensò sospettoso "quei due stanno tramando qualcosa" concluse infine. Così deciso a scoprire il loro segreto entrò in casa.

Entrato trovò il buio totale ad attenderlo: "Ehi ma che succede?!!" Notò a destra la luce di una candela che si accendeva, rivelando un grosso pezzo di legno apparentemente sospeso nel buio, su cui sembrava esserci scritto qualcosa.

Curioso si avvicinò per poter leggere: PER FESTEGGIARE UN GIORNO IMPORTANTE PER TUTTI NOI

Ace non ricordava che giorno fosse e guardò con la fronte aggrottata la scritta.

Poi ricordò i festeggiamenti del giorno prima per l'anno nuovo, e ciò voleva dire che era il primo gennaio.

Si rabbuió, odiava quel giorno, il giorno della sua nascita ma anche il giorno della morte della sua mamma.

Ritornò a guardare la scritta, cosa intendevano con "un giorno importante per tutti noi"? Cosa succedeva di importante per loro?

Non ebbe modo di rimugginarci sopra perché notò la luce di un'altra candela a sinistra.

Si avvicino ad essa e lesse: "Auguri di buon compleanno amico! Quando a arivasti qui o pensato che eri solo un inuttile moccioso e invece! Sono feliceDadan ti a preso! ...(nome)"

Ad Ace scappò un sorriso nel leggere l'augurio del brigante per poi voltarsi di nuovo a destra per leggere il messaggio successivo: "Ehi fratello auguri! Grazie a te si festeggia di nuovo!" E di nuovo a sinistra: "Auguri Ace!! Benedetto il giorno in cui quel maledetto vecchiaccio ti portò da noi!".

I m essaggi dei briganti si alternavano ora a sinistra ora a destra a formare un lungo corridoio di luce e ad ognuno di questi il sorriso di Ace si allargava sempre di più.

Quasi scoppiò a ridere davanti a quello di Dadan: "Auguri brutto idiota, da quando Garp ti ha portato qui non hai fatto altro che darmi problemi! Auguri figlio mio(Dadan)"

Sapeva benissimo che non glielo avrebbe mai detto ma Ace leggendo tra le righe capiva che questo era il suo modo per dirgli che gli voleva bene (figlio mio).

Era ormai alla fine del corridoio di luce, mancavano solo Sabo e Rufy, ed Ace era impaziente di leggere cosa gli avevano scritto.

"Ero solo, volevo restare solo, meglio che vivere da nobile, ma ho incontrato te e da quel giorno la mia vita é cambiata. Sono felice più che mai grazie a te amico mio, fratello mio. Auguri Ace! (Sabo)"

"Auguri fratellone!! Ti voglio un mondo di bene! Sono felice di averti incontrato! (Rufy)"

Ace sentiva gli occhi pizzicare ma non si sarebbe lasciato sfuggire nemmeno una lacrima, amava i suoi fratelli, li amava più di ogni altra cosa, perché per lui loro erano tutto.

Rilesse ancora una volta le belle parole di Sabo e quelle più semplici di Rufy, poi alzò lo sguardo avanti a sé.

L'ultima candela si accese per mostrargli i suoi amici e fratelli che lo accolsero con urla di gioia facendogli gli auguri e portandolo davanti ad una gigantesca torta: "Avanti esprimi un desiderio" lo incoraggiò Sabo.

Ace guardò le candeline poi chiuse gli occhi: cosa posso desiderare di più?" Sorrise "voglio diventare un pirata, ma non uno qualunque, no io voglio essere un pirata conosciuto e rispettato in tutto il mondo, voglio vivere mille avventure e solcare gli oceani verso la libertà!!" E con questi pensieri soffió.

Era tarda notte, i festeggiamenti erano durati a lungo finché quasi tutti non si addormentarono stesi quà e là per la casa. Solo i tre bambini erano svegli, seduti all'aperto a guardare l'immensa volta celeste.

Ace: "Grazie"

Sabo sorrise: "Ti vogliamo tutti bene Ace, ricordatelo"

Lo osservò guardare nel vuoto, perso nei suoi pensieri.

Pensava Ace di essere grato come non mai, quella sera, a sua madre per avergli concesso di vivere, perché doveva ammetterlo, era felice di essere li con i suoi fratelli.

Sabo lo vide sorridere, e se ne rallegró.

D'un tratto vennero stretti nella morsa del loro fratellino che ridendo chiese: "ehi che avete da blaterare? Ahahah come sono contento, ho mangiato fino a scoppiare! Vi voglio bene!!"

Lo fissarono per qualche secondo cercando di creare un senso logico a quel discorso, invano.

Scoppiarono a ridere per poi abbracciarlo: "anche noi te ne vogliamo, fratellino".

Salve a tutti!^^

Spero la storia sia piaciuta! :)

Mi scuso se la storia é venuta tutta attaccata ma mandando col cell é venuto un casino! :(

Auguri Ace! Anche noi fuori One Piece ti vogliamo bene! <3

Ciao e buon 2015

Ilaria D Piece

Ps: Sono riuscita a sistemarla meglio e non dovrebbe essere più tutta attaccata!

   
 
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